More stories

  • in

    Cicciano e Camposano piangono la giovane mamma Lucia Passariello investita e uccisa da autista ubriaco

    La morte della giovane mamma Lucia Passariello investita e uccisa  ieri sera a Camposano da un automobilista ubriaco mentre passeggiava con le sue nipotine ha lasciato nello sgomento Cicciano, paese di origine della vittima e  la stessa Camposano.PUBBLICITA

    In tanti sui social si stanno affrettando a ricordare la mamma di 27 anni, con una bambina di pochi anni.

    “Addio Lucia, oggi abbiamo perso tutti. Morire in questo modo a soli 27 anni è assurdo. RIP in pace, veglia sulla tua famiglia da lassù”.
    Dalle prime indagini dei carabinieri, i documenti di circolazione del 26enne che l’ha investita erano in regola ed il veicolo assicurato. L’auto è stata sequestrata. La salma sarà sottoposta ad autopsia al II Policlinico di Napoli.

    Fortunatamente le due nipotine si sono salvate. L’investitore si trova agli arresti domiciliari in attesa di essere interrogato e di ulteriori decisioni da parte della magistratura.

    Lucia Passariello viveva in via Croce San Nicola a Camposano a pochi metri dal luogo dell’incidente dove da stamane in tanti stanno portando fiori e bigliettini.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Villaricca 22enne accoltellato nei pressi di una farmacia

    Ieri sera, intorno alle 23:00, un giovane di 22 anni è stato accoltellato da due persone nei pressi di una farmacia in via della Libertà, al confine tra Villaricca e Giugliano.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto davanti agli occhi di alcuni passanti che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari del nucleo operativo di Giugliano e quelli della stazione di Qualiano, che hanno soccorso il ferito e avviato le indagini.

    Punti Chiave ArticoloSecondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, la vittima sarebbe stata avvicinata da due giovani che, per motivi ancora da chiarire, lo hanno aggredito con un coltello sferrandogli cinque fendenti. Il 22enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
     Il giovane è ricoverato nell’ospedale di Giugliano I carabinieri di Marano stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili dell’aggressione. Sono in corso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e l’ascolto dei testimoni.
    I militari stanno valutando diverse ipotesi, tra cui quella di una rapina finita male o di uno regolamento di conti. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Circumvesuviana interrotta la tratta tra Barra e Ponticelli

    Ennesima giornata di inconvenienti per gli utenti della Circumvesuviana: infatti a causa di inconvenienti sulla linea è stata interrotta la tratta Barra e Ponticelli.PUBBLICITA

    Nuovi disagi per i viaggiatori che si servono delle linee vesuviane gestite dall’Ente Autonomo Volturno. Come comunica direttamente Eav infatti “causa problemi tecnici, la circolazione ferroviaria tra Barra e Ponticelli è momentaneamente interrotta”.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, “Kaos 48” prepara una mostra su Eduardo a 40anni dalla morte

    Due progetti nel Cilento per istituire una scuola per la digitalizzazione degli spazi espositivi e ad agosto la mostra “Il mio Maradona” di Sergio Siano, che a novembre sarà esposta anche all’interno del Tribunale di Napoli.PUBBLICITA

    Sono tra le novità in cantiere di Kaos 48, l’associazione culturale con sede al Centro Direzionale presso Area Lab35 (via Giovanni Porzio 4). Uno spazio multiculturale nato da un’idea di Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin per il rilancio della zona progettata dall’architetto giapponese Kenzo Tange.

    Dalla fotografia al cinema, dalla pittura al teatro, l’impegno di Kaos 48 per la rigenerazione urbana dell’area gravitante a ridosso della stazione centrale prosegue con nuovi progetti. In programma inoltre una serie di eventi legati a figure che hanno fatto la storia di Napoli e della sua cultura, come Eduardo De Filippo, di cui il prossimo 31 ottobre ricorrerà il quarantennale della scomparsa.
    Tante le iniziative che quest’anno hanno visto l’associazione impegnata nel progetto di riqualificazione e rinascita del Centro Direzionale. «Dopo “Un Aperitivo in Area”, il vernissage inaugurato a gennaio con l’intento di dare vita a un progetto di vendita di fotografie ed opere d’autore;

    “Totò fa… Centro” a febbraio, una passeggiata immaginaria di Totò dal Centro storico alla zona industriale, con l’esposizione di numerosi contenuti fotografici provenienti dall’Archivio Fotografico Sergio Siano, ma anche filmati, oggetti, libri, scritti e canzoni curati da Kaos 48; e ancora, ”Nulla è cambiato” a marzo, mostra fotografica di Stefano Renna in occasione del ventennale della morte di Annalisa Durante;

    il contest fotografico “Liberty&Glicine” ispirato alla primavera lanciato ad aprile con la premiazione a maggio;
    e a fine giugno il primo di sei spettacoli nell’ambito della kermesse “Affabulazione” del Comune di Napoli, dedicata a figure illustri della cultura e dell’arte partenopea, ci prepariamo ad affrontare nuove sfide – spiegano Nasti e Scomparin – nell’ottica della rigenerazione urbana del luogo in cui ha sede Area Lab35.

    Quel Centro Direzionale che, grazie al fermento culturale e artistico che sta prendendo sempre più forma, ha riacceso l’attenzione delle amministrazioni locali sulla City nata negli anni novanta come cuore pulsante dell’economia».
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Camposano investe e uccide donna di 27 anni: illese le due nipotine. Era ubriaco, arrestato

    Una serata spezzata dall’irresponsabilità. Un 26enne di Camposano, con un tasso alcolemico di 1,7 g/l, ha causato un terribile incidente stradale nella tarda serata di ieri, stroncando la vita di una donna di 27 anni e lasciando illese, ma sotto choc, le sue due nipotine di 10 e 7 anni.PUBBLICITA

    L’incidente. La donna, Lucia Passariello, nata a San Giuseppe Vesuviano ma residente a Cicciano, insieme alle nipotine, stava percorrendo a piedi via Croce San Nicola quando è stata travolta dalla Suzuki Splash guidata dal giovane.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto è stato violento: la donna è stata sbalzata in un terreno, oltre un muro alto un metro e mezzo, perdendo la vita sul colpo. Le bambine, miracolosamente illese, sono state comunque sottoposte a controlli medici per accertare le loro condizioni e per lo choc subito.
    Arrestato per omicidio stradale Il 26enne, dopo l’incidente, si è fermato ed è stato sottoposto a test alcolemico che ha rilevato un tasso di 1,7 g/l, ben oltre il limite consentito di 0,5 g/l. Arrestato per omicidio stradale, si trova ora agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
    Un monito. La tragedia di Camposano rappresenta l’ennesimo drammatico monito contro la guida sotto l’influenza di alcol o droga e che sempre più spesso vengono raccontate nelle cronache di Napoli e provincia. Le conseguenze di tali comportamenti irresponsabili possono essere devastanti, come in questo caso, dove una vita è stata spezzata e due bambine sono state segnate per sempre da un evento traumatico.
    I primi segnali dell’alterazione da alcol. Già con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1 g/l si manifestano i primi segnali di alterazione, come diminuita capacità di eseguire compiti semplici, stato di rilassamento, alterazione della percezione degli spazi e perdita di prontezza nei riflessi. Con l’aumentare del tasso alcolico, i sintomi si aggravano, fino a compromettere seriamente la coordinazione motoria, il linguaggio e le capacità cognitive. Mettersi alla guida in tali condizioni è estremamente pericoloso, oltre che illegale. Rispetto per la vita. La strada non è un gioco. Guidare sotto l’influenza di sostanze alteranti è un atto criminale che mette a rischio la propria vita e quella degli altri. Rispettiamo la vita, nostra e altrui, scegliendo di guidare sempre in modo responsabile e consapevole. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Camorra, maxi processo la clan Contini: si torna in aula il 15 luglio

    Napoli. Il clan di camorra più imprenditoriale di Napoli torna in aula il prossimo 15 luglio dinanzi al gup Nicola Marrone per l’udienza preliminare del primo troncone del maxi processo.PUBBLICITA

    Si dovrà decidere sulle nuove imputazioni formulate dalla DDA di Napoli e sulle eccezioni dei loro difensori, ed eventualmente procedere con le prime arringhe difensive, dopo che le i pm hanno proceduto alla loro requisitoria fiume chiedendo il rinvio a giudizio per tutti gli imputati nell’udienza preliminare celebratasi nell’ aula nunker di Poggioreale.

    Come si ricorderà, si tratta di uno dei filoni di altri dieci. 140 gli indagati, 1000 pagine di ordinanza cautelare, 130 capi di imputazione e 40 ordinanze di misura cautelare.
    Secondo gli inquirenti il clan Contini avrebbe riciclato in imprese del tessuto economico campano e non solo.

    Nella lista esponenti del clan Contini, imprenditori compiacenti, prestanome, intermediari d’affari, per un giro vertiginoso di soldi che ha portato carabinieri e finanza ad operare anche una serie di sequestri per un totale di 8,4 milioni di euro.

    Otto anni di indagini, per questo filone (ve ne sono altri 10 di filoni, un vero impero) avvenute attraverso analisi di documenti fiscali, accertamenti fiscali, appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, testimonianze di parti offese e di collaboratori di giustizia.
    I reati contestati dagli inquirenti sono a vario titolo: falsificazione e commercializzazione di orologi a marchio contraffatto, fittizia intestazione di beni, indebite compensazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, auto riciclaggio e reimpiego di ingenti capitali, emissione ed utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente mediante altri artifici, dichiarazione infedele, indebita compensazione, detenzione e traffico di armi da fuoco, estorsione aggravata, aggressione e tentato omicidio, tutte aggravate dal metodo mafioso per favorire la potente cosca del Clan Contini dell’Alleanza di Secondigliano (Mallardo e Licciardi).

    Secondo gli investigatori, si era costituito “un vero e proprio gruppo imprenditoriale/criminale costituito da diverse società operanti sul territorio italiano ed estero create e/o acquistate” da Antonio Festa, suo figlio Gennaro Festa e Salvatore D’Amelio, il tutto grazie alla collaborazione di vari professionisti tra cui Michele Tecchia il tutto attraverso “l’imposizione fittizia e fiduciaria di numerosi prestanome”.
    Tenore di vita altissimo, investimenti in molteplici settori economici, eppure i componenti del Gruppo Festa risultavano secondo gli inquirenti “essere privi di una solida base economica”.
    L’ipotesi è che i componenti del gruppo fossero riusciti a “creare una fitta rete di società intestate a prestanome, nelle quali confluivano i proventi delle varie condotte illecite, dalla contraffazione alle frodi fiscali, e conseguenti attività di riciclaggio”.
    Nel pool difensivo: Avv. Arturo Cola, Avv. Gaetano Manzi, Avv. Giovanni Cerino, Avv. Vincenzo Romano, Avv. Claudio Davino, Avv. Massimo Viscusi, Avv. Domenico Vincenzo Ferraro, Avv. Gianluca Gambogi, Avv. Leopoldo Perone, Avv. ed altri.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Castellammare, 25enne di Torre del Greco ferito a coltellate

    Castellammare. Notte di sangue nella movida del lungomare stabiese: un giovane di 25 anni, Giulio Salvatore, è stato ricoverato all’Ospedale del Mare dopo essere stato accoltellato alla schiena nella notte tra venerdì e sabato a Castellammare di Stabia.PUBBLICITA

    Le circostanze dell’aggressione sono ancora da chiarire. La vittima, già nota alle forze dell’ordine, ha raccontato alla polizia di essere stata assalita da alcuni sconosciuti nella zona della movida stabiese.

    Punti Chiave ArticoloSalvatore ha riferito di non conoscere i suoi aggressori e che la lite sarebbe scoppiata per futili motivi. Nonostante la gravità della ferita, il giovane è riuscito a cavarsela con una prognosi di quindici giorni ed è stato dimesso dall’ospedale dopo alcune ore.
    Il ferito coinvolto in una rissa per futili motivi Sull’episodio stanno indagando gli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire i fatti e identificare i responsabili.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Arzano, dal campo rom in trasferta: denunciato rumeno. Sequestro rifiuti e 8mila euro di sanzioni.

    Arzano. Continuano le operazioni in terra dei fuochi su Arzano e stavolta sotto chiave sono finiti diversi veicoli.PUBBLICITA

    Gli agenti della polizia locale guidati dal comandante Biagio Chiariello , facente parte della cabina di regia in terra dei fuochi, hanno predisposto servizi di osservazione ed appostamento tra le strade di ingresso e uscita dalla città.

    Fermati diversi veicoli tra cui un’auto con carico di rifiuti trasportato da un 40 enne rumeno, J.D. A bordo rifiuti Raee, rame, elettrodomestici e altri tra cui una stufa a gas pericolosa.Uno degli occupanti , anch’egli rumeno, è scappato mentre l’altro fermato all’esito del controllo e identificazione è risultato privo di patente, assicurazione, revisione.
    Elevati verbali per 8mila euro e sequestrato il mezzo affidato alla depositaria giudiziaria mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunali di Napoli Nord per violazione delle norme sull’ambiente tra cui trasporto e gestione illecita di rifiuti sottoposti a campionamento dell’Arpac.

    Pochi giorni fa gli agenti hanno fermato un altro cittadino che aveva da poco sgomberato un alloggio popolare, condotta denunciata dalla polizia municipale perché occupante abusivo, che aveva abbandonato rifiuti in strada ma è stato bloccato e di nuovo denunciato con sequestro del mezzo.

    Operazione di controllo e pattugliamento del territorio da parte della polizia locale di Casandrino. L’obiettivo è quello di arginare il brutto fenomeno dello sversamento illecito di rifiuti.
    I caschi bianchi, all’interno di un’operazione condotta dal nucleo di Polizia Giudiziaria ed Ambientale costituita dagli assistenti di polizia municipale: Pasquale Piscopo, Antoberto Lacerenza, Domenico Cammisa e sotto la direzione del Comandante della Polizia Municipale Massimiliano Russo, hanno denunciato a piede libero due dipendenti di una ditta edile.

    I due soggetti, a bordo di un autocarro di proprietà della stessa ditta edile per la quale lavorano, con sede a Casandrino, gestivano e smaltivano in maniera illecita alcuni rifiuti provenienti da attività edilizia in via Po.
    Gli agenti hanno deferito i due dipendenti alla competente autorità giudiziaria e hanno posto sotto sequestro l’autocarro utilizzato per il trasporto dei suddetti rifiuti.
    P.B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, Comune incontra associazioni su nuovo Piano gestione Centro Storico Unesco

    La pianificazione della gestione del Centro Storico Unesco si apre alla partecipazione dei cittadini. Per raccogliere il contributo di quanti vivono nell’area oggetto di particolare tutela, il Comune di Napoli ha organizzato questo pomeriggio un momento di ascolto e confronto, che si è tenuto nella Sala del Lazzaretto dell’Ospedale della Pace.PUBBLICITA

    All’iniziativa sono intervenuti il sindaco Gaetano Manfredi, la vicesindaca Laura Lieto, il procuratore aggiunto della Procura presso il Tribunale di Napoli Pierpaolo Filippelli, Luciano Schifone, consigliere del Ministro della Cultura, il presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per la redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico Alessandro Castagnaro e il presidente dell’Osservatorio permanente per il Centro Storico di Napoli – sito Unesco Gennaro Rispoli.

    I lavori sono stati moderati da Maria Grazia Falciatore, Capo di Gabinetto del Sindaco e site manager per il Centro Storico Unesco. Trenta le associazioni che hanno manifestato la volontà di prendere parte a questo percorso di condivisione di misure e obiettivi di tutela dell’area. Nel novembre dello scorso anno, il Comune ha avviato le procedure per la redazione del nuovo Piano di Gestione del Centro Storico, in sostituzione di quello precedente, che è del 2011.
    A tal fine sono stati istituiti due organismi. Il primo è proprio il Comitato Tecnico-Scientifico, del quale fanno parte, insieme ai vertici del Comune, i rappresentanti della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Napoli, della Curia, del Demanio, delle Università cittadine e dell’Accademia di Belle Arti e di Organizzazioni internazionali e Associazioni nazionali e locali. Altro organismo è la Cabina di pilotaggio, costituita dai competenti uffici comunali, dall’ufficio Unesco del Ministero della Cultura, dalla Regione Campania, Demanio, Curia e dall’Osservatorio permanente dell’Unesco per il Centro Storico di Napoli. Alle attività collaborano anche le Municipalità 1, 2, 3 e 4 sulle quali insiste il sito Unesco.

    Durante l’incontro di oggi sono state illustrate le azioni già avviate dall’Amministrazione comunale come la riqualificazione e rifunzionalizzazione del Real Albergo dei Poveri, l’introduzione di limitazione dell’apertura di nuove attività di food&beverage all’interno del Centro Storico, il monitoraggio degli affitti brevi e delle attività di B&b, la firma di un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Napoli e la Soprintendenza per una gestione condivisa e trasparente dei beni d’interesse archeologico, artistico e storico di proprietà del Comune di Napoli, il programma di apertura straordinaria di alcune chiese di particolare pregio. Sono state, infine, raccolte indicazioni e segnalazioni presentate dalle associazioni in vista della reazione del nuovo Piano di Gestione(

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Campi Flegrei: bradisismo, al via analisi termografica con ricognizioni tramite drone

    Da lunedi’ 8 luglio partiranno anche a Napoli le attivita’ previste dal piano di lavoro di analisi termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilita’ principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei. Le attivita’, comprese nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilita’ delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico”, previsto dal decreto-legge 140/2023 recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione civile nazionale.PUBBLICITA

    La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilita’ di emergenza, riguardera’, a Napoli, le seguenti strade: piazza Bagnoli, via G. Cerbone, piazza G. Salvemini, viale J.F. Kennedy, via Bagnoli, via Nuova Bagnoli, via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli, Via S. Italico. Nella settimana 8-12 luglio le attivita’ si svolgeranno secondo il seguente programma: lunedi’ 08/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; martedi’ 09/07/2024 dalle ore 07.00 alle ore 11; giovedi’ 11/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11; venerdi’ 12/07/2024 dalle ore 07 alle ore 11.

    Si partira’ dalla stazione Dazio per iniziare l’attivita’ lungo via di Pozzuoli, a partire dal civico 100, e proseguira’ in continuita’ su via di Bagnoli. Le squadre saranno riconoscibili perche’ indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Caivano, cuginette stuprate: prime 2 condanne

    A quasi un anno di distanza dai fatti, il Tribunale di Napoli Nord ha emesso le prime condanne per gli stupri di gruppo che la scorsa estate sconvolsero Caivano, in provincia di Napoli.PUBBLICITA

    Le vittime, due cuginette di 12 e 10 anni, erano state ricattate e abusate da un branco di giovani composto da due maggiorenni e sette minorenni.

    I maggiorenni, Giuseppe Varriale e Pasquale Mosca, sono stati condannati rispettivamente a 12 anni e 5 mesi e 13 anni e 4 mesi di reclusione. Pene più alte rispetto a quelle richieste dalla Procura (11 anni e 4 mesi e 12 anni di reclusione).
    Dovranno inoltre risarcire le vittime con una provvisionale di 50mila euro ciascuno e 20mila euro ai genitori della bambina più piccola.

    L’avvocato Clara Niola, legale della madre di una delle vittime, ha commentato: “Per la prima volta i genitori possono emettere un sospiro di sollievo. Con questa prima sentenza abbiamo messo un primo punto fermo su un’efferata vicenda di violenza carnale”.

    Nella mattinata di oggi, invece, era stato celebrato il processo per i tre minorenni, con la sentenza slittata alla prossima settimana. Parti civili a processo sono costituiti la madre della bimba più piccola è difesa dall’avvocato Clara Niola, nonché i tutori delle piccole vittime con l’avvocato Manuela Palombi.
    Il Pubblico Ministero ha chiesto condanne tra i 9 e i 10 anni di reclusione per tre dei sette ragazzi coinvolti. Per gli altri quattro, la decisione è stata posticipata all’autunno in attesa di un pronunciamento della Corte Costituzionale sul “decreto Caivano”.

    Le due vittime, intanto, si trovano ancora separate dalle famiglie e vivono in comunità. I genitori della più grande hanno visto anche gli altri figli minori allontanati e collocati in strutture di accoglienza.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    De Luca: “Al via nuovi lavori allo stadio Collana, a ottobre riapre piscina”

    Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì che la gara per la progettazione della ristrutturazione dello stadio Collana e dei parcheggi sotterranei si è conclusa. Inoltre, ha comunicato la prossima riapertura della piscina dello stesso impianto a ottobre.PUBBLICITA

    “Abbiamo già riaperto a maggio la prima parte dello stadio, che attualmente ospita 12 federazioni sportive”, ha spiegato De Luca. “Per completare i lavori di ristrutturazione serviranno tra i 50 e gli 80 milioni di euro, fondi che attendiamo dai nostri interlocutori nazionali e che sono inclusi nei fondi di coesione”.

    De Luca ha inoltre illustrato i piani per gli stadi di Salerno: “A luglio partiranno le gare di progettazione per lo Stadio Arechi e lo Stadio Volpe di Salerno. Stiamo mantenendo gli impegni per la ristrutturazione simultanea di entrambi gli impianti. Con il rinnovamento dell’Arechi, siamo consapevoli che sarà difficile ospitare le partite della Salernitana, che purtroppo è retrocessa in Serie B. Tuttavia, manterremo gli impegni presi, avviando la progettazione e successivamente la gara per l’affidamento dei lavori”.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO