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    Napoli sequestrati 5 chioschi abusivi sul lungomare

    Napoli. Continua la lotta della Polizia Locale di Napoli contro l’abusivismo sul lungomare. In un’operazione congiunta con la Questura, l’ABC e l’Enel, sono stati sequestrati cinque chioschi rei di diverse violazioni.PUBBLICITA

    Le verifiche, condotte dall’ufficio antiabusivismo della Polizia Municipale, hanno portato alla luce diverse irregolarità:

    Ancoraggio a terra: i chioschi erano fissati al suolo in maniera abusiva, senza le necessarie autorizzazioni.
    Occupazione abusiva di suolo pubblico: i titolari dei chioschi occupavano indebitamente spazi pubblici senza averne i titoli.

    Mancanza di autorizzazioni: tutti e cinque i chioschi erano sprovvisti delle autorizzazioni per il commercio in sede fissa.
    Per due di queste strutture è stato necessario procedere con un sequestro penale. I risultati delle attività ispettive saranno trasmessi alla Procura della Repubblica di Napoli, V sezione, guidata dal procuratore aggiunto Antonio Ricci.

    L’operazione di oggi si inserisce in un più ampio piano di azione messo in atto dal Comune di Napoli per contrastare l’abusivismo commerciale e ripristinare il decoro urbano sul lungomare, uno dei luoghi più suggestivi della città.

    L’obiettivo è quello di garantire una fruizione del lungomare sicura e regolamentata, tutelando al contempo le attività commerciali che operano nel rispetto delle norme.
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    Napoli, morte di Elvira Zibra: il centauro condannato a 5 anni per omicidio stradale

    Napoli. Il giudice del Tribunale di Napoli, Linda Comella, ha condannato a 5 anni di reclusione Gianluca Sivo, il centauro responsabile dell’omicidio di Elvira Zibra, la giovane donna falciata a Mergellina nell’estate di due anni fa.
    La pena è stata emessa con rito abbreviato, che prevede uno sconto di un terzo, e Sivo dovrà anche risarcire la famiglia della vittima con 70mila euro.

    Sivo era senza patente e viaggiava a 78 km/h
    La sera del 29 agosto 2022, Sivo era alla guida di una moto prestata da un amico, senza patente e a una velocità di 78 km/h, quando ha investito Elvira Zibra che stava attraversando la strada per gettare la spazzatura. L’impatto è stato violentissimo e la donna è morta sul colpo.
    La famiglia della vittima: “Giustizia è fatta, ma Elvira non tornerà indietro”
    I familiari di Elvira, assistiti dall’avvocato Giuseppe Catalano, si sono costituiti parte civile nel processo. La madre della vittima, come riporta Il Mattino che ha anticipato la notizia, già provata dalla perdita del figlio Mustapha, morto in un incidente stradale simile pochi mesi prima, ha commentato: “Giustizia è fatta, ma Elvira non tornerà indietro. Spero che questa sentenza sia da monito per tutti quelli che guidano spericolatamente”.

    La difesa annuncia ricorso in appello
    L’avvocato di Sivo, Giuseppe D’Alise, ha annunciato il ricorso in appello: “Leggeremo le motivazioni della sentenza e poi faremo le nostre valutazioni. In aula abbiamo cercato di dimostrare che la scarsa luminosità e l’assenza di strisce pedonali nelle vicinanze del luogo dell’incidente hanno avuto un ruolo nella tragedia”.
    La vicenda di Elvira Zibra è stato il primo di una serie di episodi di incidenti mortali riportati dalle cronache di Napoli, con una continuità impressionante negli ultimi due anni. Il numero di vittime della strada è in costante aumento causa guida spericolata e l’eccesso di velocità.
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    Napoli ragazzina caduta sugli scogli: salvata dai vigili del fuoco

    Napoli. Una ragazzina di 16 anni è stata salvata la notte scorsa dai Vigili del Fuoco dopo essere caduta sugli scogli del Lungomare di Napoli, fratturandosi una gamba.
    L’incidente è avvenuto ieri sera, domenica 2 giugno 2024, poco dopo le 20:00, nei pressi della barriera frangiflutti che costeggia via Nazario Sauro, a poca distanza dal Castel dell’Ovo.

    La ragazza è scivolata sugli scogli ed è rimasta bloccata, impossibilitata a muoversi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente con un mezzo dotato di cestello elevatore per recuperarla.
    Una volta raggiunta la ragazza, i pompieri l’hanno stabilizzata e imbarellata, per poi riportarla sulla terraferma con l’ausilio della gru. Qui, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118, che le ha prestato le prime cure e l’ha poi trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.

    L’operazione di salvataggio, coordinata dal capo squadra Alessandro Izzo, ha visto impegnate le squadre 18/b del Centro Storico e 1/b della Sede Centrale dei Vigili del Fuoco del Comando di Napoli, che sono intervenute con autoscala e nucleo SAF.
    La tempestiva e professionale azione dei Vigili del Fuoco è stata fondamentale per salvare la ragazzina e garantirle le cure mediche necessarie.
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    Crazy Pizza sbarca a Napoli: imminente apertura in Via Nazario Sauro

    A breve Napoli avrà un nuovo protagonista nel panorama culinario: Crazy Pizza, la catena di pizzerie ideata da Flavio Briatore, è pronta ad aprire i battenti in città.PUBBLICITA

    Il locale, situato in Via Nazario Sauro, accanto al ristorante Rosolino, è in fase avanzata di ristrutturazione. Le vetrine sono già coperte da adesivi con il caratteristico logo rosso di Crazy Pizza, alimentando l’attesa per l’imminente inaugurazione.

    Punti Chiave ArticoloSebbene non vi sia ancora una data ufficiale, i lavori procedono a ritmo spedito e si vocifera che l’apertura potrebbe avvenire già entro questa estate. Il locale sorgerà a pochi passi dalla Fontana del Gigante e dal Castel dell’Ovo, in una posizione strategica nel cuore della città.PUBBLICITA

    Più che un ristorante, un’esperienza Crazy Pizza non è solo un ristorante, ma un vero e proprio luogo di intrattenimento. Oltre a gustare pizze gourmet, i clienti potranno godere di dj set e spettacoli dal vivo, un format che ha già riscosso grande successo a livello internazionale. Un cast di imprenditori campani Al fianco di Flavio Briatore in questa nuova avventura napoletana ci saranno altri imprenditori locali di grande successo. Tra questi, Lucio Giordano, patron del ristorante stellato Re Santi e Leoni di Nola e di altri importanti marchi come Misaki Sushi Restaurant, Like Mike ed Eight More, e l’avvocato Raffaele Iervolino. Polemiche sul prezzo delle pizze L’ingresso di Briatore nel mondo della ristorazione è stato accompagnato da diverse polemiche, soprattutto per il costo elevato delle pizze proposte. La pizza al prosciutto Pata Negra, ad esempio, ha un prezzo di 68 euro, mentre le pizze più economiche, come la marinara e la margherita, costano rispettivamente 15 e 16 euro. Resta da vedere se a Napoli i prezzi saranno differenti, data la media più bassa dei prezzi delle pizze in città. Una nuova sfida per Briatore e soci L’apertura di Crazy Pizza a Napoli rappresenta una sfida importante per Briatore e i suoi soci. La città vanta una tradizione culinaria millenaria e un pubblico particolarmente esigente in fatto di pizza. Nonostante le polemiche, l’attesa per l’arrivo di Crazy Pizza è alta e la curiosità di provare le sue pizze gourmet è tanta. L’imminente inaugurazione si preannuncia come un evento di grande rilievo per il panorama gastronomico partenopeo. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, investito sul Lungomare la notte di Capodanno: è grave

    Nella notte di Capodanno, un giovane di 25 anni è stato investito sul lungomare di Napoli, finendo in condizioni gravi e venendo immediatamente trasportato e ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale del Mare.
    Il responsabile dell’incidente è stato identificato come un uomo di 34 anni, che si è fermato per prestare soccorso. L’auto coinvolta è stata sequestrata e il conducente è stato sottoposto a test tossicologici.
    “È necessario porre fine alle morti e feriti sulle strade di Napoli e di tutta Italia. Attendo con impazienza le nuove norme del codice della strada, che a mio avviso, devono prevedere sanzioni più severe per chi guida a velocità eccessive nelle strade cittadine, equiparando tali comportamenti a tentato omicidio.
    Attraversare le vie cittadine a velocità sconsiderate rappresenta un grave pericolo per tutti. È essenziale punire severamente questi comportamenti pericolosi e adottare misure preventive. Troppi sono stati i lutti causati da incidenti stradali in questi anni e ora è giunto il momento di affrontare seriamente e rapidamente la messa in sicurezza delle strade”, ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
    Il conducente dell’auto si è fermato a prestare soccorso
    Questi episodi dimostrano come la sicurezza stradale sia un tema cruciale che richiede l’adozione di misure più rigide per proteggere la vita dei cittadini. LEGGI TUTTO