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    Vacanze, i dati Assoutenti: “Quest’anno costeranno il 15-20% in più”

    Quest’anno andare in vacanza costerà tra il 15% e il 20% in più rispetto al 2023. A rivelarlo sono i dati di Assoutenti e del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che hanno condotto un’indagine congiunta sui prezzi del settore turistico. Per una famiglia con due bambini che sceglie di trascorrere una settimana di ferie in una località di mare italiana, i costi variano notevolmente.PUBBLICITA

    Prenotando oggi una struttura ricettiva a tre stelle per il periodo dal 10 al 17 agosto, le spese vanno da un minimo di 872 euro a Bibione fino a un massimo di 3.500 euro a Porto Cervo. Tra le altre località, Baja Sardinia richiede quasi 2.600 euro, Amalfi circa 2.200 euro, e Marina di Pietrasanta oltre 2.000 euro. Rapallo (909 euro) e Grado (967 euro) risultano più economiche.

    Confrontando le tariffe per il mese di agosto disponibili oggi sui siti specializzati con quelle di giugno 2023, emerge un aumento medio del 19,6%. La Sardegna mostra gli incrementi percentuali più significativi, seguita da Senigallia, Milano Marittima e Anzio. Anche i trasporti registrano aumenti significativi.
    Una famiglia con due bambini che viaggia in traghetto con auto al seguito, spendendo per la tratta Genova-Porto Torres 1.274 euro (+1,8% sul 2023), per la Livorno-Olbia 1.094 euro (+6,2%), per la Napoli-Palermo 669 euro (+7,2%) e per la Civitavecchia-Porto Torres 823 euro (+10,2%). Le tariffe per la tratta Civitavecchia-Olbia sono invece in calo del 7,4%. Complessivamente, gli aumenti medi per i traghetti sono del 6,3%.

    Il fenomeno del caro-voli colpisce sia le tratte nazionali che quelle estere. Un volo di andata e ritorno per una famiglia con due bambini per il periodo dal 10 al 17 agosto costa oggi 972 euro per la tratta Milano-Brindisi (+15%), 924 euro da Roma a Olbia (+15,5%), 770 euro da Milano a Cagliari (+5,6%) e 686 euro da Roma a Cagliari (+19,7%). Per le tratte internazionali, si spendono 1.932 euro da Roma alle Maldive (+44,2%), 1.890 euro da Roma a Phuket (+21,6%), e 1.842 euro da Roma a Zanzibar (+8,5%).
    Dal 2020 a oggi, gli stabilimenti balneari hanno costantemente aumentato le tariffe per il noleggio di ombrelloni e lettini. Oggi, la spesa media per affittare un ombrellone e due lettini varia tra i 30 e i 35 euro al giorno, con picchi di 90 euro nel Salento e oltre 120 euro in alcune località della Sardegna. Gli aumenti medi nazionali sono del 5% rispetto al 2023. Anche nei ristoranti delle località di villeggiatura si registra un incremento del 3,5%.
    Furio Truzzi, presidente del comitato scientifico del Centro di formazione e ricerca sui consumi, avverte: “Considerando tutte le voci di spesa, quest’anno andare in ferie costerà in media tra il 15% e il 20% in più rispetto al 2023. Le tariffe appaiono fuori controllo anche come conseguenza della ripresa del turismo e delle presenze record di stranieri in Italia. Il rischio è che molte famiglie rinuncino alle vacanze estive o riducano il numero di notti fuori casa per contenere i costi.”
    Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, invita il governo a intervenire: “Proponiamo di studiare provvedimenti per calmierare i prezzi dei servizi turistici, permettendo a tutte le famiglie di andare in vacanza. Potrebbero essere adottate misure analoghe al paniere anti-inflazione, individuando una serie di servizi turistici a prezzi calmierati nelle principali località di villeggiatura.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Roma, lista ragazze trofeo al Liceo Visconti: arriva il 6 in condotta

    Il consiglio di classe del liceo Visconti di Roma ha deciso di sanzionare gli studenti dell’ultimo anno responsabili della “lista delle ragazze trofeo”, affissa alla porta della loro classe.PUBBLICITA

    I ragazzi avranno un 6 in condotta e una sospensione “simbolica” di sei giorni, che verrà trasformata in un’attività di formazione con il Telefono Rosa.

    Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, ha commentato: “Bene che siano stati presi provvedimenti, anche se il 6 in condotta ha un’influenza minima sul credito scolastico. Con il 5, al contrario, non sarebbero stati ammessi alla maturità.”
    Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente del Telefono Rosa, ha dichiarato: “Non possiamo non essere rimaste sconvolte dalla notizia della lista. Trattare le proprie compagne come conquiste e trofei evidenzia la deriva della nostra società. Come Telefono Rosa, chiediamo da tempo alle Istituzioni di supportarci nei progetti di educazione e formazione dei giovani.

    Dobbiamo aprire un dialogo con loro. Eppure, ci siamo sempre ritrovate sole nel portare avanti queste iniziative. Dopo aver appreso la notizia, siamo state contattate proprio dal Liceo Visconti per organizzare un incontro con gli studenti, non solo con gli autori del gesto ma anche con i loro coetanei.
    Abbiamo dato la nostra massima disponibilità e le nostre professioniste saranno in aula già dalla prossima settimana. Siamo contente che l’istituto abbia riconosciuto la gravità del gesto. Questo ci rincuora e ci dà speranza.
    Non possiamo che condannare il comportamento, ma siamo pronte a lavorare con gli studenti per fargli capire cosa hanno fatto. Devono comprendere che atti come questo alimentano la cultura maschilista e patriarcale che dobbiamo sconfiggere. L’unico modo per farlo è aprire un dialogo, sensibilizzare e informare.
    Partiamo dai giovani per invertire la cultura. Noi ci abbiamo sempre creduto e per questo faremo il possibile per mettere in campo la nostra professionalità e le nostre conoscenze.”
    L’incontro con il Telefono Rosa
    L’incontro con il Telefono Rosa si terrà già dalla prossima settimana e coinvolgerà gli studenti autori del gesto, i loro coetanei e le loro coetanee. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi sui temi del rispetto di genere, della lotta al sessismo e alla violenza contro le donne.
    Un monito contro la cultura maschilista
    L’episodio del liceo Visconti è un monito contro la cultura maschilista e patriarcale ancora troppo diffusa nella nostra società. È importante che le scuole e le istituzioni si impegnino per educare i giovani al rispetto reciproco e alla parità di genere.
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    Allo Young Innovators Business Forum l’appello degli innovatori per il rilancio dell’Italia

    Mettere al centro i giovani talenti, sostenere il comparto imprese, favorire gli incentivi alla ricerca e allo sviluppo, rafforzare gli investimenti sulle startup e velocizzare i processi di transizione ecologica e digitale per un’Italia più competitiva in Europa e nel mondo all’insegna delle sostenibilità e del made in Italy. Questo e molto altro è andato in scena durante la terza edizione dello Young Innovators Business Forum, all’interno della prestigiosa cornice dell’Auditorium Testori, promosso dall’Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e alla presenza del ‘gotha’ del mondo delle imprese, delle istituzioni e degli opinion leader del digitale. Ad aprire i lavori il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri che ha evidenziato “l’importanza di rilanciare quel partenariato pubblico e privato fondamentale per lo sviluppo dell’economia italiana ed europea all’insegna dell’innovazione, puntando sui giovani talenti e le startup, sugli incentivi e sulla ricerca per sostenere la competitività del Paese e del comparto economico e industriale“.PUBBLICITA

    A seguire, l’importante messaggio del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: “Se l’Italia è protagonista a livello mondiale in molti settori, lo dobbiamo alla nostra capacità di inventare, di innovare, di creare il nuovo. Qualità, questa, che nasce dalla nostra cultura, dalla volontà di studiosi e uomini d’azienda. L’Italia è un Paese ricco di inventiva e povero di materie prime. Questo ci ha sempre portato a cercare soluzioni originali, far valere i nostri talenti dove altri, invece, avevano risorse. Fare di più con meno, usare quello che altri scartano, percorrere strade nuove e mai battute prima: è una sfida, però questo è uno dei motori del genio italiano. Dove altri frenano, noi siamo in grado di accelerare. I frutti li vediamo oggi. L’Italia è un Paese del G7, la nostra economia appare più sana rispetto ad altre, è tra le più verdi al mondo ed esportiamo soluzioni sostenibili. L’altro tema è la transizione ecologica, che è gemella della transizione digitale. L’una senza l’altra non potrà resistere, così come entrambe attraversano sfide che sono cruciali per il nostro futuro. Ecco perché l’Italia di oggi e di domani saluta appuntamenti come lo Young Innovators Business Forum con grande favore. Abbiamo bisogno di giovani e di innovatori, dunque buon lavoro a tutti voi”.

    A seguire è intervenuto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, che ha evidenziato come “le tecnologie devono essere considerate come un grande mosaico per ottenere il massimo risultato possibile. I tasselli sono tantissimi: partiamo dall’intelligenza artificiale, pensiamo al cloud, al 5G, il super computer. In Italia, grazie agli investimenti del governo, grazie agli investimenti che si stanno producendo per quanto riguarda questa strategia nazionale delle nuove tecnologie, possiamo sorridere a un prossimo futuro che vede un percorso oramai tracciato. Sul tema del super computer, l’’Italia è tra i primi Paesi al mondo ad averne uno tanto potente e il caso è quello di Bologna. Per quanto riguarda l’arrivo dei dati, in questi giorni a Genova si sta inaugurando il nuovo cavidotto, che è proprio necessario per trasportare i dati da mezzo mondo verso l’Europa attraverso il canale di Genova. Ci sono poi importanti investimenti legati al cloud e all’intelligenza artificiale: mi riferisco in questo caso all’annuncio del governo dell’intenzione di investire circa sei miliardi di Euro proprio su questo tema, su cui la pubblica amministrazione non deve rimanere indietro, anzi, deve essere il locomotore di tutta una filiera da formare che seguirà. Il compito dei giovani innovatori è proprio questo: essere protagonisti anche nella formazione delle persone“.
    A fare da contorno gli interventi dei tecnici del CNR, dell’ENEA, della Presidenza del Consiglio e degli Assessori Guido Guidesi della Regione Lombardia e Emmanuel Conte del Comune di Milano insieme alle principali associazioni di categoria (tra cui l’intervento di Riccardo Di Stefano, Presidente Nazionale Giovani Confindustria) e delle università del territorio. A mettere i puntini su cosa aspettarsi per il futuro, gli interventi del Founder di Eataly Oscar Farinetti, del direttore di Wired, Federico Ferrazza e di Giovanni Lionetti Ceo di Swag. Sul fronte transizione ecologica e sostenibilità, di particolare importanza l’intervento di A2A, tramite la testimonianza di Patrick Oungre, Group Head of Innovation, CVC and Digital Hub A2A. “A conferma dell’impegno di A2A a sostegno dell’ecosistema dell’innovazione abbiamo da poco lanciato due iniziative importanti. Siamo sponsor del fondo ‘360 Life II’, in partnership con 360 Capital, che ha l’obiettivo di raccogliere 200 milioni di euro per investimenti in startup early-stage. Il progetto prevede la partecipazione di investitori istituzionali e industriali e ha l’ambizione di divenire il più grande fondo di settore climate-tech nazionale e fra i principali in Europa per dotazione e rilevanza. ‘360 Life II’, individuerà soluzioni e tecnologie pionieristiche per favorire la transizione energetica e l’economia circolare, i due pilastri strategici del nuovo piano industriale 2024-2035 del Gruppo. Inoltre, abbiamo lanciato in parallelo il programma di corporate venture building ‘Life Ventures’, che ha l’obiettivo di creare e accompagnare a mercato nuove realtà imprenditoriali in grado di dare un contributo al processo di decarbonizzazione”.

    Sul fronte agritech, fa seguito Patrick Gerlich, Amministratore Delegato Bayer Crop Science Italia, che nel suo intervento ha affermato: “L’innovazione ci guida a cercare costantemente nuove soluzioni a supporto degli agricoltori per garantire loro una maggiore produttività e allo stesso tempo rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale, ottimizzando l’utilizzo delle risorse a disposizione. Ciò avviene attraverso un approccio multifattoriale che integra l’uso di agrofarmaci innovativi, tecnologie digitali che combinano i big data con l’intelligenza artificiale e soluzioni genetiche che offrono varietà di sementi sempre più resistenti alle avversità. Bayer si impegna costantemente a rafforzare sempre di più le sinergie con tutti gli attori della filiera, lavorando a stretto contatto con gli imprenditori agricoli e contribuendo a un’agricoltura all’avanguardia che sostenga le eccellenze italiane”. Gerlich in questo contesto sottolinea l’importanza dell’agricoltura rigenerativa che “rappresenta la nuova frontiera alla quale Bayer sta lavorando. Un modello di produzione che mantiene alti gli standard produttivi e di impatto ambientale ottimizzando l’utilizzo delle risorse a disposizione e, per esempio, rigenerando il suolo alla fine del ciclo biologico delle colture“.
    Momento centrale della kermesse, la presentazione all’ecosistema milanese del ‘Manifesto per un’Italia competitiva all’insegna dell’Open Innovation’ che rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’Italia possa essere protagonista dell’innovazione a livello globale. Ad intervenire sul tema il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci: “Quella del manifesto è la mission del nostro ministero che con la nuova denominazione punta a creare innovazione e nuove imprese. Sui diversi settori innovativi abbiamo un’idea precisa, l’UE deve indicare gli obiettivi lasciando liberi gli Stati membri di raggiungerli autonomamente, ognuno secondo le proprie eccellenze nazionali. Importante è la neutralità tecnologica secondo cui fissati gli obiettivi e i parametri sono le nostre eccellenze a intraprendere liberamente la propria strada”.
    Insieme al sottosegretario, importante le voci del mondo startup sul tema del Manifesto che ha visto la presenza e intervento di: Federica Pasini, Ceo e co-Founder di Hacking Talents; Manila Di Giovanni, Ceo e Founder di D-World; Edoardo Di Pietro, Innovation Strategist, primo laureato nel Metaverso, co-Founder di KIIAI; Mirko Puliafito, Ceo di Digitiamo; Giusi Fiorentino, CEO Artificial Intelligence Monitoring; Alessandro Fadini, Ceo di Virevo; Lorenzo Feruglio, Ceo di AIKO. “Completamento del mercato unico digitale, armonizzazione della regolamentazione tra i ventisette Stati Membri e un rapporto di partnership sull’intelligenza artificiale tra UE e aziende tech americane attorno a valori comuni“. Sono queste le priorità individuate da Flavio Arzarello, responsabile degli Affari economici e regolatori di Meta per l’Italia. Secondo Meta “l’Europa ha la possibilità di recuperare il ritardo accumulato se nei prossimi 5 anni arriverà a un quadro normativo armonizzato che accompagni e non ostacoli l’innovazione“. In questa direzione Arzarello ha proposto di accompagnare a ogni nuova proposta di legislazione una “valutazione di impatto sulla competitività attraverso una rigorosa analisi economica”.
    In conclusione, di particolare rilevanza il III rapporto dell’Osservatorio su innovazione e digitale promosso da ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01 e a cura di Roberto Baldassari, direttore del comitato scientifico Angi. “I dati raccolti e analizzati mostrano l’andamento dell’innovazione in Italia, la transizione digitale ed ecologica, il rapporto con i megatrend, la ricerca del lavoro e quali siano le caratteristiche per essere un’impresa innovativa”, spiega il Prof. Roberto Baldassari, direttore generale dell’istituto demoscopico LAB21.01 e direttore del Comitato Scientifico ANGI. “I giovani italiani mettono al primo posto la ‘Richiesta di esperienza’ (69,7%) seguita dalla ‘Scarsa propensione delle aziende ad assumere’ (59,3%;) e dalla ‘Difficoltà per un laureato che spesso viene ritenuto troppo qualificato’. Oggi – prosegue – abbiamo riscontrato su questo dato un calo fortissimo, (-8,8% ovvero il 30,1%) così premiando i più qualificati”.
    Ma cosa rende per i giovani italiani un’impresa innovativa? Il podio dello scorso anno si conferma con lo stesso ordine che vede al primo posto ‘investimenti in strumenti, macchinari e tecnologie all’avanguardia’, al secondo ‘un gruppo dirigenziale’ e in terza posizione ‘la conoscenza degli strumenti digitali’. Tra i Megatrend delle nuove tecnologie per il futuro in prima posizione troviamo ancora l’Intelligenza artificiale con il (27,3% – +6,7 rispetto al 2023), seguita dalla Blockchain (12,3%), dall’Hyperautomation (11,2%) e dalla Realtà aumentata con il (9,7%) e le Nano tecnologie in coda che però crescono di (+1% ovvero 9,6%). Il tema della Cybersecurity rimane sempre un tema di alto interesse anche per i giovanissimi, si evince anche dai risultati ottenuti. Il 30,8% degli intervistati ha dichiarato che andrebbe introdotto come materia scolastica sin dalla scuola primaria.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Truffa bonus facciate: sequestrati 2,7 milioni di euro a Milano e Salerno

    La Guardia di Finanza di Padova ha sventato una maxi truffa legata al Bonus Facciate, sequestrando beni per un valore di 2,7 milioni di euro. L’operazione è avvenuta nell’ambito di un’indagine che ha portato all’iscrizione di 13 persone nel registro degli indagati per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio e ricettazione.PUBBLICITA

    Le indagini, partite da un’analisi di rischio condotta dalla Guardia di Finanza di Padova, hanno permesso di scoprire un complesso meccanismo fraudolento ideato da alcune aziende per ottenere indebitamente il Bonus Facciate.

    Nello specifico, gli indagati avrebbero creato società fittizie prive di qualsiasi struttura operativa e di dipendenti. Queste società, a loro volta, avrebbero emesso fatture per lavori edili inesistenti, generando crediti d’imposta fittizi che venivano poi ceduti a Poste Italiane o utilizzati per compensare debiti fiscali.
    L’indagine ha accertato che i crediti d’imposta ceduti a Poste Italiane ammontano a circa 400 mila euro. Un indagato, inoltre, avrebbe utilizzato parte del denaro ottenuto per acquistare un immobile, mentre il restante denaro sarebbe stato ripartito tra i vari componenti della banda.

    Le misure cautelari disposte dal Tribunale di Nocera Inferiore rappresentano un duro colpo alle organizzazioni criminali che sfruttano le agevolazioni fiscali per lucrare in modo illecito. L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela del bilancio pubblico e nella lotta alle frodi che danneggiano i cittadini onesti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Pulifondali e Pulispiagge: oltre 350 quintali di rifiuti rimossi dai fondali e dalle spiagge italiane

    Un mare più pulito grazie all’impegno di FIPSAS: l’iniziativa “Pulifondali” e “Pulispiagge”, organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, ha avuto un successo eccezionale.PUBBLICITA

    Oltre 350 quintali di rifiuti sono stati recuperati da fondali e spiagge di 40 località in tutta Italia dai tesserati e dai volontari FIPSAS. Tra i rifiuti raccolti, reti fantasma, lavatrici, vecchie macchine da cucire, scafi affondati, motori marini e, purtroppo, una grande quantità di plastica.

    Un’operazione di sensibilizzazione e bonifica ambientale resa possibile dalla collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, la Rai, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Suzuki.
    Un impegno per il futuro: “Ogni anno – ha dichiarato il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS – chiediamo ai nostri tesserati di dedicare una giornata alla tutela dell’ambiente. Rispetto all’anno scorso, il numero di località partecipanti è raddoppiato. Un segnale incoraggiante che ci spinge a proseguire su questa strada, per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.”

    “Pulifondali” e “Pulispiagge” rappresentano un esempio concreto di come la collaborazione e l’impegno di tutti possano fare la differenza per la salvaguardia del nostro pianeta.
    L’iniziativa ha avuto una grande eco mediatica, grazie alla collaborazione con la Rai.La plastica è stata il tipo di rifiuto più diffuso rinvenuto, a dimostrazione dell’urgente bisogno di ridurre l’inquinamento da plastica negli oceani.Il raddoppio del numero di località partecipanti rispetto all’anno precedente è un segno tangibile del crescente interesse per la tutela dell’ambiente da parte dei cittadini.
    Le località che hanno aderito a “Pulifondali” e “Pulispiagge” 2024 sono:
    Alassio (SV), Amalfi (SA), Ancona, Barcola (TS), Bergeggi (SV), Calatabiano (CT), Castiglione della Pescaia (GR), Catanzaro Lido, Civitavecchia (RM), Conca dei Marini (SA), Follonica (GR), Forio d’Ischia (NA), Genova, Giulianova (TE), Isola di Capo Rizzuto (KR), La Spezia, Latina, Manfredonia (FG), Marina Palmense (FM), Massa Carrara, Messina, Metaponto Lido (MT), Ortona (CH), Ostia (RM), Pesaro, Piedimonte Etneo (CT), Porto Cesareo (LE), Porto Corallo (SU), Portopalo di Capo Passero (SR), Pozzuoli (NA), Reggio Calabria, Rimini, Riva del Garda (TN), Salerno, San Felice Circeo (LT), San Vito Chietino (CH), Sant’Angelo di Serrara Fontana (NA), Siracusa, Venezia e Verbania.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    12 Anni di attività Lavoroefranchising.com lancia la sua nuova versione

    Lavoroefranchising.com, portale che si pone come punto di riferimento nel mondo del lavoro e del franchising, compie quest’anno i suoi 12 anni di età e festeggia questo suo importante traguardo con un profondo restyling del sito, ma soprattutto aumentando l’offerta di servizi per i vari franchising e per i futuri franchisee.PUBBLICITA

    Cosa fa Lavoroefranchising.com
    Punti Chiave ArticoloLa mission principale di Lavoroefranchising.com è quella di scoprire e offrire una valutazione di tutte quelle realtà che operano nel settore del franchising e consentire un contatto degli utenti con quelle che si ritengono essere le proposte di maggior appeal.
    La nuova versione del sito è caratterizzata da una grafica accattivante e da una navigazione sempre più user-friendly che permette di accedere velocemente alle sezioni informative e ai vari servizi offerti ad aziende e clienti. Le pagine del portale sono più snelle e più veloci nel caricamento, garantendo un’esperienza utente ottimale sia su desktop che su dispositivi mobili.
    La crescita del settore franchising I dati relativi agli ultimi anni mostrano che il franchising è un settore in crescita, come del resto evidenziato dallo studio realizzato dalla società di consulenza Nomisma per Assofranchising, l’Associazione Italiana del Franchising: l’attività del comparto nel 2023 ha avuto un impatto in termini di valore aggiunto di circa 37 miliardi di euro; di questi, circa 22 sono attribuibili all’azione diretta, circa 4 a quella indiretta e i restanti 11 all’indotto. L’impatto complessivo è del 2,2% del valore aggiunto generato dall’intera economia nazionale. Il fatturato 2023 ha raggiunto i 30,9 miliardi di euro con una crescita del 7,1% rispetto al 2022 utilizzando una forza lavoro di quasi 253.000 addetti. Gli occupati sono circa 657.000 con un moltiplicatore finale di 2,6, vale a dire che ogni posto di lavoro attivato dal settore franchising ha contribuito all’occupazione di 2,6 lavoratori nel Paese. Sono stati generati 14,5 miliardi di euro di redditi da lavoro dipendente. Scegliere il franchising conviene? Negli ultimi anni, per svariate motivazioni, è aumentato il numero di italiani che hanno scelto di aprire un’attività per conto proprio oppure nel comparto franchising. I dati del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) pubblicati sul portale ufficiale il 12 febbraio 2024, mostrano, per quanto riguarda l’anno 2023, che sono state aperte 492.176 nuove partite IVA. Rispetto al 2022, il numero di avviamenti in crescita ha riguardato le società di capitale (+0,8%) ed è il settore commercio quello che ha registrato il maggior numero di nuove partite IVA (18,2%). Per quanto riguarda in modo più specifico il settore franchising, quali sono le motivazioni che rendono interessante l’apertura di un’attività in questo comparto? Innanzitutto si deve considerare che ci si inserirebbe in un settore che ha registrato negli anni una crescita importante e costante. Non va poi sottovalutato il fatto che si avvierebbe un’attività non da sconosciuti, ma contando sul sostegno di un marchio noto e presente con forza sul mercato; inoltre si ha la possibilità di usufruire di servizi quali formazione, arredi, software gestionali, supporto durante la fase di apertura e durante quella di gestione. Ci sono quindi minori incognite nel percorso rispetto a quelle relative a un’apertura di un’attività in proprio non in franchising. Fin dal momento della sua nascita, Lavoroefranchising.com si è distinta come una realtà che ha saputo rispondere in modo efficace alle esigenze delle varie aziende e degli utenti finali. Si tratta di un portale nel quale chi vuole aprire un’attività in franchising potrà trovare la risposta giusta alle proprie domande, una vera e propria guida per individuare il brand più idoneo alle proprie esigenze. Il portale si contraddistingue anche per la ricchezza di informazioni aggiornate sul mondo del lavoro e del franchising e che gli utenti possono consultare gratuitamente. Si ha inoltre la possibilità di accedere a un’area dedicata al mondo del lavoro dove è possibile analizzare moltissime opportunità professionali e candidarsi per ricoprire un determinato ruolo. In altri termini, gli utenti hanno sempre a disposizione numerose offerte di lavoro e ciò rappresenta un aiuto importante per tutti coloro che sono alla ricerca di opportunità professionali in linea con quelle che sono le proprie competenze e aspirazioni. È presente anche un’area dedicata al settore franchising nella quale Lavoroefranchising.com mette a disposizione delle aziende uno spazio in cui è possibile evidenziare le proprie attività e le proprie offerte. Un’azienda potrà rivolgersi a un target ben preciso di utenza (studenti, neolaureati, lavoratori dipendenti, imprenditori ecc.) e il portale è quindi un punto di riferimento in cui domanda e offerta possono incontrarsi in modo mirato ed efficiente. Come accennato, per festeggiare in modo adeguato i propri 12 anni di attività, Lavoroefranchising.com ha recentemente introdotto diverse novità, anche stilistiche, che potessero facilitare la fruibilità del portale, rendendo sempre più accessibili le varie opportunità commerciali e le moltissime informazioni pubblicate. Una novità importante è stato l’ampliamento della sezione dedicata agli utenti; l’obiettivo è quello rendere ancor più immediata la fruibilità dei contenuti, delle risorse e di tutti gli strumenti che possono risultare utili a chi sta valutando la possibilità di aprire un’attività nel comparto del franchising. Più immediato è anche l’accesso alle sezioni di supporto così da rendere più facile la scelta del settore sul quale puntare. Le nuove sezioni introdotte sono ricchi di guide molto dettagliate, esempio di casi di successo e consigli pratici per orientarsi al meglio nel mondo del lavoro e in quello del franchising. Le ricerche sugli argomenti di interesse sono facilitate dal potenziato motore interno di ricerca; grazie a esso è possibile reperire le informazioni di cui si necessita in tempimolto rapidi grazie anche alla presenza di filtri sui risultati (regione, categoria e vari altri criteri). L’opera di restyling e di rinnovamento ha rafforzato anche la presenza sui social media; ne conseguono una maggiore visibilità delle aziende e una maggiore possibilità di intercettare gli utenti necessari. Numerosi sono i contenuti mirati con le ultime novità del mondo del lavoro e del comparto franchising. Il portale ha anche inaugurato una nuova newsletter con articoli esclusivi, notizie di settore, opportunità nel mondo del lavoro e nel comparto franchising ecc. Iscrivendosi alla newsletter, un utente riceve nella propria casella di posta elettronica informazioni aggiornate e rilevanti. Per festeggiare i 12 anni di attività, Lavoroefranchising.com propone uno sconto del 50% sull’abbonamento a tutte le aziende che si iscriveranno al portale, un’opportunità interessante per tutte quelle realtà che vogliono aumentare la propria visibilità presso il loro pubblico target. Fonte: https://www.lavoroefranchising.com/news/12-anni-di-lavoroefranchising-com-tante-novita-per-festeggiare-e-supportare-aziende-e-utenti/ CONTATTI info@lavoroefranchising.com www.lavoroefranchising.com Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Marcello Colafigli era il garante dello spaccio a Roma per camorra, ‘ndrangheta e mafia foggiana

    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, coordinati dalla DDA della Procura, hanno arrestato Marcello Colafigli, storico esponente della Banda della Magliana, nell’ambito di un’operazione antidroga che ha portato all’esecuzione di 28 misure cautelari.PUBBLICITA

    Nonostante i suoi 71 anni Marcello Colafigli, conosciuto come “Marcellone” e “il Bufalo”, storico fondatore della Banda della Magliana, era l’anello di congiunzione del traffico di droga tra Spagna e Colombia tra i clan di camorra, ‘ndrangheta e mafia foggiana presenti su Roma.

    Punti Chiave ArticoloEra già sottoposto al regime di semilibertà, ma questo non gli ha impedito di pianificare e gestire un’organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini, avviate quattro anni fa, hanno svelato un sodalizio criminale con base a Roma e operativo anche sul litorale laziale. A capo del gruppo, secondo gli inquirenti, c’era proprio Colafigli, 71 anni, nonostante i suoi trascorsi da ergastolano e la condanna per il sequestro e l’omicidio del duca Massimo Grazioli Lante della Rovere e l’omicidio di Enrico De Pedis.
    Sfruttando la sua posizione di “garante” presso una cooperativa agricola, Colafigli avrebbe ottenuto la possibilità di allontanarsi liberamente e di incontrare i suoi sodali all’interno della stessa cooperativa, organizzando così un ingente traffico di cocaina e hashish. L’organizzazione criminale aveva contatti con esponenti di spicco della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con un gruppo di albanesi legati a un cartello di narcos colombiano. Le intercettazioni hanno rivelato il linguaggio criptico utilizzato per le comunicazioni relative al traffico di droga: “la frutta” per indicare la cocaina, “la verdura” per l’hashish. Colafigli, nonostante i suoi trascorsi e la sua età, non aveva perso la sua “eccezionale attitudine criminale” e la sua “disinvoltura a intrattenere legami con figure criminali di primo piano”. Oltre a Colafigli, sono stati arrestati altri 10 complici, mentre 16 sono stati posti agli arresti domiciliari e 1 è stato sottoposto all’obbligo di firma. Dal libanese al colombiano, la droga diventa frutta Dal libanese – nome d’arte per il grande schermo dato a Franco Giuseppucci, esponente storico della Banda della Magliana – a il colombiano e zio o Pinocchio per i soprannomi. E poi la droga come frutta. “Aho’ la frutta e’ gia’ pronta, no?” oppure “La frutta non la fanno adesso, giu’ a Salerno”, dicevano. Cosi’ gestivano oggi la comunicazione gli uomini del gruppo di Marcello Colafigli.”Dimmi una cosa bella”, diceva spesso per sapere l’esito degli incontri tenuti dai complici dell’organizzazione con varie figure, a volte con soprannomi curiosi: da “Zio” a “Pinocchio”, arrivando a “Sud” e “Il colombiano”, per citarne solo alcuni. Dalle carte emerge come in diverse occasioni Colafigli volesse rimarcare la propria caratura criminale, anche in virtu’ della propria appartenenza alla Banda della Magliana: “Io 40 anni (di reclusione, ndr), me li sono fatti con la faccia mia, capito? Non e’ che un tizio del genere mi fa cadere la faccia”, diceva Colafigli. A termine delle indagini “le concrete modalita’ organizzative dell’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” scrive il Giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di misura cautelare “offrono plurimi e convergenti elementi ostativi al superamento della presunzione legale di attualita’ delle esigenze cautelari”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Varenne scandalo sul seme, due imprenditori indagati per truffa

    Torino. Varenne, il leggendario trottatore plurivincitore, è al centro di un’inchiesta della Procura di Torino per una presunta truffa sul commercio del suo seme.PUBBLICITA

    Secondo l’accusa, due imprenditori, Valter Ferrero e Salvatore Roberto Brischetto, avrebbero agito da soli nella vendita del seme di Varenne, escludendo i proprietari legittimi del cavallo, la società napoletana Varenne Futurity.

    Punti Chiave ArticoloFerrero, amministratore unico della Varenne Forever, e Brischetto, titolare dell’allevamento Il Grifone di Vigone (Torino), dove era ospitato Varenne, avrebbero intascato illecitamente i proventi della vendita del seme, quantificati in circa duecentomila euro per la sola stagione di monta del 2018. Indagine partita nel 2019 L’indagine è partita da una denuncia presentata nel 2019 dalla Varenne Futurity, che aveva sollevato dubbi sulla vendita irregolare del seme di Varenne.
    Si stima che siano migliaia i puledri nati da seme venduto illegalmente in Italia e all’estero, i quali non potranno essere riconosciuti come figli di Varenne dai legittimi proprietari. L’accusa nei confronti di Ferrero e Brischetto è di truffa aggravata, in quanto avrebbero agito “proponendosi come proprietari dello stallone” e stipulando contratti di vendita con gli allevatori senza il consenso della Varenne Futurity. Oltre al danno economico per la società proprietaria del cavallo, l’indagine ipotizza anche un danno per gli allevatori che hanno acquistato il seme di Varenne in buona fede, i quali si ritrovano con puledri senza pedigree completo. Gli indagati respingono le accuse Gli indagati, difesi dagli avvocati Enrico Calabrese e Rodolfo Ricca, respingono le accuse e si preparano a difendersi in sede processuale. Il caso Varenne rappresenta un duro colpo per il mondo dell’ippica italiana e mette in luce la necessità di controlli più rigorosi sulla commercializzazione del seme di cavalli di valore. Le ripercussioni di questa vicenda potrebbero essere significative, non solo dal punto di vista penale, ma anche per la tutela e la gestione di razze equine di pregio. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    2 giugno, il messaggio di Mattarella: ‘La nostra Costituzione saggia e lungimirante’

    Con un’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e un omaggio al Milite Ignoto, il 78esimo anniversario della Repubblica Italiana ha preso il via questa mattina a Roma.PUBBLICITA

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona d’alloro alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra cui la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

    Punti Chiave ArticoloLa cerimonia è stata accompagnata dal volo delle Frecce Tricolori, che hanno sorvolato Piazza Venezia regalando uno spettacolo emozionante. Il loro passaggio ha preceduto la tradizionale parata ai Fori Imperiali, dove l’inno nazionale è stato interpretato da Claudio Baglioni, accompagnato dalla banda interforze della Difesa. Un messaggio di unità e impegno Di fronte alla tribuna presidenziale, gremita di autorità civili e militari, il tema di quest’anno – “In difesa della Repubblica, al servizio del Paese” – ha risuonato con forza. Un messaggio di unità e impegno per il futuro dell’Italia, espresso anche dal Presidente Mattarella nel suo discorso. La parata, che ha coinvolto personale militare e civile, corpi armati e non armati, bande e fanfare militari, ha rappresentato un momento di grande partecipazione e condivisione. Nonostante la pioggia battente, migliaia di persone hanno assistito alle celebrazioni, testimoniando il profondo legame che unisce gli italiani alla loro Repubblica. Le Frecce Tricolori chiudono i festeggiamenti Come da tradizione, le Frecce Tricolori hanno sorvolato i Fori Imperiali, chiudendo con un tocco di eleganza e brio le celebrazioni del 78esimo anniversario della Repubblica Italiana. Un’edizione ricca di significato e di emozioni, che ha rinnovato il senso di appartenenza e di coesione nazionale. Mattarella: ‘La nostra Costituzione saggia e lungimirante’. Il messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa “Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia – scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone in occasione del 2 giugno -, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune”. “I Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà“, il messaggio di Mattarella. “Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente”, ha aggiunto il presidente Mattarella nel messaggio. “La Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle Forze Armate per i compiti assolti negli impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare, nell’ambito delle missioni delle Nazioni Unite, di quelle frutto della solidarietà fra i Paesi dell’Alleanza Atlantica, delle decisioni alle quali abbiamo concorso in sede di Unione Europea. La garanzia della civile convivenza, lo sviluppo e il perseguimento della giustizia internazionale sanno di poter contare sulla cornice di sicurezza offerta dalle Forze Armate. 2 gNel fare memoria di quanti hanno perso la vita a difesa dei valori della nostra comunità rivolgo il mio deferente pensiero ai caduti che hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese unito e una nazione libera e democratica. In questo giorno di festa giunga a tutti gli appartenenti alle Forze Armate l’apprezzamento del popolo italiano per il servizio svolto e l’augurio più cordiale”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Bimba di 18 mesi muore soffocata con un tappo di bottiglia

    Una terribile tragedia ha colpito una famiglia del Lido di Venezia, come riportato dal Corriere del Veneto.PUBBLICITA

    Elettra Friselle, di appena 18 mesi, è deceduta dopo aver ingerito un tappo di plastica di una bottiglia mentre si trovava in casa nella serata di venerdì. La sequenza degli eventi che hanno portato alla sua morte lascia senza parole e mette in luce una serie di sfortunate circostanze.

    Punti Chiave ArticoloLa piccola Elettra è stata immediatamente portata al pronto soccorso del Lido, dove ha subito un arresto cardiaco a causa delle difficoltà respiratorie. Di fronte alla gravità della situazione, è stato subito chiamato l’elisoccorso da Treviso per un trasferimento d’urgenza. Problemi con l’Elisoccorso Purtroppo, una volta atterrato, l’elisoccorso proveniente da Treviso ha dovuto rimanere fermo a terra a causa di un guasto al motore, rendendo impossibile il trasferimento immediato della bimba. Si è quindi reso necessario richiedere un secondo elisoccorso, questa volta da Padova. Nel frattempo, i medici veneziani sono riusciti a estrarre il tappo di plastica, ma le condizioni di Elettra erano ormai troppo gravi. Anche l’intervento dei sanitari nel reparto di rianimazione pediatrica di Padova, dove si è tentato di salvarla fino al mattino di sabato, non è riuscito a cambiare il tragico destino. La piccola è purtroppo deceduta nonostante gli sforzi incessanti dei medici. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incidente in autostrada 3 morti e 6 feriti. Danneggiato anche il casello

    Un tragico incidente stradale si è verificato al casello autostradale di Rosignano sull’A12, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre sei.PUBBLICITA

    I vigili del fuoco, la polizia e i sanitari sono intervenuti sul posto per i soccorsi. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso.

    Punti Chiave ArticoloTra le vittime ci sono tre persone, mentre sei sono rimaste ferite, tra cui due minori che fortunatamente non sono in gravi condizioni. Uno dei feriti invece versa in condizioni più serie. Dinamica ancora da chiarire Dalle prime ricostruzioni della polizia, sembra che un’auto sia sopraggiunta al casello a forte velocità tamponando una vettura ferma. Nello schianto sarebbe rimasta coinvolta anche una terza auto. Due delle vetture, a causa del forte impatto, si sono ribaltate finendo contro il casello, che è stato danneggiato. Il tratto autostradale tra Rosignano Marittimo e Barriera di Rosignano (Livorno) è chiuso al traffico in entrambe le direzioni per consentire i soccorsi e i rilievi da parte delle forze dell’ordine. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Tenta di uccidere la moglie ma la pistola si inceppa, poi cerca di strangolarla: arrestato 87enne

    Un pensionato di 87 anni originario di Caserta ha tentato di uccidere la moglie 78enne a Pedara, in provincia di Catania, nel corso di una lite violenta scoppiata venerdì pomeriggio.PUBBLICITA

    L’uomo, un ex dipendente delle ferrovie, ha prima tentato di sparare alla donna con una pistola che si è però inceppata. Poi, l’ha colpita alla testa con il calcio dell’arma e, quando lei è riuscita a disarmarlo, l’ha aggredita con il suo bastone da passeggio e ha tentato di strangolarla.

    Le urla della donna hanno allertato i vicini che sono intervenuti e l’hanno salvata dal peggio. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri intervenuti sul posto.PUBBLICITA

    Alla base del folle gesto, come riporta il TG dell’emittente locale ReiTv, ci sarebbero stati vecchi rancori economici tra la coppia, che viveva nella stessa villetta ma in locali separati.
    La donna è stata trasportata in ospedale ad Acireale per le cure del caso, mentre l’87enne è stato arrestato per tentato omicidio e ricettazione di arma da fuoco. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari in una struttura protetta.
    In casa al momento dell’aggressione non erano presenti le figlie della coppia, che vivono con i genitori.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO