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    Mondragone, arrestati due pusher napoletani

    Nella scorsa mattinata, gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di Castel Volturno, a seguito di un’attività info-investigativa, hanno controllato un’abitazione in uso a due soggetti a Mondragone.
    E li gli agenti hanno rinvenuto 30 dosi di cocaina del peso di 9 grammi circa, 3 pezzi di hashish ed un panetto della stessa sostanza per un peso complessivo di circa 80 grammi, una bustina contenente circa 2 grammi di marijuana ed un coltello con la lama intrisa di sostanza stupefacente.
    Per tali motivi, gli indagati, identificati per due napoletani di 32 e 40 anni con precedenti di polizia, sono stati tratti in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
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    Mondragone scoperta area con 280 piante di cannabis, auto rubate e rfiuti

    Durante un’operazione coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta e condotta dai Finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, è stata scoperta una vasta area destinata a varie attività illecite nelle campagne di Mondragone.PUBBLICITA Tra queste, una coltivazione di canapa indiana, auto rubate e una discarica di rifiuti pericolosi. Punti Chiave ArticoloNel corso di un servizio di perlustrazione e controllo, le Fiamme Gialle hanno trovato più di 280 piante di “Cannabis Indica”, alte oltre un metro e pronte per la raccolta. Le infiorescenze essiccate sarebbero state destinate al mercato illecito della marijuana, con un valore stimato di almeno 500.000 euro.La piantagione era organizzata su più filari, irrigata con un sistema a goccia e sorvegliata tramite telecamere a controllo remoto.Nella stessa area, sono state trovate e nascoste dieci auto rubate, tra cui tre Fiat Panda rubate a Mondragone il giorno precedente e subito restituite ai legittimi proprietari. Sono state rinvenute anche sette carcasse di auto cannibalizzate, tra cui una Jeep Compass, due Fiat 500, una Fiat Panda, una Lancia Musa e altre non riconoscibili.L’area fungeva anche da discarica illegale per materiali di risulta provenienti da cantieri edili, scarti di lavorazioni artigianali e rifiuti domestici.Indagini della Guardia di Finanza per arrivare ai responsabili della coltivazioneI militari hanno proceduto al sequestro dell’intera piantagione e dell’area per i reati di coltivazione illecita di cannabis, furto e ricettazione di veicoli, e reati ambientali. Le indagini per identificare i responsabili sono in corso.L’operazione dimostra l’impegno della Guardia di Finanza di Caserta non solo nel campo delle funzioni economico-finanziarie, ma anche nella tutela della sicurezza pubblica.L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di lotta alla criminalità, mirato a proteggere l’economia legale e il benessere dei cittadini.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Mondragone, sequestrate due piantagioni di marijuana: tre arresti

    I militari del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli hanno sequestrato due piantagioni di marijuana nel comune di Mondragone nell’ambito della campagna di ricerca piantagioni di stupefacenti 2024. L’operazione è stata avviata dopo una meticolosa attività di osservazione eseguita dagli elicotteri della Sezione Aerea. Grazie a questa sorveglianza, sono stati individuati terreni demaniali adibiti alla coltivazione illecita e tre responsabili sono stati sorpresi in flagranza di reato.PUBBLICITA

    L’intervento, svolto in collaborazione con i militari della Compagnia di Mondragone, ha visto i malviventi tentare una fuga nei campi, ma sono stati prontamente bloccati. Le misure cautelari reali hanno portato al sequestro di circa 2500 kg di sostanza stupefacente, di cui 1100 kg già essiccati e pronti per il confezionamento, oltre a due serre e l’attrezzatura utilizzata per la produzione. Il valore del prodotto sul mercato avrebbe potuto fruttare fino a 10 milioni di euro.

    La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha coordinato l’operazione, ha disposto la distruzione sul posto della sostanza sequestrata. I tre arrestati dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla produzione, detenzione e traffico di stupefacenti.
    Nelle prossime settimane, il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli intensificherà il monitoraggio del territorio. Le favorevoli condizioni meteorologiche estive infatti permettono una rapida crescita delle piante, offrendo ai gruppi criminali l’opportunità di aumentare i profitti con maggiori quantità di stupefacente sul mercato.

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    IL FATTO A spasso per Mondragone nonostante gli arresti domiciliari: arrestato 29enne albanese

    Forse è stato l’incanto della primavera, con le sue giornate assolate, i prati punteggiati di colori vivaci e gli alberi in piena fioritura, a spingere un 29enne albanese, recluso in arresti domiciliari per resistenza, lesioni e furto aggravato, a infrangere i vincoli della detenzione per concedersi una passeggiata nelle affascinanti vie di Mondragone.
    Il giovane, non nuovo a vicende giudiziarie, ha approfittato della bella giornata per allontanarsi dalla propria abitazione, nonostante fosse sottoposto a misura cautelare. La sua assenza è stata scoperta ieri mattina, 7 aprile, quando una pattuglia dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, durante i consueti controlli agli individui agli arresti domiciliari, si è recata presso il suo domicilio. Dopo aver bussato senza ricevere risposta, è stato immediatamente chiaro agli agenti che l’uomo era evaso.
    Non è stato difficile per i militari dell’Arma localizzare l’evaso: è bastato un breve giro per le strade cittadine per trovarlo mentre si godeva la libertà come se nulla fosse. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo ha tentato invano la fuga, ma è stato prontamente raggiunto e arrestato. Ricondotto agli arresti domiciliari, il 29enne sarà processato oggi con rito direttissimo. LEGGI TUTTO