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    Terremoto Campi Flegrei, 1000 interventi dei vigili del fuoco

    Campi Flegrei, da inizio emergenza oltre 1.000 interventi dei Vigili del Fuoco. La maggior parte delle criticità strutturali rilevate a PozzuoliPUBBLICITA

    Prosegue da 21 giorni a Napoli il lavoro dei Vigili del Fuoco a seguito della serie di scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei, la più forte delle quali di magnitudo 4.4 registrata la sera del 20 maggio scorso.

    Ad oggi, sono state effettuate oltre 1.000 verifiche di stabilità su edifici dal personale del Corpo Nazionale: 405 da parte delle squadre di soccorso e 596 da funzionari esperti nella valutazione di dissesti statici.
    Le maggiori criticità strutturali sono state rilevate in alcuni edifici a Pozzuoli, con 76 prescrizioni di sgombero.

    Ad oggi, come annunciato ieri dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, le persone evacuate dalla loro abitazioni sono quasi mille e soprattutto nella città di Pozzuoli.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli fotografano la scheda elettorale: 3 denunciati

    Napoli. I carabinieri di Napoli hanno denunciato tre persone ai seggi elettorali per aver fotografato la scheda con l’indicazione della lista e preferenze.PUBBLICITA

    MARANO, presso seggio elettorale Istituto “Massimo D’Azeglio”, via Piave. I carabinieri della stazione di Marano hanno denunciato un 45enne incensurato per aver portato in cabina un cellulare e per aver scattato una foto alla scheda.

    SAVIANO, presso Scuola Elementare in via Cimitero. I carabinieri della stazione di Piazzolla di Nola hanno denunciato un 28enne per aver scattato foto alla scheda elettorale.
    CARBONARA DI NOLA, presso Scuola Elementare in via Rainone. I carabinieri della stazione locale hanno denunciato un 59enne per aver fotografato con lo smartphone la scheda elettorale.

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    Brusciano scommesse illegali: denunciati due commercianti

    Brusciano. Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Acerra, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato un controllo in un esercizio commerciale a Brusciano.
    Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto che alcune delle apparecchiature informatiche presenti nel locale erano adibite alla raccolta illegale di scommesse. I titolari dell’attività utilizzavano conti di gioco intestati a terzi per raccogliere le scommesse dagli avventori, realizzando un’illegittima intermediazione.

    Gli agenti hanno rinvenuto diverse ricevute di gioco riconducibili a due conti online, oltre a denaro contante per un ammontare di 1260 euro.
    Per tali motivi, il gestore e il titolare dell’attività sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. Inoltre, il locale è stato sottoposto a sequestro.

    L’impegno contro il gioco d’azzardo illegale
    L’operazione di ieri si inserisce nell’ambito dell’attività di contrasto al gioco d’azzardo illegale, che rappresenta un fenomeno dannoso per la sicurezza pubblica e l’economia legale. Le forze dell’ordine continueranno a vigilare per stroncare questo tipo di attività illecite e per tutelare i cittadini.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Castello di Cisterna: due pusher in manette in poche ore, sequestrate oltre 100 dosi di droga

    Una zona divisa da una striscia di cemento, via Nino Taranto, che ospita l’edilizia popolare e un altarino illuminato per la Madonna, ha visto ieri l’arresto di due spacciatori nel giro di poche ore. Le forze dell’ordine, sempre presenti per garantire la sicurezza, hanno sequestrato oltre cento dosi di stupefacenti.
    Nella zona dei palazzi “219”, costruiti negli anni ’80 per la ricostruzione post-terremoto, i carabinieri della compagnia locale conoscono ogni angolo. È qui che Andrea Casalino, 28enne di Carbonara di Nola, è stato arrestato. Trovato in possesso di 60 dosi di crack e cocaina, per un totale di 21 grammi, confezionati con veline colorate, aveva anche 685 euro, proventi dello spaccio. Casalino è ora in carcere, in attesa di giudizio, accusato di detenzione di droga a fini di spaccio.

    A breve distanza, in via Leopardi, i carabinieri hanno arrestato Carmine Ischero, 34enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Trovato in possesso di 40 dosi di crack e 160 euro in contanti, Ischero è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Le operazioni di controllo da parte dei carabinieri della tenenza di Castello di Cisterna continuano.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Controlli a Sant’Antimo, denunciato imprenditore tessile: in fabbrica 5 operai in nero

    I Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo, in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, hanno denunciato un imprenditore tessile di 53 anni, originario del Bangladesh, a seguito di controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’ispezione ha avuto luogo in un opificio tessile situato in via Grazia Deledda, dove sono state riscontrate numerose irregolarità.
    Gli ambienti di lavoro non rispettavano i requisiti previsti dalla normativa, gli attrezzi non erano adeguatamente manutenuti e i dipendenti non avevano ricevuto la formazione necessaria. Degli otto lavoratori complessivamente presenti, solo 3 erano regolarmente assunti con contratto.

    In seguito a queste violazioni, l’attività è stata immediatamente sospesa e sono state applicate sanzioni per un totale superiore ai 50 mila euro. Questa operazione a Sant’Antimo sottolinea l’importanza dei controlli continui per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e il rispetto delle leggi vigenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano ladri d’auto incensurati arrestati dai carabinieri

    Giugliano. I Carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania hanno arrestato due giovani incensurati, un 18enne e un 15enne, entrambi residenti a Mugnano, per furto aggravato.
    I militari sono intervenuti dopo aver notato un’autovettura, una Lancia Y, con a bordo tre persone che si muoveva in maniera sospetta in zona Piazza Trieste e Trento a Giugliano. I Carabinieri hanno seguito l’auto per diversi chilometri, osservando che gli occupanti si fermavano spesso vicino a veicoli parcheggiati.

    A Mugnano, l’auto ha affiancato una Fiat Panda. Uno degli occupanti della Lancia è sceso e ha forzato la portiera della Panda, tentando di rubare la scatola nera installata a bordo. I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, bloccando il 18enne e il 15enne. Il terzo complice è riuscito a fuggire.
    I due arrestati dovranno rispondere di furto aggravato. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato gli arnesi da scasso trovati nella loro auto.

    Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i tre giovani siano coinvolti in altri furti d’auto avvenuti a Mugnano nella stessa notte, con le stesse modalità.
    L’intervento dei Carabinieri ha permesso di sgominare un gruppo di giovani criminali che agiva sul territorio di Mugnano, mettendo in sicurezza i cittadini.
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    Pozzuoli danni alle apparecchiature dell’Ingv, l’allarme del direttore Di Vito

    Pozzuoli. Danni per 100mila euro alle apparecchiature sottomarine dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv nel golfo di Pozzuoli, da parte di pescatori senza scrupoli e di barche che lanciano le ancore noncurante della presenza delle boe che segnalano la presenza di strumenti nel fondo marino.
    E’ l’allarme lanciato anche oggi a Rai News24 da Mauro Di Vito direttore dell’Osservatorio.

    “Ci sono stati danni ripetuti alle nostre strumentazioni come nel caso di golfo di Pozzuoli. Si tratta di apparecchiature uniche al mondo messe in mare basso che purtroppo a volte vengono, spero involontariamente, tirate sù da ancore e reti di pescatori in un’area dichiarata interdetta.
    Continuano ugualmente gli ancoraggi e i danni non solo di tipo economico ma anche legati all’invio e la registrazione dei dati alla nostra centrale di monitoraggio.

    Chi vede qualcosa avvisi la Capitaneria di Porto e noi, per questa strumentazione è fondamentale che non venga danneggiata ripetutamente soprattutto in un momento così delicato.
    A volte le imbarcazioni che si riconoscono vengono ad ancorare vicine a questa strumentalizzazione delicatissima che si trova a volte a meno 50, 30, 70 metri. Dobbiamo poi intervenire noi ma quello che più è grave è la perdita di dati, non possiamo permettercela”.
     “E’ una strumentazione unica al mondo e ci serve per studiare il fenomeno”
    Questa strumentazione è unica al mondo e vengono ricercatori da tutti il mondo a vedere come facciamo il nostro lavoro. Dateci una mano a continuare a farlo perché i dati che raccogliamo con quella strumentazione sono fondamentali per capire il fenomeno del bradisismo.  In questo momento ci serve la mano di tutti”.
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    Luca Abete incontra il boss dell’olio contraffatto di Caivano

    Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna Luca Abete e l’inchiesta sullo spaccio di olio contraffatto.
    «Siamo partiti rintracciando rivenditori di etichette fasulle, poi abbiamo scovato i venditori per strada e siamo arrivati al “boss dell’olio contraffatto”. Poi, a fine aprile, il sequestro da parte dei Carabinieri di circa 900 litri di olio e di etichette falsificate a Caivano», racconta Abete, che indaga sulla vicenda da dicembre 2023.

    Gli “spacciatori” continuano a inondare il mercato napoletano di bottiglie “pezzotte”. L’inviato si occupa questa volta di un venditore all’ingrosso che lavorerebbe come cuoco in un ristorante.
    Le sue bottiglie sono però grossolane imitazioni di quelle dell’Olio Bertolli. Sottoposto alle analisi, il prodotto è risultato una miscela di olii di semi, altro che olio extra vergine d’oliva. Quando lo incontra, lo chef-venditore nega tutto e se ne va, non senza minacciare Abete: «O ti mando all’ospedale, o ti levi davanti al c…».

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    Aggressione a San Sebastiano al Vesuvio: arrestato un 22enne

    La Polizia di Stato ha arrestato un 22enne gravemente indiziato del reato di lesioni gravissime. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola. L’arresto è avvenuto al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola e condotte dal Commissariato di P.S. San Giorgio a Cremano.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini hanno fatto luce su una brutale aggressione a colpi d’arma da taglio avvenuta la notte del 25 maggio scorso a San Sebastiano al Vesuvio. La vittima, un 19enne, è stata ferita gravemente alla spalla e alla guancia sinistra durante un diverbio per futili motivi avvenuto in Piazza Raffaele Capasso, luogo di ritrovo di molti giovani.
     Il 19enne di san Giorgio a Cremano ha riportato uno sfregio permanente al viso L’aggressore, armato di un coltello con lama curva di circa 20 cm, ha sferrato diversi fendenti alla vittima, provocandole uno sfregio permanente al viso. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli 106 genitori denunciati per dispersione scolastica dei figli

    Pozzuoli. La lotta alla dispersione scolastica a Pozzuoli continua a dare i suoi frutti, ma ancora c’è molto da fare. I Carabinieri della locale stazione hanno denunciato 106 genitori per inosservanza dell’obbligo di istruzione minorile. I militari hanno accertato che questi genitori non hanno permesso l’istruzione scolastica a 68 minorenni. Di questi, 24 non hanno mai frequentato la scuola, mentre i restanti 44 lo hanno fatto in maniera saltuaria, non raggiungendo il numero minimo di presenze per poter essere promossi.

    Punti Chiave ArticoloÈ importante ricordare che la legge stabilisce che un alunno non può superare il 25% di assenze durante l’anno scolastico. In alcuni casi, nonostante l’avvertimento formale del Sindaco di Pozzuoli, gli alunni non hanno ripreso a frequentare regolarmente le lezioni. Le denunce sono solo l’ultima tappa di un percorso che ha visto i Carabinieri impegnati in una serie di attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, per promuovere la cultura della legalità e l’importanza dell’istruzione.
    Le operazioni di contrasto alla dispersione scolastica a Pozzuoli sono un esempio di come le istituzioni, lavorando insieme, possano fare la differenza. Ecco alcuni dati salienti dell’operazione: 106 genitori denunciati68 minorenni senza istruzione scolastica24 alunni che non hanno mai frequentato la scuola44 alunni con frequentazione saltuariaIl 25% è il limite massimo di assenze consentito per legge Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, “Assassina, devi morire”: la rabbia del marito di Adalgisa Gamba dopo l’assoluzione

    Torre del Greco. “Assassina, devi morire”, sono queste le uniche parole che il marito di Adalgisa Gamba ha pronunciata alla lettura della sentenza di assoluzione della donna ritenuta “incapace di intendere e volere” quando la sera del 2 gennaio 2022 sulla spiaggia di Torre del Greco uccise il figlio Francesco di appena due anni e mezzo.
    La donna però non tornerà in libertà ma resterà 15 anni in una struttura di cura in libertà vigilata. Lo hanno stabilito i giudici della prima sezione della Corte d’Assise di Napoli, nella sentenza di assoluzione di Adalgisa Gamba.

    Entro 90 giorni le motivazioni della sentenza. “E’ stato un processo particolarmente difficile, sia professionalmente che umanamente, ma finalmente è stata fatta giustizia. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata. Adesso, passo dopo passo, dobbiamo aiutarla affinché torni alla normalità” ha detto dopo il verdetto l’avvocato Salvatore Del Giudice, legale di Adalgisa Gamba.
    Il marito della donna già il 15 marzo scorso durante la sua deposizione in aul aveva dichiarato: “Non ha avuto il coraggio di abortire, e l’ha ucciso dopo… è un diavolo, un mostro, che ha ingannato me, mio figlio, e anche i periti”.

    “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”.
    E poi aggiunse: “La vogliono far passare per santa, ma è un mostro”. Ma i giudici hanno creduto alle perizia dichiarandola incapace di intendere e di volere quella tragica sera.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli sgombero forzato per gli occupanti abusivi delle case popolari 

    L’ordinanza di sgombero emessa mesi fa dal Comune di Pozzuoli non è stata rispettata, e gli occupanti abusivi sono ancora negli appartamenti.
    Questo ha reso necessario l’intervento della Polizia e dei Vigili del Fuoco per procedere con lo sgombero forzato e ristabilire la legalità.

    “Il comune sta facendo bene a procedere con la liberazione delle abitazioni occupate abusivamente da chi non ne ha diritto. Questo fenomeno è stato per troppo tempo ignorato e tollerato, causando gravi ingiustizie e disuguaglianze.
    Tutte le case pubbliche devono essere liberate e assegnate a chi ne ha effettivamente diritto, senza eccezioni,” ha dichiarato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, insieme ai consiglieri comunali di Europa Verde, Gennaro Andreozzi ed Enzo Pafundi, e all’assessore Titti Zazzaro.

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