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    Capri individuato lo yacht di lusso che ha navigato tra i Faraglioni

    Un lussuoso yacht di 50 metri, battente bandiera delle Cayman, è stato identificato dalla Guardia Costiera dopo aver illegalmente navigato tra i Faraglioni di Capri.PUBBLICITA

    Nonostante il divieto assoluto, in questo periodo sono numerosi gli imbarcazioni che tentano l’impresa, mettendo a rischio l’ecosistema marino e la sicurezza dei diportisti.

    A seguito di questa nuova violazione, il Prefetto di Napoli ha ordinato un rafforzamento dei controlli per prevenire ulteriori infrazioni. Le indagini hanno permesso di risalire al comandante dello yacht, che sarà sanzionato per la sua condotta irresponsabile.
    Si ricorda che la navigazione a meno di 100 metri dai Faraglioni e dai costoni rocciosi di Capri è severamente proibita. Da metà giugno, la Capitaneria di porto ha intensificato le pattuglie, contestando oltre 200 violazioni.

    Tornando allo yacht, ripreso anche da alcuni diportisti presenti in zona, le indagini dell’Ufficio circondariale marittimo di Capri, con il supporto della Direzione marittima della Campania, hanno consentito di accertare che si tratta di una unità di lusso di 50 metri, con bandiera delle Isole Cayman.
    L’imbarcazione, che ha navigato per alcuni giorni nel golfo di Napoli, è un un cosiddetto “commercial yacht”, vale a dire può essere anche noleggiato. Ora la Guardia costiera sta risalendo al comandante, che verrà sanzionato per la sua condotta illegittima.
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    Pozzuoli rimosso ormeggio abusivo di barche nel porto

    Napoli. Lo specchio d’acqua di oltre cinquemila metri quadrati nella rada del porto di Pozzuoli è stato liberato da 31 natanti ormeggiati illegalmente.PUBBLICITA

    Un’operazione congiunta di Carabinieri e Capitaneria di Porto Flegrea ha portato al sequestro e alla rimozione delle imbarcazioni, che occupavano abusivamente un tratto dell’area portuale a ridosso di Piazza a Mare e del Molo Caligoliano.

    Punti Chiave ArticoloL’operazione, inserita nell’ambito del più ampio progetto “Mare e Laghi Sicuri 2024”, mira al ripristino della legalità e alla tutela del demanio marittimo. Secondo le accuse, tre grossi contenitori erano stati posizionati illegalmente per consentire l’ormeggio dei natanti, che venivano utilizzati sia per la pesca che per il diporto.
    25 persone sono state identificate e denunciate a piede libero per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le imbarcazioni sequestrate, perlopiù cianciole e natanti di piccolo cabotaggio, erano ancorate con corpi morti in un’area che doveva essere liberamente fruibile da tutti. Sequestrate cianciole e natanti di piccolo cabotaggio L’attività di vigilanza proseguirà nelle prossime settimane per garantire la sicurezza delle attività balneari e la fruibilità delle aree demaniali. I controlli si estenderanno anche ai tratti di arenili pubblici nel comprensorio marittimo di Pozzuoli e lungo il litorale da Coroglio a Castel Volturno.
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