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    Primavera Mozartiana alla Reggia di Caserta

    # Concerti Primaverili alla Reggia di Caserta: Musica, Storia e CulturaDopo l’avvio con il concerto di sabato 18 maggio presso la Cappella Palatina, in concomitanza con la Notte Europea dei Musei, la Primavera Mozartiana continua a far risuonare la Reggia di Caserta con eventi musicali di alto livello. Protagonista d’eccezione dell’apertura è stato Simon Zhu, vincitore del Premio Paganini 2023. Sabato 25 maggio alle ore 17.30, l’Orchestra da Camera di Caserta tornerà a esibirsi sotto la direzione di Antonino Cascio e con la partecipazione speciale dell’oboista Hyun Jung Song, premiata all’International Oboe Competition di Tokyo 2023.
    Programma Musicale del 25 Maggio
    In questo appuntamento, il pubblico potrà godere del Divertimento n.3 KV 138 e del celebre concerto in do maggiore KV 314 per oboe e orchestra, entrambi di Wolfgang Amadeus Mozart. A completare il programma, la Sinfonia n.82 “L’Orso” di Franz Joseph Haydn. Composta nel 1786, questa sinfonia è la prima delle sei sinfonie “parigine” commissionate da “Les Concerts de la Loge Olympique” di Parigi, che riscosse un enorme successo alla sua prima esecuzione nel 1787.
    Prossimi Appuntamenti di Giugno
    La Primavera Mozartiana proseguirà anche nel mese di giugno con tre ulteriori concerti organizzati dall’Orchestra da Camera di Caserta. Si inizierà il 15 giugno con la “Pocket Orchestra”, un ensemble che eseguirà grandi sinfonie adattate per piccoli gruppi. L’evento includerà la Sinfonia n.94 “La Sorpresa” e la Sinfonia n.104 “London”, con trascrizioni per flauto e archi di J.P. Salomon.
    Il 22 giugno, un altro ensemble dell’Orchestra proporrà un concerto di “Divertimenti per Harmonie Ensemble” firmati da Mozart e Haydn. Infine, il 29 giugno, il programma prevede un viaggio musicale a Napoli al tempo di Mozart, con opere di Hasse, Barbella, Cimarosa, Giuliano, e Fiorenza, eseguite con assoli di violoncello e mandolino curati da Raffaele Sorrentino e Raffaele Esposito, rispettivamente vincitori del Premio delle Arti 2023.
    Concerti Fuori dalla Reggia
    La Primavera Mozartiana non si limiterà alla Reggia di Caserta. Il 24 maggio, Hyun Jung Song si esibirà in un recital presso la Chiesa di S. Antonio ad Aversa, seguito da una replica del concerto dell’Orchestra da Camera di Caserta previsto per il 26 maggio nella Chiesa di S. Domenico a Capua. Questi concerti, inclusi nel progetto “in Terra Laboris… sulla via di Mozart”, celebrano la storica visita di Mozart in Terra di Lavoro nel maggio del 1770.
    Informazioni sui Biglietti
    I concerti alla Cappella Palatina della Reggia di Caserta sono inclusi nel costo ordinario del biglietto di ingresso o dell’abbonamento al sito, fino a esaurimento posti. Per accedere ai concerti alla Cappella, l’ingresso è previsto un’ora prima dell’evento. I biglietti possono essere acquistati online su Ticketone o direttamente in biglietteria.
    Gli abbonati alla Reggia Card 2023 non necessitano di prenotazione per i concerti. Lo stesso vale per coloro che hanno diritto all’ingresso gratuito, come minori di 18 anni, persone con disabilità, insegnanti, studenti universitari di determinate facoltà, giornalisti, e altre categorie specificate sul sito ufficiale.
    La Primavera Mozartiana alla Reggia di Caserta si presenta come un’opportunità unica di immergersi nella musica classica in un contesto storico straordinario, promuovendo la cultura e offrendo esperienze indimenticabili sia ai residenti che ai visitatori. LEGGI TUTTO

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    ‘La magia della luna’: Il nuovo singolo di Niccolò Avanzi

    Niccolò Avanzi torna in radio con il suo nuovo singolo, “La magia della luna”, tratto dall’album d’esordio “Due Volte Uno”. Disponibile da oggi, venerdì 24 maggio, questo brano rappresenta un omaggio poetico alla Luna, esplorando la sua influenza sull’umanità e il suo mistero senza tempo.

    Il Significato di ‘La magia della luna’
    “La magia della luna” è una canzone che si distingue per il suo tema romantico e celestiale. La Luna, infatti, viene paragonata a una donna, a un amore, a una Dea. A questo proposito Niccolò Avanzi commenta: “È una canzone che parla di amore, di come la sua forza sia rapportabile al potere di un pianeta. Ho scelto di uscire con “La magia della luna” come singolo perché è un pezzo a cui tengo molto. L’ho scritto in un giorno, non sapendo che proprio in quel momento fuori c’era la luna piena. Con il pianoforte ho cercato di utilizzare melodie capaci di accompagnare come una ninna nanna”.
    ‘Due Volte Uno’: Il Debutto di Niccolò Avanzi
    Il disco “Due volte uno”, uscito lo scorso marzo, ha segnato il debutto del cantautore gardesano nel panorama musicale con un’opera che si presenta eterea ma ricca di significato. Semplice al primo ascolto, l’album rivela una complessità profonda per chi vi si dedica con attenzione. Ogni brano è un tassello della vita dell’artista, riflessi di esperienze personali tradotte in musica. Per Niccolò Avanzi, questo album rappresenta uno sfogo essenziale, un metodo per liberarsi dai pensieri attraverso le note.
    Un Viaggio Poetico ed Emozionale
    “La magia della luna” diventa così un mezzo di trasporto, una ricerca incessante di qualcosa di indefinito e sfuggente, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio poetico ed emozionale.
    Biografia di Niccolò Avanzi
    Niccolò Avanzi nasce a Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Fin da piccolo, grazie all’influenza del padre, mostra un forte interesse per la musica e si dedica inizialmente all’ascolto di musica punk, grunge e brit rock (siamo alla fine degli anni ’90). Successivamente passa attraverso la musica elettronica, classica, RnB, jazz, esplorando molti generi, ma sempre ricercando nella musica qualcosa di diverso e sofisticato. Durante gli anni della formazione impara a suonare la chitarra e il pianoforte per poi collaborare con diverse band.
    Nel 2008 realizza il suo primo progetto, The Oranges, all’interno del quale scrive l’album rock Hit The Centre (prodotto da Marco Caldera). Nel 2011 dà avvio al suo progetto solista, Macedonian. Coadiuvato da Fausto Zanardelli (Edipo e in seguito Coma_Cose), realizza il primo album, The Crowd of Clouds, che unisce pop, psichedelia e musica classica. Dopo una lunga gestazione, nel 2023, esce il suo nuovo album, Due Volte Uno, che mostra una profonda evoluzione dello stile, ormai maturo, orientato verso un cantautorato che egli stesso definisce alternativo. Pianoforte e voce la fanno da padroni, accompagnati da una base che oscilla tra elettronica e pop, a creare un effetto di dissonanza che a primo impatto destabilizza l’ascoltatore e crea in esso la necessità di un ulteriore e più attento ascolto, per comprendere il delicato equilibrio tra le parti e l’armonia nella composizione. I testi creano immagini mentali attraverso le quali l’ascoltatore è spinto a compiere un viaggio metafisico tra sentimenti, razionalità, istanti e infinito, nel mondo interiore dell’autore. LEGGI TUTTO

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    I salernitani Fiori di Cadillac affrontano l’emigrazione in ‘Terra promessa’

    Sarà disponibile da domani, venerdì 24 maggio 2024, su tutte le piattaforme digitali “Terra promessa”, il nuovo singolo dei Fiori di Cadillac per Boc Music Group con distribuzione Altafonte.
    Nuovo album “Stranieri”
    Il brano anticipa l’uscita di “Stranieri”, il nuovo album della band, prevista per il prossimo 21 giugno. “Stranieri” sarà il terzo album del duo salernitano composto da Luigi Salvio e Valerio Vicinanza, segnalando un ulteriore sviluppo nella loro carriera musicale.
    Un brano dedicato all’emigrazione
    Il brano, prodotto insieme a Frank Sativa, affronta il tema dell’emigrazione dalla propria terra. I due artisti descrivono così “Terra Promessa”: “È un brano dedicato a un amico. Un amico a cui auguri il meglio per se stesso e il suo futuro. Gli dici di andar via e di non tornare più, di trovare fortuna altrove, ma in fondo vorresti non lo faccia mai. Spesso ci siamo chiesti se questo amico esistesse davvero o se, in fondo, fosse solo il riflesso di noi stessi, che per tanti e assurdi motivi restiamo aggrappati a sogni e affetti della nostra terra”.
    Le origini e il percorso della band
    I Fiori di Cadillac nascono nel 2010 a Salerno come trio ma attualmente sono un duo composto da Luigi Salvio (1986) e Valerio Vicinanza (1988). Il nome d’arte è ispirato a Cadillac Sur Garonne, un paesino francese che durante il regime filo-nazista di Vichy vide sepolte più di quattromila persone ritenute “diverse”. Questo luogo ha ispirato la band, che dedica il proprio nome a tutte le persone che custodiscono preziose diversità.
    La musica e la carriera
    La musica dei Fiori di Cadillac è caratterizzata dall’uso di pianoforte, suoni sintetizzati, chitarra e batteria. Nel 2013, il gruppo pubblica il loro album d’esordio, “Cartoline”, seguito da un lungo tour in club e festival nazionali. Nel 2017, comincia il lavoro di stesura del nuovo album insieme a Giulio Ragno Favero. Il disco, composto da 9 tracce, vede anche la collaborazione di Andrea Suriani nella produzione e nel missaggio.
    Evoluzione recente
    Nel 2020, i Fiori di Cadillac firmano per INRI e pubblicano il loro secondo album, “Fuori dalla storia”, poco prima dell’emergenza Covid. Dopo un periodo di pausa, il duo inizia a produrre nuovi brani sotto la direzione artistica di Frank Sativa, tornando ufficialmente nel 2023 e continuando a pubblicare nuova musica nel 2024. LEGGI TUTTO

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    L’ANNUNCIO Carlo Conti direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025

    Carlo Conti torna al timone del Festival della Canzone Italiana di Sanremo come direttore artistico e conduttore. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina al Tg1, confermando la decisione unanime dei vertici della Rai, tra cui l’amministratore delegato Roberto Sergio, il direttore generale Giampaolo Rossi e il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Conti guiderà l’evento per i prossimi due anni, continuando una tradizione che lo ha visto protagonista in passato con grande successo.
    Durante il collegamento con il Tg1, Conti ha svelato che il primo a congratularsi con lui è stato Fiorello, un amico e collega di lunga data. “Ho sentito un grande affetto da parte della Rai,” ha dichiarato Conti, “e questo mi ha convinto a tornare su quel palco. Sarà anche un bel modo di festeggiare il prossimo anno i miei primi 40 anni in Rai.”
    Conti ha già iniziato a lavorare al nuovo Festival, promettendo sorprese e novità per il pubblico. “Ci saranno degli step ben precisi: inizieremo con il regolamento, poi passeremo ad ascoltare le nuove proposte e quelle dei big, e infine formeremo la squadra che mi accompagnerà sul palco,” ha spiegato il conduttore. Sebbene gli amici di sempre, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, non saranno presenze fisse, Conti ha anticipato che ci saranno cambiamenti e alternanze serali per mantenere viva l’attenzione del pubblico.
    Carlo Conti torna a Sanremo dopo sette anni, raccogliendo il testimone dalle edizioni condotte da Claudio Baglioni e Amadeus. “Torno con l’intenzione di riprendere il lavoro fatto in passato e di valorizzare ulteriormente il Festival,” ha detto Conti. “Ho accettato grazie al grande affetto di tutta l’azienda, dai vertici fino ai tecnici e al personale di supporto, che mi ha fatto sentire un vero tifo per il mio ritorno.”
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    IL BRANO Fuori sulle piattaforme digitali il remix di Decibel Bellini di “Devozioni dialettali” di Enzo Avitabile

    Il dj e speaker ufficiale dello Stadio Maradona, Daniele Decibel Bellini, ha rilasciato il remix di “Devozioni Dialettali”, un brano di Enzo Avitabile, disponibile ora su tutte le piattaforme digitali. “È un brano che mi piace da sempre,” spiega Bellini. “Un pezzo di nicchia che conoscevo e amavo. Sono entrato in studio con l’idea di dargli un suono nuovo, di renderlo accessibile alla generazione di TikTok. La canzone è ipnotica e offre sensazioni intense.”
    La collaborazione con Enzo Avitabile è stata immediata: “Appena gli ho proposto l’idea, ha accettato con entusiasmo. È stata un’esperienza unica. La sua reazione alla versione remixata è stata fantastica, ci ha uniti ancora di più.” Anche Enzo Avitabile, cantautore, compositore e polistrumentista di fama, ha espresso grande entusiasmo per il progetto.
    “La capacità di Daniele di reinterpretare la musica, remixare e ricreare un’esperienza sonora unica, ha reso la sua performance non solo un momento di danza, ma anche di sogno ed emozione,” ha commentato Avitabile, due volte vincitore del David di Donatello. “A Daniele dico di continuare a farci vivere questa magia. È stupendo! Un ringraziamento speciale va anche a Massimo Jovine, produttore e musicista straordinario.”
    Daniele Decibel Bellini non si ferma mai e ha già diversi progetti in cantiere. “Oltre a questo remix, sto lavorando a nuovi progetti con artisti importanti della musica italiana. Sarò anche impegnato con lo spettacolo live ‘Peppy Night’ di Peppe Iodice il 30 maggio allo stadio Maradona e con diversi dj set in tutta Italia durante l’estate.” Per ascoltare “Devozioni Dialettali” remix, disponibile su tutte le piattaforme digitali, seguite questo link: https://ffm.to/Devozioni-Dialettali-Remix.
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    Maria Mazzotta incanta l’Auditorium Novecento di Napoli

    Venerdì 24 maggio i riflettori dell’Auditorium Novecento di Napoli (via Enrico de Marinis, 4 – start 21h30) si accenderanno per il concerto di Maria Mazzotta, tra le più apprezzate interpreti della world music italiana.

    Unione di Tradizione e Modernità
    L’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta incontra le sonorità elettriche del post rock, creando un connubio originale e profondo. Nel nuovo lavoro discografico “Onde”, Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.
    Un Album Interplanetario
    Prodotto dall’etichetta discografica Zero Nove Nove, “Onde” è il nuovo atteso album di Maria Mazzotta, realizzato con Cristiano Della Monica alle percussioni ed elettronica, ed Ernesto Nobili alla chitarra elettrica e baritona. Il trio arriva all’Arci Bellezza di Milano per una tappa del tour internazionale iniziato lo scorso febbraio in Svezia e che ha già fatto tappa in prestigiose sale e importanti festival in Danimarca, Spagna, Portogallo, Austria, Estonia e Svizzera. Dopo Napoli, il trio proseguirà esibendosi il 25 maggio ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, e il 28 maggio al Giardino Verano di Roma.
    Un Viaggio di Oltre 200 Concerti
    Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album “Amoreamaro”, Maria Mazzotta non si è mai fermata, esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Da questo viaggiare deriva la consapevolezza di potersi spingere verso l’espressione vera del proprio vivere la musica popolare, con coraggio e libertà, portando sempre se stessa sul palco, accompagnata dalle sue fragilità e dalla propria forza.
    Il Significato di “Onde”
    “Onde” è il risultato degli incontri, delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. “La fortuna” apre l’album con un arrangiamento intriso di rock psichedelico, raccontando l’incontro con “la fortuna”, figura lucente e disperata nel mare aperto. Il brano grida un messaggio di umanità, accoglienza e condivisione, contrapponendosi alle macabre notizie di cronaca.
    Collaborazioni Internazionali
    L’album vede la partecipazione di Bombino, chitarrista e cantautore del Niger, soprattutto nella traccia “Sula nu puei stare”. Tracciando una rotta tra il Salento e il Nord Africa, il risultato è un rito propiziatorio che invita alla solidarietà e al dialogo senza pregiudizi.
    Il Mare e le Onde
    “Onde” esplora il continuo mutamento, con il mare che risuona ovunque, dalla dolce culla alla distruttiva onda anomala. Le onde elettromagnetiche rappresentano l’elettricità del trio, propagando suono ed energia emotiva, riflettendo ciò che avviene dal vivo tra Maria e il pubblico. Il nuovo sound, ricco della chitarra elettrica di Ernesto Nobili e le percussioni customizzate di Cristiano Della Monica, conserva le radici profonde della tradizione del Sud Italia.
    Maria Mazzotta, con la sua interpretazione profonda e penetrante, offre agli spettatori un’esperienza rara e preziosa, rendendola una voce intensa del panorama della world music europea. “Onde” è uno spettacolo da vivere appieno, accompagnati da un’interprete unica.
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    Grifoni, è fuori il nuovo singolo ‘Lei mente’

    GRIFONI, artista poliedrico e di talento dietro il progetto artistico AurioN, lancia il suo nuovo singolo intitolato “LEI MENTE”, disponibile dal 17 Maggio 2024.
    Distribuito da ADA MUSIC ITALY, questo brano promette di coinvolgere gli ascoltatori con la sua autenticità e la sua intensità emotiva.
    Con radici profonde tra Londra e l’America, GRIFONI, anche conosciuto come AurioN, è un cantante, cantautore e poeta la cui musica riflette la sua passione per la narrazione e la cultura, ispirandosi a epiche narrazioni come l’Odissea e l’Eneide, infatti il nome AurioN incarna la nuova alba, simboleggiando un nuovo inizio e un viaggio di crescita personale e artistica.
    “LEI MENTE” nasce da una singolare ispirazione verso una donna ed è stata scritta tutta d’un fiato.
    Questa semplicità e spontaneità dell’artista traspare chiaramente nel brano, che offre agli ascoltatori uno spazio aperto per riflettere e connettersi con le proprie esperienze e emozioni.
    La musica di GRIFONI sfida categorizzazioni e generi, spaziando dal pop melodico al rock alternativo. Tuttavia, al cuore del suo lavoro c’è una cruda autenticità che trasmette l’essenza delle relazioni umane, dalla gioia al dolore, dalla speranza alla redenzione.
    Il singolo “LEI MENTE” è un’anteprima di ciò che GRIFONI ha in serbo per il pubblico, un brano che tocca le corde del cuore e lascia un’impronta indelebile nell’anima di chi l’ascolta.
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    La poesia di Antonio Machado nel nuovo singolo di Summa

    Summa, all’anagrafe Andrea Summa, torna alla ribalta dopo aver emozionato il pubblico di YouTube con i suoi precedenti singoli “For You” (feat. Pablo Scapigliati & Claudia Oslé) e “Orfeo” (feat. Jaidem). Questa volta, il giovane artista fiorentino debutta in tutti i digital store con “¿Donde Voy?”, un brano che unisce brillantemente rap, reggae, dub e disco, ispirato dalla poesia “Caminante, no hay camino” di Antonio Machado.
    Un’ispirazione poetica
    Il singolo “¿Donde Voy?” cattura l’essenza del percorso personale e artistico di Summa. Arricchito dalle interpretazioni emotive di Pablo Scapigliati e Claudia Oslé e da un tessuto sonoro sapientemente intrecciato da Francis Tural, il brano comprende pianoforti e chitarre elettriche che rendono omaggio all’iconica poesia di Machado. La canzone riflette sulla ricerca di scopo e identità nel percorso di vita di ciascun essere umano.
    Origini e crescita artistica
    Nato a Firenze nel 1999, Summa ha iniziato a scrivere testi fin da bambino. Tuttavia, è stato nel 2016 che ha deciso di portare il suo talento in studio, incidendo i suoi primi brani e unendosi l’anno seguente agli UGKL, un collettivo di rapper fiorentini. Con gli UGKL, Summa ha affinato le sue capacità di scrittura e produzione, entrando in contatto con la scena hip-hop locale e pubblicando numerosi singoli.
    Temi del nuovo singolo
    In “¿Donde Voy?”, Summa esplora il tema della scoperta personale e dell’importanza del viaggio rispetto alla destinazione, temi cari sia all’illustre scrittore andaluso Antonio Machado che all’artista toscano. Il ritornello, con la frase «Passo e siguo al caminante sin camino» («Passo e seguo il camminante senza cammino»), richiama potentemente alla scoperta interiore e all’evoluzione individuale e sociale, esortando l’ascoltatore a rendere ogni passo una trasformazione consapevole.
    Collaborazioni e sonorità
    La combinazione di suoni affascinanti, liriche ponderate e le collaborazioni con Pablo Scapigliati e Claudia Oslé, permette a Summa di esprimere con autenticità i sentimenti contrastanti del percorso interiore. In “¿Donde Voy?”, ogni elemento musicale e testuale si fonde per raccontare una storia di trasformazione in cui la musica diventa il mezzo per ritrovare la forza, la lucidità e la chiarezza imprescindibili per progredire, sia come individui che come collettività.
    Un invito alla riflessione
    “¿Donde Voy?” è un must per chi ama ritrovare un significato profondo anche nei ritmi irresistibili. È un invito a meditare sulla propria esistenza e sulla capacità di trasformare ogni esperienza, positiva o negativa, in un passo verso la realizzazione personale.
    Biografia
    Summa, nome d’arte di Andrea Summa, è un artista fiorentino classe 1999. Inizia a scrivere testi già da bambino, ma è nel 2016 che prende la decisione di portare tutto in studio e di incidere i suoi primi brani. L’anno successivo, nel 2017, entra a far parte di UGKL, un collettivo composto da 5 rapper fiorentini, con il quale migliora nella scrittura e comincia a produrre, entrando in contatto con la scena Hip-Hop locale e pubblicando svariati singoli. Nel gennaio 2021 esce “Atto Primo”, il primo EP ufficiale degli UGKL. Dal 2021 al 2024, Summa si dedica intensamente al suo progetto da solista, culminando con il rilascio di “¿Donde Voy?” a maggio 2024, un viaggio musicale che fonde la poetica di Antonio Machado a rap, reggae, dub e disco music.
    La musica di Summa, evoluta e raffinata, riflette un percorso di crescita sia personale che artistica, volto alla continua ricerca di emozioni autentiche. LEGGI TUTTO

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    Concerto delle Orchestre Giovanili all’Antico Teatro San Carlo di Napoli

    Il Teatro San Carlo di Napoli sta per ospitare un evento musicale del tutto unico: il concerto delle orchestre giovanili della città. Questa rappresentazione, che si terrà il prossimo lunedì 3 giugno alle ore 18, si preannuncia come un momento imperdibile per tutti gli appassionati di musica e cultura.
    Una Vetrina per Giovani Talenti Musicali
    Talenti emergenti e giovani aspiranti musicisti avranno la preziosa opportunità di dimostrare il proprio talento e la propria passione in una delle location più prestigiose: il Teatro San Carlo, che con la sua lunga storia è tra i teatri d’opera più antichi al mondo. Durante la serata, i gruppi musicali provenienti da diverse parti della città, quali Montesanto, Borgo Vergini/Sanità, Scampia/Secondigliano, Quartieri Spagnoli e Forcella, uniranno le forze in un’espressione collettiva di creatività e abilità musicali.
    Fondazione Il Canto di Virgilio e Il Ruolo della Musica
    Il concerto nasce da un’iniziativa della Fondazione Il Canto di Virgilio, che ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo delle arti e l’educazione musicale. L’evento è sostenuto dall’Arciconfraternita e dagli Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti e rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare sulla capacità della musica di superare barriere sociali e culturali, palesando il suo ruolo fondamentale nella lotta alla marginalità e al rischio sociale.
    Dalle Melodie Classiche alle Sperimentazioni Jazz
    Con l’introduzione del giornalista Enzo Perone, il palcoscenico si animerà con circa 200 giovani musicisti che esprimeranno il loro ingegno attraverso una gamma di strumenti diversificati. Il concerto vedrà la fusione armonica di diversi stili musicali, dall’easy listening alla musica classica, passando per il jazz sperimentale, la musica sacra e le coinvolgenti melodie di canzoni tipiche napoletane, fino a toccare i classici delle colonne sonore del cinema.
    Ogni gruppo, la Piccola Orchestra di Forcella, il Sanitansamble, l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli con il Coro della Società Polifonica Pietrasanta, l’Orchestra Musica Libera Tutti di Scampia, e la ScalzaBanda, accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale che tocca compositori e artisti vari, da Bizet e Schubert a Grieg e Mancini, culminando con un finale corale sulle note del “Te Deum” di Marc-Antoine Charpentier.
    Informazioni sui Biglietti e Prezzi
    Il costo del biglietto di ingresso è fissato a 10 euro. La prevendita è aperta e disponibile sia online che presso il botteghino fisico del teatro a partire dal 15 maggio. Per ulteriori informazioni e acquisto dei biglietti, è possibile contattare il numero della biglietteria al 081 797 2331. L’intero spettacolo avrà una durata di due ore, promettendo una serata indimenticabile all’insegna della gioventù, del talento e della passione musicale.
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    Nuovo singolo di Rue Diego: MEGL SI TE NE VAI

    Rue Diego: il Principino delle Vele
    Il giovane talento partenopeo Rue Diego, noto come il “Principino delle Vele”, ha da poco rilasciato il suo ultimo singolo intitolato “MEGL SI TE NE VAI”. Prodotto da Davide Zazzaro per Italia Concerti e in licenza Epic Records/Sony Music Italy, il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
    Il racconto di Rue Diego attraverso la musica
    In “MEGL SI TE NE VAI”, Rue Diego esplora una nuova prospettiva della realtà di strada, con testi incisivi e diretti. La produzione di Ceru167 fornisce il perfetto sottofondo musicale per il suo stile rap, caratterizzato da atmosfere ipnotiche e oscure. Rue Diego porta avanti il suo messaggio di speranza e determinazione, invitando il pubblico a lottare contro le proprie paure e a cercare il successo.
    La voce autentica di Rue Diego
    Rue Diego è uno dei giovani rapper emergenti che riesce a raccontare con sincerità le sfide e le difficoltà vissute nei quartieri meno privilegiati. Attraverso la sua musica, trasmette la sua esperienza personale e quella delle persone che lo circondano, offrendo uno sguardo fraterno sulla realtà quotidiana.
    Il percorso artistico di Rue Diego è caratterizzato da una serie di singoli che hanno catturato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Il suo impegno nel panorama rap italiano si evidenzia nelle collaborazioni e negli eventi dal vivo che valorizzano la sua autenticità e la sua forza espressiva. Rue Diego continua a dimostrare il suo talento e la sua determinazione attraverso la sua musica, con l’obiettivo di ispirare e incoraggiare chiunque ascolti le sue canzoni. Il suo ultimo singolo, “MEGL SI TE NE VAI”, è solo la prossima tappa di un percorso musicale sempre più promettente.

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    Eurovision 2024: trionfa la Svizzera con Nemo, Angelina Mango solo settima

    La Svizzera conquista l’Eurovision Song Contest 2024 con la canzone “The Code” di Nemo, un brano che celebra la sua identità non binaria. Il cantante ha conquistato sia le giurie che il televoto, trionfando con un messaggio di pace, unità e dignità per tutte le persone.
    “Spero in pace, unità e dignità per tutte le persone”, ha dichiarato Nemo alzando al cielo il microfono di cristallo dopo la sua vittoria. Il suo brano, un inno all’accettazione di sé e alla lotta contro le discriminazioni, ha commosso il pubblico e convinto sia le giurie che i telespettatori.
    Angelina Mango si ferma al settimo posto
    Non è andata altrettanto bene per Angelina Mango, la giovane cantautrice italiana che dopo la vittoria ad “Amici” e al Festival di Sanremo sognava il tris di successi. La sua “La noia”, presentata in una versione accorciata per rispettare i limiti di tempo dell’Eurovision, ha conquistato il pubblico in sala con la sua energia e la sua carica emotiva, ma non è riuscita a convincere appieno le giurie, fermandosi al settimo posto.
    Un’edizione ricca di polemiche
    L’edizione 2024 dell’Eurovision è stata segnata da diverse polemiche, tra cui l’eliminazione del concorrente dei Paesi Bassi Joost Klein per presunte intimidazioni, le defezioni delle portavoci di Norvegia e Finlandia in segno di protesta contro il “genocidio” in atto in Palestina, e le numerose manifestazioni per la pace all’esterno della Malmo Arena.
    Tra gli ospiti gli Abba e Greta Thunberg
    Nonostante le polemiche, l’Eurovision 2024 ha regalato anche momenti di grande spettacolo, come l’esibizione degli avatar degli Abba, il gruppo svedese che vinse la gara nel 1974 con “Waterloo”. Tra il pubblico presente all’Arena anche la giovane attivista Greta Thunberg, impegnata in una manifestazione per la pace.

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    L’EVENTO Sold out il concerto di Gianni Fiorellino allo stadio Maradona di Napoli

    È tutto esaurito per il concerto di Gianni Fiorellino, intitolato “Tutto in una notte”, previsto per venerdì 31 maggio nello Stadio Maradona di Napoli. L’annuncio ufficiale sarà dato domani, 28 aprile, negli Studi televisivi RAI Fabrizio Frizzi a Roma durante la trasmissione “Citofonare RAI 2”, condotta da Paola Perego e Simona Ventura, in onda dalle 10.30.Durante questa occasione speciale, il talentuoso musicista e cantante napoletano presenterà al pubblico televisivo il suo ultimo singolo, “Che sì”, composto con Melania D’Agostino e Franco Desyre. Questo brano ha già conquistato il cuore del pubblico, registrando oltre un milione di visualizzazioni online, di cui 600.000 solo su YouTube, e entrando nella lista dei “50 viral” di TikTok, con circa 50.000 persone che lo utilizzano come colonna sonora dei loro post.
    “Che sì”, spiega Fiorellino, è una tipica espressione napoletana che racchiude un messaggio di amore e ammirazione in due semplici sillabe. Il singolo è la nuova canzone d’amore incisa dal cantante, che vanta oltre 30 anni di carriera e conta 17 album all’attivo, il primo dei quali registrato a soli 11 anni. Fiorellino ha anche partecipato due volte al Festival di Sanremo.
    Dopo l’anteprima televisiva su “Citofonare RAI 2”, “Che sì” sarà eseguita dal vivo da Gianni Fiorellino durante lo speciale “cine-concerto” “Tutto in una notte” il prossimo venerdì 31 maggio allo Stadio Maradona. Durante questa serata unica, oltre alla musica e alle sue canzoni, Fiorellino presenterà per la prima volta sul grande schermo “Aspettami stanotte”, un film documentario che racconta il suo percorso umano e professionale, con la regia di Luciano Filangieri e la sceneggiatura di Luca Delgado. L’evento è promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” e organizzato dal Teatro Troisi con il coordinamento artistico della Leone Produzioni.
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