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    Napoli: abusi su minorenni, pornografia e detenzione di materiale pedopornografico. Arrestato un uomo

    La Polizia di Stato ha arrestato un uomo accusato di gravi reati nei confronti di minori. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, è stata eseguita dalla Squadra Mobile.PUBBLICITA

    L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di aver commesso atti sessuali con minorenni, prodotto e detenuto materiale pedopornografico. Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata dalla madre di una delle vittime, hanno permesso di documentare le condotte delittuose.

    L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – IV Sezione Fasce Deboli, è partita dalla denuncia presentata il 29 giugno 2022 dalla madre di uno dei due minorenni adescati sui social network. La donna aveva infatti scoperto che l’indagato intratteneva rapporti sessuali con il figlio, all’epoca minorenne.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Porta Capuana: sorpreso a cedere droga, arrestato 20enne

    Nella serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un giovane spacciatore in piazza San Francesco di Paola. I poliziotti hanno notato un individuo che, in cambio di denaro, ha ceduto qualcosa a una persona che si è poi allontanata in fretta.PUBBLICITA

    Intervenuti tempestivamente, gli agenti hanno bloccato il sospetto, trovandolo in possesso di 11 involucri di cocaina e di 30 euro, suddivisi in banconote di diverso taglio, chiaro provento dell’attività illecita. Il giovane, un 20enne di origine tunisina con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti.

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    Napoli, rapina cellulare a una donna sotto gli occhi di poliziotto libero dal servizio: arrestato

    Nella serata di ieri, un poliziotto dei Falchi della Squadra Mobile, libero dal servizio, ha assistito a un furto in Piazza Nicola Amore. L’agente ha notato un uomo che, dopo essersi avvicinato a una donna, le ha strappato il telefono cellulare dalle mani e si è dato alla fuga salendo su un autobus di linea.PUBBLICITA

    Senza mai perderlo di vista, il poliziotto ha seguito l’autobus e, nel frattempo, ha contattato la Sala Operativa che ha diffuso l’allarme via radio. Pochi istanti dopo, gli agenti dei Falchi della Squadra Mobile e del Commissariato Decumani sono intervenuti, bloccando il sospetto e trovandolo in possesso del telefono rubato.

    L’uomo, un 31enne di origine marocchina con precedenti di polizia, è stato arrestato per furto con strappo. Il cellulare è stato prontamente restituito alla legittima proprietaria. Questo episodio mette in luce l’efficacia e la prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare i crimini, garantendo sicurezza e giustizia ai cittadini.
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    Napoli, 31enne tunisino arrestato per tentata rapina alla Stazione Centrale

    Nella serata di ieri, un tentativo di rapina si è concluso con l’arresto di un 31enne di origine tunisina alla stazione di Piazza Garibaldi. Due agenti della Questura di Milano, liberi dal servizio e a bordo di un treno ad alta velocità proveniente da Milano Centrale e diretto a Napoli, sono stati i protagonisti dell’operazione.PUBBLICITA

    Uno degli agenti si è accorto che un uomo si era impossessato del suo bagaglio e stava cercando di fuggire. I poliziotti hanno prontamente inseguito il sospetto, il quale ha reagito violentemente. La situazione è stata risolta grazie all’intervento di una pattuglia del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, che è riuscita a bloccare l’uomo.

    L’indagato è stato identificato come un 31enne di origine tunisina e tratto in arresto per tentata rapina impropria, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito la fuga del malvivente e ha garantito la sicurezza dei passeggeri presenti in stazione.
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    Arzano il fratello del boss abbandona rifiuti in strada: inseguito e denunciato

    Arzano. Abbandona rifiuti e viene inseguito dalla polizia locale:denuncia e sequestro dell’auto.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloDa pochi giorni sgomberato dall’alloggio popolare del rione 167, è il fratello del capo del sodalizio del clan “Monfregolo”.
    Era stato segnalato a bordo di una fiat Palio di colore rosso con dei sacchi di rifiuti pronti all’abbandono. È così che una pattuglia della polizia municipale di Arzano si è messa sulle sue tracce intercettando il veicolo alla via Meucci da cui è sceso un uomo intento ad abbandonare sacchi di rifiuti derivanti da attività. L’uomo veniva identificato in S. M. già denunciato in passato dai caschi bianchi diretti dal Comandante Biagio Chiariello alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord unitamente al proprio nucleo familiare, tra cui il germano G.M.reggente dell’omonimo sodalizio  “Monfregolo” contrapposti ai “Cristiano” come occupante abusivo degli alloggi popolari al rione 167.

    L’uomo era stato sfrattato pochi giorni fa da un alloggio popolare occupato abusivamente L’autore del reato da pochi giorni era stato destinatario di una procedura di sgombero dagli alloggi popolari del rione 167 perché abusivi.
    All’esito delle operazioni al responsabile è stata sequestrata l’auto perché sprovvista di assicurazione e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per abbandono rifiuti. I rifiuti sono stati restituiti al responsabile per il regolare smaltimento.Le attività proseguono sul territorio finalizzare a contrastare ogni firma di illecito tra cui l’abbandono dei rifiuti.P.B.
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    Boscoreale arrestato l’autore delle stesa

    Boscoreale. E’ stato individuato e arrestato l’autore di una stesa contro l’abitazione di un rivale a Boscoreale.PUBBLICITA

    Stmane infatti i Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un uomo.

    Si tratta di un pregiudicato, noto alle forze dell’ordine che è gravemente indiziato dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di pistola.
    In particolare l’indagato, nelle scorse settimane a Boscoreale, avrebbe esploso colpi a scopo intimidatorio all’indirizzo di un’abitazione.

    Grazie alle immagini di alcune telecamere private nella zona della sparatoria e al tracciamento della cella del suo telefono i carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti ed ottenere il provvedimento cautelare.

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    Arzano vigilessa infedele: processo verso la prescrizione

    Arzano. Vigilessa infedele: si va verso la prescrizione. Il comune accoglie la richiesta di rinvio del processo.PUBBLICITA

    Si è tenuta nei giorni scorsi l’udienza che vede sul banco degli imputati la vigilessa R.M. finita in carcere nel 2017 e successivamente colpita anche da obbligo di dimora fuori dalla provincia Napoli per essersi macchiata del reato da pubblico ufficiale di aver minacciato un tecnico comunale per indurlo a modificare la relazione in favore della madre.

    Con una mossa a sorpresa, dinanzi al collegio della Corte di Appello di Napoli ove il processo era ritornato dalla Corte di Cassazione in accoglimento delle motivazioni secondo la quale i vigili urbani di Arzano notificassero le convocazione delle udienze alla sorella non convivente invece che all’imputata.
    Il Comune, accogliendo la richiesta dei legali dell’agente, ha accolto l’istanza di rinviare l’udienza il prossimo 11 novembre, tra lo sconcerto della corte e determinando di fatto l’avvicinamento alla prescrizione dei reati a lei ascritti.

    L’agente, è finita anche sotto processo per i reati di tentata corruzione e minacce a pubblico ufficiale – tecnico comunale – volte a costringerlo a commettere falsi atti per favorire gli abusi edilizi commessi dalla madre di quest’ultima.

    Nelle prima udienza, svoltasi dinanzi al giudice Ferraro del Tribunale di Napoli Nord, ha pesato come un macigno la deposizione del testimone chiave dell’inchiesta. Poi toccherà ai due testimoni (un vigile e un avvocato) che assistettero alle minacce addirittura rivolte allo stesso teste di accusa fuori al Tribunale prima dell’udienza.
    Insomma, nuova tegola giudiziaria sul comune di Arzano che dovrà decidere sulla sorte della vigilessa che risulta, tra l’altro, anche soccombente in sede civile ma che avrebbe comunque ripresentato più volte richiesta di riassunzione in servizio presso il comando della Polizia locale addirittura, secondo indiscrezioni, presentando al segretario Generale dell’ente una memoria difensiva respinta al momento dallo stesso funzionario Francesco battaglia.

    Francesco Nardelli
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    Napoli, controlli nella movida: tre patenti ritirate e decine di multe

    Napoli. I Carabinieri intensificano controlli sulla movida a Bagnoli e Posillipo: focus su guida in stato di ebbrezza e attività commerciali.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloNumerose patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e sanzioni per violazioni del codice della strada.
    I Carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno effettuato controlli a tappeto durante la movida del fine settimana, presidiando le zone di Bagnoli e Posillipo fino alle prime ore dell’alba. Tre automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e le loro patenti sono state ritirate. Inoltre, sono state elevate 11 sanzioni per violazioni del codice della strada, per un totale di oltre 3.000 euro di multe. Tra le infrazioni contestate, mancato uso delle cinture di sicurezza, revisioni scadute e mancata copertura assicurativa.

    Attività di contrasto al lavoro nero e alle violazioni igienico-sanitarie I controlli si sono estesi anche alle attività commerciali della zona. In una nota trattoria di Posillipo, i Carabinieri hanno scoperto 350 chili di alimenti non tracciati o conservati in maniera non idonea. Per questo motivo, è stata disposta la sospensione dell’attività di ristorazione e deposito, con una sanzione di 4.500 euro per il titolare.
    Sospese due attività per violazioni igienico-sanitarie Un simile provvedimento è stato adottato per un forno a piazza San Luigi, dove sono stati sequestrati 110 chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione. In questo caso, la sanzione per l’imprenditore ammonta a 3.500 euro. Inoltre, in un locale notturno di via Coroglio sono stati scoperti 6 lavoratori in nero, per i quali sono state elevate sanzioni per un totale di 25.000 euro. La posizione del titolare è al vaglio. Denunce per droga, porto abusivo di armi e guida senza patente Nel corso dei controlli, un 37enne è stato denunciato per il possesso di un coltello a scatto, mentre un 56enne è stato sorpreso con 179 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della droga. Infine, un 27enne è stato denunciato per guida senza patente.
    Segnalati alla prefettura cinque minori per consumo di droga. L’intensificazione dei controlli da parte dei Carabinieri mira a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare i fenomeni di illegalità che spesso si verificano nelle zone della movida. L’attenzione è rivolta in particolare alla guida in stato di ebbrezza, al lavoro nero e alle violazioni delle norme igienico-sanitarie. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, grande attesa per il concerto evento di Nino D’Angelo al Maradona

    Napoli.
    Punti Chiave Articolotutto pronto per Nino D’Angelo: un viaggio musicale indimenticabile allo Stadio Maradona.PUBBLICITA

    Un’occasione unica per celebrare oltre 40 anni di carriera del cantautore e attore partenopeo, in una serata che si preannuncia ricca di emozioni e grandi successi.
    Il concerto ripercorrerà i momenti più significativi della carriera di Nino D’Angelo, con un focus particolare sugli anni ’80, un decennio che ha segnato il suo successo come “ragazzo della curva B”. Dalle intramontabili “A’ Discoteca” e “Jamaica”, passando per “Popcorn e Patatine” e “Maledetto Treno”, fino all’emozionante “Napoli”, divenuta recentemente inno ufficiale della squadra azzurra, Nino D’Angelo regalerà al suo pubblico un viaggio musicale indimenticabile.

    Un omaggio al “ragazzo col caschetto” Lo spettacolo sarà anche un tributo al “ragazzo col caschetto”, l’artista agli esordi che ha gettato le basi per il successo di Nino D’Angelo. Come sottolinea lo stesso cantautore: “Per me è anche un modo per fare una dedica all’artista col caschetto che è la base di tutto quello che ho fatto fino ad ora. Lui è stato colui che negli anni si è preso gli schiaffi e io ora mi godo le carezze. Il vero eroe del mio successo è lui.”
    Un evento imperdibile “I miei meravigliosi anni ’80… e non solo!” è un evento da non perdere per tutti i fan di Nino D’Angelo e per gli amanti della musica italiana. Un’occasione per rivivere le emozioni di un decennio indimenticabile e per celebrare la carriera di un artista che ha segnato la storia della musica italiana. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, colpi di mitra a Secondigliano contro la macelleria in cui lavora il ras Gennaro Casaburi

    Notte di paura a Secondigliano dove un commandom l’altra notte ha esploso numerosi colpi con un ficile d’assalto contro la macelleria Michelini dove lavora il ras Gennaro Casaburi.PUBBLICITA

    Si tratta dell’ennesimo captolo di una lunga storia di minacce e di attentati che vede come protagonista il 46enne ras di Secondigliano legato ai clan Marino.

    La stesa intimidatoria contro la macellaria di corso Secondigliano 75 è stata scoperta ieri mattina dal titolare che ha avvertito la polizia. Dai rilievi è emersa la potenza di fuoco che il commando ha utilizzato per lanciare il messaggio di piomno.
    l’uomo è stato sentito a sommarie informazioni e ha riferito di non aver ricevuroi mai minacce ne richieste estersive. E subito l’attenzione degli investigatori si è rivolta verso quel suo dipendente “scomodo”. I

    Il ras Gennaro Casaburi detto o’ tramonto e che abita a pochi metri di distanza pur essendo agli arresti domiciliari era stato autorizzato a lavorare presso la macelleria.

    La pista porta al gruppo Maione del Perrone, con cui Gennaro Casaburi era già entrato in conflitto: nel 2020 era sopravvissuto a un agguato e per quel tentato omicidio furono arrestati l’emergente ras Vincenzo Maione e alcuni suoi fedelissimi.
    Ma il 18 febbraio del 2021 Casaburi aveva cercato vendetta per l’agguato subito scatenando una notte di violenze culminate in un ferimento. Poi una serie di minacce al padre di Vincenzo Maione. E infine in due occasioni, avrebbe sequestrato dipendenti di un bar per recapitare minacce di morte alla vittima.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli: ‘Alto Impatto’ a Forcella e nella zona Mercato

    Nelle zone cittadine di Forcella e Mercato, è stato effettuato, su disposizione del Comitato dell’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, un servizio straordinario di controllo del territorio con modalità “Alto Impatto” cui hanno preso parte circa 100 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.PUBBLICITA

    L’attività ha consentito di identificare diversi soggetti, di cui alcuni denunciati a vario titolo. Nel corso dei controlli, sono state sequestrate diverse quantità di tabacchi lavorati esteri privi del marchio del Monopolio di Stato, circa un kg di marijuana e ingenti quantità di merce contraffatta. Numerose, inoltre, le sanzioni applicate per violazione delle norme del Codice della Strada.

    L’attività congiunta ha visto la partecipazione del personale della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato Vicaria- Mercato, del Reparto Prevenzione Crimine Campania, del Reparto Mobile, della Polizia Stradale e delle Uopi; dei Carabinieri del Nucleo Investigativo Napoli, del Reggimento Campania e Compagnia Napoli Centro, dei Gruppi della Guardia di Finanza Pronto Impiego, Giugliano in Campania, Torre Annunziata, I Gruppo ed un’unità cinofila, nonché personale dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio – per la vigilanza delle operazioni dall’alto – di un elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato.

    La particolare attenzione di questa Prefettura è orientata, tra l’altro, ad alimentare l’incessante azione di prevenzione e contrasto ad ogni forma di illegalità con la programmazione di operazioni come quelle di oggi, espressione di un approccio sistematico alla tematica della sicurezza urbana.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    San Vitaliano, slitta l’autopsia sull’anziana investita e uccisa in bici

    San Vitaliano. È deceduta lunedì scorso, 24 giugno, Elisa Pacchiano, 77enne di San Vitaliano, dopo essere stata investita da un’auto mentre procedeva in bicicletta in corrispondenza di una rotatoria. L’incidente è avvenuto intorno alle 18 in via Risorgimento.PUBBLICITA

    Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio stradale dalla Procura di Nola, guidata dalla dottoressa Patrizia Mucciacito. L’automobilista, E.B., 70enne di Scisciano, è stato iscritto nel registro degli indagati.

    La Procura ha disposto l’autopsia sulla salma della signora Pacchiano per accertare le esatte cause del decesso.

    L’esame, inizialmente previsto per oggi, è stato differito alla prossima settimana per consentire l’acquisizione di ulteriori elementi e lo svolgimento di accertamenti preliminari.

    I familiari della vittima sono assistiti dallo Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei cittadini. Il dottor Vincenzo Carotenuto, consulente personale per la Campania dello Studio3A, e l’avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere seguiranno il caso per fare luce sulla dinamica dei fatti e ottenere giustizia.

    La signora Pacchiano lascia nel dolore il marito e quattro figli. I funerali si terranno al termine dell’autopsia e dopo il rilascio del nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria.
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