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    Eav, riconsegnato a Castellammare di Stabia il ponte S.Benedetto

    Il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, insieme al sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, ha inaugurato ed aperto al traffico il ponte San Benedetto. Costo dell’intervento circa 2,3 milioni di euro. “Si tratta – si legge in una nota diffusa dall’Eav – di un’opera infrastrutturale moderna e sicura, realizzata nel pieno rispetto delle norme del codice della strada.PUBBLICITA

    Il nuovo cavalcaferrovia, infatti, ha una larghezza netta della carreggiata di 5,5 metri, è provvisto di un marciapiede, di barriere stradali di sicurezza (guardrail) ed è agevolmente percorribile in ambo i sensi di marcia, anche il vecchio ponte era a doppio senso di marcia ma la carreggiata ed il guardrail non erano a norma. Lo scorso 29 luglio, il ponte che collega via San Benedetto con strada del Ponte della Persica, è stato regolarmente collaudato con esito positivo ed ora con la riconsegna al Comune di Castellammare è stato ufficialmente riaperto alla circolazione automobilistica, per migliorare e potenziare la viabilità cittadina”.

    “L’intervento di demolizione e rifacimento di Ponte San Benedetto – si ricorda nella nota – rientra nel progetto di raddoppio Torre Annunziata-Castellammare, lungo la tratta Moregine-Pioppaino. Si completano così le due opere di attraversamento della linea ferroviaria, l’altro cavalcaferrovia, ovvero il Ponte Persica, è stato già consegnato nel mese di febbraio del 2019”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    EAV, 26 dipendenti a rischio licenziamento per “comportamenti fraudolenti”

    Un grave scandalo scuote l’Ente autonomo Volturno (EaV), azienda di trasporto pubblico locale della Regione Campania. Sono state avviate procedure disciplinari nei confronti di 26 dipendenti, sospesi dal servizio e dallo stipendio, in seguito a irregolarità emerse da un’accurata indagine durata diversi mesi. Le investigazioni, condotte con il supporto di agenzie esterne specializzate, hanno portato alla luce un sistema diffuso di comportamenti fraudolenti volti all’illecito arricchimento personale e alla violazione sistematica delle norme aziendali.PUBBLICITA Le indagini hanno rivelato diverse pratiche illecite. Nelle biglietterie di Pompei e Sorrento, tre addetti sono stati colti in flagrante mentre manipolavano il sistema di emissione biglietti, producendo titoli di viaggio falsificati per trarne profitto. Questo sistema sembra coinvolgere anche soggetti esterni all’azienda. Sulle linee autobus Pompei-Vesuvio e Sorrento-Marina Piccola, dieci autisti sono stati scoperti a mettere in atto diverse strategie per intascare i soldi dei passeggeri senza rilasciare il biglietto. Tra le modalità utilizzate, la consegna di biglietti già strappati e la richiesta di fotografare il biglietto prima di occultarlo.Anche nelle sedi EaV di Porta Nolana e San Giovanni a Teduccio sono emerse irregolarità: tredici dipendenti addetti alla manutenzione e al decoro utilizzavano in modo fraudolento il badge aziendale per timbrare il cartellino al posto di colleghi assenti, permettendo loro di figurare in servizio e percepire lo stipendio senza lavorare. In un caso, un dipendente non si è mai presentato al lavoro, ma i colleghi timbravano regolarmente per lui.Queste irregolarità si aggiungono a un caso analogo emerso a maggio 2023, in cui dieci coordinatori ferroviari erano stati accusati di falsificare le timbrature per coprire le assenze dei colleghi. La direzione di EaV condanna fermamente questi comportamenti, che ledono l’immagine dell’azienda e danneggiano l’intera collettività. Pur sottolineando che si tratta di casi isolati che non rappresentano la stragrande maggioranza dei dipendenti EaV onesti, l’azienda ribadisce la propria politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di illegalità e violazione delle norme.EaV si impegna a tutelare i lavoratori onesti e a garantire trasparenza e legalità nella gestione del servizio pubblico. L’azienda continuerà a investire in attività di controllo e prevenzione per individuare e sanzionare comportamenti scorretti e promuovere una cultura aziendale basata su etica, responsabilità e rispetto delle regole. Le procedure disciplinari avviate prevedono il rispetto delle garanzie di difesa e del diritto al contraddittorio. L’eventuale licenziamento sarà l’esito finale del procedimento, qualora le accuse vengano confermate al termine dell’iter disciplinare.Il presidente e amministratore delegato di EaV, Umberto De Gregorio, dichiara: “Continueremo a lavorare per garantire qualità ed efficienza nei nostri servizi, valorizzando il contributo dei dipendenti che operano con onestà e professionalità, e promuovendo una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sul rispetto reciproco”.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Circumvesuviana viaggiatori imprigionati nei vagoni roventi senza aria condizionata e porte bloccate

    L’inferno sui treni della Circumvesuviana continua imperterrito. L’ondata di caldo ha amplificato i disagi già cronici per i pendolari, con centinaia di persone costrette a rimanere bloccate in un treno rovente senza aria condizionata lo scorso 29 luglio.PUBBLICITA Nonostante le rassicurazioni di EAV, le testimonianze dei viaggiatori parlano chiaro: un’emergenza gestita con lentezza e disorganizzazione, che ha messo a rischio la salute dei passeggeri.Nonostante le smentite di EAV, le testimonianze dei presenti parlano di un vero e proprio disastro. “Un forno crematorio”, lo definisce un viaggiatore.Borrelli tuona: “È ora di dire basta a queste vergogne! I cittadini hanno diritto a un servizio di trasporto pubblico dignitoso e sicuro.È inaccettabile che, nel 2023, i cittadini siano costretti a subire simili disservizi. Chiediamo alla Regione Campania e ad EAV interventi immediati per migliorare il servizio e garantire la sicurezza dei viaggiatori. È ora di smettere di promettere nuovi treni e di iniziare a utilizzarli per migliorare la vita dei pendolari.”Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Sciopero Eav: botta e rispossta tra sindacato Orsa e azienda

    Napoli. Botta e risposta tra sindacato autonomo Orsa ed Eav a proposito dello sciopero di 4 ore che stamane ha visto copinvolte tutte le linee di trasporto regionali dell’Eav.PUBBLICITA

    “Lo sciopero di oggi è stato un successo straordinario. Sono state soppresse circa l’83% di tutte le corse ferroviarie dell’EAV tra le 8:25 e le 12:25. Con punte di soppressioni del 100% sulle linee flegree e del 93% sulle linee vesuviane”, si legge in un comunicato di Orsa.

    Puntuale è arrivato la replica dei vertici regionali di Eav che in una nota dice: “Ci vuole un bel coraggio a parlare di straordinario successo quando si lasciano a piedi decine di migliaia di passeggeri per motivi tecnici (ed incomprensibili per gli utenti) e centinaia di lavoratori che non aderiscono allo sciopero con le mani nelle mani a non far nulla. D’altronde il sindacato Orsa di Eav considera il proprio reparto da sempre come se fosse autonomo dal destino dell’intera azienda”.
    Il sindacato Orsa continua a precisare nel comunicato: “Ringraziamo i tantissimi Lavoratori che ci hanno dato fiducia ed hanno aderito alla nostra azione di lotta, a loro diciamo di star sicuri che NOI non li deluderemo.

    Purtroppo dobbiamo far notare l’ennesima imprecisione nel comunicato dell’Eav che continua a (dis)informare stampa e cittadini, lo sciopero di oggi non era stato proclamato per gli operai e neanche per i Lavoratori della funivia del Faito, per cui inserirli nel computo totale, soltanto per far risultare un tasso di adesione allo sciopero del 12,1%, ci pare una palese distorsione della realtà”, lo scrive, in una nota, l’organizzazione sindacale Orsa.
    “D’altronde se su alcune linee ferroviarie, tra l’altro quelle a maggior traffico di viaggiatori, abbiamo avuto percentuali di adesioni allo sciopero dal 93% al 100%, forse i dirigenti dell’EAV, dopo un ripasso sulle 4 operazioni elementari della matematica, una domanda dovranno pur farsela e magari cominciare a non definire “inconcepibile” uno sciopero se tanti Lavoratori vi hanno aderito.
    Da domani noi del Sindacato OR.S.A. saremo pronti al dialogo con l’azienda, come da sempre abbiamo fatto, ma come sempre non accetteremo imposizioni di nessun tipo, se l’EAV vuole un’intesa si trova… però c’è bisogno che vengano meglio considerate le ragioni dei Lavoratori che noi ci onoriamo di rappresentare. Da domani ricominceremo a lottare perché vengano rispettati i diritti di tutti e le regole da tutti”, si legge sempre nella nota.

     Eav non  si tira indietro davanti alle polemiche e alle accuse e replica: “Immaginiamoci se ogni comparto dell’azienda facesse sciopero a turno bloccando la ferrovia: una volta i macchinisti come è successo oggi. Una volta i capostazione. Una volta gli amministrativi. Una volta il Dco , una volta gli operai della manutenzione e così via”.
    “La ferrovia è come una catena di montaggio se manca un passaggio si ferma tutto. Se un solo addetto al passaggio a livello fa sciopero (e non si può sostituire per condotta antisindacale) la ferrovia si ferma. Non può funzionare così. Il mondo è cambiato e bisogna stare al passo con i tempi”, prosegue la nota ricordando, tra l’altro, che nell’ultimo annoè stato firmata un accordo “da 6 sindacati su 8 che consente di evitare un assurdo storico, per fare un’ora di straordinario ne devo pagare sette, cioè un intero turno”.
    “È venuto il momento di ragionare che ognuno non può andare per conto suo e che se l’azienda va a fallimento la responsabilità è di tutti, dobbiamo sentirci l’uno parte dell’altro perché in caso contrario non ci sono prospettive di andar lontano.
    Oggi ha aderito allo sciopero la maggioranza del personale viaggiante treni, ma soltanto due persone degli altri reparti della ferrovia e pochissimi autisti di pullman. Un segno evidente che la stragrande maggioranza dei lavoratori di Eav ritiene lo sciopero del personale viaggiante ferrovia ingiustificato”, conclude la nota.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Altra domenica di sciopero per l’Eav: quattro ore di stop, servizi a rischio

    Un’altra domenica di disagi si profila all’orizzonte per i pendolari campani. L’Ente Autonomo Volturno (EAV) ha annunciato uno sciopero aziendale di quattro ore, proclamato dall’organizzazione sindacale Orsa per domenica 21 luglio. La fascia oraria interessata dall’agitazione sarà dalle 08:25 alle 12:25.PUBBLICITA

    Le motivazioni dello sciopero riguardano l’utilizzo degli agenti impiegati nei turni di manovra e di riserva, oltre a problematiche legate alla fruizione delle giornate di ferie. Durante questo periodo, l’effettuazione delle corse dipenderà dal numero di lavoratori che aderiranno allo sciopero.

    Per informazioni sugli orari delle ultime partenze prima dell’inizio dello sciopero e delle prime corse garantite alla sua conclusione, i passeggeri sono invitati a consultare il sito ufficiale di EAV, http://www.eavsrl.it. Questo sciopero potrebbe causare notevoli disagi per i viaggiatori, pertanto è consigliabile pianificare con attenzione gli spostamenti e verificare eventuali aggiornamenti sul sito dell’EAV.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Eav domenica sciopero di 4 ore: disagi per gli utenti

    Astensione dal lavoro a livello nazionale: annunciati possibili disagi il 7 luglio per gli utenti di Eav.PUBBLICITA

    Lo fa sapere la stessa azienda di trasporti in una nota in  cui  spiega: “l’organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore, che in Eav sarà dalle ore 8:20 alle ore 12:20.

    Con le seguenti motivazioni: rinnovo contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri, mancanza di finanziamenti adeguati al settore trasporto pubblico, problemi di sicurezza, inquadramento parametrale del personale penalizzante”.
    Come spiegato ancora dall’Ente Autonomo Volturno, “durante l’orario di sciopero l’effettuazione delle corse è subordinata al numero di lavoratori aderenti allo sciopero”.

    Per informazioni sulle ultime partenze garantite prima dello sciopero e le prime assicurate una volta conclusa l’astensione, basta consultare il sito internet www.eavsrl.it.
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    Circumvesuviana, problemi tecnici: interrotta la tratta di Sarno

    Per inconvenienti tecnici è stata interrotta una tratta della Circumvesuviana, causando disagi agli utenti delle linee vesuviane gestite da EAV.
    Secondo quanto comunicato dall’Ente Autonomo Volturno, “a causa di problemi tecnici, la circolazione ferroviaria è interrotta tra Striano e Sarno”.
    Di conseguenza, i treni in partenza da Napoli termineranno la corsa a Striano, mentre i treni diretti a Napoli partiranno da Striano. EAV ha anche annunciato l’istituzione di un servizio sostitutivo con autobus. LEGGI TUTTO

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    L’Eav annuncia: da ottobre riparte la ferrovia Benevento-Cancello

    I lavori per l’adeguamento della sicurezza sono stati completati e attualmente sono in corso le prove di collaudo, le quali si protrarranno fino al mese di settembre. Successivamente, a partire dal mese di ottobre di quest’anno, si attenderà l’autorizzazione per la riapertura della linea ferroviaria Benevento – Cancello – Napoli. Questo è quanto è emerso al termine di un incontro convocato a Napoli da Umberto De Gregorio, presidente dell’EAV (Ente Autonomo Volturno), su sollecitazione dei sindaci della Valle Caudina, che comprende comuni delle province di Benevento, Avellino e Caserta, interessati alla tratta.
    De Gregorio ha ribadito che gli investimenti sulla Benevento-Cancello sono significativi, ammontando complessivamente a 3,5 milioni di euro per chilometro, rispetto alla media di 1,5 milioni di euro per chilometro stanziati per le altre linee in Campania.
    Inoltre, l’EAV ha accolto favorevolmente la proposta dei sindaci di istituire un tavolo permanente di monitoraggio delle attività per la riapertura e la successiva gestione della linea. Questo tavolo si riunirà almeno una volta ogni due mesi, con l’obiettivo di accelerare il più possibile i tempi di riapertura e di verificare congiuntamente la velocità e la qualità del servizio. LEGGI TUTTO

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    Concorso Eav: bando per 20 nuovi capotreno. Domande entro l’8 aprile

    Se sei in cerca di nuove opportunità lavorative nel settore del trasporto pubblico, potresti essere interessato al concorso indetto da EAV per l’assunzione di 20 nuovi dipendenti come Capotreno. L’azienda, attiva nella Regione Campania, ha aperto le candidature che potranno essere inviate entro l’8 aprile 2024.
    EAV, società partecipata del trasporto pubblico campano, sta cercando personale qualificato da inserire nel proprio organico. Con scadenza fissata per l’8 aprile 2024, il concorso offre la possibilità di lavorare come Capotreno con una retribuzione mensile lorda di 1.533,12 euro, in conformità al CCNL Autoferrotranvieri, parametro retributivo 140.
    Sono previsti 20 posti disponibili, suddivisi tra Profilo A e Profilo B, a seconda delle certificazioni e dei requisiti specifici richiesti. Per candidarsi, è necessario possedere almeno un diploma di scuola superiore, oltre ad altri requisiti minimi stabiliti per partecipare alle selezioni. LEGGI TUTTO

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    I DISAGI Nuovi disagi su linee EAV, ritardi e cancellazioni: monta la protesta dei Comitati

    Prosegue il caos per gli utenti delle linee Eav, costretti a fare i conti con ritardi e cancellazioni a causa dell’assenza di personale disponibile a effettuare ore straordinario. La protesta, originata dalla proposta dell’Ente Autonomo Volturno di rivedere i turni di lavoro, ha reso il servizio ancora meno efficiente del solito, creando notevoli disagi per i viaggiatori.Come anticipato ieri dall’Ente Autonomo Volturno, la discordia si è scatenata a seguito della proposta aziendale di modificare i turni di lavoro, generando conseguenze dirette sulle operazioni quotidiane e influenzando negativamente l’esperienza dei passeggeri. Enzo Ciniglio e Salvatore Ferraro, portavoce dei gruppi Facebook “No al taglio dei treni della Circumvesuviana” e “Circumvesuviana-Eav”, commentano l’attuale situazione affermando: “Dopo tanto tuonare alla fine è arrivata la tempesta”.
    I due portavoce evidenziano come segni evidenti della gestione fallimentare di Eav si siano manifestati sotto la luce primaverile di oggi, mettendo in risalto le crepe nella gestione del servizio ferroviario sulle linee della Circumvesuviana. Criticano aspramente un’offerta di servizio che, nel corso degli anni, non ha mai soddisfatto le esigenze dei pendolari, ignorando le loro richieste.
    “La gestione fantasiosa, caratterizzata da meno corse, tempi di attesa più lunghi, limitazioni alla Sorrento, soppressioni e ritardi, ha ottenuto il risultato di offendere le risorse più preziose dell’azienda: clienti e dipendenti”, aggiungono Ciniglio e Ferraro. L’esasperazione dei viaggiatori si è ora unita al malcontento dei dipendenti, i quali, di fronte al silenzio dell’azienda riguardo a ogni proposta, rifiutano di effettuare lavoro straordinario.
    “Nonostante più di mille assunzioni, il servizio ferroviario rimane ancorato agli straordinari del personale viaggiante, il che è eccessivo”, continuano i portavoce. “La nostra dignità e educazione meritano rispetto da parte di tutti: azienda, Regione, sindaci, prefetto e sindacati. Non occupiamo i binari non per viltà, ma per evitare ulteriori danni alla ‘famiglia’ dei viaggiatori. Il treno è un mezzo per raggiungere lavoro e scuola, non per riempire poltrone”. LEGGI TUTTO

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    I DETTAGLI Sciopero di 24 ore, a rischio servizi Eav il 24 gennaio

    La prossima giornata di mercoledì 24 gennaio si prospetta potenzialmente problematica per i servizi Eav, poiché è stato annunciato uno sciopero di 24 ore da parte dell’Usb, come riportato dall’Ente Autonomo Volturno. Questa astensione dal lavoro potrebbe causare disagi significativi ai pendolari e ai turisti che contano sui mezzi per i loro spostamenti quotidiani.
    L’azienda ha dichiarato che, durante l’orario dello sciopero, l’effettuazione delle corse sarà subordinata al numero di lavoratori che aderiranno allo sciopero. Per agevolare i viaggiatori, l’Ente ha indicato le partenze garantite in relazione alle diverse fasce di garanzia sul sito http://www.eavsrl.it.
    Gli utenti sono fortemente incoraggiati a verificare attentamente le informazioni sul sito web per pianificare al meglio i propri spostamenti durante la giornata dello sciopero. La situazione potrebbe evolversi in base alla partecipazione dei dipendenti allo sciopero, pertanto è consigliabile rimanere aggiornati sugli sviluppi della situazione attraverso i canali ufficiali dell’Ente Autonomo Volturno. LEGGI TUTTO

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    Eav: firmato il contratto per l’adeguamento delle gallerie vesuviane

    Napoli. Eav ha firmato oggi il contratto con l’Ati Infratech Consorzio Stabile scarl, Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie srl e Costruzioni Piccolo srl per l’affidamento delle attività di “adeguamento per la sicurezza delle gallerie delle linee vesuviane alle vigenti normative strutturali e prevenzione incendi”.
    L’intervento, del valore di circa 56 milioni di euro, è finanziato dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (Pnic).
    I lavori, che inizieranno orientativamente a marzo 2024 e termineranno entro e non oltre giugno 2026, riguarderanno tutte le gallerie delle linee vesuviane, ad eccezione della galleria Castellamare di Stabia-Vico Equense, già in fase di ammodernamento.
    L’intervento prevede l’adeguamento sia strutturale che degli impianti tecnologici ed antincendio delle gallerie, riqualificandole alle vigenti norme Sti (Specifiche tecniche di interoperabilità).
    L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza delle linee vesuviane, rendendole più moderne e rispondenti alle attuali normative.
    “Con la firma di questo contratto – ha dichiarato l’amministratore delegato di Eav, Umberto De Gregorio – iniziamo un percorso importante per la sicurezza delle linee vesuviane. Gli interventi previsti consentiranno di adeguare le gallerie alle vigenti normative, rendendole più sicure per i passeggeri e per i lavoratori”. LEGGI TUTTO