Da Spalletti a Mazzarri, il risultato non cambia: la Coppa Italia è sempre più un tabù per il Napoli. Per il terzo anno di fila gli azzurri salutano la competizione al primo turno, quello degli ottavi di finale, con una sconfitta casalinga: al Maradona questa volta passa il Frosinone con un clamoroso 0-4.PUBBLICITA
Tanto turnover per Mazzarri. In porta c’è Gollini, i terzini sono Zanoli e Mario Rui mentre Ostigard e Natan si schierano al centro della difesa. Cajuste, il rientrante Demme e Gaetano compongono il centrocampo mentre il trio d’attacco è totalmente inedito: Lindstrom e Raspadori supportano sugli esterni l’unica punta Simeone.
Anche Di Francesco opera tanti cambi e concede spazio a giocatori meno utilizzati. Tra i pali dunque Cerofolini, i tre di difesa sono Monterisi, Okoli e Lusuardi. Kvernadze e Brescianini gli esterni di centrocampo mentre Barrenechea completa la mediana al fianco di Bourabia e Garritano. Caso e Cheddira sono i due attaccanti.
Napoli avanti al 38′, ma il VAR annulla il gol di Simeone
Ritmo molto blando in avvio di gara. La prima occasione arriva solo al 15′: Lindstrom calcia da posizione defilata trovando la risposta di Cerofolini in angolo. Qualche minuto più tardi si rende pericoloso anche Raspadori: il numero 81 azzurro scambia in area con Cajuste e calcia subito, centrando il palo esterno.
Insidiosissimo anche il Frosinone dalle parti di Gollini: l’occasione ce l’ha Caso alla mezz’ora, dopo aver ricevuto in profondità su imbucata di Garritano. L’attaccante entra in area, sterza, mette a sedere Zanoli ma trova la grande opposizione con il corpo in scivolata di Ostigard.
Poco prima dell’intervallo l’episodio che fa discutere: Zanoli si allunga troppo il pallone, Okoli è in vantaggio ma sbaglia clamorosamente il retropassaggio servendo Simeone, che scarta Cerofolini e deposita in rete l’1-0. Il Napoli esulta, ma dopo qualche minuto l’arbitro Abisso ferma tutto: c’è fallo di mano a inizio azione di Lindstrom, rete annullata e si va a riposo a reti bianche.
Il Frosinone la sblocca e poi travolge il Napoli: è poker
Parte forte il Frosinone a inizio ripresa ma il Napoli incassa i colpi e risponde. Vicinissimo al vantaggio al 53′ Mario Rui su punizione conquistata da Raspadori dopo situazione pericolosa: palo clamoroso a Cerofolini fuori causa. Mazzarri ricorre subito ai suoi top: dentro prima Di Lorenzo e Lobotka, quindi Osimhen e Kvaratskhelia.
I cambi però generano l’effetto opposto e nel giro di 5′ i ciociari calano un uno-due terrificante. Al 65′ Barrenechea apre le marcature svettando indisturbato di testa da corner, al 70′ invece il bis è servito da Caso su gentile concessione di Di Lorenzo, che con un retropassaggio errato manda in porta il numero 10 ospite che fa 0-2.
Il Napoli attacca a testa bassa nei minuti finali, Mazzarri inserisce anche Politano. All’82’ Kvara reclama un rigore non fischiato, sul rovesciamento di fronte Gelli spreca il match point a tu per tu con Gollini. Nel finale il sigillo arriva comunque: fallo di Di Lorenzo in area, rigore per il Frosinone che Cheddira non sbaglia. E a tempo scaduto Harroui cala il poker in contropiede. Finisce 0-4. LEGGI TUTTO