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    Camorra, il clan Contini aveva la gestione funzionale dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli: 11 arresti

    Napoli- I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, su delega della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone gravemente indiziate di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori.PUBBLICITA
    L’operazione, che ha visto il coinvolgimento anche di unità specializzate, ha permesso di colpire il clan Contini, parte dell’Alleanza di Secondigliano, attivo nei quartieri di San Giovanniello, Borgo San Antonio Abate, Ferrovia, Vasto-Arenaccia, Stadera-Poggioreale e Rione Amicizia.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini, avviate nel dicembre 2021, hanno fatto luce su: Struttura verticistica del clan Contini: dedita alle scelte strategiche ed economiche del gruppo e ai rapporti con altre organizzazioni criminali.Intestazione fittizia di società: due aziende di noleggio auto risultate intestate a prestanome, reclutati e pagati per eludere eventuali sequestri.Condizionamento di una struttura ospedaliera: il clan avrebbe influenzato la gestione dell’ospedale san Giovanni Bosco. 8 indagati posti in custodia cautelare in carcere, uno già detenuto per altra causa.3 indagati posti agli arresti domiciliari.Sequestro delle quote e del compendio aziendale di due società di noleggio auto.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Caldo torrido a Napoli: allerta gialla per oggi

    Napoli. Temperature in aumento: Il caldo si intensifica a Napoli, con un picco previsto per oggi. Per la città è stata diramata l’allerta gialla (livello 1) dal bollettino del caldo del Ministero della Salute, l’unico capoluogo tra i 27 monitorati a presentare questo livello di allerta.PUBBLICITA

    Previsioni per oggi: Sono previste temperature elevate a Napoli, con possibili disagi per la cittadinanza.

    Situazione per il resto d’Italia: Le altre 26 città monitorate dal bollettino non presentano criticità. Per oggi e giovedì è previsto il bollino verde (livello 0) in tutto il resto del paese, inclusa Napoli che tornerà al livello di allerta più basso a partire da domani.
    Consigli: Si invitano i cittadini a prestare attenzione alle alte temperature, soprattutto le fasce più fragili della popolazione. È importante bere molta acqua, evitare sforzi fisici nelle ore più calde e indossare indumenti leggeri.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Camorra, la Cassazione annulla l’ergastolo per due boss del clan Mallardo

    La Corte di Cassazione ha accolto i ricorsi presentati dagli avvocati di Francesco Napolitano e Michele Olimpio, annullando la condanna all’ergastolo inflitta loro in secondo grado per l’omicidio di Mario Di Lorenzo, avvenuto a Giugliano in Campania nel 1996.PUBBLICITA

    Napolitano e Olimpio, ritenuti reggenti del clan Mallardo e figure di spicco dell’ “Alleanza di Secondigliano”, erano stati condannati in primo grado all’ergastolo nel marzo 2021 e la condanna era stata confermata in appello nell’ottobre 2023.

    Le accuse a loro carico si basavano principalmente sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Filippo Caracallo e Giuliano Pirozzi.
    La Cassazione ha però ritenuto che le motivazioni alla base delle condanne non fossero sufficienti e ha annullato le sentenze precedenti. Le accuse mosse dai pentiti, secondo la Suprema Corte, non sono state ritenute attendibili.

    Il caso dei due esponenti del clan Mallardo sarà dunque nuovamente discusso in sede di rinvio.
    (nella foto la corte di Cassazione di Roma e e nei riquadri Francesco Napolitano e Michele Olimpio
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    Minacce a don Patriciello: avviso orale per il suocero del boss

    Napoli. Nella serata di ieri, il Questore di Napoli ha emesso un provvedimento di avviso orale aggravato nei confronti di Vittorio De Luca, un 74enne napoletano, suocero del boss detenuto Domenico Ciccarelli, già noto alle forze dell’ordine per condanne definitive in materia di armi e stupefacenti.PUBBLICITA
    Lo scorso 9 giugno, De Luca è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per porto di strumenti atti ad offendere. Durante la celebrazione di una funzione religiosa presso la chiesa del Parco Verde di Caivano, gli agenti della Polizia di Stato lo hanno trovato in possesso di un coltello.

    Punti Chiave ArticoloL’anziano pregiudicato stava tentando di avvicinarsi a padre Maurizio Patriciello, il parroco anticamorra. Il provvedimento del Questore comporta un aggravamento delle ordinarie prescrizioni monitorie a cui De Luca è già sottoposto. In particolare, gli è vietato detenere:
    Apparati di comunicazione ricetrasmittentiStrumenti di protezione balisticaArmi a modesta capacità offensivaRiproduzioni di armiSostanze infiammabili La violazione di queste prescrizioni di aggravamento è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con una multa fino a 5mila euro. Misure più severe per la sicurezza pubblica L’emissione dell’avviso orale aggravato da parte del Questore di Napoli rappresenta un ulteriore segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica. L’obiettivo è quello di prevenire reati e di contrastare la diffusione di armi e oggetti pericolosi. La solidarietà della politica In tanti dal mondo della politica e della società civile hanno espresso solidarietà a don Maurizio Patriciello a cominciare dalla premier Giorgia Meloni e poi il ministro dell’Interno, Matteo Pianatedosi. “Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà a don Maurizio Patriciello, vittima di un grave episodio di intimidazione ad opera di un soggetto vicino alla criminalità organizzata. La fondamentale battaglia di legalità che il sacerdote da anni porta avanti con coraggio e sacrificio a Caivano, per costruire un futuro migliore in un territorio così complesso, vedrà sempre tutte le Istituzioni al suo fianco”. Che rivolge anche “un ringraziamento agli operatori delle Forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento”. Ma anche i ministri Santanchè e Sangiuliano. E poi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che nelle scorse settimane si era scontrato con il parrco del parco Verde. Il presidente della Regione Campania ha espresso “piena solidarietà a don Patriciello”. Il governatore chiede che “si faccia immediata e piena chiarezza” sulle intimidazioni di cui si è appreso oggi “perseguendo i responsabili”. “Maurizio non si tocca, è il sacerdote di tutti noi ed è un punto di riferimento per le persone. Se la solidarietà ha un volto in Campania è proprio il suo”. Lo dichiara Chiara Gemma, eurodeputata di Fratelli d’Italia appena rieletta al Parlamento europeo, che esprime solidarietà al sacerdote di Caivano dopo la notizia del fermo del suocero del boss Ciccarelli che, armato di coltello, avrebbe cercato di avvicinarsi al sacerdote durante il consueto saluto ai fedeli. “Una delle prime visite che farò da neoeletta sarà proprio a don Patriciello – continua Gemma – un lavoro enorme è stato fatto dal Governo del presidente Giorgia Meloni a Caivano, nessuno può permettersi di minacciare il prete simbolo del riscatto di un intero territorio che per anni è stato abbandonato”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Barca killer a Posillipo: indagato un noto avvocato napoletano

    Napoli. Un noto avvocato napoletano è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Cristina Frazzica travolta da un motoscafo nel mare di Posillipo. L’incidente è avvenuto domenica scorsa.PUBBLICITA
    Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, hanno portato all’identificazione di tre imbarcazioni che si trovavano nella zona al momento del fatto.

    Punti Chiave ArticoloSulla base di testimonianze e dei filmati delle telecamere di sicurezza, gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dell‘incidente ed individuato nell’avvocato l’uomo che si trovava alla guida del motoscafo che ha travolto la donna. L’avvocato è stato interrogato e ha fornito la sua versione dei fatti. Secondo quanto da lui riferito, si sarebbe trattato di un incidente e non si sarebbe accorto di aver colpito la donna.
    L’avvocato ha dichiarato di non essersi accorto dell’incidente L’uomo ha poi dichiarato di aver prestato soccorso al compagno della vittima, che si trovava con lei sul kayak al momento dell’impatto. Vincenzo Leone, anch’egli avvocato. Tuttavia, gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella che l’avvocato si sia allontanato dal luogo dell’incidente dopo aver urtato il kayak, forse non rendendosi conto di aver colpito la donna, e che solo successivamente sia tornato indietro per prestare soccorso. Le indagini sono ancora in corso e la posizione dell’avvocato potrebbe aggravarsi se dovessero emergere ulteriori elementi a suo carico. La donna che ha perso la vita nell’incidente aveva 31 anni ed era originaria della provincia di Pavia. Si trovava a Napoli per motivi di studio. Il suo compagno, che si trovava con lei sul kayak al momento dell’impatto, è sopravvissuto all’incidente ma è rimasto ferito. La morte della giovane donna ha suscitato grande cordoglio nella comunità. In molti hanno espresso solidarietà alla famiglia della vittima e hanno chiesto che venga fatta chiarezza sull’incidente. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli ok a stalli taxi in via San Carlo durante gli eventi

    Napoli. È stata decisa la riattivazione degli stalli per i taxi in via San Carlo durante gli eventi che si svolgono in piazza del Plebiscito.PUBBLICITA
    Lo ha stabilito un incontro in Prefettura a cui hanno partecipato il Prefetto di Napoli Michele di Bari, il Questore, i rappresentanti delle categorie dei tassisti e il Comando di Polizia Locale.

    Punti Chiave ArticoloIn occasione di grandi eventi in piazza del Plebiscito, per motivi di sicurezza, il Comune di Napoli, su indicazione della Questura, disponeva la temporanea sospensione degli stalli taxi in via San Carlo e piazza Carolina. Le richieste delle categorie dei tassisti Le associazioni di categoria dei tassisti avevano sollevato la problematica della sospensione degli stalli, che creava disagi sia ai tassisti che ai cittadini.
    La soluzione trovata Nel corso dell’incontro, valutate le possibili soluzioni, si è deciso di garantire l’utilizzo degli stalli di via San Carlo anche durante gli eventi e le manifestazioni in piazza del Plebiscito. Soddisfazione per la soluzione La soluzione trovata è stata accolta con favore da tutte le parti presenti all’incontro. Si ritiene che questo provvedimento consentirà di migliorare il servizio taxi in città e di ridurre i disagi per i cittadini. Le modalità di attivazione degli stalli di via San Carlo durante gli eventi in piazza del Plebiscito saranno definite in un’ordinanza specifica che verrà emanata dal Comune di Napoli. La riattivazione degli stalli di via San Carlo rappresenta un passo avanti per il miglioramento del servizio taxi a Napoli. Si spera che questo provvedimento contribuisca a rendere la città più vivibile e a facilitare gli spostamenti dei cittadini. Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, Musumeci ha ricevuto il Comitato Civico di Pozzuoli

    Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha ricevuto oggi a Roma una delegazione del Comitato per l’emergenza dei Campi Flegrei di Pozzuoli.PUBBLICITA

    La delegazione, guidata da Laura Iovinelli, ha illustrato al ministro le ragioni del proprio malcontento per i ritardi nel soccorso alle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni, rese inagibili dalla scossa della sera del 20 maggio scorso.

    Il ministro Musumeci, precisa una nota, ha assicurato il suo intervento per verificare la puntualità delle attività finora svolte sul fronte dei soccorsi da parte della Regione Campania e dei Comuni interessati.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli agente penitenziario aggredito nel carcere di Secondigliano

    Ancora un aggressione in danno della Polizia Penitenziaria nel centro penitenziario di Secondigliano.PUBBLICITA

    Nel pomeriggio un recluso 30enne magrebino già recidivo ad atti di violenza nei confronti sia del personale di Polizia Penitenziaria che sanitario, all’invito di cambiare camera di pernottamento, ha dapprima danneggiato vari suppellettili della stessa e poi si è scagliato contro il personale di Polizia Penitenziaria intervenuto per calmarlo, dalla colluttazione un poliziotto penitenziario di turno è stato scaraventato nel muro, attualmente è in ospedale per le cure del caso.

    Per il segretario nazionale CON.SI.PE Luigi Castaldo, purtroppo la gestione dei reclusi extracomunitari e psichiatrici è molto difficile e destabilizza l’ordine e la sicurezza dei penitenziari italiani.
    Molti di questi non hanno nulla da perdere e sono causa di continue aggressioni in danno sia delle strutture penitenziarie che del personale tutto.

    Il magrebino di oggi è stato l’autore anche di lancio di sangue contro agenti penitenziari e personale sanitario che purtroppo oggi, stanno seguendo le procedure di profilassi anticontagio.
    Per il sindacalista Castaldo l’elevato rischio che corre il personale di Polizia Penitenziaria in questi casi deve indurci a trovare imminenti soluzioni nella gestione di soggetti pericolosi ed extracomunitari. Per Castaldo, è ora che il Governo faccia la sua parte e trovi soluzioni tangibili a questi continui gravi eventi critici.
    Il CON.SI.PE augura una presta guarigione e la massima solidarietà al poliziotto aggredito.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Josi Della Ragione vince, sarà sindaco di Bacoli per altri 5 anni

    Bacoli ha celebrato in grande stile la vittoria elettorale del sindaco uscente Josi Gerardo Della Ragione, confermandolo alla guida della città per altri cinque anni. Tanti i cittadini che si sono riversati nel centro cittadino per festeggiare, portando in trionfo il sindaco lungo il corso principale fino alla Villa comunale, dove Josi ha tenuto un comizio.PUBBLICITA

    Le celebrazioni sono iniziate già nel pomeriggio, in piazza Marconi, ancor prima dell’ufficializzazione dei risultati elettorali. Qui, con la sua caratteristica oratoria, Josi ha esaltato la vittoria che è stata ottenuta con largo vantaggio e tranquillità in ogni quartiere della città.

    Nel suo discorso, ha ringraziato i cittadini di Bacoli per la rinnovata fiducia, ripercorrendo i successi degli ultimi cinque anni e delineando i progetti futuri. Il sindaco ha dedicato la vittoria alla memoria del compianto Onorevole Peppino Scotto Di Luzio e ha rivolto un pensiero speciale alla sua famiglia, in particolare alla figlia Anna e alla moglie Francesca.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Nuovo maxi concorso per i Comuni ASMEL, aperte selezioni per 37 Elenchi di idonei e profili professionali

    Da oggi, 10 giugno e fino al 25 giugno è possibile presentare richiesta di partecipazione al terzo maxi-avviso per la selezione di 37 elenchi di idonei alle assunzioni in 4.470 enti locali Asmel. L’avviso pubblicato sul portale InPa è finalizzato a creare e aggiornare le liste di 37 profili professionali per laureati, diplomati e operai specializzati.PUBBLICITA
    L’Elenco di idonei è una procedura introdotta nel 2021 dal DL Reclutamento e dà la possibilità agli enti locali di organizzare e gestire in forma aggregata selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei alle assunzioni a tempo indeterminato e determinato (anche stagionali), per vari profili e categorie professionali coprendo così tutti i fabbisogni degli Enti che aderiscono allo specifico accordo.
    È una modalità di reclutamento molto più veloce dei classici concorsi pubblici e dello scorrimento delle graduatorie di altri enti permettendo di finalizzare le assunzioni in sole 4-5 settimane, come testimoniato dai 740 enti soci Asmel che hanno adottato questa procedura già a partire dal 2022.
    «Il nuovo Conto annuale del personale pubblico evidenzia un dato allarmante per i Comuni. – afferma il Segretario Generale Asmel Francesco. Pinto – Infatti, mentre il comparto scuola continua a crescere (+7,75) nonostante la drastica diminuzione degli studenti negli ultimi 10 anni, quello dei Comuni è l’unico comparto con un saldo negativo tra pensionati e assunti e con dipendenti la cui media di età è sessant’anni. I Comuni ricercano personale giovane, formato e motivato oltre che profili tecnici e specialisti per cogliere le sfide del Pnrr. In questo quadro la procedura Elenco di idonei, già collaudata da 740 enti in due anni, è la soluzione per le esigenze del presene e del futuro.»
    Nel 2023 sono state perfezionate 117.000 candidature provenienti da tutta Italia con il 60% dei candidati tra i 31 e i 40 anni. Sono stati già assunti 545 idonei e ulteriori 370 procedure finalizzate all’assunzione sono attualmente in corso. Quasi il 60% è assunto a tempo indeterminato e il 42% degli assunti ha meno di 35 anni.
    Per il Presidente Asmel Giovanni Caggiano, «La procedura Asmel è il giusto connubio tra la standardizzazione dei concorsoni nazionali e il venire incontro alle esigenze dei candidati. In questi anni si è dimostrata una risposta efficace e concreta all’alto tasso di rinunce, vicino al 60%, nei concorsi nazionali, mettendo in primo piano le necessità e le preferenze territoriali dei candidati. Infatti, i candidati risultati idonei possono scegliere a quali interpelli partecipare preferendo anche comuni limitrofi a quello di residenza. Questo garantisce futuri dipendenti motivati e soddisfatti.»
    Per il terzo maxi-avviso è possibile candidarsi ad uno o più profili tramite la piattaforma www.asmelab.it. Dopo aver superato la prova preselettiva a cura di Asmel composta da 60 quesiti a risposta multipla, gli idonei restano iscritti nell’elenco per 3 anni o fino alla data della loro assunzione a tempo indeterminato. Con un’ulteriore prova selettiva curata dall’Ente che ha indetto l’interpello, si passa alle assunzioni con una procedura che si conclude in massimo 4-5 settimane, come comprovato dall’esperienza maturata.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Nola 20enne in fin di vita: ha reagito a un tentativo di rapina

    Nola. Un giovane di 20 anni è stato accoltellato a Nola ed è ora in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri in via Padre Francesco Palliola.PUBBLICITA
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e del Nucleo Operativo Radiomobile di Nola, che hanno trovato il giovane riverso a terra con una ferita da coltello al torace.
    Punti Chiave ArticoloIl 20enne, incensurato e residente a Tufino, è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale di Nola. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime e, per questo motivo, è stato trasferito all’ospedale del Mare di Napoli, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare l’autore dell’accoltellamento. Al momento non si esclude alcuna pista. Il ferito è un 20enne residente a Tufino Secondo le ultime informazioni, il giovane sarebbe stato vittima di una rapina. L’aggressore, dopo averlo accoltellato, gli avrebbe portato via il telefono cellulare. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare il colpevole. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli padre e figlio ferti a colpi di forbici: denunciato 46enne

    Napoli.Un uomo di 43 anni e suo figlio di 22 sono stati feriti a colpi di forbici a Napoli. I due, entrambi residenti a San Giovanni a Teduccio, sono stati soccorsi dai carabinieri e trasportati all’ospedale del Mare.PUBBLICITA
    Il padre ha riportato ferite allo zigomo destro, al torace e al braccio destro, con una prognosi di 5 giorni. Il figlio, invece, è stato ferito al collo e al torace, con una prognosi di 15 giorni.
    Punti Chiave ArticoloSecondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due avrebbero avuto una discussione con un loro conoscente, che li avrebbe poi feriti con un paio di forbici. Il presunto aggressore, un 46enne di San Giovanni a Teduccio, è stato denunciato per tentato omicidio. I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo e hanno trovato le forbici che, si presume, siano state utilizzate per l’aggressione. Il 46enne è stato denunciato per tentato omicidio Ancora da chiarire le esatte motivazioni e la dinamica della lite. I carabinieri stanno conducendo le indagini per ricostruire i fatti e accertare le eventuali responsabilità. Leggi Anche LEGGI TUTTO