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    INGV: nessun aumento del sollevamento del suolo ai Campi Flegrei

    Nessun incremento del sollevamento del suolo: Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al momento non si registra un’accelerazione del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei. La velocità di sollevamento rimane stabile a 2 cm/mese, in linea con i valori osservati negli ultimi mesi.
    Confronto con la crisi del 1982-84: L’INGV sottolinea che durante la crisi bradisismica del 1982-84, il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm/mese con oltre 1.300 eventi sismici al mese. In confronto, l’attuale attività sismica è significativamente inferiore, con circa 450 eventi registrati nell’ultimo mese.
    Monitoraggio in corso: I parametri geochimici monitorati non mostrano variazioni significative, a parte il consueto aumento di temperatura e pressione tipico del sistema idrotermale.
    L’INGV rassicura che la sismicità, sebbene non prevedibile, è sotto stretto monitoraggio. Non si escludono ulteriori scosse, anche di magnitudo simile a quelle già registrate.
    Attività h24: L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV è operativo 24 ore su 24 e continua a monitorare l’area con misure e campionamenti in programma per il 21 maggio. L’INGV mantiene un costante contatto con la Protezione Civile, le autorità locali e competenti per garantire la massima collaborazione e tempestività di informazioni.
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    LA DECISIONE TERREMOTO CAMPI FLEGREI: trasferite le detenute del carcere di Pozzuoli

    In seguito allo sciame sismico che ha colpito ieri l’area dei Campi Flegrei, si è deciso di trasferire le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per motivi precauzionali. A comunicarlo è stato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, durante un incontro con i giornalisti per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sismica.
    “Stiamo trasferendo le detenute in altra sede per mettere in sicurezza la struttura,” ha spiegato il prefetto Di Bari. “La situazione è costantemente monitorata e, al momento, non si registrano danni. Tuttavia, abbiamo ritenuto necessario procedere con il trasferimento per effettuare le opportune verifiche e prevenire eventuali rischi, come la caduta di calcinacci.”
    Le autorità assicurano che tutte le misure adottate sono a tutela della sicurezza delle detenute e del personale carcerario. La decisione è stata presa in via preventiva per garantire un controllo approfondito delle condizioni strutturali dell’edificio, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla stabilità della zona colpita dal sisma.
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    IL BILANCIO Campi Flegrei, da ieri sera oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco

    Prosegue incessante l’intervento dei vigili del fuoco nel territorio di Napoli, in risposta alla serie di scosse sismiche che da ieri sera stanno colpendo la zona dei Campi Flegrei. Le squadre di soccorso hanno già effettuato oltre 50 interventi per la verifica della stabilità degli edifici, la rimozione e la messa in sicurezza di cornicioni pericolanti.
    La maggior parte delle operazioni si è concentrata nei comuni di Bacoli e Pozzuoli, tra i più colpiti dal fenomeno sismico. A supporto delle operazioni locali, sono stati inviati a Napoli team di tecnici esperti nella valutazione dei dissesti statici, provenienti dai vari Comandi della Campania.
    L’intervento dei vigili del fuoco si sta rivelando fondamentale per garantire la sicurezza degli abitanti e per monitorare costantemente la situazione, prevenendo ulteriori danni e rischi per la popolazione. Le operazioni di soccorso proseguiranno fino a quando la situazione non sarà completamente sotto controllo e tutte le verifiche necessarie saranno concluse.
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    Terremoto: regolare la circolazione dei treni su tutte le reti

    Da questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea.
    Lo ha reso noto l’Eav. Le linee flegree sono state ripristinate dopo la sospensione del servizio ferroviario, adottata nella serata di ieri in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4,4 registrata alle 20:10 ai Campi Flegrei. Il servizio era stato sospeso “per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture”, che non hanno evidenziato alcuna criticità.
    Circolazione ferroviaria di Trenitalia è tornata regolare dalle 6 di stamane dopo verifiche tecniche sulle linee interessate dall’evento.
    Da dopo le 20 di ieri sera era stata sospesa in via precauzionale per verifiche tecniche con rallentamenti e disagi su tutta la rete.
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    TERREMOTO A POZZUOLI, sgomberati due edifici in via Artiaco

    Pozzuoli. A seguito dello sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei questa sera, sono stati disposti alcuni provvedimenti precauzionali per la tutela della popolazione.
    In via Artiaco, a Pozzuoli, sono stati sgomberati, a scopo cautelativo, due edifici rispettivamente di 6 e 9 abitazioni.
    Al momento non si registrano segnalazioni di persone ferite e si attendono gli esiti delle verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici del territorio.
    Nel comune di Napoli al momento non si registrano danni ai servizi essenziali. A Bacoli si è invece intervenuti per la messa in sicurezza di una condotta del gas.
    A Pozzuoli quattro aree di prima assistenza per la notte
    Quattro aree per l’accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l’assistenza alla popolazione – dopo le ripetute scosse della sera – sono in corso di allestimento a Pozzuoli in vista della notte.
    Lo annuncia via Facebook il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni. Le aree si trovano al Palatrincone, al parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne; in piazza a Mare; al Largo Palazzine.
    “Siamo tutti preoccupati – spiega il sindaco – ma al lavoro con grande attenzione e impegno. È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme possiamo fare tanto per venirne fuori”. 
    Monitoraggio e coordinamento
    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi che, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Campania e i Comuni della zona rossa, monitora l’evolversi della situazione sismica e coordina le operazioni di messa in sicurezza necessarie per la popolazione e gli edifici.

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    Domani scuole chiuse anche a Bacoli e Quarto

    “Sono scosse forti. Sono tante, ripetute. E capisco le vostre paure. Per questo, ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale per affrontare tutte le eventuali criticità causate dalla ultime scosse di bradisismo. Ho deciso di chiudere tutte le scuole, pubbliche e private di Bacoli. E di ogni ordine e grado. È una chiusura precauzionale, per poter effettuare tutti i controlli necessari”.
    Lo dice in un lungo post sulla pagina ufficiale facebook Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
    E poi aggiunge: “Questa sera, con i nostri tecnici comunali, ci dedicheremo ai controlli presso le strutture private, le case, i palazzi di chiunque ci chiede aiuto, supporto. Siamo a vostra completa disposizione. Stiamo monitorando le situazione, con assoluto scrupolo.
    In strada, con pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Capisco le vostre paure. Perché sono quelle che vive tutta la città. Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica. E saremo qui tutta la notte. Supereremo anche questa”.
    “Dopo le due forti scosse di terremoto causate dal fenomeno del bradisismo ho subito attivato il (Coc) Centro operativo comunale per avviare le monitorazioni e le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini di Quarto. In questo momento voglio rassicurare la città.
    Non si registrano disagi e stiamo procedendo alle verifiche sugli edifici pubblici. Domani, martedì 21 maggio, solo in via precauzionale resteranno chiuse tutte le scuole del territorio, sia pubbliche che private, proprio per consentire ai tecnici di svolgere il lavoro di verifica.
    La situazione è sotto controllo e per ogni segnalazione è possibile rivolgersi al seguente numero: 3355712128. L’invito è quello di rispettare sempre tutte le norme e mantenere la calma”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Quarto, Antonio Sabino.
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    Napoli, scossa di terremoto in diretta durante il Tg Regionale

    Una nuova serie di scosse di terremoto ha interessato l’area dei Campi Flegrei e la città di Napoli nel tardo pomeriggio di oggi.
    Le scosse, iniziate alle 19:51, si sono susseguite per circa un’ora, con l’ultimo evento registrato intorno alle 20:10. La prima scossa di magnitudo 3.5, è stata avvertita anche dai giornalisti del Tg regionale della Campania, che va in onda dalla sede Rai di Napoli in viale Kennedy, durante le ultime fasi della diretta dell’edizione delle 19,30
    Le scosse sono state avvertite distintamente non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche in diversi comuni dell’hinterland, tra cui Casavatore, Giugliano in Campania e Afragola.
    La seconda scossa di magnitudo 4.4
    È stata di magnitudo 4.4 la scossa avvenuta alle ore 20.10 con epicentro ai Campi Flegrei. Lo si apprende dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui la profondità del terremoto è stata di tre chilometri.
    Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida. Al momento non si hanno segnlazioni di danni.  La popolazione ha manifestato preoccupazione, specie dopo la scossa di magnitudo 2.3 registrata questa mattina alle 8:50.
    Monitoraggio costante dell’INGV
    L’INGV sta monitorando costantemente la situazione, con una fitta rete di sismometri installati nell’area dei Campi Flegrei. Al momento, non si registrano danni a persone o cose.
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    A Ischia operaio in nero perde la gamba in un incidente sul lavoro

    Un terribile incidente sul lavoro è avvenuto ieri pomeriggio a Ischia, dove un operaio di 42 anni ha perso la gamba destra.
    L’uomo, originario di Barano d’Ischia, era impegnato in lavori di rifacimento del manto stradale all’interno di un condominio quando è rimasto incastrato con la gamba destra nella benna miscelatrice di un caterpillar.
    Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, l’operaio è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Purtroppo, a causa della gravità delle lesioni riportate, si è resa necessaria l’amputazione della gamba.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia e della Stazione, che hanno sequestrato l’attrezzatura e l’area di cantiere di circa 190 metri quadrati.
    Sono in corso le indagini da parte dei militari, con il supporto del personale dell’Asl Napoli 2 nord. Dai primi accertamenti, pare che l’operaio non fosse in regola con le norme di sicurezza.
    Ennesimo incidente sul lavoro in Campania
    Ancora una volta, un drammatico incidente sul lavoro ci ricorda l’importanza della sicurezza e del rispetto delle normative per la tutela dei lavoratori.
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    Ancora chiuso lo svincolo per Monterusciello della superstrada. La voragine è sempre lì

    Dalla fine dello scorso febbraio, una voragine si è aperta sulla rampa d’uscita di Monterusciello nord, lungo la superstrada che collega la tangenziale di Napoli ai Campi Flegrei.
    Da allora, lo svincolo è rimasto chiuso, come ha segnalato un automobilista al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
    “È trascorso molto tempo e i disagi per gli automobilisti sono numerosi. Abbiamo inviato una nota all’Anas e anche il Comune di Pozzuoli è intervenuto per sollecitare un’accelerazione dei lavori. Ci è stato garantito che il tratto viario sarà ripristinato rapidamente. Vigileremo quotidianamente,” ha dichiarato Borrelli.
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    Il Governo boccia il super sisma bonus per l’area flegrea

     “Poche ore fa la maggioranza ha nuovamente bocciato in Parlamento la nostra proposta di reintroduzione del Supersismabonus per l’area dei Campi Flegrei.
    L’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini arrivato dopo che alcuni giorni fa i militanti della Lega, in pieno sciacallaggio elettorale, avevano promesso di voler ripristinare la misura per l’area Flegrea, dimenticando forse di aver respinto in passato ogni nostro emendamento che andava in questo senso.
    È evidente a tutti che i leghisti per un voto siano disposti a fare tutto ed il contrario di tutto, però è doveroso ricordare ai cinque o sei militanti della Lega sul territorio che sul tema del bradisismo non accettiamo che qualcuno faccia propaganda.
    Per la delicatezza del tema pretendiamo da tutti la massima serietà e nelle prossime settimane ripresenteremo nuovamente la proposta di reintroduzione del Supersismabonus anche alla Camera”.
    Così il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Caso.
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    Tragedia a Procida: 23enne cade da un balcone al terzo piano e muore

    Tragedia stamane sull’isola di Procida per la morte di un giovane di 23 anni caduto da un balcone al terzo piano di un edificio.
    L’indagine aperta dai carabinieri, intervenuti sul posto, fanno propendere a un incidente piuttosto che a un suicidio.
    Questa mattina infatti i carabinieri della stazione di Procida sono intervenuti in via San Rocco 13. Un giovane di 23 anni sarebbe caduto dal terzo piano del palazzo dove risiedeva, probabilmente a causa di una caduta accidentale dal balcone.
    Il ragazzo è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Pozzuoli, dove purtroppo è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.
    Il 23enne si sarebbe sporto troppo dal balcone perdendo l’equilibrio
    Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, e la salma è stata trasferita al policlinico di Napoli per l’autopsia. Al momento, l’ipotesi del suicidio non viene considerata.
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    Campi Flegrei: nessuna evidenza di magma in risalita, ma il bradisismo continua

     “Non abbiamo nessuna evidenza di magma che stia risalendo”, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Carlo Doglioni, in audizione ieri presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
    L’intervento del geologo è servito a fare il punto sulla situazione dei Campi Flegrei, sollevando preoccupazione per la possibile ripresa dell’attività vulcanica nell’area.
    Nonostante l’assenza di prove dirette di una risalita imminente del magma, Doglioni ha confermato la presenza di una camera magmatica a circa 7-8 chilometri di profondità sotto i Campi Flegrei. Ipotizza inoltre l’esistenza di livelli magmatici più superficiali, la cui entità e dimensioni restano però “abbastanza ignote”.
    Queste infiltrazioni magmatiche, secondo gli esperti, sarebbero la causa del sollevamento del suolo nell’area, con movimenti verticali che negli ultimi mesi hanno raggiunto i 20-30 millimetri al mese, con picchi di 4 centimetri. “Dobbiamo però ricordare”, ha precisato Doglioni, “che nell’83-84 il sollevamento arrivò a toccare i 9 centimetri al mese: il bradisismo poi cessò”.
    Monitoraggio costante del sottosuolo
    L’INGV rassicura sul monitoraggio costante della situazione, h24. “Nel momento in cui avessimo delle avvisaglie e delle indicazioni diverse di sollevamento, di degassamenti tali da dover generare una sorta di allarme, saremo istantaneamente sul pezzo per informare le autorità, i sindaci e la protezione civile regionale e nazionale”, ha affermato Doglioni.
    Nonostante l’assenza di eruzioni dal 1538, i Campi Flegrei restano un’area a rischio. “Certamente il problema deve essere affrontato in termini di vulnerabilità”, ha sottolineato Doglioni. Il bradisismo, il sollevamento del suolo, rappresenta un pericolo concreto, così come la sismicità, che “è correlata al sollevamento del suolo”.
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