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    Campania, voucher da 400 euro di sostegno all’attività sportiva per i minori

    Anche per il prossimo anno, la Regione Campania conferma il suo impegno nel promuovere l’attività sportiva tra i giovani.PUBBLICITA Con un investimento di 18 milioni di euro, per l’annualità sportiva 2024-2025, verranno erogati voucher destinati ai minori di età compresa tra i 6 e i 15 anni. L’iniziativa è rivolta alle famiglie residenti nella regione che appartengono alle fasce di reddito medio-basse.L’importo del voucher, che potrà arrivare fino a 400 euro per ogni minore, permetterà ai giovani di partecipare gratuitamente a diverse attività sportive.Le famiglie, al momento della richiesta del contributo, potranno scegliere l’associazione sportiva (Asd) o la società sportiva dilettantistica (Ssd) presso cui iscrivere i propri figli, selezionandola da un elenco che viene aggiornato periodicamente.Le associazioni e società sportive devono essere in regola con i parametri stabiliti dal Coni e dalle normative vigenti.Per presentare domanda, è necessario accedere al seguente link: https://servizi-arus.regione.campania.it/siamo/compila-istanza/arus_voucher. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per molte famiglie campane, favorendo la pratica sportiva tra i giovani e contribuendo al loro benessere fisico e sociale.Con questo stanziamento, la Regione Campania dimostra ancora una volta il suo impegno nel sostenere lo sport come veicolo di crescita e inclusione sociale.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    IL DATO Quasi 500 i detenuti minori e giovani adulti in Italia, mai così tanti dal 2012

    Il numero complessivo di giovani detenuti nei 17 istituti penali per minorenni presenti nel Paese ammonta a 496, tra cui 13 donne (pari al 2,6% del totale) e 254 stranieri (51,2%), superando così la soglia del 50%. Il Beccaria di Milano registra la maggiore affluenza con 69 detenuti, mentre i centri di Quartucciu in Sardegna e Pontremoli in Toscana, unico Istituto Penale Minorile interamente femminile d’Italia, ospitano rispettivamente 8 ragazzi e 8 ragazze. Napoli e Roma accolgono le altre 5 ragazze.I dati emergono dal settimo rapporto di Antigone sulla giustizia minorile, presentato a Roma, basato su informazioni aggiornate al 15 gennaio scorso. Per il secondo anno consecutivo, si registra un aumento delle presenze medie giornaliere, con una crescita del 2022 attribuita principalmente al recupero dalla diminuzione causata dalla pandemia. Nel corso del 2023, le presenze aumentano ulteriormente, arrivando a gennaio 2024 a sfiorare le 500 presenze.
    Dei detenuti, 156 risultano condannati in via definitiva, mentre 340 sono in misura cautelare, segnando un incremento rispetto all’anno precedente. La presenza maggiore negli Istituti Penali per Minorenni coinvolge principalmente giovani tra i 16 e i 17 anni, rappresentando il 50,1%. Gli stranieri rappresentano il 51,2% del totale, con una prevalenza di giovani provenienti da Tunisia, Marocco ed Egitto tra i maschi, e dalla Bosnia-Erzegovina, Serbia e Croazia tra le femmine.
    Gli stranieri risultano in media più giovani degli italiani, con il 64,2% minorenni rispetto al 50,8%. Sono più frequentemente in custodia cautelare (75,6% contro 61,2% degli italiani) e generalmente coinvolti in reati meno gravi, come il 63,9% detenuto per reati contro il patrimonio rispetto al 47,2% degli italiani. LEGGI TUTTO