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    Il ministro della Difesa, Crosetto ricoverato per una pericardite

    Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato ricoverato d’urgenza nella notte per forti dolori al petto.Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di una pericardite.Il Ministro Crosetto è stato sottoposto a coronarografia per accertare le cause del dolore toracico.Le sue condizioni non sono gravi, ma è in corso di valutazione per definire il trattamento più adatto.
    Ma cos’è la pericardite? Da cosa dipende e come si cura?
    Ecco alcune informazioni utili.
    La pericardite è un’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge e protegge il cuore.
    Può essere causata da diversi fattori, tra cui:
    Infezioni virali: la causa più comune.Batteri, funghi o parassiti: in casi più rari.Altre malattie: come l’insufficienza renale, le malattie tiroidee o alcuni tumori.Infarto, febbre reumatica, trauma toracico o procedure invasive sul cuore.Il sintomo più frequente della pericardite è il dolore toracico.
    Il dolore può essere:
    Acuto, simile a una pugnalata.Peggiorare con l’inspirazione, la tosse o la deglutizione.Localizzato al petto o dietro lo sterno, ma può irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e all’addome.Altri sintomi possono includere:
    Febbre.Brividi.Fatica.Difficoltà respiratorie.La diagnosi di pericardite si basa su:
    Visita cardiologica.Elettrocardiogramma (ECG).Radiografia del torace.Ecocardiogramma.Risonanza magnetica.Esami del sangue.Il trattamento della pericardite dipende dalla causa.
    Le forme virali o idiopatiche vengono trattate con farmaci antinfiammatori (FANS), colchicina o steroidi.
    Le forme causate da batteri, funghi o parassiti richiedono farmaci specifici per combattere l’infezione.Nei casi più gravi, può essere necessario drenare il liquido pericardico o ricorrere a un intervento chirurgico. LEGGI TUTTO

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    A Caivano sorgerà una scuola di arti e mestieri

    A Caivano si sta progettando l’istituzione di una Scuola di arti e mestieri che offrirà corsi in vari settori, tra cui agraria, botanica, tessile, arte orafa, scienze infermieristiche, scienze motorie e musicali.
    Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha discusso l’idea con i rettori degli atenei campani, il commissario di governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, e un rappresentante della commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune di Caivano.
    Il governo ha stanziato 6 milioni di euro attraverso il “decreto Caivano”, di cui 5 milioni saranno destinati alla rigenerazione di edifici e spazi per attività educative e formative, mentre 1 milione sarà utilizzato per l’orientamento e il supporto psicologico.
    La struttura commissariale ha individuato alcuni immobili da mettere a disposizione degli atenei campani, e si sta valutando il sito più adatto da designare come sede universitaria grazie ai fondi Miur.
    L’incontro ha anche permesso di fare il punto sui corsi da offrire, con l’obiettivo di istituire un’ampia offerta formativa, sia universitaria che professionale, in linea con le esigenze e le peculiarità del territorio, coinvolgendo anche le Afam (accademie, conservatori e istituti di belle arti). LEGGI TUTTO