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    Napoli minaccia ex con le forbici: arrestato 35enne

    Napoli.Un uomo di 35 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato questa mattina dagli  agenti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Decumani per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali aggravate.PUBBLICITA
    L’uomo, già in altre occasioni resosi responsabile di comportamenti violenti nei confronti della sua ex compagna, è stato arrestato in flagranza di reato dopo aver aggredito e minacciato la donna in Piazza Giovanni Leone.

    Punti Chiave ArticoloStamane gli agenti durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato l’uomo che, impugnando un paio di forbici, minacciava una donna visibilmente scossa e con il volto tumefatto. I militari sono tempestivamente intervenuti, bloccando l’uomo con non poche difficoltà. Il 35enne armato di forbici minacciava la donna Dalle ricostruzioni è emerso che l’uomo, poco prima, si era avvicinato improvvisamente all’ex compagna sferrandole un violento pugno al volto, facendola cadere a terra.
    La donna, già in passato vittima di violenze da parte dell’uomo, era stata soccorsa da due passanti che erano intervenuti per tentare di calmare la situazione. Nonostante l’intervento dei passanti, l’uomo aveva continuato a minacciare la donna con le forbici. Gli agenti accertati i fatti, hanno arrestato l’uomo, identificato come un 35enne napoletano con precedenti di polizia. Oltre ai reati di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali aggravate, l’uomo è stato denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’arrestato è stato condotto al carcere di Napoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio di violenza domestica è purtroppo l’ennesimo che viene raccontato negli ultimi tempi dalle cronache di Napoli. Le forze dell’ordine per questo invitano le donne vittime di violenza a denunciare gli abusi subiti alle forze dell’ordine. Non sono sole e possono contare sul supporto e l’aiuto delle istituzioni. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, droga nascosta sul balcone: arrestata 59enne a Porta Nolana

    Napoli. Ieri mattina, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dall’unità cinofila, hanno arrestato una donna di 59 anni a Porta Nolana durante un controllo domiciliare.PUBBLICITA
    Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno trovato ben nascoste all’interno di un armadietto sul balcone 5 buste di marijuana per un peso complessivo di circa 2,3 chilogrammi, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.

    Punti Chiave ArticoloAlla luce di quanto scoperto, la donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati legati allo spaccio, è stata arrestata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’impegno della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga Questa operazione conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, tutelando la sicurezza dei cittadini e dei quartieri.
    I controlli serrati del territorio, in maniera particolare nella zona di Porta Nolana, frequentata da cittadini extracomunitari, anche con l’ausilio delle unità cinofile, mirano a stroncare il commercio di stupefacenti e a smantellare le reti di spaccio che minacciano la salute e la tranquillità pubblica. Le cronache di Napoli stanno raccontando ogni giorno di arrestati di pusher sia napoletani sia migranti vista che appunto è una zona di grande transito di turisti. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli caccia al pirata del mare: turista investita e uccisa sul kayak

    Napoli. E’ caccia al pirata del mare che ieri pomeriggio con la sua imbarcazione ha investito e ucciso una donna di 30 anni che si trovava su un kayak insieme con un suo amico rimasto ferito.PUBBLICITA
    Una domenica di relax si è trasformata in tragedia a Posillipo. La vittima si chiamava Cristina Frazzica, originaria di Taurianova ma residente a Voghera e che era a Napoli da turista da qualche giorno. Con lei sul kayak un giovane penalista napoletano di 31 anni originario di san Giovanni a Teduccio.
    Punti Chiave ArticoloL’imbarcazione su cui si trovava con l’amico è stata speronata da un natante che viaggiava a velocità sostenuta. Il pirata del mare, dopo aver provocato l’incidente, è fuggito senza soccorrere le vittime. L’incidente è avvenuto intorno alle 17.30 nelle acque tra villa Rosebery e Giuseppone a Mare. Il kayak, con a bordo Frazzica e il suo amico, è stato colpito in pieno dal natante, facendoli cadere entrambi in acqua. La donna è stata ferita dall’elica dell’imbarcazione pirata e, nonostante i soccorsi tempestivi, è morta poco dopo. Il suo amico è stato salvato da un altro diportista che si trovava in zona. La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio e omissione di soccorso. Gli inquirenti stanno cercando di identificare il pirata del mare e ricostruire la dinamica dell’incidente. Sono state avviate le ricerche per individuare l’imbarcazione responsabile dell’incidente, che potrebbe avere danni visibili a causa dello scontro. La morte di Cristina Frazzica ha sconvolto la comunità di Posillipo. La donna, che viveva e lavorava Lombardia, era a Napoli da pochi giorni per trascorrere un weekend con l’amico. Le sue amiche e i suoi familiari la ricordano come una persona solare e piena di vita. L’appello della Procura La Procura di Napoli chiede a chiunque abbia visto qualcosa di utile per le indagini di farsi avanti. Le informazioni, anche i minimi dettagli, potrebbero essere cruciali per identificare il pirata della strada e assicurarlo alla giustizia. Un monito alla responsabilità La tragedia di Posillipo, la prima dell’estate del 2024 raccontate dalle cronache di Napoli, ci ricorda ancora una volta l’importanza della responsabilità in mare. Chiunque navighi, sia a bordo di un natante che di un kayak, deve farlo con prudenza e nel rispetto delle regole. L’omissione di soccorso, in caso di incidente, è un reato grave che può avere conseguenze tragiche. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli truffa del compact disc: la nuova tecnica di raggiro agli anziani

    Napoli. Arriva la truffa del compact disc: è la nuova tecnica per spillare soldi agli anziani. Non più a casa con la telefonata del finto nipote ma avvicinati in strada nelle vie dello shopping.PUBBLICITA
    I Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno arrestato un 47enne con l’accusa di truffa aggravata ai danni di anziani. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, agiva in concorso con un complice ancora non identificato.

    Punti Chiave Articolo Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno rivelato che i due truffatori avvicinavano gli anziani per strada, spacciandosi per impiegati di un negozio di informatica. Con la scusa di dover consegnare dei compact disc ai loro figli, convincevano le vittime a consegnare loro denaro, ottenendo un profitto ingiusto. Le truffe avvenivano tutte nel quartiere di Chiaia. iI 47enne ed il complice avrebbero avvicinato in strada un 74enne, presentandosi come impiegati di un negozio d’informatica. Avrebbero poi affermato di dover consegnare al figlio della vittima due “compact disc”, uno del valore di 150 euro, l’altro di 200.
     Le truffe tutte nel quartiere di Chiaia Dopo aver raggirato l’anziano avrebbero, dunque, incassato la somma richiesta. Stesso copione, diverse le vittime, in altri 4 analoghi episodi. Ad una delle vittime, un 81enne, dopo aver inscenato la storia del compact disc, il 47enne avrebbe strappato dalle mani due banconote da 50 euro. Per questo risponderà anche di furto con strappo. In un caso, un 81enne è stato derubato anche di due banconote da 50 euro dopo che i truffatori gli avevano strappato le banconote dalle mani. L’uomo arrestato, M.D.V., è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Risponderà di truffa aggravata e furto con strappo. I carabinieri continuano a informare gli anziani a fare attenzione ai truffatori e a rivolgersi al 112 in caso di sospetti anche perché le cronache di Napoli raccontano ogni giorni di raggiri a persone anziane. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli stesa alle Case Nuove: 11 colpi in strada

    Napoli Ancora violenza a Napoli, dove una raffica di spari ha scosso la zona di Via Padre Ludovico da Casoria. La segnalazione al 113 parlava di una “stesa”.PUBBLICITA

    Le forze dell’ordine, giunte sul posto, hanno trovato undici bossoli all’angolo tra Via Padre Ludovico da Casoria e Via Ciccone. Ancora da accertare se i proiettili provengano dalla stessa arma.

    Questo episodio si aggiunge al raid avvenuto la notte tra l’11 e il 12 dicembre nelle vicinanze, dove 80 proiettili esplosi ferirono una donna innocente di 68 anni. L’episodio, avvenuto a pochi passi dalla stazione centrale, aveva fatto clamore per la violenza inaudita e l’utilizzo di armi da assalto.
    L’ennesimo fatto di sangue raccontato dalle cronache di Napoli desta seria preoccupazione per la crescente tensione e l’utilizzo di armi da fuoco nelle strade della città. Le forze dell’ordine sono al lavoro per far luce sui fatti e assicurare i colpevoli alla giustizia.

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