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    Arzano, ladri ancora in azione: ennesimo tentativo di furto con spaccata nella notte

    Arzano. Nel mirino dei ladri notturni è finito il circolo ricreativo in via Alfredo Pecchia (nella foto) dove venne gambizzato Antonio Alterio finito in carcere nel 2023 per la tentata estorsione al bar Bellagio e ritenuto affiliato, unitamente ai fratelli Gennaro e Raffaele (detenuti), al clan della 167 di Arzano.
    Strani furti che si stanno perpetrando a ritmo incessante ai danni dei commercianti del territorio. Ieri notte, infatti, ad essere preso di mira è stato un circoletto ricreativo a cui i ladri hanno prodotto solo danni sfondando la serranda essendo lo stesso privo di qualunque oggetto, cassa o cose da trafugare e portare via.
    Cosa avvenuta anche contro altri commercianti dove i danni si sono limitati alle serrande o alle porte d’ingresso. L’ultimo in ordine di tempo ad essere “visitato dai mariuoli” è stato il negozio di telefonia Electronic Point, dove i malviventi, avevano trafugato solo qualche cellulare provocando al proprietario dell’attività commerciale un ingente danno sia alla porta d’ingresso che alla saracinesca
    . Un escalation che sembra inarrestabile con la politica di ogni ordine e grado che non riesce a dare risposte concrete evidentemente troppo impegnata in campagna elettorale per le elezioni europee.
    I furti che si stanno susseguendo ad un ritmo incessante danno adito a più di un dubbio sia sulla dinamica sia per le modalità che in alcuni casi hanno prodotto solo danni e nient’altro. E intanto l’ombra lunga della camorra aleggia come un fantasma e in molti si pongono alcune domande.
     Finita la stagione delle bombe il clan è passato ai furti?
    E’ forse finita la stagione delle bombe con la camorra di Arzano che predilige i furti come messaggio minatorio per poi proporre la tranquillità? Oppure siamo di fronte ad una batteria di ladri ben organizzata che punta al sostentamento della casse del clan?
    Fatto sta che tali strategie – se confutate – potrebbero inquadrarsi nella cosiddetta “strategia della sommersione”, preferendo agire sottotraccia, in modo quasi invisibile, attuando una “tradizionale” azione di spiegamento sul territorio di ladruncoli assoldati dalla camorra per non suscitare allarme sociale e sfuggire alla morsa delle investigazioni.
    P.B.

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    Napoli, ladri di marmitte in azione: due arresti a Miano

    Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato Secondigliano hanno arrestato due napoletani di 51 e 47 anni per tentato furto aggravato.
    I due uomini sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre tentavano di rubare la marmitta di un’auto in sosta nel parcheggio di un centro commerciale di piazza Madonna dell’Arco.
    Gli agenti, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini che avevano notato due individui sospetti aggirarsi nel parcheggio, sono intervenuti tempestivamente. All’arrivo dei poliziotti, gli addetti alla sicurezza del centro commerciale avevano già bloccato uno dei due ladri, mentre l’altro era ancora intento a tagliare la marmitta di un’auto.
    I due uomini, entrambi con precedenti di polizia, sono stati identificati e tratti in arresto per tentato furto aggravato.
    I due erano diventati il terrore degli automobilisti di Miano
    Inoltre, gli agenti hanno controllato l’autovettura in uso agli indagati, all’interno della quale hanno rinvenuto e sequestrato un seghetto alternativo con diverse lame da taglio.
    L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha permesso di sgominare una banda di ladri di marmitte che da alcuni giorni terrorizzava i cittadini di Miano. LEGGI TUTTO

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    Arzano, ennesimo furto con scasso: assaltata la farmacia Finelli di via Ignazio Silone

    Arzano. Cittadini e commercianti esasperati chiedono sicurezza. Non si arresta l’ondata di crimini in città nonostante le rassicurazioni del Prefetto Michele Di Bari ( dati forniti dalle forze di polizia) all’esito della conferenza stampa tenutasi al termine del Tavolo sull’ordine Pubblico e Sicurezza tenutosi in comune lo scorso 18 gennaio.
    I ladri sono di nuovo entrati in azione, giovedì notte, in via Silone e, dopo aver sfondato la serranda d’ingresso hanno razziato quanto era possibile portare via all’interno della Farmacia. Una situazione drammatica nonostante le rassicurazioni iniziali rispetto alla fondatezza dell’allarme criminalità bollando gli episodi come “fisiologici” e di criminalità “spicciola”.
    Domenica scorsa, invece, è toccato al supermercato Dodecà in via Sette Re di Arzano. Il tentato furto si è consumato addirittura verso le ore 22:00. I malviventi, almeno in sei incappucciati e armati con arnesi da scasso, hanno tentato di accedere all’interno del supermercato dovendo poi desistere stante la presenza di persone a quell’ora in strada. Indagano i carabinieri che hanno intensificato i controlli.
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Derubati 5 volte in 12 mesi. La denuncia di un panificio di Sant’Antimo

    “In 12 mesi è la QUINTA volta che nel pieno della notte veniamo svegliati dall’antifurto a causa di queste bande di criminali che scassinano negozi. Il 2024 è iniziato come è finito il 2023 ( gennaio, giugno, novembre, dicembre), noi con la voglia di lavorare e loro con la voglia di rubare.
    Le altre volte non abbiamo voluto pubblicare nulla ma ora vogliamo lanciare questo appello affinché ci sia più controllo del territorio perché ormai noi commercianti siamo in balia di questi malviventi, che continuano ad operare indisturbati. BASTA noi commercianti non ne possiamo più di subire tutto questo!”, questa è la denuncia social dei titolari del Panificio Petrone di Sant’Antimo.
    Una denuncia che è un pò il grido di aiuto di tanti cittadini, commercianti ed imprenditori di tutto il territorio napoletano e campano vittime di continui furti e rapine, come dimostrano le continue segnalazioni e gli innumerevoli appelli che ogni giorno giungono al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
    “In questo modo, lasciando la cittadinanza in balia di delinquenti e criminali, si sta ammazzando l’economia, l’imprenditoria e la voglia di continuare a vivere qui. ‘Un nuovo piano sicurezza, un nuovo piano sicurezza’ lo chiediamo da tempo e ce lo promettono da mesi e mesi ma noi ancora non lo vediamo, così come pure i cittadini. Si faccia qualcosa di serio e concreto per fermare la criminalità e quest’ondata inarrestabile di furti e rapine”, le parole di Borrelli. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Ladri di scooter “in trasferta”: arrestati in tre a Vico Equense

    E’ da poco passata la mezzanotte e ci troviamo nel comune di Vico Equense, in località Montechiaro. I Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento stanno percorrendo la SS 145 quando notano un furgone bianco con tre persone a bordo. Quel mezzo, si tratta di un Ford Transit, lo avevano già visto a Vico Equense lungo il corso Italia ma poi ne avevano perse le tracce.
    I militari però non si erano persi d’animo e si erano messi alla loro ricerca setacciando le eventuali vie di fuga fino al nuovo “avvistamento”. Adottate le dovute cautele, il furgone viene fermato per iniziare gli accertamenti. I 3 nel mezzo provengono da Ercolano, hanno rispettivamente 33, 23 e 25 anni e sono tutti già noti alle forze dell’ordine: parte la perquisizione.
    Nel furgone due scooter i cui proprietari sono di Vico Equense e che ancora non sanno di aver subìto un furto. Per i 3 scattano le manette per furto aggravato e l’attesa di giudizio mentre i veicoli rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono SCOGNAMIGLIO GIOVANNI, nato a Massa di Somma (NA) il 15/11/90, residente a Ercolano (NA); MONTELLA Salvatore, nato a Torre del Greco (NA) il 26/07/2000, residente in Ercolano (NA); MAIORANO Ernesto, nato a Torre del Greco (NA) il 30/10/1998, residente a Ercolano (NA). LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Sorrento: rubano al supermercato e fuggono, arrestati due georgiani

    A Sorrento i carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia hanno arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale il 25enne Levani Margievi e il 35enne Gheorgi Gogoladze. Sono entrambi di nazionalità georgiana e sono già noti alle forze dell’ordine.
    I militari mentre percorrevano via Cocumella hanno sorpreso i 2 mentre fuggivano a bordo di un’Opel corsa dopo aver rubato diversa merce all’interno del supermercato della zona.Dopo una rocambolesca fuga nelle strade della città tra manovre vietate e strade percorse controsenso i 2 sono stati bloccati.
    Perquisiti, entrambi sono stati trovati in possesso di generi alimentari e superalcolici che erano stati prelevati nel negozio per un valore complessivo di circa 500 euro. Tutto il materiale è stato restituito di conseguenza al legittimo proprietario. Gli arrestati sono in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO