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    Fedez al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino? Testimoni lo accusano, ma lui nega

    Fedez sarebbe stato tra le 8-9 persone che la notte tra il 21 e il 22 aprile hanno aggredito il personal trainer Cristiano Iovino in via Marco Ulpio Traiano a Milano. Lo sostengono due vigilantes del complesso residenziale dove vive Iovino, che hanno assistito al pestaggio e hanno chiamato il 112.
    Secondo i loro racconti, tra gli aggressori avrebbero riconosciuto il cantante, noto trapper, e alcuni ultras del Milan. Questa versione dei fatti è stata confermata da fonti investigative all’Agi, che spiegano come la procura di Milano abbia aperto un fascicolo per rissa e lesioni a carico di Iovino, anche se il personal trainer non ha ancora sporto denuncia.
    Alla base del pestaggio, avvenuto alle 3.30 di notte, ci sarebbe una lite scoppiata alcune ore prima all’interno della discoteca The Club di Milano, dalla quale sia Fedez che Iovino, con le rispettive compagne, erano stati invitati a uscire.
    Fedez nega ogni addebito. Attraverso il suo avvocato, il cantante ha fatto sapere di non essere stato presente al pestaggio e di aver lasciato la discoteca The Club prima che scoppiasse la lite.
    Le indagini proseguono. La procura di Milano sta acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e ascoltando i testimoni per fare luce sulla vicenda. Si attendono anche le decisioni di Iovino, che potrebbe decidere di sporgere denuncia contro i suoi aggressori.

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    IL CASO Maltrattamenti e torture nel carcere per minorenni di Milano, 13 arresti

    Una svolta inquietante emerge dal carcere minorile ‘Cesare Beccaria’ di Milano, dove tredici agenti della Polizia Penitenziaria sono stati arrestati accusati di maltrattamenti e torture nei confronti dei giovani detenuti. L’operazione, condotta dalla Polizia di Stato insieme al Nucleo Investigativo Regionale per la Lombardia della Polizia Penitenziaria, fa seguito all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che colpisce dodici agenti attualmente in servizio e uno già ritirato.Le accuse, mosse dalla Procura della Repubblica di Milano, coprono un arco temporale che inizia nel 2022 fino ai giorni nostri. Gli agenti sono imputati di una serie di gravi reati che includono maltrattamenti aggravati in danno di minori, sia attivi che per omissione, e persino tortura, resi ancora più gravi dall’abuso di potere e dalla condizione di minorata difesa delle vittime. Altri reati contestati includono lesioni personali, falso ideologico, e in un caso, tentata violenza sessuale su un detenuto.
    In aggiunta agli arresti, sono state applicate misure cautelari che prevedono la sospensione dall’esercizio di pubblici uffici per altri otto dipendenti dello stesso corpo, portando a riflettori puntati sull’intera gestione dell’istituto. Le indagini sono ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi mentre la comunità cerca risposte e giustizia per i giovani che hanno subito abusi sotto la custodia dello Stato. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Tragedia a Firenze: lite dopo concerto dei Subsonica, muore spettatore

    Una serata di musica si è trasformata in tragedia ieri al Nelson Mandela Forum di Firenze, dove un uomo di 47 anni, originario di Pistoia, ha perso la vita in seguito a un diverbio con altri spettatori al termine del concerto dei Subsonica. Secondo le indagini preliminari della polizia, l’uomo sarebbe caduto a terra durante la lite, battendo violentemente la testa.
    Immediatamente soccorso dal personale del 118 presente sul posto, l’uomo è stato urgentemente trasferito all’ospedale di Careggi, ma nonostante gli sforzi dei medici è deceduto poche ore dopo.
    Gli agenti, al momento, stanno procedendo con l’ascolto dei testimoni che erano presenti al concerto per chiarire la dinamica degli eventi e identificare le responsabilità. LEGGI TUTTO

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    Autismo, Gemma (Fdi-Ecr): “Si aiutino le associazioni al sud, gli Ambiti facciano la loro parte”

    “Non si renda la vita difficile a chi erogava il servizio delle terapie alle persone con autismo, il sud e la Campania non siano il fanalino di coda dell’impegno degli Ambiti territoriali”. Lo dichiara l’eurodeputata Chiara Maria Gemma (Fdi-Ecr), che ha raccolto le istanze di alcune associazioni della Campania che chiedono maggiori accessi e meno burocrazia per l’assistenza domiciliare e sociale delle persone con autismo in Campania.
    Gemma fa proprio anche l’appello della cooperativa La Forza del silenzio che si trova in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe. “Stando a ciò che dice il presidente dell’associazione Enzo Abate, la coop oggi vanta crediti per circa 600.000,00 euro nei riguardi delle istituzioni – continua l’europarlamentare – e rischia di non poter assistere le persone prese in carico. Si tuteli questo presidio di cura citato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno”. LEGGI TUTTO

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    Sette scosse di terremoto in Friuli: la più forte di magnitudo 4.1

    L’ultimo aggiornamento dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) riporta che sette scosse di terremoto hanno colpito il Friuli Venezia Giulia.
    La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo di 4.1, con un ipocentro situato a 10 chilometri di profondità e un epicentro a soli 5 chilometri dai comuni di Socchieve (Udine) e Tramonti di Sopra (Pordenone).
    Successivamente, sono state registrate almeno sei scosse di assestamento, la più potente delle quali ha raggiunto una magnitudo di 2.3 alle 22:45. LEGGI TUTTO

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    Pullman Flixbus si ribalta in autostrada: un morto e 6 feriti

    La notte scorsa, un tragico incidente stradale ha coinvolto un pullman Flixbus sulla A1, tra Modena Sud e Valsamoggia, al chilometro 174 in direzione sud.
    Purtroppo, l’incidente ha causato la perdita di una persona e il ferimento di altre 6. La Polizia stradale, insieme ai soccorsi del 118 e ai vigili del fuoco, è intervenuta tempestivamente sulla scena.
    Al momento non sono ancora chiare le cause dell’incidente, ma il traffico è tornato regolare dopo alcuni rallentamenti iniziali. LEGGI TUTTO

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    Napoli, il rettore dell’Università invita anche Gratteri dopo le critiche a Geolier

    Martedì Geolier sarà ospite all’Università Federico II di Napoli per un incontro con gli studenti, evento che si preannuncia come un successo. Il cantante, reduce dal trionfo a Sanremo, risponderà alle domande dei ragazzi nell’aula magna della sede di Scampia alle 16.
    L’iniziativa ha suscitato polemiche, soprattutto a seguito delle critiche mosse dal procuratore Nicola Gratteri, il quale ha espresso dubbi sul valore educativo di questa occasione. Il rettore della Federico II, Matteo Lorito, ha difeso l’incontro come un’opportunità di dialogo e crescita per gli studenti, invitando anche Gratteri a prendere parte all’evento.
    Lorito si è pronunciato a favore del confronto e della conoscenza reciproca come strumenti essenziali per lo sviluppo e ha sottolineato l’importanza di aprirsi a punti di vista diversi per favorire la formazione e la legalità.
    Sebbene Geolier non sia considerato un esempio positivo da tutti, il rettore ha elogiato la decisione del cantante di partecipare all’incontro e ha riconosciuto il suo impegno nel promuovere messaggi di pace e condanna della violenza. Lorito ha sottolineato l’importanza di offrire spazi di confronto e di ascolto ai giovani, anche quando le opinioni divergono, e ha espresso la speranza che l’evento possa contribuire alla crescita culturale e civile degli studenti.
    La partecipazione di Gratteri all’incontro sarebbe stata accolta con entusiasmo e gratitudine da parte del rettore, che vede nella diversità di opinioni e nell’apertura al confronto i pilastri fondamentali della formazione universitaria. LEGGI TUTTO

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    Non gradisce la sostituzione del figlio: entra in campo e picchia l’allenatore

    Durante una partita di calcio giovanile nella categoria ‘Pulcini’, un genitore si è scagliato contro l’allenatore per la sostituzione del suo undicenne figlio.
    L’incidente è avvenuto a Mezzano, frazione di Ravenna, quando il tecnico ha deciso di sostituire il ragazzo per un problema alla scarpa. Il genitore, visibilmente arrabbiato, ha iniziato a rivolgere insulti e minacce all’allenatore e al suo assistente.
    La situazione è poi degenerata quando il genitore ha colpito l’allenatore con una testata e ha cercato di calciarlo a terra. Il tecnico, dopo essere stato soccorso, ha dichiarato di valutare la possibilità di sporgere denuncia contro il genitore per l’aggressione subita.
    La dirigenza della squadra locale ha preso in considerazione la sospensione a tempo indeterminato dei figli della coppia coinvolta nell’incidente. Quest’ultimi, già noti per le lamentele riguardo all’utilizzo dei loro altri figli in squadra, erano spesso presenti durante partite ed allenamenti.
    Questo non è il primo caso di violenza da parte di genitori durante partite di calcio giovanile, un fenomeno purtroppo non isolato. Due anni fa, si era verificato un episodio simile nella vicina Gabicce Mare, dove l’allenatore di una squadra romana era stato aggredito da un genitore dopo un contrasto di gioco che coinvolgeva il figlio dell’uomo.
    La violenza negli eventi sportivi giovanili resta un problema serio che richiede un intervento deciso da parte delle istituzioni e una maggiore consapevolezza da parte dei genitori sull’importanza di mantenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli allenatori, i ragazzi e gli avversari. LEGGI TUTTO

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    Stop treni tra Benevento e Foggia, Italia spaccata per un mese

    Una batosta per pendolari e viaggiatori non solo per i collegamenti quotidiani, ma anche in vista delle vacanze di Pasqua. Lo stop di un mese alla circolazione ferroviaria tra Foggia e Benevento sta spaccando in due l’Italia tra il versante tirrenico e quello adriatico all’altezza del confine tra Campania e Puglia.
    Nella sola giornata di oggi, venerdì 15 marzo, sono stati 24 i treni Frecciarossa che hanno subito variazioni nel percorso o addirittura cancellazioni dell’intera tratta. La causa dello stop è una frana che si è verificata martedì 12 marzo tra Ariano Irpino e Montecalvo, in provincia di Avellino, un dissesto per circa 250 metri documentato dalle immagini riprese dai droni.Martedì è stata sospesa la circolazione dei treni Alta velocità e Intercity sulla tratta tra Benevento e Foggia, mercoledì sera Rfi ha reso noto che gli approfondimenti tecnici hanno evidenziato dei danneggiamenti a uno dei pozzi di areazione della galleria Starza nonché un dissesto localizzato dell’opera.
    I lavori urgenti prevedono la rimozione dei detriti presenti sui binari, sarà inoltre demolito e ricostruito il pozzo di areazione e ripristinata la parte strutturale dissestata della galleria. Saranno poi necessari monitoraggi geologici dell’area interessata dalla frana e indagini strutturali della galleria. Le previsioni di ripristino della linea ferroviaria sono stimate in 30 giorni, durante i quali i treni Alta velocità e Intercity si fermeranno nelle stazioni di Benevento e Foggia. Tra le due stazioni è stato attivato un servizio sostitutivo con bus. LEGGI TUTTO

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    Incendio in un appartamento a Bologna: morti mamma e i tre figli

    Nel cuore della notte, un incendio ha colpito un appartamento di via Bertocchi a Bologna, provocando la morte di una madre di 32 anni di origini romene e dei suoi tre figli, due gemelli di 2 anni e un bambino di 6 anni.
    La donna era stata trasportata d’urgenza in ospedale ma purtroppo le sue condizioni sono parse subito molto gravi. Le prime ipotesi suggeriscono che l’incendio possa essere stato innescato da una stufa elettrica.
    Al momento, i vigili del fuoco stanno indagando sulla dinamica dell’accaduto e la procura ha già avviato un’inchiesta per fare luce sulla tragedia.
    La scena del disastro è stata interdetta e sono in corso approfondite indagini per comprendere appieno le cause dell’incendio. LEGGI TUTTO

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    Scoperti 647 falsi braccianti agricoli: 20 misure cautelari

    Maxi operazione a Foggia: 20 misure cautelari per frode previdenziale e immigrazione clandestina. Due i  due filoni d’indagine: il primo riguarda  la frode previdenziale e assistenziale.
    Un’organizzazione criminale con base a Cerignola ha perpetrato una frode milionaria ai danni dell’INPS. Attraverso 4 società agricole “fantasma”, sono stati assunti 647 falsi braccianti agricoli.
    I falsi braccianti hanno percepito indebitamente indennità previdenziali e assistenziali per oltre 2 milioni di euro. Un imprenditore agricolo (D.A.) è ritenuto al centro della frode.Un consulente fiscale e del lavoro (P.M.) ha creato le società agricole “fantasma” e predisposto le false fatture.
    Un responsabile di un Centro di assistenza fiscale (L.M.) ha perfezionato le pratiche per le indennità. Un funzionario INPS (C.C.) ha velocizzato il pagamento delle indennità.
     Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
    Le stesse società agricole “fantasma” sono state utilizzate per favorire l’ingresso in Italia di cittadini extracomunitari. Gli extracomunitari pagavano circa 3.000 euro a persona per ottenere un visto di lavoro falso.
    L’imprenditore agricolo (D.A.) è in concorso con 9 procacciatori in Italia e Francia.Il consulente fiscale (P.M.) ha predisposto la documentazione falsa per le richieste di nulla osta.
    Un ex funzionario prefettizio (D.O.) in pensione ha fornito informazioni sulle pratiche migratorie in cambio di denaro.
    Le misure cautelari: 11 custodie cautelari in carcere, 4 arresti domiciliari, 1 divieto di dimora in provincia di Foggia, 4 misure interdittive dell’esercizio di attività imprenditoriali. Sequestro preventivo di oltre 5 milioni di euroL’operazione della Guardia di Finanza di Foggia ha sgominato un’organizzazione criminale che ha sfruttato il sistema previdenziale e assistenziale italiano e ha favorito l’immigrazione clandestina.
    La collaborazione tra le istituzioni
    L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione tra la Guardia di Finanza, l’INPS e la Procura della Repubblica di Foggia. L’operazione rappresenta un segnale importante nella lotta contro la criminalità economica e l’immigrazione illegale. LEGGI TUTTO

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    Loredana Bertè rassicura i fans: “Ci vediamo venerdì a The Voice senior”

    Loredana Bertè ha deciso di rompere il silenzio dopo il suo recente ricovero a Roma a causa di problemi acuti all’intestino, che hanno comportato il rinvio del concerto previsto al teatro Brancaccio.Attraverso i social media, la cantante ha tenuto informati i suoi fan sulle sue condizioni di salute, annunciando il suo ritorno a Milano dopo aver ricevuto cure e iniziato esami ed accertamenti a Roma.
    La cantante ha spiegato che le sue condizioni fisiche attuali non le consentono di affrontare impegni come un concerto di due ore in piedi senza pause. Nonostante la delusione per il rinvio dei concerti a Roma e Varese, Loredana Bertè si è detta felice di aver potuto completare altri impegni meno gravosi per la sua salute.
    Il team di Loredana Bertè ha dichiarato che l’artista dovrà sottoporsi ad ulteriori accertamenti urgenti, rendendo impossibile il suo ritorno sul palco a breve. Di conseguenza, la data del tour prevista a Varese per il 15 marzo è stata rinviata al 10 maggio.
    Resta confermato, al momento, il concerto di Torino previsto per il 19 marzo. Lunedì scorso, poco prima del concerto a Roma, Loredana Bertè si era sentita male ed è stata ricoverata d’urgenza a causa di forti dolori addominali.
    Nonostante le difficoltà, la cantante si è mostrata ottimista per il futuro e ha confermato la sua partecipazione a The Voice Senior venerdì, dove svelerà il team che ha scelto con grande entusiasmo.
    “Dear ‘Fenz’ oggi rientro a Milano dopo un breve ricovero romano dove mi hanno fatto una “terapia d’urto” e dove ho iniziato esami ed accertamenti vari che dovrò continuare a Milano seguita da chi di dovere”.
    “Le mie condizioni mi impediscono di sostenere un concerto. Sono mortificata per lo spostamento delle date di Roma e Varese ma le mie condizioni fisiche non mi hanno consentito di sostenere impegni come un concerto di 2 ore in piedi senza pause e relativi spostamenti». Sulla malattia, invece, solo qualche parola: «Sono invece felice di essere riuscita almeno a portare a termine altri impegni meno gravosi per la mia salute”.
    “Ci vediamo venerdì in TV a The Voice Senior dove ho messo su un team pazzesco! Con tutto l’amore che posso. Vostra Loredana”. LEGGI TUTTO