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    Sant’Anastasia denunciato imprenditore: stoccava farmaci in un deposito senza autorizzazioni

    I Carabinieri della stazione di Sant’Anastasia hanno denunciato un imprenditore farmaceutico di 40 anni per mancanza di autorizzazione regionale allo stoccaggio di farmaci.PUBBLICITA

    Durante l’operazione, i militari hanno sequestrato 3.093 confezioni di farmaci, per un valore di oltre 60.000 euro, e hanno disposto il blocco sanitario di circa 233.000 confezioni di integratori.

    Gli integratori, del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, erano destinati a consulenti farmaceutici della Campania ma venivano conservati in un capannone di 1.500 mq, in condizioni igieniche e strutturali inadeguate e privo delle necessarie autorizzazioni.
    Anche il capannone è stato sottoposto a sequestro. Inoltre, i militari del NAS di Napoli hanno emesso sanzioni amministrative per un totale di circa 3.000 euro.

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    Eav, riconsegnato a Castellammare di Stabia il ponte S.Benedetto

    Il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, insieme al sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, ha inaugurato ed aperto al traffico il ponte San Benedetto. Costo dell’intervento circa 2,3 milioni di euro. “Si tratta – si legge in una nota diffusa dall’Eav – di un’opera infrastrutturale moderna e sicura, realizzata nel pieno rispetto delle norme del codice della strada.PUBBLICITA

    Il nuovo cavalcaferrovia, infatti, ha una larghezza netta della carreggiata di 5,5 metri, è provvisto di un marciapiede, di barriere stradali di sicurezza (guardrail) ed è agevolmente percorribile in ambo i sensi di marcia, anche il vecchio ponte era a doppio senso di marcia ma la carreggiata ed il guardrail non erano a norma. Lo scorso 29 luglio, il ponte che collega via San Benedetto con strada del Ponte della Persica, è stato regolarmente collaudato con esito positivo ed ora con la riconsegna al Comune di Castellammare è stato ufficialmente riaperto alla circolazione automobilistica, per migliorare e potenziare la viabilità cittadina”.

    “L’intervento di demolizione e rifacimento di Ponte San Benedetto – si ricorda nella nota – rientra nel progetto di raddoppio Torre Annunziata-Castellammare, lungo la tratta Moregine-Pioppaino. Si completano così le due opere di attraversamento della linea ferroviaria, l’altro cavalcaferrovia, ovvero il Ponte Persica, è stato già consegnato nel mese di febbraio del 2019”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ferragosto al Parco Archeologico di Ercolano: percorsi serali, Padiglione della Barca, Antiquarium

    Il Parco Archeologico di Ercolano resterà regolarmente aperto nel giorno di Ferragosto e per tutto il mese di agosto, con i suoi orari estivi che vanno dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle ore 18:00). Dopo la recente inaugurazione dell’Antica Spiaggia, i visitatori potranno ora immergersi ancor di più nell’atmosfera unica del sito.PUBBLICITA Camminando sulla riva ritrovata, sarà possibile immaginare la città com’era un tempo, lambita dal mare, e percepire la brezza marina che un tempo rinfrescava le domus affacciate sul litorale. Ercolano, infatti, è l’unico sito archeologico che conserva intatto il fronte mare, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che li trasporta indietro nel tempo.Per tutto il mese di agosto, ogni venerdì sera sarà possibile scoprire le rovine della cittadina vesuviana al chiaro di luna grazie al programma “I Venerdì di Ercolano”. Questo ciclo di visite notturne offre percorsi guidati attraverso il sito, illuminato per l’occasione, e arricchito da performance teatrali originali, realizzate in collaborazione con Teatri 35. Il tema dell’edizione 2024 è la figura di Ercole, il mitico fondatore della città, che accompagnerà i visitatori alla scoperta di nuovi punti di vista e prospettive inedite sul sito.“I nostri visitatori sono ancora una volta invitati a diventare partecipi della storia”, ha dichiarato il Direttore Francesco Sirano. “Vogliamo che si sentano cittadini di Ercolano, accolti dalla Spiaggia ritrovata e dal Giardino dell’ozio della Casa di Telefo, dove potranno rilassarsi all’ombra dei melograni su comode sdraio, leggendo i libri messi a disposizione prima di proseguire la visita e ammirare le meraviglie dell’antica città”.Il biglietto d’ingresso include anche l’accesso al Padiglione della Barca e all’Antiquarium, che offrono una visione più approfondita della vita marinaresca e degli splendori passati della città. Il Parco Archeologico di Ercolano ha recentemente introdotto nuovi abbonamenti pensati per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei visitatori di diverse fasce d’età. Ai visitatori di questo periodo si consiglia di fare attenzione alle ore più calde, di idratarsi frequentemente e di scegliere orari di visita che meglio si adattino alle proprie necessità.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    EAV, 26 dipendenti a rischio licenziamento per “comportamenti fraudolenti”

    Un grave scandalo scuote l’Ente autonomo Volturno (EaV), azienda di trasporto pubblico locale della Regione Campania. Sono state avviate procedure disciplinari nei confronti di 26 dipendenti, sospesi dal servizio e dallo stipendio, in seguito a irregolarità emerse da un’accurata indagine durata diversi mesi. Le investigazioni, condotte con il supporto di agenzie esterne specializzate, hanno portato alla luce un sistema diffuso di comportamenti fraudolenti volti all’illecito arricchimento personale e alla violazione sistematica delle norme aziendali.PUBBLICITA Le indagini hanno rivelato diverse pratiche illecite. Nelle biglietterie di Pompei e Sorrento, tre addetti sono stati colti in flagrante mentre manipolavano il sistema di emissione biglietti, producendo titoli di viaggio falsificati per trarne profitto. Questo sistema sembra coinvolgere anche soggetti esterni all’azienda. Sulle linee autobus Pompei-Vesuvio e Sorrento-Marina Piccola, dieci autisti sono stati scoperti a mettere in atto diverse strategie per intascare i soldi dei passeggeri senza rilasciare il biglietto. Tra le modalità utilizzate, la consegna di biglietti già strappati e la richiesta di fotografare il biglietto prima di occultarlo.Anche nelle sedi EaV di Porta Nolana e San Giovanni a Teduccio sono emerse irregolarità: tredici dipendenti addetti alla manutenzione e al decoro utilizzavano in modo fraudolento il badge aziendale per timbrare il cartellino al posto di colleghi assenti, permettendo loro di figurare in servizio e percepire lo stipendio senza lavorare. In un caso, un dipendente non si è mai presentato al lavoro, ma i colleghi timbravano regolarmente per lui.Queste irregolarità si aggiungono a un caso analogo emerso a maggio 2023, in cui dieci coordinatori ferroviari erano stati accusati di falsificare le timbrature per coprire le assenze dei colleghi. La direzione di EaV condanna fermamente questi comportamenti, che ledono l’immagine dell’azienda e danneggiano l’intera collettività. Pur sottolineando che si tratta di casi isolati che non rappresentano la stragrande maggioranza dei dipendenti EaV onesti, l’azienda ribadisce la propria politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di illegalità e violazione delle norme.EaV si impegna a tutelare i lavoratori onesti e a garantire trasparenza e legalità nella gestione del servizio pubblico. L’azienda continuerà a investire in attività di controllo e prevenzione per individuare e sanzionare comportamenti scorretti e promuovere una cultura aziendale basata su etica, responsabilità e rispetto delle regole. Le procedure disciplinari avviate prevedono il rispetto delle garanzie di difesa e del diritto al contraddittorio. L’eventuale licenziamento sarà l’esito finale del procedimento, qualora le accuse vengano confermate al termine dell’iter disciplinare.Il presidente e amministratore delegato di EaV, Umberto De Gregorio, dichiara: “Continueremo a lavorare per garantire qualità ed efficienza nei nostri servizi, valorizzando il contributo dei dipendenti che operano con onestà e professionalità, e promuovendo una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sul rispetto reciproco”.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vandalismo agli scavi di Pompei: turista inglese incide la Casa delle Vestali

    Nel pomeriggio di oggi, i carabinieri sono intervenuti presso gli scavi archeologici di Pompei a seguito della segnalazione di un atto vandalico.PUBBLICITA Un turista inglese di 37 anni è stato sorpreso mentre danneggiava una delle pareti affrescate della celebre “Casa delle Vestali”.Utilizzando un oggetto contundente, l’uomo ha inciso cinque scritte ben visibili sulla parete sinistra dell’ingresso della domus: le iniziali “JW LMW MW”, presumibilmente le sue e quelle delle figlie, la data odierna “07/08/24” e la parola “MYLAW”.Il 37enne, sebbene si sia scusato, ammettendo di voler lasciare un ricordo della sua visita a Pompei, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di danneggiamento al patrimonio artistico.Inoltre, la Prefettura è stata informata per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste in questi casi.Questo grave episodio di vandalismo ha suscitato profonda indignazione e ha riacceso l’attenzione sulla necessità di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.Le autorità competenti hanno rinnovato l’appello ai visitatori affinché rispettino e proteggano i siti archeologici, evitando qualsiasi gesto che possa compromettere l’integrità di opere d’arte millenarie.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Maxi sequestro di droga alla Cisterina: in manette due pericolosi pusher

    Doppio colpo allo spaccio a Castello di Cisterna. I Carabinieri hanno arrestato Domenico Trocino, 46enne, con 40 dosi di droga e 440 euro.PUBBLICITA La 61enne Anna Minutolo è finita in carcere con oltre 250 grammi di cocaina e 213 grammi di crack. Entrambi sono accusati di spaccio. Punti Chiave ArticoloLe strade della “Cisternina” sono state finalmente liberate da due spacciatori incallliti. In due operazioni distinte, condotte con maestria dai Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, sono stati sgominati due importanti punti di smercio di stupefacenti.Il primo a cadere nella rete è stato Domenico Trocino, un nome già noto alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto ben 36 dosi di crack, 6 di cocaina e una somma di denaro contante ritenuta provento dell’illecita attività.L’uomo, un 46enne del posto, è stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari, in attesa di rispondere all’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.Ma il colpo più duro è stato inferto alla 61enne Anna Minutolo. Nascosta all’interno della sua abitazione, la donna custodiva un vero e proprio market di droga: oltre 250 grammi di cocaina, suddivisa in 1049 dosi, e ben 213 grammi di crack, già pronti per essere venduti, suddivisi in 598 dosi.Anna Minutolo aveva in casa un market della drogaUn quantitativo di stupefacente che avrebbe potuto avvelenare la vita di centinaia di persone. Di fronte a tale evidenza, i Carabinieri non hanno potuto far altro che arrestare la donna e condurla presso il carcere di Secondigliano.L’operazione, condotta con grande professionalità dai Carabinieri, ha permesso di togliere dalle strade una grande quantità di droga e di mettere fine all’attività di due spacciatori che da tempo terrorizzavano la comunità locale.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Casoria, sequestrati 8 quintali di sigarette di contrabbando: 2 arresti

    Casoria. Blitz anti contrabbando dei militari della stazione di Arpino di Casoria con un risultato importante: ovvero il sequestro di ben 840 chilogrammi di sigarette senza il sigillo dello Stato.PUBBLICITA La scoperta in un garage in via Ventotene di Arpino. 68 scatoloni contenenti centinaia di stecche di bionde senza i sigilli dei Monopoli di Stato.Immesse nel mercato avrebbero fruttato centinaia di migliaia di euro.In manette Luigi Ruggiero di 47 anni e Maurizio Abbagnara pure lui 47enne, entrambi di Napoli.Erano sul posto, pronti a partire con le rispettive auto cariche di una parte della merce. Sono stati portati in carcere, in attesa di giudizio.Ora le indagini dei carabinieri continuano per resalire a chi controllava quell’ingente carico di sigarette di contrabbando e a chi era destinato.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Colpo ai narcos dei Monti Lattari: scoperte e distrutte 140 piante di cannabis

    Gragnano. Nuovo sequestro di piante di cannabis ai danni dei narcos dei Monti Lattari, la Jamaica della Campania dove si produce la migliore qualità di marijuana.PUBBLICITA Ben 141 piante di cannabis fino a 3 metri di altezza sono state sequestrate dai Carabinieri su tutta la zona stabiese grazie alla pressione costante ai controlli anche dall’alto con elicottero. Punti Chiave ArticoloI militari della compagnia di Castellammare di Stabia, supportati dai baschi rossi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dal fiuto dei cani del nucleo cinofili, hanno infatti inferto un altro duro colpo ai narcos.Nel bilancio delle ultime ore un sequestro di marijuana in località Acqua della Forma, nella città di Gragnano. In un’intercapedine di un muro perimetrale, scovati 450 grammi di erba sottovuoto già divisa in fiocchi.Denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio un 26enne di Castellammare già sottoposto ai domiciliari. Durante una perquisizione i carabinieri hanno trovato 1 pianta di cannabis di 1 metro e mezzo, 3 grammi di hashish e oltre 28mila euro in banconote di vario taglio.100 piante di cannabis ad Aurano e 40 in località Nerva del MandroneAncora cannabis in località Aurano, piccolo agglomerato di abitazioni a due passi da Gragnano. 100 le piante rilevate in due diverse aree.40 quelle trovate in località Nerva del Mandrone: in questo caso ha colpito l’altezza dei fusti, tutti tra i 2 e i 3 metri. Tutte le piante sono state distrutte.Non sono mancati gli assuntori di droga. 3 quelli segnalati alla Prefettura: addosso marijuana pronta per essere fumata.Invece risponderà di porto abusivo di armi un 17enne stabiese, sorpreso in viale Don Bosco a Castellammare con un coltello di circa 22 centimetri.Denunciato anche un 45enne di Gragnano. I carabinieri lo hanno fermato mentre guidava un’auto risultata provento di furto.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Follia a Ischia, lite per il panino al chiosco: giovane accoltellato, 3 denunciati

    L’isola d’Ischia è stata teatro di una violenta rissa scaturita da una banale discussione per un panino. “Il panino doveva essere servito prima a me!”, e si scatena la lite davanti al chiosco.PUBBLICITA L’episodio, avvenuto all’alba del 4 agosto in via Francesco Sogliuzzo, ha visto coinvolti tre giovani, uno dei quali è rimasto ferito da una coltellata. Punti Chiave ArticoloTutto è iniziato intorno alle 5:10, quando un gruppo di ragazzi si trovava in coda davanti a un chiosco per accaparrarsi l’ultimo panino della notte. Tra loro, un apprendista orafo napoletano di 19 anni e un 24enne residente a Lacco Ameno.Una incomprensione sull’ordine di arrivo ha innescato una discussione che si è rapidamente degenerata. Insulti, spintoni e, infine, l’estrazione di un coltello da parte del 19enne che ha colpito alla schiena un 22enne, amico del 24enne.Le telecamere inchiodano i responsabiliLe immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona hanno permesso ai carabinieri di identificare i tre giovani coinvolti. Tutti sono stati denunciati per rissa e proposti per il Daspo (Divieto di accesso ai locali di pubblico spettacolo).In particolare, il 19enne, responsabile dell’accoltellamento, rischia anche il foglio di via obbligatorio.Il chiosco nel mirinoL’episodio, purtroppo non isolato, ha messo sotto la lente d’ingrandimento anche il locale dove è avvenuta la rissa. Considerata la recidività di episodi simili, è stata proposta la sospensione dell’attività.L’accaduto getta un’ombra sull’immagine dell’isola d’Ischia, solitamente meta di tanti vacanzieri. E le cronache di Napoli, raccontano purtroppo ogni estate di episodi di violenze che vede come protagonisti ragazzi di Forcella, dei Quartieri Spagnoli e di altre zone del capoluogo che arriva sull’isola verde.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, la Cgil: “Decreto Ricostruzione inadeguato su emergenza”

    “La risposta del decreto Ricostruzione all’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei e’ inadeguata, insufficiente e, per altri versi, assoluatamente preoccupante sul piano sociale”.PUBBLICITA A sostenerlo sono Nicola Ricci e Raffaele Paudice, rispettivamente segretario generale e componente della segreteria della Cgil Napoli e Campania, secondo i quali si tratta di “un provvedimento che non coglie la sostanza vera della situazione che si e’ creata e che si va ad aggravare nel comprensorio flegreo, con seri rischi per l’intera area metropolitana di Napoli”.“Le risorse destinate, scadenzate nel tempo, sono – hanno precisato Ricci e Paudice – assolutamente insufficienti per gli investimenti da mettere in campo per il recupero e la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati danneggiati dalle continue scosse.I frequenti sciami sismici che si sono verificati e si verificheranno, se non si prevedono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con l’urgenza del caso e la continuita’ necessaria, metteranno a dura prova la resistenza delle strutture, abitative e non, dell’area”.“Il Decreto inoltre – hanno aggiunto Ricci e Paudice – non risponde in maniera adeguata alla emergenza che stanno vivendo le famiglie sfollate a seguito delle ultime scosse.Ad esse sono destinati contributi, limitati nel tempo, per una ricerca autonoma di nuova abitazione che oltre ad essere impensabile, dato il mercato degli affitti, e’ inaccettabile sul piano sociale che ha il sapore dell’ennesima gentrificazione prefigurando uno spopolamento del territorio che l’area flerea e in particolare il centro storico di Pozzuoli gia’ hanno vissuto alla meta’ degli anni ’80 con effetti drammatici”.“E’ necessario, invece – secondo la Cgil Napoli e Campania – che le famiglie in tempi ragionevoli ritornino nelle loro case e a tal fine vanno investite le risorse giuste per l’eliminazione degli ordini di sgombero e il ripristino dell’agibilita’ e abitabilita’.Il decreto contiene anche la nomina di un Commissario che, oggettivamente, con le scarse risorse disponibili e le stesse modalita’ del Decreto, potra’ fare ben poco se non, ancora una volta, espropriare gli enti e amministrazioni locali della podesta’ urbanistica. La convivenza con il sisma non riguarda solo gli edifici.Quello che e’ a rischio e’ il mantenimento e lo sviluppo di un intero tessuto sociale. Occorre prestare attenzione e sostenere le attivita’ produttive dal presente precario e dalle prospettive non certo rassicuranti, difendere le realta’ locali nelle loro totalita’. Garantire i diritti sociali, soprattutto quelli della salute evitando qualsiasi ridimensionamento delle prestazioni sanitarie pubbliche”.“Dopo anni di condoni e un uso sconsiderato del suolo – hanno concluso Ricci e Paudice – occorre mettere mano ad un piano di interventi che consenta la permanenza sul territorio degli abitanti, delle attivita’ produttive e della vita sociale, economica e culturale, attraverso controlli preventivi e costanti della stabilita’ degli edifici pubblici e privati con certificazioni e anche attraverso una manutenzione urbana e territoriale e continua.Il Decreto, a nostro avviso, non ha assolutamente questo respiro, sia per le risicate risorse, sia per visione limitata di una realta’ complessa come quella dell’area dei Campi Flegrei anche sul piano sociale e non solo emergenziale”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli, flop asilo nido: l’Amministrazione manda indietro il finanziamento

    Pozzuoli.
Viene meno il progetto PNRR che prevedeva un asilo nido di 108 posti a Via Artiaco .PUBBLICITA A dicembre 2023 l’amministrazione guidata dal sindaco Manzoni aveva presentato un progetto per un asilo nido da 108 posti, al complesso “Santa Lucia”, della scuola Artiaco, da finanziare attraverso la redistribuzione dei fondi PNRR.A progetto approvato però, dopo fumose esternazioni condivise a mezzo social, la stessa amministrazione ha deciso di cestinare l’idea dell’asilo nido e mandare, di fatto, indietro il finanziamento.«Quello che è accaduto ha dell’imbarazzante – dichiarano i consiglieri di opposizione Del Vaglio, Iasiello, Ismeno, Sebastiano e Volpe. Una condizione che mette in risalto l’assenza di programmazione da parte di questa amministrazione.Si cestina un progetto di circa due milioni di euro, per 108 minori del nostro territorio, perché la struttura che era stata prevista di punto in bianco non diventa più disponibile e perché, a fronte di un asilo nido di 108 posti, l’amministrazione ha scelto di non prevedere i fondi per la gestione».L’immobile che doveva ospitare l’asilo nido, infatti, è stato individuato per la redistribuzione dei plessi scolastici, a discapito della struttura educativa che avrebbe ospitato oltre cento bambini.Un vero peccato per le famiglie di Pozzuoli, in un momento che richiederebbe tutti gli sforzi possibili per il sostegno alla genitorialità.«Una condizione che ha del paradossale – continuano i consiglieri di opposizione – considerando anche che una consigliere comunale di maggioranza, presidente della Commissione PNRR, aveva anche annunciato in pompa magna sui social la presunta “vittoria” dell’amministrazione e personale (sic!).A fronte di un tale imbarazzo ci sarebbe solo da rassegnare le dimissioni o quantomeno chiedere scusa alla città per aver dato un’informazione così sbagliata. Com’è possibile che all’interno di una maggioranza la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra.Intanto – concludono i Consiglieri Del Vaglio, Iasiello, Ismeno, Sebastiano e Volpe – la nostra città perde un’altra opportunità per l’incapacità di programmare e governare alcuni processi. Un vero peccato, soprattutto in questa fase storica dove i nostri comuni saranno inondati da finanziamenti PNRR».Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Acerra, sequestro beni per oltre 1,3 mln di euro a società per evasione fiscale

    Le Fiamme Gialle di Napoli hanno portato a termine un’importante operazione contro l’evasione fiscale, sequestrando oltre 1,3 milioni di euro a una società di Acerra, operante nel settore del commercio di computer e software, e al suo legale rappresentante. Questo significativo provvedimento è stato disposto dal Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura di Napoli.PUBBLICITA Le indagini, svolte dal Gruppo di Frattamaggiore, hanno consentito di individuare conti correnti e un immobile collegati alla società e al suo legale rappresentante. Le verifiche hanno rivelato un’evasione dell’IVA di oltre 1,3 milioni di euro risalente al 2020, cifra che è stata oggetto del sequestro.L’operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta all’evasione fiscale, fenomeno che sottrae risorse fondamentali allo Stato e mina la competitività delle imprese oneste. L’azione della Guardia di Finanza si inserisce in un più ampio contesto di contrasto all’illegalità economica, puntando a garantire una maggiore equità fiscale e la corretta contribuzione da parte di tutti i soggetti economici.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO