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    Cuma campo da tennis al posto della discarica

    Un campo da tennis dove prima c’era una discarica. È quanto accade a Cuma, nel comune di Bacoli dove è stato inaugurato un campetto dove sarà possibile giocare gratis.PUBBLICITA

    “Veniteci a giocare! Abbiamo inaugurato il primo campo da tennis comunale. A Cuma. Era una discarica. Adesso c’è un’area sportiva gratuita, libera, pubblica. Un’area di tutti. Un nuovo pezzo del polo sportivo che stiamo realizzando a Cuma, alle porte d’ingresso di Bacoli.

    Campo di calcio, campo di calcetto, campo da tennis, spogliatoi, pista di pattinaggio, area giostrine per bambini. E poi dritti sulla pista ciclabile che verrà, con tanti sport acquatici e sostenibili nel lago Fusaro,“ scrive con soddisfazione in un post su Facebook il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.PUBBLICITA

    “Il campo da tennis sorge lì dove altri avevano realizzato una discarica. C’era davvero di tutto. Lo abbiamo bonificato, investendo centinaia di migliaia di euro a favore della salute di tutti. E, adesso, ne abbiamo fatto un campo molto bello. Veniteci a giocare. Veniteci a viverlo.
    È vostro, di tutti. Perché oggi l’ex periferia abbandonata è diventata una dei centri più vissuti del nostro paese. Ringrazio l’assessore Vittorio Ambrosino e il vicesindaco Marianna Illiano. Insieme, per la città. Ed il meglio deve ancora venire. Un passo alla volta,” conclude il primo cittadino bacolese.
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    Incendio a Bacoli, furgone in fiamme in strada: possibile cortocircuito

    Questa notte, intorno alle 2:30, un furgone parcheggiato in via Cappella 110 a Bacoli è stato avvolto dalle fiamme, richiedendo l’intervento immediato dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Un episodio che subito ha scatenato una serie di ipotesi, tra cui quella che fosse stato di natura dolosa.
    Secondo le prime indagini, però, l’incendio sembra essere stato causato da un cortocircuito nell’impianto elettrico del veicolo, escludendo al momento l’ipotesi di un atto doloso. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio, che ha provocato danni significativi al vano motore e alla parte anteriore del mezzo.
    Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma l’episodio ha destato non poca preoccupazione tra i residenti della zona, svegliati dal fumo e dalle sirene dei soccorsi. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per accertare ulteriormente le cause dell’incidente.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Pozzuoli arrestato stalker: “Non uscire o ti ammazzo”, le minacce di morte alla ex

    Pozzuoli arrestato stalker dopo le minacce di morte e i danneggiamenti nei confronti della ex fidanzata. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato un uomo di 46 anni per atti persecutori e danneggiamento nei confronti della sua ex fidanzata.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo, non rassegnato alla fine della loro relazione durata 15 anni, aveva ripetutamente minacciato e molestato la donna, culminando con le gravi minacce di morte proferite la sera del 30 maggio. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. La donna, terrorizzata, si è recata presso la Stazione Carabinieri di Monteruscello per denunciare l’accaduto. “Questa sera non permetterti di uscire altrimenti ti ammazzo!”. Proprio mentre la 36enne raccontava ai Carabinieri i numerosi episodi di vessazioni e violenze subite, è giunta una segnalazione al 112 che informava di un uomo che stava danneggiando delle auto in sosta proprio nella via dove abita la donna. I Carabinieri della Stazione di Pozzuoli si sono immediatamente recati sul posto e hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione. Con non poche difficoltà, i militari sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. L’uomo è stato rinchiuso in carcere, dove dovrà rispondere dei reati di atti persecutori e danneggiamento.  I carabinieri invitano le donne a denunciare qualsiasi tipo di abuso L’episodio è un monito per tutte le donne che subiscono violenza o che sono vittime di stalking. È importante denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi episodio di minaccia o violenza per potersi tutelare e per far sì che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. I Carabinieri di Pozzuoli, come tutte le Forze dell’ordine, sono sempre al fianco delle persone che si trovano in situazioni di difficoltà e di pericolo, pronte ad intervenire per tutelare la loro sicurezza. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei esercitazione di protezione civile a giugno

    Napoli. Il prefetto annuncia una esercitazione di protezione civile a giugno nei Campi Flegrei Servirà per testare la risposta a un’eventuale eruzione vulcanica nei Campi Flegrei si terrà a giugno, ha annunciato il prefetto di Napoli, Michele di Bari. L’esercitazione coinvolgerà i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, e vedrà la simulazione di un’evacuazione della popolazione.
    Punti Chiave ArticoloDurante un incontro con i sindaci dei tre comuni e i vertici regionali della Protezione Civile, il prefetto ha sottolineato l’importanza di garantire la praticabilità delle vie di fuga, che “devono essere libere da cantieri e altri ostacoli”. Particolare attenzione sarà riservata alle fasce più deboli della popolazione, come i disabili, in caso di evacuazione. Collaborazione e preparazione per il futuro “Le esercitazioni sono fondamentali per testare i piani di emergenza e per migliorare la coordinazione tra le diverse autorità”, ha affermato il prefetto di Bari. “Siamo fiduciosi che il sistema di Protezione Civile sia adeguato ad affrontare un’eventuale crisi, ma dobbiamo essere sempre pronti a migliorare.” Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha ribadito l’importanza di informare la popolazione sui rischi vulcanici e sulle misure di sicurezza da adottare. “Più la gente è informata, meglio può affrontare la situazione con calma”, ha detto Manzoni. L’incontro odierno è stato un’occasione per fare il punto sulle attività intraprese dopo lo sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei nei giorni scorsi. Le autorità hanno confermato che la situazione è sotto controllo, ma che è necessario mantenere alta la guardia e prepararsi a qualsiasi evenienza. Informazione e collaborazione per la sicurezza dei cittadini Le esercitazioni di protezione civile e la comunicazione trasparente con la popolazione sono elementi chiave per garantire la sicurezza dei cittadini in caso di calamità naturali. I Campi Flegrei, con la loro storia di attività vulcanica, rappresentano un’area ad alto rischio, e la collaborazione tra le istituzioni locali, regionali e nazionali è fondamentale per prevenire e gestire i rischi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Abusivismo ai Campi Flegrei in zona rossa: coppia denunciata a Monte di Procida

    Abusivismo ai Campi Flegrei: coppia denunciata per abusivismo in zona rossa nel comune di Monte di Procida.
    I Carabinieri di Monte di Procida hanno denunciato una coppia per abusivismo edilizio in zona rossa.
    L’intervento è avvenuto in via Cimituozzo, dove i militari hanno scoperto che i proprietari di una villetta avevano iniziato la costruzione di un nuovo livello sopra l’abitazione esistente, violando così le norme urbanistiche e il divieto di edificare in zone a rischio bradisismico.
    L’area era già stata sottoposta a sequestro in passato per altri abusi edilizi, ma la coppia non si è curata dei precedenti provvedimenti e ha dato il via ai lavori di ampliamento.
    I Carabinieri hanno denunciato i responsabili per violazione di sigilli, abusivismo edilizio e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
    L’episodio rappresenta l’ennesimo caso di illegalità edilizia in un’area già fragile dal punto di vista geologico. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e tutelare la sicurezza dei cittadini.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Terremoto a Pozzuoli, sono 207 i nuclei familiari sfollati

    Campi Flegrei sono 1123 i sopralluoghi alle abitazioni nel comune di Pozzuoli su 1400 richieste. Lo ha comunicato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni in una una diffusa nella tarda serata di ieri e in cui fa il punto della situazione rispetto al fenomeno bradisismo e alle scosse di terremoto.
    Punti Chiave Articolo“E’ un lavoro senza sosta, siamo riuniti per assistere la popolazione 24 ore su 24. Sono 77 i tecnici che abbiamo a disposizione per controllare gli edifici, tenete libero il numero di telefono che avete lasciato per essere richiamati e se avete segnalato non richiamate, state tranquilli abbiamo registrato ogni vostra segnalazione. I tecnici del Comune di Pozzuoli, quelli Aedes e quelli dei Vigili del Fuoco hanno effettuato fino a questa sera 1123 sopralluoghi. Le segnalazioni sono tante circa 1400, stiamo rispondendo a tutti e non dovete pensare che lasceremo qualcuno indietro. Continueremo, vi chiameremo ed arriveremo da voi”. Il primo cittadino spiega anche come si sta fornendo assistenza agli sfollati e dove c’è ancora qualche problema di organizzazione: “Allo stesso tempo stiamo assistendo chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa. Al momento sono stati censiti 207 nuclei familiari, ne ospitiamo nelle strutture alberghiere circa 100. Molti avevano alloggi alternativi, per quelli che attendono ancora, chiediamo di pazientare ancora un po’ e recarsi presso il Palatrincone per essere assistiti, per cenare e dormire, ma nelle prossime ore forniremo le indicazioni e accoglieremo anche loro proponendo sistemazioni”. E poi precisa che “Nelle aree allestite per la sola sosta, registriamo la presenza di 7 persone. Sono consapevole che questa situazione di emergenza sia difficile, ma dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo riaperto il Mercato Ittico all’Ingrosso, un segnale forte per il commercio. Da stamane riapre il cimitero di Pozzuoli Da domani riapre anche il Cimitero con alcune limitazioni. Riapre l’Istituto Virgilio. Sono segnali di ripresa e convivenza con il fenomeno del bradisismo. Andiamo avanti, io sono qui, per ogni dubbio, risposta, o qualsiasi esigenza contattatemi”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il Prefetto di Napoli incontra i sindaci di Pozzuoli e Bacoli

    Napoli. Campi Flegrei: il Prefetto convoca riunione con sindaci di Pozzuoli e Bacoi. Incontro urgente per il bradisismo.
    Questa mattina, presso il Palazzo di Governo di Napoli, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Michele di Bari per fare il punto sulla situazione del bradisismo nei Campi Flegrei. Erano presenti i Sindaci di Pozzuoli e Bacoli, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e i vertici della Protezione Civile regionale e nazionale.
    L’obiettivo dell’incontro: affrontare le priorità da gestire in caso di emergenza, con particolare attenzione alla comunicazione da riservare alla popolazione. Il Prefetto ha sottolineato l’impegno del Governo e la necessità di una costante informazione chiara e trasparente.
    Piani di protezione civile: un altro punto chiave è l’aggiornamento dei piani di protezione civile comunali, che devono essere dettagliati e completi per garantire una risposta efficace in caso di crisi.
    Esercitazioni di simulazione: entro la metà di giugno si terrà la prima di una serie di esercitazioni di protezione civile per testare il modello organizzativo definito.
    Prossimi passi: domani è previsto un nuovo incontro con il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana e il Direttore Generale della Protezione Civile regionale Italo Giulivo. I Sindaci presenteranno le iniziative già avviate nei loro Comuni per fronteggiare il rischio bradisismico.
    Comunicazione e prevenzione: la riunione odierna evidenzia l’impegno delle istituzioni per la sicurezza dei cittadini nei Campi Flegrei. La comunicazione puntuale e la preparazione a scenari di emergenza sono elementi cruciali per la gestione del rischio bradisismico.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, 1200 edifici ad alto rischio su 4mila valutati

    Ai Campi Flegrei su 4.000 edifici ben 1250 sono stati valutati ad alto rischio. Il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha reso noto durante la sua audizione alla Commissione Ambiente della Camera che, nell’ambito del decreto legge 140, sono state avviate le procedure per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e privati in Italia.
    Punti Chiave ArticoloAd oggi, 100 tecnici suddivisi in 55 squadre hanno già esaminato oltre 4.000 edifici. I risultati preliminari indicano che 1.250 di questi edifici presentano un elevato rischio sismico, mentre la restante parte è considerata a medio rischio. L’obiettivo del piano è quello di completare la mappatura sismica del territorio nazionale entro il 2026. Si tratta di un’iniziativa fondamentale per la prevenzione del rischio sismico e per la tutela della sicurezza dei cittadini. Intanto, a Napoli continuano le verifiche di stabilità degli edifici condotte dai vigili del fuoco a seguito delle scosse sismiche che hanno interessato la zona dei Campi Flegrei. Ad oggi, sono state effettuate 897 verifiche: 360 dalle squadre di soccorso e 537 da funzionari esperti nella valutazione di dissesti statici. Campi Flegrei, dal 20 maggio 897 verifiche dei vigili del fuoco Le attività di monitoraggio e di messa in sicurezza del territorio proseguono senza sosta. L’impegno del Governo e delle autorità locali è quello di garantire la massima sicurezza ai cittadini e di minimizzare i danni in caso di eventi sismici. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: dopo il terremoto di magnitudo 4.4, il suolo si è abbassato di 1 centimetro

    L’Osservatorio Vesuviano ha rilevato un abbassamento del suolo di circa 1 centimetro nell’area centrale dei Campi Flegrei nei giorni successivi allo sciame sismico del 20 e 21 maggio, durante il quale si è verificata la scossa di magnitudo 4.4.
    Il dato è stato registrato dalle serie temporali delle soluzioni Gnss ottenute con il software scientifico Gnss Bernese, solitamente utilizzato nei bollettini settimanali e mensili. Tuttavia, le serie temporali elaborate con software e modalità di processamento dati differenti non confermano l’abbassamento.
    Il segnale deformativo è poi tornato stabilmente ai valori precedenti e entrambi i software concordano sul fatto che nell’ultima settimana non vi siano state variazioni significative.
    Dall’inizio del 2024, il sollevamento registrato alla stazione Gnss di Rione Terra ammonta a circa 25,5 centimetri, di cui 7,5 nei primi cinque mesi dell’anno.
    Dal 20 al 26 maggio 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 274 terremoti. Di questi, 212 si sono verificati nel corso di tre sciami sismici:

    Primo sciame: dalle 3:56 del 20 maggio, con 17 eventi sismici.Secondo sciame: dalle 19:51 del 20 maggio, con 169 eventi sismici e la magnitudo più alta (4.4) registrata nell’area dalla crisi bradisismica degli anni ’80.Terzo sciame: dalle 2:58 UTC del 25 maggio, con 26 eventi sismici.Tutti e tre gli sciami sismici si sono verificati nell’area della Solfatara.

    L’abbassamento del suolo e gli sciami sismici sono fenomeni tipici della crisi bradisismica in corso nei Campi Flegrei. I monitoraggi costanti dell’Osservatorio Vesuviano permettono di seguire l’evolversi della situazione e di allertare le autorità in caso di necessità.
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    Campi Flegrei: 274 scosse registrate nell’ultima settimana

    Campi Flegrei,274 scosse sismiche sono state registrate nell’area tra il 20 e il 26 maggio 2024, come reso noto dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. La scossa più forte, di magnitudo 4.4, è avvenuta il 20 maggio. Nessuna variazione significativa nei parametri monitorati:
    Punti Chiave ArticoloDeformazioni del suolo: non si registrano cambiamenti significativi.Parametri geochimici: i flussi e il riscaldamento del sistema idrotermale seguono i trend di aumento già noti.Temperatura: il sensore installato a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha registrato un valore medio di circa 95°C. Sulla base di queste osservazioni, l’Osservatorio Vesuviano non prevede significative evoluzioni a breve termine dell’attività vulcanica. Dettagli sugli sciami sismici: 212 dei 274 terremoti sono avvenuti in tre sciami sismici:Primo sciame: 17 eventi tra le 01:56 e le 04:41 del 20 maggio, magnitudo tra 0 e 2.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Secondo sciame: 169 eventi tra le 17:51 del 20 maggio e le 04:00 del 21 maggio, magnitudo massima 4.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Terzo sciame: iniziato alle 00:58 del 25 maggio, con magnitudo massima 2.7 nell’area della Solfatara. Il sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione ha una velocità media di circa 20 millimetri al mese dalla metà di aprile, misurato dalla stazione GNSS di Rione Terra.L’Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente la situazione e fornirà aggiornamenti regolari. (la grafica è di Gea Withub) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    I Campi Flegrei: un vulcano attivo alle porte di Napoli

    I Campi Flegrei: un vulcano attivo alle porte di Napoli, un’area vulcanica unica al mondo Situati ad ovest di Napoli, i Campi Flegrei non sono un singolo vulcano con un cono caratteristico, ma piuttosto un’ampia zona costellata da diversi centri eruttivi attivi da oltre 80.000 anni.
    Punti Chiave ArticoloAl loro interno si trova una caldera, una depressione formatasi dal collasso del tetto di una camera magmatica dopo due grandi eruzioni avvenute 40.000 e 15.000 anni fa. Il bradisismo: un fenomeno da monitorare I Campi Flegrei sono noti per il fenomeno del bradisismo, ovvero il lento sollevamento o abbassamento del suolo, accompagnato da attività sismica. Episodi di instabilità particolarmente intensi si verificarono nel 1969-72 e nel 1982-84, causando l’evacuazione di parte della popolazione, soprattutto a Pozzuoli. Dal 2005 è in atto una nuova fase di sollevamento, attualmente a un ritmo di circa 2 cm al mese. Monitoraggio costante per la sicurezza L’Osservatorio Vesuviano monitora costantemente i Campi Flegrei, registrando deformazioni del suolo, attività sismica e altri parametri. Nonostante il sollevamento in corso, al momento non si osserva un’accelerazione significativa del fenomeno e non vi sono segnali di imminenti eruzioni. Dati rassicuranti, ma attenzione alta Durante la crisi bradisismica del 1982-84, il sollevamento raggiunse i 9 cm al mese con oltre 1300 scosse sismiche mensili. Oggi, i circa 450 eventi sismici con magnitudo uguale o superiore a zero registrati nell’ultimo mese rappresentano un valore decisamente inferiore. La prevenzione è fondamentale Sebbene il rischio di una grande eruzione sia basso, la natura imprevedibile dei fenomeni vulcanici richiede un’attenzione costante e una pianificazione accurata per la gestione di eventuali emergenze. La popolazione residente è informata e preparata ad affrontare possibili scenari di crisi, grazie a piani di evacuazione e a campagne di sensibilizzazione. I Campi Flegrei: un tesoro da preservare Oltre ai rischi, quest’area vulcanica unica offre un patrimonio paesaggistico e geologico di inestimabile valore. Studiare e comprendere i Campi Flegrei significa approfondire la conoscenza dei fenomeni vulcanici e contribuire alla sicurezza delle popolazioni che vivono in zone a rischio. (infografica del fenomeno bradisismo realizzato da Gea-Withub) LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il suolo continua a salire, +7,5 cm da inizio anno

    Campi Flegrei, il sollevamento del suolo in particolare nella zona del Rione Terra a Pozzuoli, prosegue senza sosta.
    Secondo i dati dell’Osservatorio Vesuviano, da gennaio 2023 il suolo si è sollevato di circa 25,5 centimetri alla stazione Gnss di Rione Terra, di cui 7,5 cm nei primi cinque mesi del 2024.
    Rispetto all’ultima settimana, il sollevamento è incrementato di 0,5 centimetri. Negli ultimi mesi, il ritmo di sollevamento è accelerato, con una media di 10 millimetri al mese da gennaio ad aprile e di 20 millimetri al mese da metà aprile.
    Due episodi di sollevamento significativi
    Tra il 9 e il 16 aprile, due distinti episodi di sollevamento del suolo hanno interessato la zona: il primo di circa 1 centimetro (9-10 aprile) e il secondo di 0,5 centimetri (15-16 aprile).
    Anche l’attività sismica è in aumento. Tra il 13 e il 19 maggio sono stati registrati 126 terremoti, di cui 33 concentrati in due sciami sismici: uno il 15 maggio nella zona della Solfatara e del golfo di Pozzuoli, l’altro il 18 maggio nell’area di Bagnoli e Solfatara Pisciarelli.
    Nessun pericolo imminente
    Nonostante l’aumento del sollevamento e dell’attività sismica, l’Osservatorio Vesuviano sottolinea che al momento “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”. I dati relativi allo sciame sismico iniziato la sera del 20 maggio, con la forte scossa di magnitudo 4.4, saranno oggetto di un bollettino successivo.
    Monitoraggio costante
    La situazione nei Campi Flegrei è sottoposta a costante monitoraggio da parte dell’Osservatorio Vesuviano, che aggiorna regolarmente i bollettini di sorveglianza. Le autorità locali invitano la popolazione a rimanere informata e a seguire le indicazioni delle autorità in caso di allerta.

    (Nell’infografica GEA, su dati dell’Ingv-Osservatorio Vesuviano, viene indicata la situazione in loco ad aprile: allerta di livello giallo; 1.252 scosse e terreno sollevato di 92 cm dal 2016) LEGGI TUTTO