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    Sting e moglie mangiano pizza e fichi a Massa Lubrense

    Ammaliato dalla penisola sorrentina. Sting, reduce dal successo in Sardegna dello spettacolo a Santa Margerita di Pula, è in vacanza in Campania.PUBBLICITA

    Arrivato via mare a Massa Lubrense, ha raggiunto la moglie Trudie Styler che era già lì da una settimana, e ha trascorso la serata al borgo di Marina di Puolo, dove ha assaporato i prodotti locali nel ristorante La Tavernetta gestito dai fratelli Mastellone.

    Pizza con i fichi appena colti dagli alberi, pomodori e zucchine. Poi ha intrattenuto un cordiale colloquio con Antonino e Raffaele Mastellone, che con l’altro fratello, Daniele, curano l’ospitalità.
    Dopo aver cenato, Sting si è concesso una passeggiata in spiaggia e poi è tornato in barca per proseguire il tour in costiera amalfitana. “In tanti lo hanno riconosciuto naturalmente – ha detto Raffaele Mastellone – ma lo hanno lasciato tranquillo. Mi ha conquistato la sua semplicità”.

    La star ha fatto tappa anche a Positano, ristorante “Tre Sorelle” insieme con la moglie e ad amici.
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    Individuati 32 B&B abusivi tra Napoli e provincia: denunciate 27 persone

    Napoli, città sempre più amata dai turisti, ha registrato quest’anno un boom di arrivi.PUBBLICITA

    Grazie alla sua storia, alla cultura e alle bellezze naturali, sempre più persone scelgono di trascorrere le vacanze nel capoluogo campano.

    Punti Chiave ArticoloDi conseguenza, sono aumentate anche le strutture ricettive come bed and breakfast e case vacanze. Ma non tutti rispettano le regole. Nei primi 7 mesi dell’anno, è stato registrato un incremento del 24,60% rispetto allo stesso periodo del 2023. Soltanto negli ultimi due mesi, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno individuato 32 bed & breakfast abusivi nel capoluogo partenopeo (Quartieri Spagnoli, Avvocata e Fuorigrotta), nelle isole di Capri e Ischia nonché nei comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Massa Lubrense.
    Questi alloggi, spesso nascosti in palazzi o in ville di lusso, offrivano servizi simili a quelli legali ma senza pagare le tasse.  A Massa Lubrense B&B abusivi in ville di lusso per 3mila euro a settimana A Massa Lubrense, sono risultate adibite a strutture ricettive quattro ville di lusso (tre delle quali dichiarate come prime abitazioni) in località Termini, poco distante dal mare, con capienza dalle sei alle otto persone ciascuna, per pernottare nelle quali il corrispettivo richiesto andava dai 2 ai 3 mila euro a settimana. A Forio d’Ischia, un soggetto, completamente sconosciuto al Fisco, gestiva quattro miniappartamenti all’interno di un unico immobile, ognuno con ingresso indipendente, fornendo molteplici servizi accessori con caratteristiche tipiche della forma imprenditoriale (servizi di ristorazione, pulizia giornaliera, posto auto, ecc.).
    I gestori di questi alloggi illegali pubblicizzavano le loro strutture sui principali siti di prenotazione online, come Booking e Airbnb, e chiedevano ai clienti di pagare in contanti. In alcuni casi, sono state trovate vere e proprie attività imprenditoriali, con servizi di ristorazione e pulizia giornaliera. Per questi reati, i responsabili rischiano multe salate e potrebbero dover pagare le tasse evase. Inoltre, sono stati denunciati anche coloro che non hanno comunicato la presenza degli ospiti alle autorità, come previsto dalla legge. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Boe abusive a Massa Lubrense, liberato specchio acqueo di oltre 30mila mq

    La Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha liberato specchi acquei abusivamente occupati da boe (usate per l’attracco delle imbarcazioni) che impedivano la pubblica fruizione del mare.PUBBLICITA

    L’attività di polizia ha portato al sequestro di numerose boe irregolarmente posizionate in mare, il tutto si affianca ai sequestri già effettuati dalla Guardia Costiera.

    I responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e diffidati al ripristino dello stato dei luoghi.E’ stato, dunque, restituito alla collettività uno specchio acqueo di oltre 30.000 mq a Massa Lubrense in località Recommone nel quale si potrà nuovamente muoversi e navigare in sicurezza.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Multati 46 tassisti abusivi tra Napoli e provincia

    Napoli. Con l’intensificarsi della stagione turistica, la Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato i controlli sul territorio, seguendo le direttive del Prefetto di Napoli per contrastare il fenomeno dei taxi abusivi nelle zone più frequentate dai turisti.PUBBLICITA

    Da giugno, in particolare, sono state elevate 46 sanzioni amministrative a tassisti sorpresi a non esporre il tariffario, a non accettare pagamenti elettronici, ad allontanarsi dal veicolo durante il servizio o a lavorare oltre l’orario consentito.

    Punti Chiave ArticoloDiverse di queste violazioni sono state riscontrate al porto di Napoli, dove sbarcano numerosi croceristi. Due tassisti abusivi multati anche a Massa Lubrense Inoltre, a Massa Lubrense, due persone sono state multate per aver svolto abusivamente il servizio di noleggio con conducente.
    A Napoli, nel quartiere Vicaria, un uomo è stato trovato a offrire corse in auto privata nelle vicinanze delle fermate dei mezzi pubblici, comportandosi come un tassista abusivo. L’auto è stata sequestrata e l’uomo è stato sanzionato pesantemente. Queste operazioni dimostrano l’impegno costante della Guardia di Finanza nel tutelare i cittadini e gli operatori onesti, garantendo il rispetto delle regole. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense incidente tra due moto: donna con la gamba tranciata che vola giù nella scarpata

    Un grave incidente stradale si è verificato nella serata di ieri nel comune di Massa Lubrense  e precisamente in via Partenope nella zona del capo di Sorrento dove una donna ha avuto una gamba tranciata.PUBBLICITA L’incidente si è verificato proprio nella curva davanti allo storico ristorante Franceschiello. una moto ha impattato frontalmente con una vecchia Lambretta in sella alla quale si trova una coppia di coniugi. Nel violento impatto la donna ha avuto l’arto inferiore tranciato di netto e che tra l’altro è volato giù nella scarpata sottostante ed è stato recuperato solo nella mattinata di oggi.Nel ristorante vi era un medico tra i clienti ed è stato il primo a prestare i soccorsi alla donna e ad arginare l’emorragia altrimenti pre la donna le conseguenze sarebbero stato molto più gravi. Ora è ricoverata in rianimazione all’ospedale di Sorrento.Mentre i carabinieri stanno conducendo le indagini per stabilire le responsabilità dell’incidente. Dopo aver ascoltato i testimoni hanno anche acquisito le immagini delle telecamere private che si trovano lungo la strada.Il giovane che erano in sella alla moto e che ha avuto l’impatto frontale con la Lambretta è stato sottoposto ai test per stabilire se fosse idoneo alla guida al momento dell’impatto.La sua posizione è al vaglio dei magistrato di turno della Procura di Torre Annunziata che coordina le indagini. Ciro SerrapicaLeggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Punta Campanella, aperto il campo boe di Isca Crapolla

    Massa Lubrense. Da domani sette gavitelli su 14 sono già operativi. Attivata anche la tariffa giornaliera per Le Mortelle e per il nuovo campo ormeggio.PUBBLICITA Da domani i diportisti potranno usufruire di parte del nuovissimo Campo Ormeggio dell’Area Marina Protetta Punta Campanella nel tratto di mare tra Isca e Crapolla.Le prime 7 boe, quelle più a ridosso della costa, consentiranno un ormeggio ecosostenibile, senza causare danni ai fondali, in un luogo suggestivo, un sito dal fascino straordinario, scelto anche dal grande regista Paolo Sorrentino per girare alcune scene del film “E’ stata la mano di Dio”.Attivata anche la tariffa giornaliera, valida sia per Le Mortelle che per Isca/Crapolla, per venire incontro alle esigenze di chi vuole usufruire del Campo Ormeggio per molte ore o per l’intera giornata.Il costo per i diritti di segreteria è uguale a quello del Campo boe in località Le Mortelle. Importante scaricare l’App Blue Biscovery per utilizzare le boe e per navigare nell’Amp Punta Campanella rispettando il mare e l’ambiente.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Collisione in mare a Massa Lubrense rintracciata la barca fuggita

    Collisione in mare al largo di Massa Lubrense, in provincia di Napoli: identificata e sequestrata l’altra imbarcazione coinvolta, appartenente a una società di noleggio barche di Positano.PUBBLICITA

    I Militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense, a seguito dell’attività investigativa, hanno identificato la seconda unità da diporto coinvolta nel sinistro marittimo avvenuto venerdì sera in località Marciano, Massa Lubrense, nelle acque limitrofe a Punta Campanella.

    Qui era intervenuta immediatamente la motovedetta SAR classe 800 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, che aveva soccorso i tre naufraghi e li aveva trasportati in sicurezza al porto di Massa Lubrense. La barca “pirata” non si era fermata per prestare soccorso.
    Il natante, appartenente a una società che si occupa di locazione e noleggio con base nel porto di Positano, è stato posto sotto sequestro preventivo per procedere alle attività investigative.

    Queste, sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata, dovranno accertare dinamica e responsabilità della collisione in mare, che fortunatamente non ha provocato feriti.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense, escursionista si perde a Punta Campanella: ritrovato dal soccorso alpino

    Un’operazione di soccorso complessa e tempestiva ha avuto luogo ieri sera sulla Penisola Sorrentina, a Massa Lubrense (Napoli). Un escursionista romano, partito da Punta Campanella con l’intento di raggiungere la Baia di Ieranto, ha smarrito la strada finendo in una situazione pericolosa a ridosso di una scogliera.
    Disorientato e impaurito, l’uomo ha richiamato l’attenzione di un natante nelle vicinanze con forti grida. L’equipaggio dell’imbarcazione ha prontamente avvisato un responsabile del FAI presente in zona, che ha immediatamente allertato il 118 e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania.

    I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico si sono subito attivati, coinvolgendo anche la Guardia Costiera per un intervento congiunto. Una motovedetta della Guardia Costiera è partita da Capri con a bordo un tecnico del CNSAS, che è riuscito a individuare l’escursionista e ha fornito alla squadra via terra le coordinate esatte della sua posizione.
    La squadra del CNSAS, con l’ausilio di un volontario della Protezione Civile esperto del luogo, ha raggiunto l’escursionista. Con il buio ormai imminente, è stato necessario richiedere l’intervento dell’elisoccorso del 118 di Napoli. L’elisoccorritore del CNSAS, una volta giunto sul posto, si è calato dall’elicottero per recuperare l’escursionista, trasportandolo poi all’Ospedale del Mare di Napoli per le cure necessarie.

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    Massa Lubrense, dichiarazione infedele: sequestro beni al titolare della “Fattoria Marecoccola”

    Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo relativo a un’imprenditore indagato per dichiarazione infedele.
    Il sequestro, di 142.135 euro, è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica. L’imprenditore in questione è il titolare della ditta “Fattoria Marecoccola” con sede a Sorrento.
    Il sequestro è scaturito da verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense che hanno rivelato un’attività diversa da quella dichiarata. Nonostante l’attività principale dichiarata fosse la coltivazione di agrumi, la ditta in realtà svolgeva un’attività turistico-ricettiva e di ristorazione.
    L’imprenditore è stato deferito per dichiarazione infedele per aver sottratto all’imposizione fiscale ricavi per un importo totale di 419.509 euro nel periodo d’imposta 2022, evadendo così un’IRPEF di 142.135 euro.
    L’imprenditore aveva dichiarato di svolgere “coltivazione di agrumi”
    In seguito alle indagini, è stato emesso un provvedimento cautelare reale di sequestro dell’intera somma oggetto dell’illecito, con un vincolo giudiziario su disponibilità finanziarie per 406,89 euro e su un immobile di proprietà dell’indagato situato a Sant’Agnello.
    Questa azione della Guardia di Finanza evidenzia l’importanza della lotta alle attività economiche fraudolente e della tutela dell’interesse pubblico nell’applicazione corretta delle normative fiscali. LEGGI TUTTO

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    Massa Lubrense: circa 200 bambini colti da malore dopo il pasto alla mensa. Scatta la protesta

    Numerosi bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Pulcarelli Pastena, nei diversi plessi di Pastena, Torca e Sant’Agata, hanno accusato malori dopo il pasto alla mensa, manifestando sintomi come diarrea, crampi e dolori addominali.
    Questo ha generato preoccupazione e proteste tra i genitori, che hanno segnalato l’episodio alle autorità competenti. Azione in Comune e i consiglieri comunali Pietro Di Prisco e Michele Pollio hanno portato l’accaduto all’attenzione del sindaco di Massa Lubrense e dell’ASL locale.
    La ditta Prisma, responsabile della fornitura dei pasti alle scuole coinvolte, si è detta disponibile a condurre un’indagine interna sull’accaduto.
    Tuttavia, è fondamentale che le istituzioni locali avviino controlli mirati per verificare la qualità del servizio di mensa offerto.
    Questo potrebbe includere ispezioni igienico-sanitarie, verifiche dei protocolli di preparazione e conservazione dei pasti e valutazioni sulla sicurezza alimentare.
    La salute e il benessere dei bambini devono rimanere al centro dell’attenzione in ogni contesto educativo, pertanto è cruciale che le autorità agiscano prontamente per garantire elevati standard qualitativi.
    L’opposizione consiliare ha preso a cuore le proteste dei genitori e ha sollecitato controlli per rassicurare la cittadinanza.
    Prisma Cooperativa Sociale Onlus ha avviato procedure di autocontrollo per verificare la conformità degli alimenti e dei processi adottati nella fornitura dei pasti, assicurando di non aver rilevato anomalie fino abam questo momento e rimanendo disponibile per ulteriori accertamenti in collaborazione con le autorità sanitarie.
    Resta comunque la volontà di tutelare l’operato della cooperativa, in attesa di conferme sulla relazione causale tra il servizio di mensa e i disagi riscontrati dai bambini. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Sequestro di beni per 295mila euro a società e imprenditore nel Napoletano

    I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata (Napoli) hanno attuato un decreto di sequestro preventivo per un importo di 295.446,83 euro, emesso dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Il provvedimento riguarda una società e il suo legale rappresentante, indagato per indebita compensazione di crediti inesistenti.
    L’indagine, avviata in seguito a verifiche fiscali dell’amministrazione finanziaria, è stata condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense. Si è scoperto che la società, operante nel settore della ristorazione con somministrazione, aveva dichiarato nel 2019 un credito d’imposta per “ricerca e sviluppo” derivante da uno studio sul “decision making” aziendale. Tuttavia, la ricerca riguardava obiettivi non correlati alle attività effettivamente svolte dalla società.
    Il provvedimento di sequestro è stato emesso nei confronti della società e del rappresentante legale per l’intero ammontare dei crediti inesistenti, indebitamente compensati nelle dichiarazioni relative agli anni 2020 e 2021. Durante l’operazione, è stata sottoposta a vincolo giudiziario l’intera somma oggetto del sequestro, comprensiva di 22.223,76 euro su disponibilità finanziarie e 273.223,07 euro su un immobile a Sorrento di proprietà dell’indagato. LEGGI TUTTO