More stories

  • in

    Domani Confartigianato Napoli firma “Protocollo per la legalità e la sicurezza delle imprese”

    Domani, alle ore 11 presso il Salone delle Muse del Palazzo di Governo, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri e il Presidente di Confartigianato Imprese Napoli Enrico Inferrera, alla presenza del Presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, sottoscriveranno il “Protocollo per la legalità e la sicurezza delle imprese”.PUBBLICITA

    Intesa finalizzata all’intensificazione della collaborazione tra imprese, istituzioni e Forze dell’ordine per prevenire e reprimere qualsiasi tipo di infiltrazione criminale nel mercato e/o che limiti direttamente o indirettamente la libertà economica delle imprese.

    Con lo strumento pattizio da siglare si pongono le basi per realizzare sul territorio iniziative istituzionali, formative e socio-culturali finalizzate a diffondere la cultura della denuncia e a sensibilizzare le imprese sui comportamenti da tenere in caso di tentativi di rapina, estorsione o usura al fine di impedire forme di indebita pressione o intimidazione ai danni degli imprenditori che denunciano.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    l Prefetto di Napoli incontra la sindaca per discutere del “Castello delle cerimonie”

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha recentemente incontrato la sindaca del Comune di S. Antonio Abate, Ilaria Abagnale, su richiesta di quest’ultima.
    Durante l’incontro, il sindaco ha espresso le proprie preoccupazioni riguardo all’immobile noto come “La Sonrisa”. Una sentenza della Corte di Cassazione ha confermato la confisca definitiva dell’edificio, che sarà trascritto a favore del Comune non appena la sentenza sarà notificata.
    La sindaca ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione per i dipendenti dell’azienda che gestiva la struttura, al fine di garantire il mantenimento dei posti di lavoro. Il prefetto si è dichiarato disponibile a organizzare una riunione sull’argomento nei prossimi giorni, una volta ottenuto tutti i dettagli relativi al provvedimento giudiziario.
    Questa iniziativa mira a gestire al meglio la situazione e a tutelare gli interessi dei lavoratori coinvolti, dimostrando un’impegno concreto da parte delle istituzioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Riunione in prefettura a Napoli per il campo rom di Giugliano

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto una riunione per discutere le iniziative finalizzate al superamento delle difficoltà del campo rom di via Carrafiello, alla periferia di Giugliano.
    Dopo la tragedia che ha visto la morte di una bimba di 7 anni folgorata da una scossa elettrica, il prefetto ha presieduto una sessione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il campo è abitato da circa 400 persone, in maggioranza bambini. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Prefetto di Napoli firma due interdittive antimafia

    Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato oggi ulteriori due provvedimenti antimafia interdittivi nei confronti di altrettante ditte operanti nel settore dei lavori edili, stradali e fognari, aventi entrambe la propria sede legale nel comune di Quarto. I provvedimenti odierni vanno ad aggiungersi agli 11 precedentemente assunti, nel corso del corrente anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Capodanno, appello del prefetto di Napoli ai giovani: “Siate responsabili”

    E’ un appello alla responsabilità, quello che il neo prefetto di Napoli, Michele di Bari, rivolge ai cittadini, soprattutto ai giovani, in vista dei festeggiamenti per il Capodanno.
    “A fronte di un dispositivo così poderoso che abbiamo messo in atto quello che mi auguro è che la festa sia una festa di comunità – ha detto nel corso della conferenza stampa di fine anno – Rivolgo soprattutto un appello ai giovani affinché ci siano comportamenti responsabili per evitare che possano accadere fatti negativi per la pubblica e privata incolumità.
    Rivolgo un appello anche alla popolazione ad usare i mezzi pubblici. Da parte nostra c’è un impiego massimo di persone ma è necessaria la collaborazione ed il senso di responsabilità di tutti”.
    In campo, a tutela della sicurezza, ci saranno 360 forze di polizia, 160-180 della polizia municipale, 180 vigili del fuoco: complessivamente circa 600-650 persone. Intanto, continuano ed aumentano, rispetto allo scorso anno, i sequestri dei botti che sono sempre più pericolosi. A sottolinearlo, nel corso della conferenza stampa, sono stati il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, generale di Brigata Enrico Scandone, e i colonnello Paolo Consiglio, comandate del nucleo Pef di Napoli.
    “Sono diverse centinaia di chili in più rispetto allo scorso anno – ha spiegato il vertice dei carabinieri – è stata fatta un’attività capillare non solo su Napoli ma anche sulla provincia. Quest’anno c’è stato un forte incremento di quello che abbiamo tolto dal mercato. Una cosa importante è che a parte la quantità di botti, è stata sequestrata una forte quantità di grossi botti che sono i più pericolosi”.
    Grande attenzione, poi, ai canali di approvvigionamento non solo sulla rete tradizionale, come spiegato dal colonnello Consiglio, ma anche sul web essendo ormai uno dei canali di approvvigionamento e vendita per la merce pericolosa, nonché l’aggressione patrimoniale dei proventi delle vendite illegali. LEGGI TUTTO

  • in

    Il prefetto di Napoli annuncia l’ ok del governo al decreto Caivano

    “Il vero obiettivo è quello di riportare qui la normalità”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che oggi a Caivano ha presieduto il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
    Il prefetto ha anche annunciato che il governo ha approvato proprio oggi il piano di intervento per Caivano e che gli stanziamenti ammontano a 52 milioni di euro. LEGGI TUTTO