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    Eboli, minaccia la ex e la madre: arrestato 

    Ad Eboli i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 32enne del luogo per maltrattamenti contro familiari conviventi, rapina, estorsione e minaccia aggravata nei riguardi della madre e dell’ex compagnaPUBBLICITA

    . L’uomo, secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria, con un cacciavite avrebbe minacciato le due donne facendosi consegnare danaro nonché appropriandosi con la forza del telefono cellulare di una delle due.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Eboli 15enne finisce nel carcere minorile per rapina e spaccio

    E’ stato arrestato e collocato in un istituto penale minorile un quindicenne di Eboli accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, rapina, lesioni personali e violenza privata.PUBBLICITA

    Ad eseguire la misura cautelare, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli.

    L’indagato, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso l’Istituto penale minorile di Napoli.
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    Il dolore di Salerno per la scomparsa degli avvocati Mario Valiante e Wilma Fezza

    Sonoi nstati fissati per sabato mattina alle 10 i funerali degli avvocati Mario Valiante e Wilma Fezza, marito e moglie, che hanno perso la vita questa mattina in un incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria all’altezza dello svincolo di Eboli.PUBBLICITA

    I due stavano raggiungendo Roccadaspide, il paese d’origine della famiglia Valiante, avevano appuntamento con Anna Rita Valiante, la sorella “piccola” di Mario, all’uscita dello svincolo per Capaccio.

    Punti Chiave ArticoloMa purtroppo non ci sono mai arrivati. Ora sarà l’inchiesta della magistratura a stabilire le eventuali responsabilità del camionista che ha causato la carambola mortale. Per lui scattarà una denuncia per omicidio stradale in attesa dei risultati dei test tossicologici e quelli alcolemici. Già nel pomeriggio di oggi è stata aperta la camera ardente presso la casa del commiato San Leoanrdo a Salerno.
    Sui social in tanti stanno ricordando la coppia con pensieri e ricordi esprimendo dolore e vicinanza alla famiglia Valiante. Lo ha fatto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che esprime “Grande dolore e commozione”. In un post social De Luca esprime il proprio cordoglio per le due vittime dell’incidente avvenuto questa mattina nel Salernitano. “I coniugi Valiante e Fezza – ricorda – erano professionisti stimati presso il Foro il Salerno, conosciuti ed apprezzati anche per il loro impegno civico nei confronti della comunita’”. Il dolore di Vincenzo De Luca e Vincenzo Napoli “Le nostre condoglianze alla famiglia, al fratello dell’avvocato Valiante, il nostro amico Gianfranco, e a tutti i loro cari per questo grave lutto”, conclude il ‘governatore’ De Luca.
    “Esprimo il cordoglio mio personale e della civica amministrazione per la tragica morte degli avvocati Wilma Fezza e Mario Valiante periti in un incidente stradale”. A dirlo e’ il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, rivolgendo “ai familiari, amici e colleghi un abbraccio fortissimo di solidarieta’ umana in queste tragiche ore”. “Wilma e Mario – prosegue – erano molto conosciuti ed apprezzati nella nostra comunita’ per la loro professionalita’ e per la dedizione al bene comune nei vari incarichi istituzionali svolti. Erano rigorosi ed appassionati nelle questioni giuridiche e politiche, sempre rispettosi ed attenti all’umanita’ nelle relazioni umane e nei rapporti sociali. Sempre con il sorriso”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Dramma a Eboli: donna venezuelana segregata e maltrattata per mesi dal compagno

    Eboli – Una storia terribile di violenza e sopraffazione si è consumata all’ombra del Vesuvio, dove una donna venezuelana di 31 anni è stata vittima di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali per mano del suo compagno, un pregiudicato della zona.PUBBLICITA

    La loro relazione, iniziata ad agosto dell’anno scorso, era già costellata di segnali inquietanti. Già dopo tre mesi, l’uomo ha mostrato il suo vero volto: aggressivo e possessivo, ha iniziato a picchiare la donna, a insultarla e a tenerla segregata in casa, vietandole di avere contatti con anyone.

    Per oltre sei mesi, la donna ha vissuto un incubo, prigioniera tra le mura domestiche, con porte e finestre sbarrate da lucchetti e catenacci. Sola e senza lavoro, non aveva nessuno a cui chiedere aiuto. La sua unica speranza era quella di trovare il coraggio di fuggire.
    L’occasione è arrivata qualche giorno fa, quando il suo aguzzino era in doccia. Con un ultimo atto di forza e disperazione, la donna è riuscita a scappare e a chiedere aiuto ai passanti.

    Ma la sua odissea non era ancora finita. L’uomo, accortosi della fuga, è uscito di casa in preda alla rabbia e ha cercato di ricondurla con la forza all’interno dell’appartamento, minacciandola e aggredendola.

    Fortunatamente, i passanti, testimoni della scena, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli sono intervenuti tempestivamente, arrestando l’uomo e salvando la donna da ulteriori violenze.
    Sulla vicenda è stata aperta un’indagine. L’uomo dovrà rispondere di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali. La donna, invece, dopo l’attivazione del codice rosso, è stata accolta in una casa famiglia, dove potrà finalmente iniziare a ricostruire la sua vita.

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    Paura a Eboli: va a fare shopping al centro commerciale e dimentica il figlio di due anni in auto

    Eboli.  Momenti di grande apprensione ieri a Eboli, nel parcheggio del centro commerciale “Le Bolle”. Un bambino di due anni è stato trovato chiuso all’interno di un’auto da solo, mentre la madre era intenta a fare la spesa.PUBBLICITA

    Ad accorgersi del piccolo sono stati alcuni passanti che, insospettiti dalla sua presenza, hanno immediatamente allertato i vigilantes del supermercato.

    Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che, grazie all’aiuto del personale del centro commerciale, sono riusciti a rintracciare la madre del bambino.
    La donna, sconvolta dall’accaduto, ha spiegato di aver dimenticato il figlio in auto a causa di un momentaneo “black out mentale”. Fortunatamente, il piccolo non ha riportato alcun danno e sta bene.

    Tuttavia, l’episodio ha destato grande preoccupazione e richiama alla mente le numerose tragedie che si verificano ogni anno in Italia e nel mondo a causa di bambini lasciati soli in auto.

    Secondo gli psicologi, questi drammi sono spesso causati da improvvisi vuoti di memoria, dovuti a stress, stanchezza o altri fattori psicologici.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Immigrazione clandestina a Eboli: arresti e denunce

    Immigrazione clandestina a Eboli: un’ampia operazione di controllo del territorio è stata condotta oggi dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale di Eboli, Reparto Prevenzione Crimine e Reparto Mobile, nell’area di Eboli, con focus sul contrasto all’immigrazione clandestina.

    Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno controllato 257 persone, di cui 60 con precedenti di polizia. Sono stati inoltre controllati 168 veicoli ed effettuati 10 posti di controllo nell’intero comune di Eboli.
    Le forze dell’ordine hanno elevato 14 sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada. I Carabinieri, durante un’operazione di perquisizione, hanno arrestato un cittadino marocchino trovato in possesso di 100 grammi di hashish nella sua abitazione.
    Denunce e provvedimenti di espulsione
    Un altro cittadino marocchino è stato denunciato in stato di libertà per non aver ottemperato al provvedimento di espulsione con rimpatrio.
    Infine, sono stati controllati 39 cittadini extracomunitari, di cui 3 di nazionalità marocchina già colpiti da provvedimenti di espulsione con ordine di abbandonare il territorio italiano. LEGGI TUTTO

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    Eboli, operaio muore folgorato dai cavi di alta tensione

    Un operaio di 26enne di nazionalità indiana è morto folgorato a Eboli, in provincia di Salerno, mentre era impegnato in un lavoro di scarico.
    L’uomo stava scaricando mangimi all’interno di un piazzale adibito a parcheggio lungo la strada provinciale 30 quando la gru del rimorchio di un camion che stava manovrando ha accidentalmente toccato i cavi dell’alta tensione, folgorandolo.
    Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza del 118. Il 26enne è stato trasportato in codice rosso in ospedale, ma purtroppo è deceduto poco dopo.
    I carabinieri stanno ora indagando sull’accaduto per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. LEGGI TUTTO