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    Riaperti Stir Casalduni e discarica Sant’Arcangelo: ecco i benefici per i comuni del Sannio

    Fine ai trasferimenti fuori regione per i rifiuti: grazie alla riattivazione dell’impianto Stir di Casalduni e della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, i 78 comuni della provincia di Benevento potranno finalmente gestire i propri rifiuti in loco.PUBBLICITA

    Un accordo per un futuro più sostenibile: l’intesa siglata tra Regione Campania, Provincia, Ente d’Ambito e le società Samte e Sapna rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio.

    Oltre 43 milioni di euro per gli interventi: fondi stanziati dalla Regione per finanziare i lavori di riqualificazione degli impianti e garantire un servizio efficiente e sicuro.
    Più sicurezza e tutela ambientale: la messa in sicurezza delle discariche obsolete e la rimozione dei rifiuti abbandonati a Toppa Infuocata rappresentano un importante segnale di impegno per la tutela dell’ambiente.

    Un nuovo capitolo per il ciclo dei rifiuti: l’accordo siglato segna l’inizio di una nuova fase per la gestione dei rifiuti in Sannio, all’insegna dell’efficienza, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

    Le dichiarazioni:
    Nino Lombardi, Presidente della Provincia: “Prosegue il nostro impegno per la normalizzazione e il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio. Questo accordo rappresenta un altro tassello fondamentale per un futuro più sostenibile per il nostro territorio.”

    Rossano Insogna, Vicepresidente dell’Ente d’Ambito: “Grazie a questo accordo, i comuni del Sannio non dovranno più sostenere i costi onerosi per il trasferimento dei rifiuti fuori regione.”
    Umberto Panunzio, Consigliere Provinciale delegato alla gestione rifiuti: “Un risultato importante che ci consentirà di migliorare la qualità del servizio e di tutelare l’ambiente.”
    Un futuro più verde per il Sannio: l’accordo per il rilancio del ciclo dei rifiuti rappresenta un’occasione unica per costruire un futuro più sostenibile per la provincia di Benevento.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ancora incendi a Napoli: rogo in discarica, l’ex campo Rom di via Mastellone continua a bruciare

    Vigili del fuoco impegnati da ore a Napoli per domare un vasto incendio che sta interessando una discarica abusiva nella zona est della città. Il fumo denso sprigionato dalle fiamme sta creando notevoli disagi ai residenti e sta coinvolgendo anche l’area dei caselli all’ingresso dell’autostrada Napoli-Salerno.PUBBLICITA

    La zona è stata spesso teatro di incendi dolosi negli ultimi anni, alcuni dei quali hanno coinvolto anche campi rom situati ai margini della discarica. La consigliera indipendente Marì Muscarà ha espresso indignazione per la situazione in una nota: “Una terra che brucia, una terra che piange. Via Mastellone, ex campo Rom, brucia ancora. Hanno ancora il coraggio di parlare di autocombustione? È stato attivato anche l’elicottero della Polizia di Stato”.

    Muscarà ha sottolineato come da anni denunci la situazione, evidenziando l’inefficienza del comune nel bloccare l’accesso all’ex campo con dissuasori per prevenire nuovi sversamenti. “Forti con i deboli, deboli con i forti”, ha aggiunto, criticando la mancanza di azione da parte delle autorità competenti.
    La consigliera ha anche lamentato l’assenza dell’incaricato del governo per la Terra dei Fuochi e la cancellazione della commissione regionale per la Terra dei Fuochi da parte del governatore De Luca, con il supporto del Movimento 5 Stelle. “L’incaricato in prefettura, unica figura con questo specifico compito, non ha ancora risposto alla mia richiesta di incontro. Intanto, i cittadini continuano a respirare questi veleni e ad ammalarsi”, ha dichiarato Muscarà.

    L’incaricato per la Terra dei Fuochi, una figura al di fuori del consueto schema territoriale della rete delle prefetture, opera tra le province di Napoli e Caserta. La zona è nota come “Terra dei Fuochi” a causa della forte presenza di rifiuti abbandonati e dei conseguenti roghi. I compiti dell’incaricato includono l’impulso e il raccordo tra i vari enti e organi competenti, per migliorare il supporto alle prefetture nel rapporto con gli enti locali e le altre istituzioni coinvolte.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Cuma campo da tennis al posto della discarica

    Un campo da tennis dove prima c’era una discarica. È quanto accade a Cuma, nel comune di Bacoli dove è stato inaugurato un campetto dove sarà possibile giocare gratis.PUBBLICITA

    “Veniteci a giocare! Abbiamo inaugurato il primo campo da tennis comunale. A Cuma. Era una discarica. Adesso c’è un’area sportiva gratuita, libera, pubblica. Un’area di tutti. Un nuovo pezzo del polo sportivo che stiamo realizzando a Cuma, alle porte d’ingresso di Bacoli.

    Campo di calcio, campo di calcetto, campo da tennis, spogliatoi, pista di pattinaggio, area giostrine per bambini. E poi dritti sulla pista ciclabile che verrà, con tanti sport acquatici e sostenibili nel lago Fusaro,“ scrive con soddisfazione in un post su Facebook il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.PUBBLICITA

    “Il campo da tennis sorge lì dove altri avevano realizzato una discarica. C’era davvero di tutto. Lo abbiamo bonificato, investendo centinaia di migliaia di euro a favore della salute di tutti. E, adesso, ne abbiamo fatto un campo molto bello. Veniteci a giocare. Veniteci a viverlo.
    È vostro, di tutti. Perché oggi l’ex periferia abbandonata è diventata una dei centri più vissuti del nostro paese. Ringrazio l’assessore Vittorio Ambrosino e il vicesindaco Marianna Illiano. Insieme, per la città. Ed il meglio deve ancora venire. Un passo alla volta,” conclude il primo cittadino bacolese.
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    L’EPISODIO Nuovo incendio nella discarica dell’ex discoteca di Pontecagnano

    Un nuovo incendio ha interessato l’area dove sorgeva la discoteca ‘Camino Real’, sul litorale di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. Le fiamme sono divampate la scorsa notte in un’area ora adibita a deposito di materiali e rifiuti, a pochi metri dal mare. Non è la prima volta che il sito è teatro di incendi, fenomeno che continua a sollevare preoccupazioni per la sicurezza e l’ambiente.
    L’allarme è stato dato poco dopo la mezzanotte e ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco del comando provinciale. I soccorritori, arrivati sul posto con un’autopompa e un’autobotte, hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme, utilizzando anche schiumogeni estinguenti a causa della complessità e della varietà dei materiali accumulati.
    Le cause dell’incendio sono al momento sconosciute e sono in corso indagini per chiarire le dinamiche e le responsabilità del rogo. Questi episodi ripetuti sollevano interrogativi sulla gestione dei rifiuti e sulla sicurezza delle aree dismesse, spesso lasciate in stato di abbandono. LEGGI TUTTO

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    Arzano, la Polizia Locale scopre discarica abusiva

    Arzano. Una montagna di rottami, arredi, infissi, vernici, legno, plastica, amianto e pezzi di auto: la Polizia Locale scopre discarica abusiva. Scatta il sequestro e la denuncia contro ignoti.
    Prosegue senza sosta l’impegno della Polizia Locale contro lo sversamento illecito dei rifiuti. Gli agenti della Municipale di Arzano, durante mirate attività di monitoraggio del territorio, hanno scoperto una discarica abusiva nell’area abbandonata della ex società NaMet ben celata da piante e siepi.
    Si tratta di uno spazio di circa 300 metri quadri ubicata sul trafficatissimo corso Salvatore d’Amato su cui sono stati sversati diverse tonnellate di rifiuti di vario genere. La scoperta è avvenuta a seguito delle costanti operazioni di monitoraggio del territorio.
    L’operazione rientra nelle mirate attività di contrasto agli illeciti ambientali che costituiscono uno degli obiettivi degli uomini guidati dal comandante Biagio Chiariello sul rispetto delle normative in ambito ambientale e verifiche in ordine al regolare smaltimento dei rifiuti.
    A conclusione delle operazioni sono stati posti i sigilli all’area e inviato rapporto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord che ha convalidato il sequestro. Ora l’area verrà bonificata a spese di una nota azienda di trasporti (proprietaria anche dell’area attigua) restituendo decoro ad in uno dei punti della città.
    Intanto continuano le operazioni in terra dei fuochi da parte dei caschi bianchi arzanesi che hanno sanzionato tre cittadini “furbetti” del rifiuto selvaggio per aver esposto materiali ingombranti senza prenotazione e in violazione delle norme ambientali.
    I tre “zozzoni” sono stati anche costretti a proprie spese a rimuovere i rifiuti. Fenomeni di abbandono ormai consolidati visto che la discarica pur trovandosi in una zona abitatate trafficata non è mai stata segnalata
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Arzano, scoperta mega discarica abusiva sulla Circumvallazione

    ARZANO – Mega discarica abusiva sulla Circumvallazione esterna a rischio incendio: la denuncia del giornalista sotto scorta Mimmo Rubio:“comune omissivo”.
    Silenzi da parte dell’Assessore all’ambiente Maddalena Tramontano e del dirigente di settore Gianfranco Marino. Una mega discarica di rifiuti speciali fa bella mostra di sé da almeno due anni nel silenzio assoluto del comune che nonostante le diffide della Polizia Metropolitana non bonifica e di chi, in forze all’autorità giudiziaria, non sequestra.
    La discarica di rifiuti a cielo aperto da tempo immemore fa ancora bella mostra di sé da circa due anni sulla statale ( direzione Melito) all’ingresso dell’ex Mercatone Uno. Il territorio su cui insiste l’immondezzaio ricade in quello del Comune di Arzano tanto che, abbiamo assistito alla presenza in loco della Polizia Provinciale che a quanto pare, da circa un anno avrebbe diffidato il comune di Arzano ( settore ambiente e il comune ) ad effettuare con urgenza la bonifica onde evitare incendi nocivi che attentano alla salute pubblica.
    “Appare evidente – denuncia Rubio – che la fallimentare amministrazione Aruta sia ormai più impegnata alla gestione dei progetti ed incarichi del PNRR che alla risoluzione dei problemi cittadini”.
    Anche il gruppo Alternativa per Arzano ha evidenziato che: “Sono due anni ed oltre che segnaliamo discariche. Se, poi, si preferiscono le giostre al problema sversamento rifiuti, è una scelta politica. Capiamo ma ci dissociamo. La scala di priorità è altra. A proposito, domani è domenica ed il nostro paese è pulito? Date voi la risposta”.
    Vincenzo Angrisani LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE A Scafati scoperta maxi discarica grazie a droni, all’interno 600 tonnellate di rifiuti

    Ha utilizzato droni e fonti aperte come Google Maps e Google Earth, la Guardia di Finanza di Salerno, per individuare e sequestrare a Scafati, sotto il cavalcavia della strada statale 268, due aree destinate a deposito giudiziale trasformate illecitamente da una società in vere e proprie discariche a cielo aperto.
    Le fiamme gialle di Scafati, con l’Arpac e la Polizia Locale, hanno sequestrato, complessivamente 4mila metri quadrati su cui c’erano anche i veicoli sequestrati destinati alla demolizione. Gli inquirenti – ritenendo sussistente un grave rischio ambientale legato all’ingente quantità di rifiuti trovati, ben 600 tonnellate, stoccati su un terreno peraltro non impermeabilizzato – hanno denunciato il presunto responsabile alla Procura di Nocera Inferiore.
    A quest’ultimo viene contestata “l’illecita gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dai relativi componenti, invasione di terreni pubblici e privati, abbandono di rifiuti e attività di gestione di rifiuti non autorizzata”. Disposti ed eseguiti, contestualmente, anche interventi finalizzati a limitare la contaminazione delle aree sequestrate. LEGGI TUTTO