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    Caserta bimba di 18 mesi muore in ospedale: aperta un’inchiesta

    Santa Maria a Vico. Un’intera comunità è sotto choc per la tragica scomparsa di Sharon L., una bambina di quasi diciotto mesi, avvenuta domenica scorsa presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.PUBBLICITA

    La piccola, ricoverata venerdì per disidratazione e vomito, è stata stroncata da un arresto cardiaco improvviso, nonostante non avesse mai mostrato precedenti problemi di salute.
    Arrivata al pronto soccorso pediatrico in condizioni critiche, Sharon era stata sottoposta a terapia intensiva e ricoverata nel reparto di Pediatria. Nella notte tra sabato e domenica le sue condizioni sembravano stabilizzarsi, ma nella mattinata successiva si sono improvvisamente aggravate.
    Nonostante il tempestivo intervento del personale medico, con manovre rianimatorie e tentativo di trasferimento in un ospedale specializzato, il cuore della piccola ha cessato di battere.

    Le indagini sono in corso per chiarire le cause di questo decesso improvviso e inatteso. L’autopsia, disposta dalla direzione sanitaria, fornirà elementi fondamentali per comprendere cosa abbia provocato l’arresto cardiaco.
    Nel frattempo, i genitori di Sharon, sconvolti dal dolore, hanno sporto denuncia presso la polizia ospedaliera, chiedendo che venga fatta piena luce sulla vicenda.

    La comunità di Santa Maria a Vico è stretta nel dolore e nella solidarietà alla famiglia Lettieri. Il sindaco Andrea Pirozzi ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando l’immane tragedia che ha colpito la famiglia.
    Anche il sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, si è unito al lutto, esprimendo la vicinanza dell’intera comunità.
    La morte improvvisa di Sharon ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi la conosceva. La sua giovane vita, spezzata troppo presto, è un monito sulla fragilità dell’esistenza e sulla necessità di fare sempre il possibile per tutelare la salute dei più piccoli.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli inchiesta sulla truffa delle multe false

    Napoli. La Polizia Municipale di Napoli avverte cittadini e automobilisti di una truffa in atto che utilizza falsi verbali per sanzioni al Codice della Strada.PUBBLICITA

    I malviventi hanno realizzato dei verbali contraffatti, molto simili a quelli originali emessi dal Comune, che riportano un IBAN errato per il pagamento della multa.

    Punti Chiave ArticoloCome riconoscere i verbali falsi: Verificare l’IBAN: L’unico Iban ufficiale per il pagamento delle multe della Polizia Municipale di Napoli è IT03W0760103400001033919109. Se il verbale riporta un IBAN diverso, è sicuramente falso. Controllare l’aspetto del verbale: I verbali falsi potrebbero presentare errori di battitura, grafica non uniforme o differenze nella carta utilizzata rispetto a quelli originali.
    Diffidare da importi sproporzionati: Le multe riportate sui verbali contraffatti potrebbero essere eccessivamente alte rispetto alla reale violazione contestata.
    Cosa fare se si riceve un verbale sospetto: Non pagare: Non effettuare alcun pagamento utilizzando l’IBAN riportato sul verbale sospetto.Verificare online: Accedere al sito web del Comune di Napoli o utilizzare l’app “Io” per controllare l’autenticità della sanzione.Denunciare: Se si ha il sospetto di aver ricevuto un verbale falso, contattare la Polizia Municipale di Napoli o sporgere denuncia presso le autorità competenti. La Polizia Municipale di Napoli invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a denunciare eventuali casi di truffa.
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