More stories

  • in

    Chiusa la Statale Amalfitana: in corso disgaggio costone

    Proseguono a ritmo serrato le attività di disgaggio sul tratto della strada statale 163 Amalfitana, chiusa due sere fa a seguito del distacco di un blocco lapideo dal costone roccioso. L’ordinanza di chiusura, emessa da Anas, ha dato il via a un’immediata serie di interventi volti a ripristinare la sicurezza della strada.PUBBLICITA

    “I lavori in corso rappresentano una fase successiva ai rilievi tecnici effettuati sul posto ieri,” spiegano i sindaci di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, e di Positano, Giuseppe Guida. “In quest’ottica, il progettista ha individuato gli interventi di ingegneria geotecnica necessari per eliminare la condizione di pericolo imminente.”

    I lavori di messa in sicurezza sono concentrati nei pressi del chilometro 7 della Statale 163 e procedono in stretta collaborazione con il Genio Civile regionale. “Tutti gli enti coinvolti sono consapevoli dei notevoli disagi quotidiani che i cittadini stanno vivendo. Si sta quindi facendo il massimo sforzo affinché le condizioni di normalità possano essere ripristinate il prima possibile,” aggiungono i sindaci.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Angri morto dissanguato in strada: era stato accoltellato in una lite

    Tragedia nella notte ad Agri dove un uomo di 35 anni è morto dissanguato in strada dopo aver ricevuto diverse coltellate.PUBBLICITA
    La vittima, stando a una prima ricostruzione, è stata aggredita, all’incrocio tra via Risi e via da Procida, intorno alle 3. Probabilmente un tentativo di rapina a cui l’uomo ha reagito altri motivi.

    Punti Chiave ArticoloI carabinieri arrivati sul posto, allertati da alcune chiamate di soccorso al 112, quando sono arrivati sul posto insieme con un ambulanza, non hanno potuto fare altro che constatare la morte. La vittima ha ricevuto numerose coltellate Troppo profonde e numerose le ferite inferte alla vittima. La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore.
    I militari stanno cercando anche immagini utili dalle telecamere pubbliche e private presenti nella zona. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Antonio Pucciarelli, vittima di una fuga di gas, muore dopo giorni di agonia

    Auletta. Si è spento oggi presso il Centro Grandi Ustionati del Cardarelli di Napoli, Antonio Pucciarelli, l’anziano di 78 anni rimasto gravemente ferito la scorsa settimana a causa di una fuga di gas nella sua abitazione di Auletta, in provincia di Salerno.PUBBLICITA

    Purtroppo, nonostante le cure prestate dai medici, le ustioni riportate dall’uomo in diverse parti del corpo si sono rivelate troppo gravi, spegnendo la sua vita dopo giorni di agonia.

    L’anziano era stato trasportato d’urgenza al Cardarelli subito dopo l’incidente, versando in gravissime condizioni. I soccorritori, intervenuti prontamente sul posto, lo avevano trovato esanime a causa delle esalazioni di gas e delle fiamme che si erano propagate all’interno dell’abitazione.
    I funerali di Antonio Pucciarelli si terranno lunedì 17 giugno presso la chiesa di Sant’Antonio ad Auletta.

    La notizia della sua scomparsa ha destato grande cordoglio nella comunità di Auletta, che si stringe al dolore della famiglia in questo triste momento.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Camorra lite tra paganesi e napoletani: summit armato. Il racconto del pentito

    Il racconto di “o’ minorenn” sullo scontro tra i Fezza-De Vivo e i napoletani per le dosi nascoste a PaganiPUBBLICITA
    Tra novembre e dicembre 2020 si è rischiato uno scontro armato stile far West tra uomini del clan Fezza-De Vivo di Pagani e il gruppo di “napoletani”  dei boss Domenico Galasso di Sant’Antonio Abate e dello stesso Rosario Giugliano.

    Punti Chiave ArticoloLo spargimento di sangue fu evitato grazie all’azione diplomatica di alcuni esponenti dei due clan. Lo racconta l’ex boss pentito Rosaria Giugliano ‘o minorenne e il retroscena è contenuto nelle pagine dell’ordinanza cautelare del Tribunale di Salerno che ieri ha portato in carcere 23 affiliati ai clan di Pagani e Poggiomarino oltre all’imprenditore Stefano Gambardella. Motivo dello scontro: i napoletani avrebbero nascosto un grosso quantitativo di hashish a Pagani senza il permesso del clan locale.
    Il clan Fezza D’Auria Petrosino padroni indiscussi di tutti gi affari illeciti di Pagani con la loro roccaforte nel quartiere della Lamia, che naturalmente non gradirono la cosa ,organizzarono un incontro chiarificatore con i “napoletani”. Ma temendo un agguato si preparano al summit tutti armati di pistole. Durante il summit, Giuseppe D’Auria consegna pistole ai membri del clan per “proteggersi”. L’uomo di Nocera che aveva aiutato i napoletani venne punito con il sequestro, le percosse e l’estorsione. L’incontro tra le due fazioni si concluse senza un accordo, ma il nocerino venne comunque estorto per 50.000 euro una tantum e 5.000euro al mese.  Il summit armato nel centro storico di Pagani Il summit si tenne nel cuore del centro storico di Pagani, in via Amendola, zona considerata la base logistica del clan. Alle pistole distribuite da D’Auria si aggiungono un calibro 38 e una 9,21 trovate durante le indagini. Le accuse contro il nocerino sono confermate da una conversazione ambientale in cui un uomo non identificato racconta a Francesco Fezza dell’ispezione dei napoletani nei garage di Pagani. Rosario Giugliano, “o’ minorenn”, ha confermato nelle sue dichiarazioni il sequestro, le percosse e l’estorsione subiti dal nocerino. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Salerno, al Ruggi due interventi di chirurgia pediatrica robotica

    Un passo avanti significativo nella medicina pediatrica è stato compiuto all’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Grazie all’equipe diretta dal dottor Umberto Ferrentino, responsabile della Chirurgia Pediatrica del Ruggi, sono stati eseguiti i primi interventi di chirurgia robotica pediatrica nella struttura.PUBBLICITA

    “È stato un traguardo difficile, su una via tortuosa,” ha dichiarato il dottor Ferrentino. “Un lungo percorso di formazione ci ha condotti a questo risultato straordinario, reso possibile grazie alla sinergia e alla cooperazione tra medici specialisti, infermieri e operatori socio-sanitari. Ogni fase del processo ha beneficiato della necessaria assistenza, sempre supportati dalla Direzione Strategica del Ruggi che ha puntato sull’elevare i parametri di sicurezza e qualità, perfezionando le prestazioni del chirurgo pediatra attraverso l’uso della robotica.”

    Questi primi interventi segnano una collaborazione di lunga data tra la Chirurgia Pediatrica del Ruggi e il professore Ciro Esposito, direttore della Chirurgia Pediatrica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Centro di Riferimento di Chirurgia Robotica Pediatrica Regionale. Tra gli interventi eseguiti, uno in particolare ha permesso di correggere una rara malformazione delle vie urinarie.
    Il giovane paziente, un ragazzo di 14 anni, presentava un’ostruzione dei calici maggiori del rene destro, che risultavano essere extrarenali e compressi dalla vena renale, compromettendo il normale deflusso delle urine. “La tecnologia robotica ci ha permesso di arrivare dove sarebbe stato impossibile giungere,” ha spiegato il dottor Ferrentino. “Una migliore manipolazione delle strutture durante la procedura chirurgica ci ha consentito di isolare i calici ostruiti e sospendere il vaso, permettendo così alle urine di riprendere il loro normale percorso verso la vescica, senza rischi aggiunti per il bambino.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Camorra, imprenditori pagavano 5mila euro al mese di pizzo al clan di Rosario Giugliano

    Smantellato un clan camorristico nel salernitano: 22 arresti e un agli arresti domiciliariPUBBLICITA

    Un duro colpo alla camorra salernitana. Un’operazione congiunta della Squadra Mobile di Salerno e del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Nocera Inferiore ha portato all’arresto di 22 persone e all’emissione di una misura cautelare degli arresti domiciliari per un altro individuo, tutti accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, estorsioni, rapine, ricettazione e detenzione e porto illegali di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.

    Le indagini. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Salerno, rappresenta lo sviluppo investigativo di un’inchiesta già in corso nell’agro nocerino-sarnese, che aveva già portato all’arresto di diversi esponenti dei clan camorristici Fezza-De Vivo e Giugliano nel dicembre 2022.
    Le nuove indagini, corroborate anche dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del clan e di delineare un quadro completo delle sue attività illecite.

    Le attività del clan. Il gruppo criminale era principalmente impegnato nello spaccio di stupefacenti, controllando il territorio anche attraverso estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti.
    Le indagini hanno inoltre portato alla luce la connivenza di alcuni imprenditori compiacenti, che fungevano da collettore delle estorsioni ai danni di altri imprenditori concorrenti, costretti a pagare al clan fino a 5mila euro al mese. Agli indagati vengono contestati otto episodi di estorsione, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
    Le armi. Il clan disponeva anche di un arsenale di armi: durante l’operazione sono stati sequestrati due fucili, tre pistole e numerose munizioni di vario calibro.
    Le condanne. Per i fatti oggetto dell’ordinanza di dicembre 2022, il Gup di Salerno ha recentemente emesso sentenza di condanna nei confronti di alcuni degli imputati.
    L’impegno contro la camorra. L’operazione di oggi rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla camorra nel salernitano. Le forze dell’ordine continueranno a lavorare per sgominare i clan e ripristinare la legalità sul territorio.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Marina sequestro fabbricato abusivo in zona vincolata

    Salerno. I militari della Guardia di Finanza di Salerno, insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sequestrato un fabbricato di oltre 300 metri quadri a Santa Marina. Il fabbricato, ancora in fase di ultimazione, si trovava in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e risultava sprovvisto di un regolare permesso di costruire.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno permesso di accertare che la costruzione era stata realizzata in violazione delle norme urbanistiche.

    Sono state contestate ipotesi di reato in materia edilizia nei confronti di tre persone: il progettista, il legale rappresentante della ditta esecutrice e il direttore dei lavori.
    Il fabbricato è stato sottoposto a sequestro preventivo e i tre indagati dovranno rispondere di diverse accuse, tra cui la realizzazione di opere in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e la mancanza di un permesso di costruire valido.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Palinuro, due anfore antiche a casa di un sub: denuncia e sequestro

    Due anfore di epoca romana, potenzialmente appartenenti a relitti antichi, sono state sequestrate oggi dalla Guardia Costiera di Palinuro. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento dei militari, diretti dal tenente di vascello Samantha Losito, durante una serie di perquisizioni domiciliari e informatiche nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania.PUBBLICITA

    I preziosi reperti sono stati rinvenuti presso l’abitazione di un subacqueo sportivo. Le due anfore, identificate come una di tipologia ‘Lamboglia 2’ e l’altra ‘Dressel 1B’, sono databili al I secolo avanti Cristo. La Soprintendenza, dopo aver eseguito perizie accurate, ha confermato che i reperti sono di elevato interesse storico e archeologico, sottolineando l’importanza della loro tutela.

    L’operazione ha portato alla denuncia del subacqueo per possesso illecito di reperti archeologici. I reperti sono ora sotto sequestro, e il presunto responsabile dovrà rispondere delle accuse mosse dalla Procura vallese. Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali scoperte di questo genere per garantire la conservazione e lo studio di tali preziosi reperti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Blitz anti camorra nell’Agro Nocerino: 23 arresti

    Un blitz anticamorra ha spazzato via all’alba di oggi i clan che avevano la gestione delle piazze di spaccio nei comuni dell’Agro Nocerino Sarnese.PUBBLICITA

    Infatti i carabinieri del Comando provinciale di Salerno e gli agenti della squadra mobile di Salerno stanno eseguendo una ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 23 persone.

    Tutte indagate nell’area nord dell’Agro Nocerino per associazione per delinquere di stampo camorristico, spaccio di stupefacenti, estorsioni, rapine e detenzioni illegale di armi e munizioni.
    L’indagine della Procura ha accertato un vasto traffico di droga che veniva finanziato con la commissione di rapine ed estorsioni a commercianti e imprenditori della zona.

    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Morto sulla spiaggia di Sapri, lo storico magazziniere della Salernitana, Gerardo Salvucci

    Lo hanno trovato senza vita sulla spiaggia della sua amata Sapri, a pochi passi dal mare che rappresentava la sua seconda passione dopo la Salernitana.PUBBLICITA
    Gerardo Salvucci, storico magazziniere del club granata, questa mattina ha accusato un malore – probabilmente un infarto fulminante – che si è rivelato fatale. Aveva 55 anni ed era al seguito della Salernitana fin dai tempi del Salerno Calcio in Serie D, con Lotito e Mezzaroma nel 2011.

    Punti Chiave ArticoloSalvucci era in ferie e aveva deciso di tornare nella sua terra natia, Sapri, ai confini del Cilento, dove spesso si dedicava alla pesca, una delle sue passioni. Solo pochi mesi fa, Salvucci aveva perso la sorella in circostanze analoghe mentre era in trasferta al seguito del club. Un lavoratore instancabile, un perfetto stacanovista che percorreva migliaia di chilometri con il furgone del club, anticipando l’arrivo della squadra in trasferta su e giù per l’Italia. Gerardo aveva accompagnato la società dall’interregionale alla massima serie con un entusiasmo unico. Poco dopo la triste notizia, è arrivato il comunicato del club di Danilo Iervolino.
     Il dolore della Salernitana “L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore per la perdita del magazziniere Gerardo Salvucci, infaticabile lavoratore che con passione e amore per la maglia granata ha lavorato per il club dell’ippocampo dal 2011 ad oggi”. Tantissimi i messaggi social di tifosi, calciatori ed ex granata che hanno avuto modo di conoscere la bontà di Salvucci. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Furti a Salerno: due ladri arrestati con chiavi bulgare e refurtiva

    Salerno. Due presunti topi d’appartamento sono stati arrestati oggi a Salerno dalla Polizia di Stato mentre uscivano da un appartamento che avevano appena svaligiato.PUBBLICITA

    I due uomini, già noti alle forze dell’ordine, sono stati intercettati dalla Squadra Mobile in seguito a un’operazione di polizia attuata per prevenire i furti in appartamento.

    Come spiegato dal Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, l’operazione è stata pianificata in base a un’attenta attività di indagine.
    Le volanti sono state dislocate in una zona della città, lasciando libera quella che, secondo le informazioni raccolte, era più a rischio di furti.

    La strategia ha dato i suoi frutti: i due malviventi sono stati notati dagli agenti mentre uscivano dall’appartamento con la refurtiva, che comprendeva orologi e gioielli.
    Chiavi bulgare e altri attrezzi sofisticati
    Durante l’arresto, i poliziotti hanno sequestrato anche due chiavi bulgare, utilizzate per scassinare le porte blindate, e un flex.
    “La particolarità – ha sottolineato Conticchio – è che abbiamo rinvenuto attrezzi sofisticati, che dimostrano una certa preparazione da parte dei malviventi”.
    Indagini in corso e invito ai cittadini
    Le indagini sono in corso per accertare se i due arrestati siano responsabili anche di altri furti in appartamento.
    Il Questore ha invitato i cittadini che hanno subito un furto a recarsi presso la Questura per visionare l’album fotografico dei sospettati e a segnalare la presenza di persone sospette nei loro quartieri.
    Un impegno per la sicurezza dei cittadini
    “L’arresto di questi due malviventi è un segnale importante del nostro impegno per la sicurezza dei cittadini, in particolare per contrastare il fenomeno dei furti in appartamento”, ha concluso Conticchio.
    L’operazione di oggi dimostra l’efficacia delle strategie di prevenzione e repressione messe in atto dalla Polizia di Stato per garantire la tranquillità dei cittadini.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Castellabate diventa palcoscenico degli sport acquatici: nuoto e kayak tra giugno e luglio

    Il Cilento si trasforma in un palcoscenico naturale per gli sport acquatici con le attesissime gare di nuoto in mare e il raduno di kayak, tutto racchiuso nel cartellone “Sport Nautico nel Cilento”. Sarà ancora Castellabate, nota per le sue acque cristalline e paesaggi mozzafiato, ad ospitare, tra giugno e luglio, atleti e appassionati provenienti da tutta Italia.PUBBLICITA
    Si parte con “Pagaiando per il Cilento”, raduno turistico internazionale per canoe e kayak, in programma dal 14 al 16 giugno, nel tratto di mare compreso tra i comuni di Pollica, Montecorice e Castellabate. L’iniziativa, in memoria di Salvatore Gaudiano e giunta alla 15esima edizione, è organizzata dalle associazioni salernitane di kayak in collaborazione con Gianni De Luca. Il fitto programma prevede, oltre alla navigazione in uno dei tratti più belli della costa campana, una cena cilentana di benvenuto e la visita al Museo Vivo del Mare di Pioppi.
    A seguire, nei giorni 29 e 30 giugno, le acque di Castellabate saranno solcate dai nuotatori, pronti a competere in un percorso che mette in risalto la straordinaria bellezza del litorale cilentano. Il Circolo Nautico Punta Tresino e il Centro Sportivo Educativo Nazionale hanno organizzato una gara internazionale di nuoto in acque libere che si terrà sabato 29 giugno (ore 17.30, partenza della prima gara) nello specchio d’acqua antistante la frazione Lago.
    In gara dagli Esordienti ai Master su distanze che variano dai 200 metri al miglio marino (1852 m). La prova regina del weekend sarà la “Gran Fondo di Nuoto in Acque Libere” nel Golfo di Castellabate, una gara di 15 km che si terrà domenica 30 giugno (inizio ore 7) con partenza da Baia Arena di Montecorice ed arrivo alla frazione Lago, dopo aver nuotato nel cuore dell’area marina protetta.
    Contestualmente, nella stessa giornata, il Comitato Regionale Campania del Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con il Centro Zona C.S.I. Cilento, la Polisportiva “AquAria” A.P.D. e il Circolo Nautico Punta Tresino, ha organizzato la prima edizione del Campionato Nazionale di Nuoto in Acque Libere. Le categorie spaziano dagli Esordienti ai Master su distanze che variano dai 400 ai 3000 metri. Il campo di gara sarà allestito sempre nella frazione Lago.
    Il Nuoto di Fondo tornerà, infine, ad essere protagonista nel weekend del 6 e 7 luglio con le gare organizzate dal Circolo Nautico Punta Tresino in collaborazione con l’Asd Peppe Lamberti Nuoto Club. Sabato 6 luglio (partenza ore 10) si parte con la Mezzofondo di 3000 metri con partenza ed arrivo dalla spiaggia tra lo stabilimento balneare La Pagliarella ed il Residence La Perla Bianca. Nel pomeriggio, poi, alle 18, la prima giornata di nuoto si chiude con il Mezzofondo Sprint (1852 m).
    Il programma termina domenica 7 luglio (partenza ore 10) con la “Traversata a nuoto del Golfo di Castellabate” di 5000 metri con partenza dallo specchio marino antistante il porto di San Marco di Castellabate ed arrivo alla frazione Lago. Infine, domenica 14 luglio spazio alla pallanuoto giovanile con un torneo che si terrà in località Lago con il coinvolgimento della Dream Team Salerno ed altre società sportive.
    “Le competizioni di nuoto, che vedranno protagonisti atleti di tutte le età, si svolgeranno lungo un percorso affascinante che esalta la bellezza del litorale cilentano. Contemporaneamente, il raduno di kayak attirerà decine di partecipanti desiderosi di esplorare il nostro territorio attraverso un altro punto di vista – commenta Giovanni Pisciottano, responsabile organizzativo dell’associazione Punta Tresino – Questi eventi non solo celebrano lo sport, ma anche il magnifico patrimonio naturale della nostra terra, offrendo un’esperienza unica per tutti i partecipanti e gli spettatori. Siamo entusiasti di ospitare manifestazioni di questo calibro che promuovono la cultura dello sport e la valorizzazione del nostro territorio.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO