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    Traffico di droga nelle carceri di Napoli, Roma e Avellino: 30 indagti

    Napoli. Ennesimo colpi di trafficanti di droga nelle carceri di Napoli, Roma ed Avellino con la complicità di agenti penitenziari corrotti.PUBBLICITA

    È in corso, infatti dalle prime luci del giorno di oggi una vasta operazione della polizia di Stato che sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta dalla procura – Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 30 indagati.

    Sono tutti gravemente indiziati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, porto e detenzione di armi comuni da sparo, lesioni personali aggravate, estorsione.

    Ma anche di singoli episodi di detenzione e spaccio di droga e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, caccia la latitante della banda del filo inverso

    Napoli. Caccia al latitante della banda del filo inverso: gli esperti rapinatori che tra ottobre 2022 e agosto 2023 ha messo a segno nuerosi colpi per un bottino complessivo di 130mila euro.PUBBLICITA
    La tecnica dei malviventi era ben collaudata e si svolgeva in tre fasi:

    Punti Chiave ArticoloOsservazione: venivano individuate le vittime, solitamente imprenditori, commercianti o agenti di commercio.Pedinamento: un membro della banda, il “filatore”, seguiva la vittima per studiarne le abitudini e capire quando effettuava i versamenti di denaro contante.Aggressione: la vittima veniva aggredita all’improvviso, con l’uso di armi da fuoco, poco prima di depositare il denaro in banca.
    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coordinati dalla Procura di Aversa, hanno sgominato due pericolose bande specializzate in rapine con la tecnica del “filo inverso”.
    L’operazione, denominata “Filo Invisibile”, ha portato all’arresto di 7 persone: Gennaro Aprea (40 anni)Vincenzo Cangiano (60 anni)Rosario Cimminiello (52 anni)Salvatore Esposito (58 anni)Federico Minieri (52 anni)Guglielmo Pellegrino (66 anni)Santo Petito (32 anni) Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati numerosi oggetti utilizzati dalla banda, tra cui:
    Telefoni cellulari dedicatiSchede intestate a prestanome2 pistole giocattoloUn giubbotto antiproiettile11 tra motocicli e autovettureLe indagini proseguono Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per identificare eventuali complici e ricostruire il quadro completo delle attività della banda
    Infine, è stato possibile raccogliere gravi indizi di reato a carico di ulteriori due soggetti per la commissione di una rapina con la tecnica del “filo inverso”, avvenuta il il 6 ottobre ad Arzano  ai danni del gestore di una tabaccheria per un profitto complessivo di 20.000,00 euro. Ma anche di tre tentativi di rapina commessi, con analoghe modalità, tra febbraio e marzo 2023 nel comune di Pozzuoli. (nella foto uno dei colpi della banda e nei riquadri Federico Minieri, Sandro Petito) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato ladro solitario: si fingeva addetto alle pulizie: 19 colpi tra Chiaia e Centro storico

    Napoli. Si fingeva addetto alle pulizie ed entrava indisturbato in anche e studi legali. Il ladro solitario sceglieva anche obiettivi con cura ovvero banche e studi legali.PUBBLICITA
    I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, su delega della Procura della Repubblica, hanno arrestato un 45enne già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di aver commesso 19 furti aggravati tra ottobre 2022 e marzo 2024.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, I.P., si introduceva furtivamente all’interno di filiali di istituti di credito e studi legali del quartiere Chiaia e del Centro Storico, fingendosi addetto alle pulizie.
    Con questa scusa, e utilizzando strumenti del mestiere, causava in alcuni casi il malfunzionamento dei servizi igienici per poi approfittare della confusione per rubare.
     Con i 19 colpi ha rubato 16 smartphone, 700 euro e tre pc Nel corso dei suoi raid, I.P. è riuscito a impossessarsi di 15 smartphone, 700 euro in contanti e 3 pc aziendali. L’indagine, coordinata dalla Procura partenopea e condotta dai Carabinieri della Stazione Chiaia, ha permesso di ricostruire il modus operandi del ladro e di raccogliere le prove necessarie per il suo arresto.
    I.P., attualmente in custodia cautelare in carcere, è indagato a piede libero e presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva.
    L’operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo alla microcriminalità che colpisce le attività commerciali del centro cittadino. L’impegno delle forze dell’ordine è volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli incendio sulla collina dei Camaldoli: fiamme vicino alle case

    Un vasto incendio boschivo è divampato oggi pomeriggio sulla collina dei Camaldoli a Napoli. Le fiamme, visibili da chilometri di distanza, hanno minacciato alcune zone abitate, ma grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco non si sono verificati danni a persone o edifici.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloLe squadre di vigili del fuoco, anche con l’ausilio di mezzi aerei, hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e le fiamme sono visibili a chilometri di distanza.

    La cenere si è distribuita nei quartieri di Soccavo, Pianura, Fuorigrotta arrivando anche nel centro città.
    Nonostante l’incendio sia stato doloso, come confermato dalle indagini in corso, non ha rappresentato un pericolo imminente per le zone abitate. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rassicurato la cittadinanza sulla situazione, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per contenere il rogo.  Il sindaco Manfredi rassicura i cittadini: nessun pericolo per gli abitanti il sindaco Gaetano Manfredi su X scrive: “In costante contatto con prefetto e VdF per l’incendio che ha colpito la collina dei Camaldoli“.
     “Al momento, grazie al tempestivo intervento, l’incendio non minaccia le zone abitate. Stanotte lasciate squadre a presidio e domani riprenderanno le operazioni aeree di spegnimento”.  Anche il prefetto di Napoli sul luogo dell’incendio Anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato sul luogo dell’incendio divampato nella tarda serata di oggi a Napoli sulla collina dei Camaldoli. Contestualmente il prefetto ha attivato il centro coordinamento soccorsi per seguire l’evolversi della situazione e sul posto si sta confrontando con i responsabili delle squadre giunte per domare le fiamme. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Casalnuovo, inaugurato un campo sportivo su ex piazza di spaccio

    Casalnuovo. Un nuovo campo sportivo di calcetto e padel sorge oggi a Casalnuovo, in un’area che solo pochi mesi fa era tristemente nota come piazza di spaccio.PUBBLICITA

    L’inaugurazione, avvenuta alla presenza di autorità civili, religiose e militari, rappresenta un simbolo di legalità e riscatto per la comunità locale.

    “Oggi non sono qui per i soliti saluti istituzionali, ma per celebrare un risultato straordinario: la trasformazione di un luogo di illegalità in uno spazio di aggregazione e legalità”, ha dichiarato il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

    “Le forze dell’ordine e le istituzioni hanno lavorato insieme per restituire questo territorio ai cittadini, e questa struttura ne è la dimostrazione tangibile. Lo sport ha il potere di abbattere le barriere e unire le persone, e questo campo sarà un punto di riferimento per i giovani del quartiere.”

    Il Sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento del progetto: “Con l’inaugurazione di questo campo sportivo, restituiamo un pezzo di città alle famiglie e ai giovani. Grazie al lavoro di tutti, abbiamo sottratto questo spazio alla criminalità e lo abbiamo trasformato in un luogo di crescita e socializzazione.”
    Anche il Vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Più spazi sottraiamo all’illegalità e alla droga, meglio è. Questa è la strada da seguire per costruire un futuro migliore per le nostre comunità.”
    Il Senatore Francesco Silvestro ha rivolto un messaggio di speranza ai giovani presenti: “Adesso tocca a voi vivere questo spazio e coltivare qui tutti i sogni che avete per il futuro.”

    Il magistrato Catello Maresca ha definito l’inaugurazione del campo sportivo “una vera battaglia antimafia vinta sul territorio”: “Questo spazio è stato sottratto alla criminalità organizzata per restituirlo a voi ragazzi. Dove si vende la droga si vende solo la morte, liberandolo è stato creato un luogo di vita e di libertà.”
    L’inaugurazione del campo sportivo di Casalnuovo rappresenta un nuovo inizio per la città. Un segno di speranza e di riscatto che dimostra che, con impegno e collaborazione, è possibile sconfiggere l’illegalità e costruire un futuro migliore per tutti.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Castellammare mare torna balneabile in Via De Gasperi

    Castellammare. Il neo Sindaco Vicinanza revoca il divieto di balneazione e annuncia una massiccia pulizia del litorale.PUBBLICITA

    Finalmente buone notizie per gli stabiesi: il tratto di costa di Via De Gasperi è nuovamente balneabile! Il Sindaco Luigi Vicinanza ha firmato l’ordinanza che revoca il divieto, in seguito alle positive analisi effettuate dalle autorità competenti che hanno confermato il ritorno entro i limiti di sicurezza dei parametri di qualità dell’acqua.

    “Restituiamo il mare alla città”, dichiara il Sindaco Vicinanza. “Un pezzo di spiaggia lungo quasi 400 metri torna fruibile dai cittadini dopo un lungo periodo di divieto. Un passo importante verso il pieno recupero del nostro litorale”.

    Un’operazione storica e un risarcimento per la città:

    L’operazione, come sottolinea Vicinanza, rappresenta “un’operazione storica, che deve anche essere un risarcimento per tanti stabiesi che per troppo tempo non hanno potuto godere del proprio mare”.
    Contestualmente alla revoca del divieto, Velia Ambiente, la società che gestisce i servizi ambientali in città, ha avviato un intervento di pulizia massiva che interesserà tutto il litorale cittadino.
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    A Napoli troppi affitti turistici: scatta la petizione contro i B&B

    “Stop agli affitti turistici e garantire il diritto alla casa per famiglie, precari e studenti.” Questa è la richiesta principale della petizione popolare presentata oggi a Napoli, davanti alla sede del Consiglio comunale. “Con la petizione – spiega Alfonso De Vito, attivista dello sportello per la casa – chiederemo al Comune di adottare un processo controllato e di stabilire soglie massime per l’autorizzazione ad aprire case vacanza”.PUBBLICITA

    “Si tratta di provvedimenti già attuati in altre città italiane e europee. Nell’immediato, chiediamo il blocco di nuovi B&B nella zona A e nell’area Unesco, dove queste strutture stanno proliferando. Inoltre – ha concluso De Vito durante la conferenza stampa – chiediamo di interrompere la vendita del patrimonio pubblico per rivalorizzarlo a scopo residenziale.”

    Chiara Capretti, rappresentante della Campagna Resta Abitante, ha aggiunto critiche al documento dell’amministrazione, in votazione oggi in Consiglio Comunale. “Il documento è vago e ambiguo. Il rischio è che ci si limiti a intervenire solo sui casi più eclatanti, come i bassi. L’amministrazione da un lato annuncia di voler bloccare l’espulsione degli abitanti dal centro storico, ma poi prevede nuova edificazione privata a Napoli Est, sostenendo che così intende recuperare le residenze perse nel centro antico.”

    I promotori della petizione hanno annunciato l’istituzione di numerosi punti di raccolta firme in tutta la città, che verranno indicati tramite manifesti affissi nelle strade. L’obiettivo è raccogliere diecimila firme. “È una battaglia che l’amministrazione non vuole combattere seriamente se non riceve una spinta sociale decisa. Noi non siamo contro il turismo, ma ci opponiamo a una turistificazione senza limiti e senza tutele sociali,” hanno dichiarato i promotori.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Metropolitana di Napoli, l’Istituto Eastwest in visita alla stazione Municipio

    Questa mattina, l’Istituto Eastwest ha visitato la stazione Municipio della linea 1 della metropolitana di Napoli, su invito di Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli S.p.A. L’incontro ha visto la partecipazione di ospiti e membri del comitato scientifico dell’Istituto di geopolitica e consulenza alle imprese sui mercati internazionali.PUBBLICITA

    Gli ospiti hanno partecipato a un tour guidato del cantiere, dove sono in fase di completamento i lavori di sistemazione dei numerosi resti archeologici rinvenuti nell’area. Particolare attenzione è stata rivolta ai risultati ottenuti per preservare e valorizzare la straordinaria stratificazione storica emersa durante gli scavi.

    “Realizzare infrastrutture in presenza di siti archeologici è una delle nostre competenze più significative. Nella stazione Municipio sarà presto possibile compiere un viaggio nella memoria della città, che va dall’epoca ellenistica all’epoca medievale, passando per la Napoli Romana e quella Aragonese. È un percorso emozionante che dimostra come Metropolitana di Napoli abbia saputo tradurre il ritrovamento di importanti testimonianze del passato in soluzioni progettuali che, dopo averne garantito il restauro, le restituiscono al presente nella loro inedita bellezza,” ha sottolineato il prof. Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli S.p.A.

    Durante la visita, il CEO di Eastwest, Giuseppe Scognamiglio, ha ricordato l’importanza dell’evento, che coincide con il consueto lunch bimestrale organizzato per riunire imprese e istituzioni al fine di analizzare gli scenari internazionali. “Oggi abbiamo l’occasione di analizzare i risultati delle elezioni europee e la capacità dell’Europa di tornare protagonista delle relazioni internazionali, in un clima di conflitti sempre più vicini ai nostri confini. Abbiamo invitato il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi a confrontarsi con gli imprenditori che vogliono affacciarsi ai mercati internazionali, per fare sistema e condividere strategie. Questo è il valore che una rete internazionale di consulenza come la nostra può offrire alle aziende italiane in questo momento di grandi cambiamenti degli equilibri globali,” ha dichiarato Scognamiglio.

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    Geolier e Valeria D’Agostino: amore finito. “Non potrei stare con una ragazza che non sia di Napoli”

    È ufficiale: la storia tra il rapper Geolier e la modella Valeria D’Agostino è naufragata. La conferma arriva direttamente da Geolier in un’intervista a “Esse Magazine”, dove il cantante ha ammesso la fine della loro relazione durata due anni.PUBBLICITA

    “L’amore è sempre stato presente nella mia vita, e questo lo ritrovi anche nel mio disco, perché è quello che ho vissuto… la rottura”, ha dichiarato Geolier. “È stato un periodo difficile, ero abituato a vivere in quel modo da sempre”.

    E sul futuro sentimentale: “Si può amare una sola persona nella vita, ma non è che poi non ami più. Ami in modo diverso. Per il momento non cerco quel tipo di attenzioni, anzi mi danno quasi fastidio, ma credo che non potrei stare con una ragazza che non sia di Napoli. Le ragazze di Napoli mi piacciono perché sono passionali, amano nel mio stesso modo”.

    Valeria D’Agostino, conosciuta sui social come VD’A, content creator napoletana, ha per ora preferito mantenere un profilo basso. Da tempo circolavano rumors sulla loro rottura, alimentati anche da accostamenti del rapper all’attrice Maria Esposito.

    Geolier, però, aveva prontamente smentito queste voci, sottolineando che con Maria Esposito, la nota Rosa Ricci di Mare Fuori,  c’era solo un’amicizia.
    Maria Chiara Del Gaudio
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Cinema intorno al Vesuvio: Gianfelice Imparato omaggia De Filippo nella serata del Premio Troisi

    Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto.PUBBLICITA

    L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia.

    Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale di mercoledì 19 giugno, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria.
    La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio “Passerà la notte” di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all’opera “Napoli milionaria”.

    Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D’Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo.
    Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie.
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    Napoli, misure di sostegno ai clochard per l’emergenza caldo

    Napoli si prepara a fronteggiare un’ondata di calore eccezionale che nei prossimi giorni potrebbe far registrare temperature fino a 34 gradi. Per far fronte a questa emergenza, il Comune di Napoli, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali guidato dall’assessore Luca Fella Trapanese, ha predisposto un pacchetto di misure straordinarie rivolte in particolare a chi vive per strada.PUBBLICITA

    Tra le principali iniziative, l’orario di accesso al dormitorio pubblico Cpa è stato anticipato al pomeriggio per offrire un riparo durante le ore più calde della giornata. Inoltre, è stato potenziato il servizio docce: sono state riattivate le strutture presenti all’istituto Tanucci e al Sai di vico Volpicelli, dove gli ospiti troveranno anche un piccolo angolo ristoro e un servizio guardaroba.

    L’attività della centrale operativa e delle cinque unità di strada è stata intensificata con interventi mirati, organizzati in base ai bollettini meteo della Protezione civile regionale. Le unità di strada, infatti, distribuiranno con maggiore frequenza bevande e biancheria per aiutare chi è in difficoltà ad affrontare le alte temperature.
    “Stiamo cercando di essere vicini ai nostri fratelli più deboli che vivono in strada,” ha dichiarato l’assessore Luca Trapanese in un intervento. “Lavoriamo costantemente per creare nuovi servizi concreti che possano affrontare in modo adeguato il problema delle persone senza dimora.”

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    Napoli sgominata la banda di rapinatori Point break: 7 arresti

    I Carabinieri di Napoli sgominano banda di rapinatori “Point Break”: 150mila euro di bottinoPUBBLICITA
    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno smantellato una pericolosa banda di rapinatori che seminava il terrore tra imprenditori, commercianti e agenti di commercio.

    Punti Chiave ArticoloI malviventi, soprannominati “i Point Break” per le loro azioni rapide e spettacolari, agivano con la tecnica del “filo inverso”: pedinavano le vittime per giorni, studiandone le abitudini e aggredendole all’improvviso con armi da fuoco per derubarle dei contanti. Le indagini, avviate ad ottobre 2022 e condotte con attività tecniche, pedinamenti e osservazioni, hanno permesso di identificare e arrestare sette persone, già sei in custodia cautelare da maggio 2023.
    I “Point Break” erano responsabili di una serie di rapine per un totale di 131.620 euro, ma il quadro accusatorio è stato ampliato con il coinvolgimento di altri due complici per ulteriori due rapine e un profitto di 20.000 euro.
     Il modus operandi della banda L’indagine ha svelato il modus operandi della banda: individuavano la vittima, la pedinavano per giorni, pianificavano l’aggressione e la derubavano con violenza, utilizzando anche armi da fuoco. Tra i mezzi a loro disposizione, telefoni cellulari dedicati, schede intestate a prestanome, due pistole giocattolo, un giubbotto antiproiettile e una flotta di moto e auto. Oltre alle rapine già commesse, i Carabinieri hanno scoperto che la banda stava pianificando altri colpi a banche in Campania, Parma e Belgio. A tal fine, avevano già acquisito informazioni su potenziali obiettivi, acquistato quattro speciali maschere in silicone per il travisamento e reperito un basista in Romania. L’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di sei dei sette indagati, mentre l’ultimo è ancora ricercato. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire la rete di supporto logistico della banda. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO