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    SERIE A Un buon Napoli non basta, a San Siro passa il Milan con un lampo di Theo

    Un buon Napoli, forse il migliore della stagione, non basta per portare a casa punti da San Siro. A vincere è comunque il Milan, che la spunta grazie ad una rete di Theo Hernandez su assist di Leao a metà primo tempo. Azzurri ancora al nono posto, a -7 dalla zona Champions dopo la vittoria dell’Atalanta.PUBBLICITA

    Mazzarri torna a tre dietro e sceglie questa volta Ostigard, Rrahmani e Juan Jesus davanti alla porta difesa da Gollini. Sugli esterni Mazzocchi e Di Lorenzo con Anguissa, Lobotka e Zielinski a completare la mediana. Kvaratskhelia supporta l’unica punta Simeone.
    Pioli risponde affidandosi ai suoi fedelissimi: Maignan in porta, Calabria e Theo Hernandez larghi con Kjaer e Gabbia centrali. Adli e Bennacer compongono il duo di centrocampo privo dello squalificato Reijnders, Loftus-Cheek è trequartista mentre Leao e Pulisic sono esterni. In attacco Giroud.
    Napoli bene in avvio, poi si sblocca il Milan con Theo
    Parte bene il Napoli, che comanda il gioco nei primi minuti. Il Milan attende e prova a colpire in contropiede ma sono gli azzurri ad avere l’occasione migliore. Al 10′ infatti spunto di Kvaratskhelia sulla fascia e cross basso per l’anticipo di Simeone, che calcia di prima a botta sicura ma scheggia il palo.
    I rossoneri crescono con il passare dei minuti e bucano centralmente gli ospiti al 25′ per la rete del vantaggio. Scambio Giroud-Leao, il portoghese imbuca con un gran filtrante per l’inserimento di Theo Hernandez che non sbaglia davanti a Gollini. I partenopei accusano il colpo e i padroni di casa provano a raddoppiare con Leao da fuori area: para Gollini in tuffo.
    In chiusura di tempo si fa male Calabria: Pioli è costretto al primo cambio, al suo posto Florenzi. Spunto di Kvaratskhelia al 45′, il cross basso dopo il doppio dribbling su Kjaer e Florenzi termina però senza l’esito sperato e la difesa allontana. Si va a riposo sull’1-0 per il Milan.
    Napoli pericoloso ma non basta: vince il Milan
    Rossoneri ad un passo dal raddoppio a inizio ripresa: non sicuro Gollini su una conclusione da fuori di Florenzi, il portiere si fa sfuggire il pallone ma poi recupera sul tentativo di tap-in di Giroud. Dopo un rigore reclamato da Loftus-Cheek, arriva una grande occasione per il Napoli: ce l’ha Simeone che approfitta di un passaggio horror di Bennacer, ma la sua conclusione da fuori è alta.
    Il forcing azzurro prosegue con Kvaratskhelia e soprattutto con il neo entrato Politano poco dopo: tiro a giro fuori di un soffio dell’ex Inter. Il Milan risponde con Leao, che 69′ su servizio di Musah si divora la palla del 2-0 davanti a Gollini. Mazzarri intanto inserisce Raspadori, quindi Lindstrom e Olivera (al ritorno in campo).
    Il finale è tutto partenopeo: l’occasione più clamorosa arriva su cross basso di Lindstrom, Simic devia sul palo sfiorando l’autogol. Un check del VAR per fallo su Di Lorenzo in area non viene in aiuto del Napoli: i rossoneri resistono e portano a casa i tre punti. Azzurri di nuovo ko. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sequestro immobile per lavori edili non autorizzati

    La Polizia municipale di Napoli, Unità Operativa Avvocata, ha eseguito il sequestro di un immobile situato in via San Sebastiano, nel cuore del centro storico.
    Questa azione è stata presa a seguito di segnalazioni riguardanti l’esecuzione di lavori edili privi dell’autorizzazione da parte della Sovrintendenza Archeologica e del Genio Civile.
    Questo locale era già noto alle autorità in quanto sede di un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, che era stato sanzionato per violazioni della normativa sanitaria e della vendita di alcolici, oltre che per la diffusione di musica senza autorizzazione. Il titolare dell’esercizio era stato più volte deferito all’autorità giudiziaria. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Sospeso laboratorio di tatuaggi e piercing in corso Umberto a Napoli

    Il personale altamente competente della Polizia Locale di Napoli, nell’ambito dell’Unità Operativa Tutela Ambientale, ha condotto un’indagine accurata che ha portato all’individuazione di un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi e piercing situato nella zona di corso Umberto I a Napoli.
    L’esercizio in questione è stato prontamente scoperto privo delle indispensabili autorizzazioni amministrative e, non da meno, dei necessari requisiti igienico-sanitari prescritti dalla legge. L’attività illecita è stata tempestivamente sospesa, poiché il laboratorio non rispettava le normative vigenti.
    La segnalazione della presenza di tale esercizio è pervenuta alle autorità grazie alla distribuzione di volantini effettuata da un individuo nelle immediate vicinanze del luogo. Nel corso dell’intervento all’interno del locale, gli agenti della Polizia Locale hanno individuato e sequestrato gli strumenti e i materiali utilizzati per la pratica di tatuaggi e piercing.
    Inoltre, è stato constatato che il titolare dell’attività stava effettivamente procedendo con la realizzazione di tatuaggi su due clienti, violando così le normative in materia. L’azione decisa e tempestiva delle forze dell’ordine è finalizzata a garantire il rispetto delle norme e a tutelare la salute pubblica, evidenziando l’importanza del controllo e della regolamentazione delle attività che coinvolgono pratiche come tatuaggi e piercing. LEGGI TUTTO

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    Napoli, gita inclusiva ma alunna disabile resta in aula

    Napoli. Una liceale di 14 anni affetta da tetraparesi non ha potuto partecipare a una gita scolastica inclusiva a Napoli. La ragazza, che si sentiva in colpa per la sua disabilità, è stata costretta a rimanere a scuola mentre i suoi compagni si godevano lo spettacolo a teatro.
    La madre si è rivolta ai carabinieri per denunciare la situazione e ha reso noto che questo non è stato il primo episodio del genere. La donna ha anche lamentato problemi finanziari e la mancanza di supporto da parte dell’istituto scolastico.
    La madre, una donna single con due figli, ha dichiarato di non ricevere aiuti sufficienti da parte dello Stato. Ha dovuto acquistare una vettura e attrezzature specifiche per la figlia disabile, nonché pagare per l’assistenza di cui la ragazza necessita a scuola.
    La situazione è stata denunciata agli avvocati Sergio Pisani e Cecilia Gargiulo, che stanno seguendo il caso insieme all’associazione “La battaglia di Andrea”.
    La storia della liceale affetta da tetraparesi dispastico sistonica è stata portata all’attenzione delle autorità competenti e ora è sotto la supervisione dei militari dell’Arma e della IV sezione della Procura di Napoli, che tutela le fasce deboli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, donato un elettrostimolatore al Policlinico

    La Chirurgia pediatrica dell‘Azienda ospedaliera universitaria Federico II è stata arricchita da una donazione molto importante: un elettrostimolatore del valore di circa 8mila euro, offerto dall’associazione onlus ‘Donne per il sociale’ al reparto diretto dal Professore Ciro Esposito.
    Questo strumento sarà impiegato per trattare i piccoli pazienti affetti da malformazioni congenite dell’apparato digerente e urinario/genitale. Secondo quanto affermato dal Prof. Esposito, in chirurgia pediatrica ci occupiamo della cura delle malformazioni congenite e l’elettrostimolatore è uno strumento fondamentale durante gli interventi chirurgici che richiedono una ricostruzione dei piani muscolari, al fine di garantire continenza fecale o urinaria ai pazienti affetti da queste malformazioni.
    Nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’Azienda federiciana, considerato un punto di riferimento europeo per la chirurgia mini-invasiva e robotica pediatrica, giungono pazienti provenienti da tutta Italia e dall’estero.
    A rappresentare l’associazione donatrice è la presidente Patrizia Gargiulo. Il Direttore Generale, Giuseppe Longo, ha sottolineato l’importanza della Chirurgia pediatrica come un’importante eccellenza dell’Azienda, in grado di offrire cure ai piccoli pazienti fragili affetti da gravi patologie malformative grazie alle nuove tecnologie, alla chirurgia mini-invasiva e alla chirurgia robotica. LEGGI TUTTO

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    Geolier: da Secondigliano a Sanremo, la voce di Napoli che ha conquistato l’Italia

    Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, nato a Napoli il 23 marzo 2000, Geolier è cresciuto nel quartiere di Secondigliano, che ha influenzato profondamente il suo stile e la sua musica, arricchendoli con beat urban e liriche in dialetto napoletano.La sua carriera ha preso il via poco dopo il compimento del suo diciottesimo compleanno, con il lancio del singolo “P Secondigliano”, che ha visto la collaborazione con Nicola Siciliano. Questo brano ha segnato l’inizio del suo successo, raccontando la realtà del suo quartiere d’origine.
    Nel 2019, sotto l’etichetta BFM Music di Luchè, è uscito il suo primo album “Emanuele”, contenente collaborazioni con artisti del calibro di Luchè, Guè, Emis Killa, Lele Blade e MV Killa. L’album ha ottenuto un disco di platino, confermando il favore del pubblico e la qualità della proposta artistica di Geolier.
    Nel corso della sua carriera, Geolier ha continuato a collaborare con importanti nomi della scena musicale italiana, tra cui Sfera Ebbasta, Lazza, e ha partecipato a progetti di grande risonanza come “M’Manc” con Shablo e “Chiagne” con Lazza.
    Il suo impegno artistico gli ha permesso di essere una figura chiave nella nuova generazione della musica partenopea, portando avanti una napoletanità contemporanea e riconoscibile.
    Il 2024 segna un passo importante nella sua carriera con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove si esibirà con il brano “I p’ me, tu p’ te”. Questa partecipazione è vista con grande attesa, poiché Geolier rappresenta un esponente di spicco della musica urbana italiana, e la sua presenza a Sanremo conferma l’apertura del festival a sonorità più contemporanee e urbane.
    La musica di Geolier si caratterizza per la capacità di raccontare storie autentiche attraverso un linguaggio che mescola l’italiano al dialetto napoletano, creando un ponte tra tradizione e modernità. Le sue canzoni, spesso cariche di emozioni e vissuti personali, riflettono la realtà di molti giovani napoletani, rendendolo un punto di riferimento per chi cerca nella musica non solo intrattenimento, ma anche narrazione e identità. LEGGI TUTTO

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    Visita del Sindaco di Napoli alla Fondazione ‘A Voce d”e creature di don Merola

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fatto visita alla Fondazione ‘A Voce d”e creature, presso la storica “Villa di Bambu’”, confisca alla criminalità organizzata e concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune di Napoli nel dicembre 2007.
    La Fondazione accoglie ogni giorno, dal lunedì al venerdì, circa 150 ragazzi, dai 6 ai 18 anni, offrendo loro supporto educativo e formativo. La Fondazione ospita attualmente 150 ragazzi, dai 6 ai 18 anni, offrendo loro supporto educativo e formativo attraverso insegnanti, studenti universitari, volontari del servizio civile e liberi professionisti.
    Il sindaco Manfredi si è impegnato a garantire la continuità delle iniziative positive come quella della Fondazione “A’ Voce d”e creature” attraverso una revisione del regolamento. Don Luigi Merola, fondatore della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di dare continuità alle iniziative positive che hanno dimostrato di dare un contributo molto positivo alla comunità.
    Il sindaco Manfredi ha accolto positivamente questa richiesta, riconoscendo l’importanza di offrire solidarietà e sostegno educativo ai bambini e ai ragazzi del territorio per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. LEGGI TUTTO

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    SERIE A Magia di Kvara, il Napoli rimonta il Verona nel finale e torna a vincere

    Il Napoli torna a vincere e lo fa ancora una volta al cardiopalma. Al Maradona, dopo il gol del vantaggio firmato Coppola che sa tanto di beffa, il Verona va ko in rimonta: il pari è dell’ex Ngonge, quindi una magia di Kvara per il 2-1 finale. Azzurri che salgono a -1 dalla zona Champions in attesa delle altre partite.PUBBLICITA

    Mazzarri torna al 4-3-3 e lo fa con i seguenti interpreti: Gollini in porta, Rrahmani e Juan Jesus centrali con capitan Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni. A centrocampo il rientrante Anguissa con Lobotka e Cajuste mentre Politano e Kvaratskhelia supportano Simeone nel tridente d’attacco.
    Il Verona risponde con un modulo quasi a specchio: tra i pali Montipò, Coppola e Dawidowicz al centro della difesa con Tchatchoua e Cabal terzini. Sulla mediana agiscono Serdar e Duda mentre Lazovic e Folorunsho sono gli esterni d’attacco. Suslov agisce come trequartista, l’unica punta è il neo acquisto Noslin.
    Parte forte il Napoli, il Verona resiste. Non dato rigore su Kvara
    Azzurri che partono forte: molto ispirato Kvaratskhelia che al 7′ penetra in area e viene steso da Cabal in scivolata. Per l’arbitro solo calcio d’angolo: proteste dei giocatori azzurri per un penalty che pareba abbastanza chiaro. Ma i partenopei non si perdono d’animo e al 10′ è ancora il georgiano a rendersi pericoloso: conclusione a giro dal limite dell’area che trova la risposta di Montipò.
    L’occasione più grande arriva 2′ più tardi. Protagonista sempre e solo Kvara, che si coordina splendidamente al volo su un pallone ribattuto dalla difesa: il suo destro viene però salvato e bloccato in due tempi in tuffo da Montipò che tiene il risultato sullo 0-0. Gara che poi abbassa i ritmi nei minuti successivi: il Verona scherma meglio gli attacchi degli uomini di Mazzarri.
    Ospiti che occasionalmente provano anche a farsi vedere dalle parti di Gollini, sfruttando qualche spazio concesso in contropiede: al 43′ l’occasione ce l’avrebbe Lazovic, il cui tiro a giro finisce però a lato. Si va a riposo così, sullo 0-0: tanta noia dopo un buon inizio degli azzurri.
    Ripresa
    Subito ammonito a inizio ripresa Mario Rui: era diffidato, salterà il Milan. Al 48′ Gollini è costretto al primo intervento del suo pomeriggio: gran risposta in tuffo su conclusione di Lazovic. Dall’altra parte Lobotka inventa per Juan Jesus che pesca Simeone in area, l’argentino è murato da Montipò da due passi.
    Le mosse di Mazzarri non si fanno attendere: dentro Ngonge e Lindstrom per un Napoli super offensivo. Esce anche un Mario Rui nervoso. Nonostante i cambi gli azzurri sembrano però calare ancora una volta e in questo caso il Verona inizia a farsi molto più presente nella metà campo avversaria.
    Al 72′ la beffa: punizione battuta da Suslov, colpo a metà tra testa e spalla di Coppola che spiazza Gollini, il Verona passa in vantaggio al Maradona. La rete scaligera scuote il Napoli, che attacca a testa bassa a caccia del ribaltone. Al 77′ doppia occasione clamorosa: prima Mazzocchi, poi Lindstrom, entrambi quasi a botta sicura, si fanno ipnotizzare da Montipò.
    Il gol del pari però non si fa attendere: si fa perdonare Lindstrom che dopo l’errore precedente riceve in area, manda al bar un avversario e trova con i tempi giusti a rimorchio Ngonge, che insacca per il più classico dei gol dell’ex. Il pari infiamma il Maradona che adesso ci crede: Simeone ha una chance clamorosa all’82’ a tu per tu con Montipò, ma spreca.
    Serve il colpo del campione, che arriva all’87’: gran recupero palla di Mazzocchi che appoggia per Kvaratskhelia, che in un fazzoletto stoppa e con un tiro a giro fulmina Montipò spedendo la palla del 2-1 all’incrocio dei pali. I partenopei resistono all’assalto finale e portano a casa i tre punti. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nuovo Day Hospital per l’insufficienza cardiaca al Cardarelli 

    L’Ospedale Cardarelli di Napoli ha inaugurato un nuovo Day Hospital dedicato alla diagnosi e cura dell’insufficienza cardiaca.
    Il servizio, attivo presso l’Unità di Cardiologia diretta da Ciro Mauro, mira a offrire un sistema più flessibile, efficace e mirato di presa in carico dei pazienti affetti da questa patologia.
    L’insufficienza cardiaca è una malattia grave che colpisce circa l’1-2% della popolazione adulta, con una prevalenza che supera il 10% negli over 70.
    La causa? L’incapacità del cuore di pompare sangue in quantità sufficiente a soddisfare le esigenze dell’organismo.Il nuovo Day Hospital rappresenta una soluzione importante per:
    Migliorare l’assistenza ai pazientiRidurre gli accessi in Pronto SoccorsoMonitorare in modo flessibile i pazienti già trattati con un ricovero prolungatoGarantire tempi di permanenza ridotti in ospedalePermettere un rapido ritorno alle normali attivitàIl servizio si affianca all’ambulatorio di insufficienza cardiaca già attivo presso l’ospedale e amplia l’offerta terapeutica della Cardiologia del Cardarelli.
    La presa in carico presso il Day Hospital può avvenire:
    Direttamente dai reparti di degenzaDai servizi ambulatorialiA seguito di una valutazione preliminare da parte del personale medicoIl Day Hospital rappresenta un passo avanti importante per migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco.
    Le parole del Direttore Generale del Cardarelli, Antonio d’Amore:
    “Ampliare la tipologia di servizi è fondamentale per garantire una migliore assistenza ai pazienti e aumentare la capacità di risposta ai bisogni di salute della popolazione. Occorre lavorare sempre più per individuare soluzioni organizzative e tecnologiche flessibili, capaci di limitare i ricoveri ed essere più vicini al paziente. Ringrazio Ciro Mauro e la sua equipe per aver sviluppato questa nuova soluzione organizzativa che, sono certo, garantirà importanti benefici ai pazienti con scompenso cardiaco”.
    Il nuovo Day Hospital rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’insufficienza cardiaca.Grazie a questo servizio, i pazienti avranno accesso a un’assistenza più efficace e personalizzata. LEGGI TUTTO

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    Pitbull ferito e maltrattato a Napoli

    A Napoli, è stato segnalato il caso di un pitbull maltrattato e sanguinante tenuto in catene in via Brin, a pochi metri dall’ingresso del parcheggio multipiano.
    Le immagini del cane sofferente sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, da testimoni che hanno anche segnalato la possibile presenza di un canile abusivo nelle vicinanze, sospettando che le ferite del cane possano essere il risultato di combattimenti.
    Il deputato ha espresso sconcerto per le immagini ricevute e ha prontamente inviato segnalazioni alle forze dell’ordine e all’Asl Veterinaria affinché vengano verificate immediatamente le condizioni di salute dell’animale.
    Inoltre, ha richiesto verifiche per accertare la presenza di un possibile canile abusivo gestito da organizzazioni criminali dediti ai combattimenti tra cani a scopo di lucro e divertimento macabro.
    “Una barbarie inaudita, che andrebbe punita con estremo rigore. Occorre scongiurare ogni forma di maltrattamento sugli animali, troppo spesso scelti come soggetti deboli da martirizzare fino alla morte” LEGGI TUTTO

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    Napoli, contrabbandiere bloccato dalla polizia in tangenziale

    Sulla Tangenziale di Napoli, la Polizia di Stato ha denunciato un napoletano di 38 anni per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
    Ieri, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, in prossimità del casello di pagamento dell’uscita di Fuorigrotta, hanno fermato un veicolo precedentemente segnalato per “andamento sospetto”.
    Il conducente, fin da subito, ha manifestato insofferenza al controllo di polizia. Durante l’ispezione del veicolo, gli operatori hanno notato un telo che copriva la parte posteriore, suggerendo un possibile nascondiglio. Effettivamente, sotto il telo sono emersi sacchi in plastica contenenti un totale di 50 stecche di sigarette (500 pacchetti), prive del marchio del Monopolio di Stato.
    Il conducente, un 38enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, e le sigarette dal valore complessivo di 1000 euro sono state sequestrate.
    Inoltre, al 38enne sono state contestate 4 violazioni del Codice della Strada, tra cui guida con pneumatici inefficienti, circolazione in autostrada in condizioni pericolose, guida senza cinture di sicurezza e guida senza patente di guida, con una multa totale di 254 euro e la decurtazione di 7 punti dalla patente. LEGGI TUTTO

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    Protocollo d’intesa a Napoli per sostenere gli orfani di femminicidio 

    Il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la Procura presso lo stesso tribunale e la cooperativa sociale “Irene ’95” hanno firmato un protocollo d’intesa per supportare gli orfani speciali.
    L’accordo prevede l’impegno delle istituzioni a coordinarsi con i servizi sociali e sanitari territorialmente competenti per garantire il sostegno necessario ai minori orfani speciali. Il progetto “Respiro” ha già preso in carico 100 orfani su un totale di 305 censiti nel Sud Italia nei primi due anni di attività.
    La presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Paola Brunese, sottolinea l’importanza di muoversi per aiutare questi bambini che sono orfani due volte, perdendo contemporaneamente la madre e l’altro genitore.
    Anche la procuratrice Maria de Luzenberger Milnernsheim si è espressa soddisfatta per l’intesa, sottolineando l’importanza di un approccio legislativo avanzato per la tutela degli orfani speciali in Italia, nonostante sia necessario fare ancora di più.
    Il presidente della cooperativa sociale “Irene ’95” ha definito la firma del protocollo “un ulteriore passo avanti nella costruzione delle opportune sinergie interistituzionali e multiagenzia per costruire percorsi di prossimità agli orfani e protoccoli chiari e definiti negli interventi a loro favore”. LEGGI TUTTO