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    Giugliano ennesimo rogo tossico al campo rom di via Carrafiello: aria irrespirabile

    Giugliano. Un nuovo rogo tossico ha colpito questa sera Giugliano, causando ingenti disagi e preoccupazioni tra la popolazione. Le fiamme sono divampate intorno alle 18:00 nella zona di Ponte Riccio, adiacente al campo rom di via Carrafiello.PUBBLICITA

    L’incendio ha rapidamente generato una densa nube di fumo nero, visibile a chilometri di distanza e che ha reso l’aria irrespirabile nelle zone circostanti, soprattutto a Giugliano e Qualiano.

    Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma come spesso accade in questi casi, non si esclude che l’incendio sia stato appiccato dolosamente, bruciando i rifiuti di ogni genere che si accumulano illegalmente nella zona.
    Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno lavorato con incessanti sforzi per domare le fiamme e liberare l’aria dal fumo tossico. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dal vento e dalla natura dei materiali che alimentavano il rogo.

    Purtroppo, questo non è il primo episodio del genere: solo domenica scorsa un altro incendio era divampato nella zona industriale di Giugliano-Qualiano. Questi roghi tossici rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica e l’ambiente, causando seri danni all’ecosistema e provocando notevoli disagi ai residenti.
    Le autorità locali, oltre a domare le fiamme del momento, dovranno impegnarsi per trovare soluzioni definitive al problema dell’abbandono illegale di rifiuti e degli incendi dolosi, tutelando la salute dei cittadini e l’ambiente.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Esercitazione Campi Flegrei: chiusa la prima giornata

    I Campi Flegrei sono stati teatro di una simulazione di alto livello volta a testare le procedure di Protezione Civile in caso di un’eruzione vulcanica.PUBBLICITA

    Lo scenario ha visto la presenza di un forte sciame sismico con eventi di magnitudo tra 3.7 e 4.4, percepiti distintamente dalla popolazione, e un incremento nella velocità di sollevamento del suolo.

    Attivazione di tutti i centri di coordinamento
    L’esercitazione, svoltasi nella prima giornata, ha visto l’attivazione di tutti i centri di coordinamento previsti dal Piano Speditivo per il Bradisismo, nato a seguito del Decreto Legge 140/2023. Tra questi, i Centri Operativi Comunali, il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli, la Sala Operativa Regionale e la Sala Emergenza della Protezione Civile della Campania. L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha svolto un ruolo cruciale nella comunicazione degli eventi sismici e nell’attivazione del Comitato Operativo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile.

    Focus sulle procedure di emergenza
    L’obiettivo principale della simulazione era quello di verificare le procedure di emergenza in caso di bradisismo di livello 3, ovvero uno scenario con danni diffusi. Sono state testate diverse procedure, tra cui:

    Verifiche tecniche sui sottoservizi e le infrastruttureRichiesta di dichiarazione dello Stato di Emergenza Nazionale da parte della Regione CampaniaAttivazione delle colonne mobili di soccorso da parte di altre regioni italianeTelecomunicazioni in emergenza tra i centri di coordinamentoAttivazione del volontariatoAttivazione delle Unità di Crisi aziendali delle Asl Napoli 1 e 2 con presidio sanitarioEvacuazioni e assistenza alla popolazione

    La seconda giornata dell’esercitazione, in programma per domani, si concentrerà sui comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. Saranno testate le procedure di evacuazione con un campione di popolazione e il trasferimento presso gli hub di assistenza.
    Un’esercitazione fondamentale per la sicurezza dei cittadini
    L’esercitazione di Protezione Civile nei Campi Flegrei rappresenta un evento di fondamentale importanza per la preparazione e la mitigazione del rischio vulcanico nella zona. I risultati ottenuti saranno utilizzati per migliorare ulteriormente le procedure di emergenza e garantire la massima sicurezza alla popolazione in caso di una reale eruzione vulcanica.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Mille firme per salvare la stazione di Castellammare di Stabia: l’appello di Vozza

    Castellammare di Stabia.Un importante traguardo per la petizione online lanciata su Change.org per “Salvare la storica stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia”.PUBBLICITA

    L’iniziativa, promossa dall’ex sindaco Salvatore Vozza, ha infatti superato le mille firme, raccogliendo un ampio consenso tra cittadini e appassionati di storia ferroviaria.

    L’obiettivo della petizione è quello di preservare e valorizzare questo gioiello dell’architettura borbonica, inaugurato nel 1842 e ancora attivo come stazione ferroviaria. L’appello, che prende a modello il progetto di riqualificazione della stazione Bayard di Napoli, propone un duplice intervento:
    Potenziamento dei collegamenti ferroviari: Si chiede un incremento delle corse della metropolitana regionale Campi Flegrei-Napoli-Castellammare di Stabia e l’inserimento della stazione stabiese nel piano ferroviario dell’Alta Velocità.

    Restauro e valorizzazione turistica: L’edificio, data la sua rilevanza storica e architettonica, potrebbe diventare un vero e proprio museo ferroviario, aprendo i suoi spazi alla fruizione pubblica. Inoltre, si propone l’istituzione di un treno storico “delle regge borboniche” per collegare la stazione agli Scavi di Stabiae e al nuovo Museo archeologico di Stabiae Libero D’Orsi nella Reggia del Quisisana.
    “Abbiamo il privilegio – si legge nell’appello online – di avere la più antica stazione ferroviaria di testa d’Italia ancora attiva. Non possiamo permettere che questo patrimonio venga deturpato dal degrado. Dobbiamo fare di tutto per preservarlo e valorizzarlo, rendendolo un punto di riferimento per il turismo culturale e un volano di sviluppo per la città.”

    L’ampia adesione alla petizione dimostra la forte volontà della comunità di Castellammare di Stabia di salvaguardare la propria storia e di investire nel futuro. Ora la palla passa alle istituzioni competenti, affinché raccolgano le istanze dei cittadini e si attivino per il recupero e la valorizzazione di questo prezioso monumento.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, pace fatta tra Festa dei Quattro Altari e Forum dei giovani

    Con un incontro risolutivo tra il direttore artistico della Festa dei Quattro Altari, Gigi Di Luca, e una delegazione del Forum dei Giovani, guidata dal presidente Alfredo Izzo, alla presenza dello staff del Sindaco, si sono appianate le incomprensioni sulla partecipazione dei giovani all’evento.PUBBLICITA

    Il confronto, avvenuto in un clima positivo e collaborativo, ha portato a una sintesi costruttiva tra le parti, con l’impegno di seguire il programma già delineato da Di Luca. Durante la Festa dei Quattro Altari, i giovani artisti locali avranno l’opportunità di esprimersi in uno spazio dedicato, valorizzando così le nuove generazioni in una manifestazione di grande rilevanza storica e culturale per Torre del Greco.

    In linea con il programma e la volontà del direttore artistico e dell’Amministrazione Comunale, il Forum dei Giovani avrà la possibilità di realizzare un proprio progetto artistico in una delle tre giornate della festa. “Questa collaborazione rappresenta un passo importante per continuare il percorso di recupero della festa già iniziato con le scuole e per coinvolgere attivamente i giovani nei festeggiamenti. Le nuove generazioni rappresentano lo sguardo imprescindibile sul presente e sul futuro, di cui non possiamo né vogliamo fare a meno. Sono un valore e una necessità,” ha dichiarato Gigi Di Luca.
    Il presidente del Forum dei Giovani, Alfredo Izzo, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Il nostro obiettivo è quello di collaborare e dialogare con la città e le istituzioni apportando nuove idee. Il nostro intervento in IV commissione non voleva dare adito a strumentalizzazioni politiche di alcun tipo. La nostra volontà era quella di far emergere uno spazio per i giovani. Siamo contenti di aver trovato un’intesa con Di Luca.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Circumvesuviana: problemi tecnici in stazione, interrotta circolazione lungo tratta Napoli-Sarno

    La circolazione ferroviaria lungo una tratta della linea Napoli-Sarno della Circumvesuviana è stata sospesa a causa di problemi tecnici riscontrati presso la stazione di Pollena. La comunicazione è stata diramata dall’Ente Autonomo Volturno (EAV), che in una nota ufficiale ha spiegato le modifiche al servizio.PUBBLICITA

    Secondo quanto riportato dall’EAV, “a causa di problemi tecnici presso la stazione di Pollena, i treni in partenza da Napoli limiteranno la corsa a Cercola, mentre i treni in partenza da Sarno limiteranno la corsa a Sant’Anastasia”. La situazione ha causato notevoli disagi per i pendolari e i viaggiatori che quotidianamente utilizzano questa linea ferroviaria per i loro spostamenti.

    La sospensione del servizio ha comportato un immediato potenziamento delle alternative di trasporto. Sono stati istituiti servizi di bus sostitutivi per collegare le stazioni interessate, cercando di alleviare l’impatto sui passeggeri. Tuttavia, l’afflusso di viaggiatori ha generato ritardi e sovraffollamenti, aggravando ulteriormente la situazione.

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    Castellammare di Stabia, arrestato pusher incensurato

    Nella notte appena trascorsa, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia locale hanno effettuato un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di un 28enne incensurato di Gragnano. L’operazione si è svolta nel contesto di un servizio a largo raggio in città, supportato dai carabinieri del reggimento Campania.PUBBLICITA

    Secondo quanto riportato in una nota ufficiale dell’Arma, durante una serie di perquisizioni, i militari hanno scoperto il giovane all’interno di un box situato in via Napoli. All’interno del garage, gli agenti hanno rinvenuto due buste contenenti complessivamente 107 grammi di marijuana e una somma in contanti pari a 2180 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

    Il 28enne, privo di precedenti penali, è stato immediatamente arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Attualmente, si trova in attesa di giudizio. L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il traffico di droga sul territorio.

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    Incidente Torre Annunziata: morto anche il 18enne Alfonso Aurino

    È deceduto ieri pomeriggio Alfonso Aurino, il 18enne coinvolto nel terribile incidente avvenuto nella notte del 21 giugno a Torre Annunziata.PUBBLICITA

    Lo scontro tra scooter era stato già fatale per il 26enne Luigi Gara, morto sul colpo al momento del violento impatto

    Alfonso Aurino era ricoverato all’Ospedale del Mare, dove le sue condizioni sono apparse subito critiche. Nonostante gli sforzi dell’équipe medica, il giovane è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.

    Gli altri due ragazzi coinvolti nello scontro restano ancora in prognosi riservata. Una è la fidanzata di Luigi Gara che era  con lui in sella allo scooter.

    Gli inquirenti dovranno chiarire la dinamica dell’incidente, avvenuto in via Caracciolo, nella zona portuale. Le moto viaggiavano in direzioni opposte al momento dell’impatto.
    Le forze dell’ordine continuano a lavorare senza sosta per determinare le cause dello scontro mortale che ha tolto la vita a due giovani di Torre Annunziata.

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    Giugliano, dai domiciliari sale al sesto piano del suo palazzo per rubare una ringhiera: arrestato

    Giugliano in Campania: 55enne ai domiciliari taglia le ringhiere di un appartamento disabitato al sesto pianoPUBBLICITA

    I Carabinieri arrestano Celestino Zannella che, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, ha deciso di salire al sesto piano di un palazzo e tagliare le ringhiere in ferro con una smerigliatrice.

    Punti Chiave ArticoloIeri pomeriggio, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Giugliano in Campania stava pattugliando le strade della zona nord della città, nota per la presenza di case popolari.
    In via Bosco a Casacelle, i Carabinieri hanno notato un uomo su un balcone al sesto piano di un appartamento disabitato.
    L’uomo, impegnato a tagliare le ringhiere con una smerigliatrice, non ha visto i Carabinieri. Riconosciuto come un 55enne già sottoposto agli arresti domiciliari, i militari hanno appreso che l’uomo abitava al secondo piano dello stesso edificio. Il 55enne, approfittando dell’assenza degli occupanti, aveva pensato bene di salire al sesto piano e rubare le ringhiere in ferro, convinto che nessuno avrebbe denunciato il furto.

    I vigili del fuoco hanno dovuto mettere in sicurezza l’appartamento I Carabinieri hanno raggiunto l’uomo, forzato la porta dell’appartamento e lo hanno arrestato. La smerigliatrice è stata sequestrata, mentre per mettere in sicurezza l’appartamento al sesto piano è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
    L’uomo è ora in attesa di giudizio per evasione e tentato furto. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il 20% degli edifici è abusivo

    “Lo ripetiamo, il governo non intende spendere un centesimo per le case abusive o per le seconde case. Questo è per essere assolutamente chiari ed evitare di alimentare false aspettative.”PUBBLICITA

    Così il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, durante una conferenza stampa in cui ha presentato il decreto Campi Flegrei.

    Punti Chiave ArticoloSecondo un’analisi di Legambiente e Il Sole 24 Ore, nell’area, che ospita 85.000 persone e 16.000 edifici, il 20% delle strutture abitative è abusivo.
    “Il boom di edilizia spontanea nel nostro territorio è avvenuto negli anni ’70 e ’80 e la responsabilità è condivisa dai territori, non organizzati sotto il profilo della regolamentazione urbanistica, ma anche dal piano governativo nazionale, basti pensare ai tre condoni edilizi negli ultimi 40 anni.
    Il sindaco di Bacoli: “Basta polemiche serve risolvere i problemi dei cittadini” Non comprendo a cosa servano le polemiche quando abbiamo centinaia di persone in strada che non sanno dove poter alloggiare mentre abbiamo alberghi e case vacanze pieni di turisti. A queste persone non interessa la polemica”. Lo ha spiegato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, commentando  le parole del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci che, presentando in conferenza stampa le misure contenute nel decreto Campi Flegrei, ha evidenziato le “gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive” di Regione Campania e Comuni flegrei in relazione allo sviluppo urbanistico e all’abusivismo nell’area dei Campi Flegrei.

    “Invito quindi, a partire dal ministro, a evitare polemiche che non servono a nulla. Abbiamo decine di migliaia di abitanti che abitano nella zona intensiva bradisismica – aggiunge Della Ragione – e questa presenza, che sicuramente poteva essere gestita meglio nei decenni passati, oggi va gestita.
    È così anche in altre aree d’Italia a forte vocazione sismica, penso a Catania ma anche altre zone dove il boom edilizio poteva e doveva essere gestito meglio. Oggi la polemica non serve, dobbiamo lavorare tutti insieme per attuare i decreti”. “Prima di esprimere un giudizio compiuto, attendo di leggere con attenzione il nuovo Decreto sui Campi Flegrei. Delle dichiarazioni del ministro Musumeci ho apprezzato il fatto che, per la prima volta, si parli di provvedimenti organici in materia di bradisismo. Il sindaco di Pozzuoli: “Voglio leggere con attenzione il decreto” Mi sento orgoglioso per questo, in quanto sono stato io per primo a sottoporre al ministro uno studio sul bradisismo, evidenziando la necessità di adottare un apposito provvedimento di legge per la mitigazione e la prevenzione del rischio”. E’ quanto dice in una nota, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, al termine della conferenza stampa dei ministri Musumeci e Fitto. “Nel merito del Decreto, ma vedremo la ripartizione dei fondi assegnati a ciascun Comune, sono parzialmente soddisfatto per le risorse stanziate per gli interventi di edilizia pubblica – spiega -. Infatti, dei 442 milioni di euro, circa 200 milioni vengono imputati alla quota Fsc già spettante alla Regione Campania e già destinata ad interventi infrastrutturali nei Campi Flegrei. In buona sostanza, si stanziano risorse sottraendole da fondi già destinati ai nostri territori. In relazione alle somme destinate all’edilizia privata, aldilà delle preannunciate appostazioni di ulteriori risorse, appare inadeguato lo stanziamento di soli 20 milioni di euro. Se realmente si vuole perseguire l’obiettivo di una ‘convivenza vigile con il rischio bradisismico’, occorre velocizzare la fase di verifica della vulnerabilità di tutti gli edifici ricadenti nella zona rossa, consentendo un rapido adeguamento sismico di quelli strutturalmente deficitari”. Il territorio di Pozzuoli, sottolinea Manzoni, “è da lungo tempo sottoposto al vincolo di inedificabilità totale contrastando ogni possibile nuova costruzione di civili abitazioni come, ad esempio, la proposta di realizzazione di nuovi appartamenti ad uso residenziale nell’ex Area Sofer. Ritengo che il lavoro svolto, in considerazione del difficile momento di emergenza, non abbia registrato ritardi né vuoti di tempo”. “Nel corso dell’emergenza, che dura ormai da più di un mese, l’intera struttura organizzativa dell’Ente è stata attivata per fronteggiare le conseguenti problematiche che hanno riguardato i nostri cittadini. Pozzuoli deve continuare a vivere e, insieme alle attività di prevenzione del rischio, occorre garantire lo sviluppo e la crescita del nostro territorio – conclude -. E’ importante sottolineare che la nomina del Commissario ha senso solo se accompagnata dalla costituzione di appositi uffici che non appesantiscano la già complessa attività amministrativa dell’Ente”. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, Musumeci attacca Regione e Comuni

    Il governo si riserva il diritto di ripianificare urbanisticamente l’area dei Campi Flegrei. Lo ha dichiarato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.PUBBLICITA

    “Ecco il problema, il nervo scoperto: il codice di protezione civile prevede che la pianificazione urbanistica, dal confine del Nord fino all’ultimo lembo di terra del Sud, debba essere definita assieme alla pianificazione di protezione civile. Non è mai stato fatto.

    Per questo – ha precisato Musumeci – ci riserviamo il diritto di ripianificare urbanisticamente, d’accordo con la Regione Campania, che ha una potestà specifica in materia, le aree maggiormente a rischio. Non è escluso che ci possano essere zone in cui gli scienziati indicano che non devono esserci né attività artigianali né condomini.

    Se così fosse, per salvaguardare la vita umana, si dovrà intervenire, e lo farà chi di competenza, per evitare la presenza umana in quelle aree particolarmente a rischio”.

    “Ci auguriamo – ha aggiunto il ministro Musumeci- che questo provvedimento possa ulteriormente richiamare ogni soggetto istituzionale alle proprie responsabilità. Stiamo facendo tutto ciò che per decenni non è stato fatto e continuiamo a invitare i cittadini a mantenere una convivenza vigile con il rischio di quel territorio.
    Il dipartimento nazionale, il governo, continuerà a esercitare la propria funzione di stimolo e di vigilanza, poiché si teme che in questo caos normativo qualcuno possa ritagliarsi uno spazio per trasferire ad altri responsabilità che appartengono al proprio ruolo o a quello dell’istituzione che rappresenta”.

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    Parco delle Chiocciole: un gruppo di ragazzi autistici inaugura un nuovo progetto

    Uno dei progetti selezionati dal Comune di Napoli nell’ambito dell’Avviso pubblico a valere sul Fondo per le Periferie Inclusive è quello presentato dalle associazioni di promozione sociale “Una Città Che…” (capofila) e “Voce di Vento”.PUBBLICITA

    Questo progetto mira a creare attività laboratoriali per 20 partecipanti, tra ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, residenti nelle periferie del Comune di Napoli.

    Punti Chiave ArticoloIl Progetto “Napule è Mille Culure… e Tra i Tanti Colori Spicca il Blu” Intitolato “Napule è mille culure… e tra i tanti colori spicca il blu”, il progetto prevede laboratori di pittura, disegno, lettura ad alta voce e percorsi di sviluppo delle autonomie. Si tratta di un’iniziativa inclusiva destinata a migliorare le capacità e le autonomie dei partecipanti attraverso attività creative e formative.
    Attività di Sviluppo delle Autonomie Le attività per lo sviluppo delle autonomie inizieranno subito con i primi quindici aderenti al progetto. Il 26 giugno alle 17.00, i ragazzi autistici dalla periferia napoletana arriveranno al Parco delle Chiocciole di Casalnuovo di Napoli. Qui potranno incontrare chiocciole di tipo helix aspersa e chiocciole africane, allevate nella struttura. Inoltre, avranno l’opportunità di immergersi nell’area verde attrezzata del parco, partecipando a una serie di attività socio-educative e di vita quotidiana che favoriranno la loro autonomia.
    Laboratori Creativi e Formativi Le attività di laboratorio di pittura, disegno e lettura inizieranno a settembre 2024 presso la sede dell’Ente Nazionale Sordi di Piazza Nolana, 13, a Napoli. Questi laboratori offriranno ai partecipanti uno spazio sicuro e stimolante per esprimere la loro creatività e migliorare le loro competenze comunicative e sociali. Un Progetto con il Supporto delle Istituzioni Questo importante progetto è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità e grazie al finanziamento del Comune di Napoli, Assessorato al Welfare, nell’ambito del Progetto Periferie Inclusive. Le istituzioni coinvolte hanno mostrato grande impegno nel sostenere iniziative che promuovono l’inclusione e il benessere delle persone con disturbo dello spettro autistico.

    Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Pomigliano d’Arco: somministra alcolici a minori, denunciato esercente

    Sabato scorso, giornata di punta per la vita notturna di Pomigliano d’Arco, gli agenti della polizia locale hanno effettuato un controllo straordinario nelle zone della movida.PUBBLICITA

    Sotto la direzione del tenente colonnello Emiliano Nacar, una task force composta da dieci agenti ha pattugliato le aree maggiormente frequentate dai giovani.

    Le operazioni, mirate a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, hanno portato alla denuncia di un esercente commerciale per aver somministrato alcolici a due ragazze di età inferiore ai 14 anni.

    Questo grave episodio sottolinea l’importanza dei controlli per prevenire il consumo di alcol tra i minori e garantire la tutela della loro salute.
    Durante i controlli a Pomigliano, gli agenti hanno rimosso numerosi veicoli parcheggiati in divieto di sosta che ostruivano l’accesso alle abitazioni dei residenti.

    Sono state elevate numerose contravvenzioni per violazioni del codice della strada. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai motociclisti senza casco, con sanzioni per un totale di 2000 euro per mancanza di copertura assicurativa e patente di guida.

    Le attività di bar e ristorazione prive dell’autorizzazione per l’uso del suolo pubblico sono state sanzionate per un totale di 1600 euro. Il tenente colonnello Emiliano Nacar ha dichiarato che questi controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, per assicurare un ambiente sicuro e ordinato per tutti i cittadini.
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