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    Napoli, il business parcheggiatori abusivi da inizio anno 323 denunce

    Napoli: “parcheggiatore abusivo S.p.A.”. Un’industria da migliaia di euro al giorno che i carabinieri combattono quotidianamente.PUBBLICITA Da inizio anno 323 denunce, quasi 2 parcheggiatori abusivi ogni 24 ore. Arresti e criminalità organizzataPunti Chiave ArticoloI carabinieri del comando provinciale di Napoli non hanno mai abbassato la guardia e, soprattutto, si è deciso di effettuare servizi a largo raggio.Controlli consapevoli e mirati per affrontare fenomeni e problematiche della città partenopea. Operazioni che forniscono la possibilità di studiare i diversi aspetti del territorio.Parliamo del fenomeno “parcheggiatori abusivi” che a primo acchito a molti può apparire erroneamente come usanza, uso e costume di un’illegalità diffusa ma in realtà c’è molto di più e non si tratta di banale pseudo folclore di una città ricca di arte, cultura e tradizione.I militari dell’Arma lo sanno bene e hanno puntato a un target che va al di là delle apparenze. Non si ha a che fare con il poveraccio di turno che sbarca il lunario ma di una vera e propria industria.Attività di prevenzione ma anche di repressioneUna donna residente a Posillipo ha raccontato ai carabinieri che un parcheggiatore abusivo l’aveva aggredita a via Caracciolo. Aveva lanciato una sedia sull’auto della donna, “responsabile”, a dire del parcheggiatore abusivo, di aver parcheggiato in un posto riservato ad un altro cliente. Peccato che la sosta era pubblica.I militari dell’Arma conoscono bene quel parcheggiatore abusivo. L’uomo, un 32enne napoletano, era stato denunciato proprio il giorno prima e per l’ennesima volta. Ai militari è bastato poco per individuarlo e segnalarlo all’Autorità giudiziaria.Altra vicenda – se vogliamo ancora più grave e avvenuta lo scorso giugno – quella che ha visto i carabinieri del comando provinciale di Napoli eseguire una misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea nei confronti di 11 persone.Gli indagati erano gravemente indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di trasferimento fraudolento di valori, commessi con la finalità di agevolare l’organizzazione camorristica denominata “clan Contini”, facente parte del sodalizio denominato “Alleanza di Secondigliano”.Il clan Contini e il controllo sui parcheggiatori abusiviDall’inchiesta è emerso anche come la struttura verticistica del clan si occupava della gestione delle scelte strategiche ed economiche, tra queste anche il business dei parcheggiatori abusivi.Un’altra indagine di marzo, invece, ha permesso ai carabinieri di arrestare 3 persone su disposizione dell’Autorità giudiziaria, DDA di Napoli. Gli indagati erano gravemente indiziati di aver minacciato e aggredito – delitti aggravati dal cd. metodo mafioso – il titolare di un parcheggio per agevolare la propria attività di parcheggiatori abusivi.Il fenomeno quindi lascia spazio al “parcheggiatore abusivo S.p.A.”. Un indotto che produce migliaia di euro in nero al giorno con buona pace dell’erario. Persone che da anni e per tradizione familiare occupano i punti strategici della città.Parliamo anche di elementi oggettivi e quindi di numeri. Dati importanti e che si riferiscono a un territorio che parte da Posillipo passando per Chiaia attraversando il centro storico fino ad arrivare da una parte a Poggioreale e dall’altra a Fuorigrotta e Bagnoli.Da inizio anno fino alla fine di Luglio sono 323 i parcheggiatori abusivi identificati e denunciati.Persone già note alle forze dell’ordine – passate anche nelle inchieste dei carabinieri sui furbetti del reddito di cittadinanza – e quasi tutte sono sottoposte al Dacur, il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane emesso dall’Autorità di pubblica sicurezza.Il fenomeno vede personaggi che occupano i punti strategici della città. Seguono la sua movida, i suoi eventi e le sue “necessità” adeguandosi anche alla moda del momento.Si passa da tariffe fisse e quotidiane (5 euro per gli scooter, 10 per le auto) alla tariffa extra se ci si vuol far fotografare sulla meravigliosa terrazza di Posillipo, in quel caso il prezzo aumenta.Non “solo” questo però, perché l’azienda “guardamacchine” risponde anche all’importanza dell’evento. É il caso dello stadio Maradona per fare un esempio.Il salasso ai cittadini durante le partite casalinghe del NapoliI carabinieri in quel caso hanno constatato che, durante le partite oppure per i concerti, nella zona che va da Parco San Paolo fino a via Leopardi i prezzi oscillano tra i 15 e i 20 euro arrivando addirittura a 30 euro per un posto durante le partite di Champions League o per il big match della giornata di campionato.Non solo Stadio ed eventi ma anche sentimenti. Si pensi al cimitero di Poggioreale dove centinaia di persone vanno a salutare i propri cari che non ci sono più, anche in quel caso il parcheggio costa caro e supera l’ordinario nel giorno dei morti.C’è il mare, le spiagge e i tanti teatri con i cittadini che farebbero di tutto per trovare un posto auto. Si termina infine con la movida del Vomero, nel centro e a Chiaia senza dimenticare i weekend con le discoteche di Coroglio pronte ad ospitare migliaia di giovanissimi autisti.Cifre che superano l’indecenza e che i carabinieri combattono quotidianamente con denunce, sanzioni e sequestri.Una media di 46 denunce al mese che insieme ad un’attività info investigativa costante hanno permesso di delineare un quadro preciso dell’organizzazione legata al parcheggiatore abusivo.Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, controlli nella Movida del Vomero: denunciato parcheggiatore abusivo recidivo

    Nella notte di Pasqua, i Carabinieri hanno effettuato controlli nei quartieri Vomero e Arenella di Napoli. La compagnia locale ha presidiato la zona per monitorare la movida e durante i controlli sono state rilevate diverse situazioni illegali.
    Durante i controlli, un 41enne e un 38enne sono stati denunciati per il possesso di chiavi alterate presumibilmente destinate ai furti. Un 36enne è stato scoperto nell’esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore nonostante fosse già stato denunciato in passato.
    Inoltre, cinque giovani sono stati sanzionati amministrativamente per il possesso di sostanze stupefacenti, di cui uno è minorenne. Durante il servizio sono state rilevate anche violazioni al codice della strada, con il sequestro di due veicoli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia donna: arrestato

    Su delega della Procura della Repubblica personale della Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, a carico di un ventottenne napoletano ritenuto gravemente indiziato del reato di tentata estorsione, sorpreso da quel personale mentre svolgeva l’attività di parcheggiatore abusivo in questa via dell’Incoronata.
    In particolare, l’attività di indagine, svolta da Personale del Commissariato P.S. “Decumani” trae origine dalla denuncia sporta da una donna, che dopo essersi rifiutata di assecondare le richieste di denaro rivolte dal parcheggiatore abusivo, si era rivolta alla forze dell’ordine per segnalare le condotte minatorie dell’uomo.
    I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare l’identità del soggetto, già tratto in arresto in precedente occasione per analoga condotta e gravato da precedente condanna per il reato di estorsione LEGGI TUTTO