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    Decreto Salva-Casa: cosa cambia per verande, porticati e piccoli abusi

    Decreto Salva-Casa: il Consiglio dei Ministri approva un decreto per la sanatoria di lievi difformità edilizie.
    Il decreto Salva-Casa mira a regolarizzare milioni di difformità edilizie minori presenti in Italia, semplificando le procedure e riducendo i costi per i cittadini. Il ministro Salvini ha sottolineato che non si tratta di un condono, ma di un modo per mettere in regola le case degli italiani e per sbloccare l’edilizia.
    Il decreto entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni.
    Il decreto non si applica agli abusi edilizi strutturali. Rimane l’obbligo di demolizione per gli abusi gravi.
    Le opposizioni hanno criticato il decreto, definendolo un condono edilizio travestito. Alcune associazioni di ambientalisti hanno espresso dubbi sulla compatibilità del decreto con le norme urbanistiche e paesaggistiche.
    Cosa prevede il decreto

    Regolarizzazione di verande, porticati interni, tende da sole e altre opere: questi interventi potranno essere realizzati senza bisogno di permessi, se rientrano nei limiti previsti dal decreto.Semplificazione del cambio di destinazione d’uso: la procedura per modificare la destinazione d’uso di un immobile sarà più semplice e veloce.Mantenimento di strutture temporanee: le strutture temporanee installate per motivi sanitari, assistenziali o educativi durante la pandemia potranno essere mantenute.Introduzione del silenzio-assenso: se l’amministrazione comunale non risponde entro i tempi previsti alle richieste di sanatoria, le richieste si considereranno automaticamente approvate.Aumento delle tolleranze costruttive: i limiti di tolleranza per altezze, superfici e aperture saranno aumentati, in base alla superficie dell’immobile.Pagamento di una sanzione per sanare gli abusi minori: per regolarizzare gli abusi edilizi di piccola entità sarà necessario pagare una sanatoria.Fine dell’obbligo di doppia conformità per gli abusi minori: per gli abusi edilizi di piccola entità non sarà più necessario che le opere siano conformi sia alle norme vigenti al momento della realizzazione che a quelle attuali. LEGGI TUTTO

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    Immobile e moglie aggrediti da uno pseudo tifoso della Lazio

    Il calciatore della Lazio, Ciro Immobile, è stato recentemente avvicinato da un cosiddetto tifoso mentre era in auto con sua moglie Jessica e il loro figlio Mattia.Questo rappresenta l’ultimo incidente in una serie di eventi che hanno coinvolto il calciatore e la sua squadra in un clima di alta tensione.
    L’aggressione ha avuto luogo nel quartiere residenziale di Fleming, situato a nord di Roma. Un uomo ha riconosciuto Immobile, è sceso dalla sua auto e ha iniziato a insultare vivacemente l’attaccante della Lazio, oltre a riservare lo stesso trattamento a sua moglie.
    Questo è avvenuto nonostante la presenza del piccolo Mattia, che non ha nulla a che fare con le questioni sportive o con gli aspetti più spiacevoli e violenti del tifo calcistico.
    Questo brutto episodio sottolinea il momento difficile e il clima ricco di tensione che circonda la Lazio, complicato ulteriormente dopo le dimissioni del precedente allenatore Maurizio Sarri.
    Queste sono sopravvenute in seguito alla sconfitta in casa della squadra contro l’Udinese, un colpo così duro da pregiudicare qualsiasi speranza di raggiungere la quinta posizione in campionato, posizione che potrebbe comunque garantire un posto per la prossima edizione della Champions League.
    La squadra, ed in particolare il suo capitano, sono sotto accusa dei sostenitori infuriati. Alcuni di essi stanno intensificando le loro critiche, trascendendo i mere insulti sui social media o lamentele in radio, arrivando ad attacchi fisici. Immobile non riceve alcuna clemenza nonostante sia il miglior marcatore di tutti i tempi della Lazio con 206 goal.
    Gli scarsi 6 goal realizzati nelle 24 partite di Serie A sono visti come un’ulteriore debolezza. Si tende a dimenticare che nelle 8 partite di Champions ha realizzato 4 goal, compreso un importantissimo rigore che nel match di andata degli ottavi ha sancito la vittoria della Lazio contro il Bayer Monaco.
    Di recente, tramite un post su Instagram, Immobile ha preso le distanze da tali insinuazioni, negando di essere al centro delle congiure e rivendicando il massimo impegno sempre profuso per la squadra.
    Immobile è diventato il capro espiatorio delle tensioni recenti, in particolare da parte di quei critici che accusano il calciatore di non segnare come prima. Viene accusato anche di aver perso il suo talento di bomber e di aver fomentato conflitti interni alla squadra.
    In sintesi, Immobile e altri “traditori” non hanno più alcuna scusa, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha attribuito a loro la responsabilità di una stagione altalenante, culminata nel disastroso secondo posto in campionato. LEGGI TUTTO