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    Napoli 19enne accoltellato in un tentativo di rapina a Piscinola

    Napoli. C’è anche un giovane accoltellato in un tentativo di rapina nel resoconto della nottata di violenza di Napoli.PUBBLICITA

    E’ accaduto intorno alle 2 in via Giovanni Antonio Campano, la strada che divide Piscinola da Scampia. Il ferito è un giovane di 19 anni, residente nel quartiere Mercato, che è stato ferito con un’arma da punta e taglio.

    Punti Chiave ArticoloDa una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare – riferiscono i Carabinieri – pare che il giovane, mentre percorreva in sella della propria moto via Giovanni Antonio Campano, sarebbe stato avvicinato da sconosciuti che armati di coltello gli hanno chiesto di consegnare il motorino. Il giovane ha reagito e per tutta risposta lo hanno colpito con un coltello allo sterno. Il giovane, portato nel pronto soccorso dell’ospedale Cto, è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.
     Tre episodi di violenza nella notte a Napoli Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Vomero intervenuti in ospedale e impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica dell’evento. Si tratta del terzo episodio di violenza nella notte a Napoli dopo il pregiudicato ferito a colpi di pistola in via Carbonara a Forcella e il giovane ferito sempre a colpi di pistola in via Foria. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli violenta: 20enne gambizzato in via Foria

    Napoli. E’stata una notte decisamente poco tranquilla quella trascorsa da alcune nel cnetro di napoli e che ha fatto registrare numerosi episodi di criminalità con uso di armi da sparo e armi banche.PUBBLICITA

    In uno di questi episodi è rimasto ferito a a colpi di pistola un giovane di 20 anni. Il giovane è stato soccorso da un’ambulanza che era stata allertata dai carabinieri intervenuti in Piazza Cavour intorno alle 3.30 per colpi di arma da fuoco.

    Punti Chiave ArticoloIl ferito presentava una ferita all’addome. E’ stato trasportato all’ospedale Cto, ed è stato operato ed è ora fuori pericolo. Ancora da accertare la dinamica dei fatti. Dalle prime indagini dei Carabinieri della Compagnia Napoli Stella, il ragazzo si trovava in moto con un amico (al momento non ancora rintracciato) quando è stato avvicinato da persone in sella a uno scooter che gli hanno sparato.
    Due sparatorie nella notte nel centro di Napoli I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere di vidceosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona per avere elementi utili alle indagini. Si tratta del secondo episodio di sparo a Napoli nel giro di poche ore. Nella notte precedente, infatti, un uomo di 25enne era stato gambizzato in Via Carbonara. Le forze dell’ordine stanno indagando su entrambi i fatti per chiarire la dinamica e individuare i responsabili.
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    Agguato nella notte a Forcella: pregiudicato ferito a colpi di pistola

    Notte di piombo quella appena trascorsa per le strade di Napoli. Un agguato infatti si è consumato in via Carbonara nel cuore di Forcella.PUBBLICITA

    Un pregiudicato 25enne è stato ferito a colpi di pistola alle gambe. Stanotte, infatti la polizia è intervenuta al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove il 25enne è stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

    L’uomo ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina, al quale lui avrebbe reagito, ed è stato ferito alla gamba destra da un colpo di pistola.
    Visti i precedenti, la sua versione è al vaglio degli investigatori che al momento non escludano possa trattarsi del classico avvertimento di camorra.

    La zona di Forcella dopo i recenti blitz è al centro di uno scontro tra le nuove leve della criminalità organizzata che cercano spazio per avere il controllo delle attività illecite.
    La polizia sta anche setacciando nella vita dell’uomo cercando contatti, legami e frequentazioni per capire da dove possa essere arrivato l’avvertimento a suon di piombo.
    Nel frattempo si stan no anche cercando immagini utili alle indagini dalle telecamere pubbliche e private presenti nella zona.

    Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli la città meno cara d’Italia: indagine del Codacons

    Napoli risulta la più economica d’Italia nel 2024, mentre Aosta si conferma la città più cara. Lo rivela un’indagine del Codacons che ha messo a confronto i prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane.PUBBLICITA

    Milano seconda per il costo della vita, seguita da Bolzano. Analisi che serve a capire come cambi la spesa dei cittadini a seconda del luogo di residenza.

    Punti Chiave ArticoloLa città col costo della vita più basso risulta Napoli, dove per gli stessi beni e servizi si spende un totale di 363 euro, seguita da Palermo con 392,7 euro. Nel confronto tra la città più cara e quella più economica, si scopre che ad Aosta la vita costa in media il 57,8% in più rispetto a Napoli – stima il Codacons.
    La situazione cambia se si analizza solo il carrello della spesa alimentare: per l’acquisto di 28 prodotti di largo consumo, dall’ortofrutta ai latticini, passando per carne, pasta, pane, bevande e prodotti in scatola, la spesa più alta si registra a Bolzano, con uno scontrino da oltre 208 euro, seguita da Trieste (206 euro) e Milano (203,6 euro), contro una media nazionale, per le stesse voci, di circa 187 euro – aggiunge il Codacons – Il carrello più ‘leggero’ a Catanzaro, dove per l’acquisto dei medesimi prodotti si spendono 156,5 euro. Spesa alimentare: Bolzano ha il carrello della spesa più caro (oltre 208 euro) per 28 prodotti di largo consumo.Catanzaro la città più economica per la spesa alimentare (156,5 euro).Tra i prodotti più cari:Pasta: a Pescara (2,45 euro/kg)Carne bovina: a Bologna (23,79 euro/kg)Tonno in scatola: a Bari (17,3 euro/kg)Tra i prodotti più convenienti:Caffè tostato: a Bari (9,3 euro/kg)Pasta: a Palermo (1,38 euro/kg)Carne bovina: a Catanzaro (circa 16 euro/kg)Altri servizi: Bologna la città più cara per la messa in piega dal parrucchiere (22,2 euro).Trieste vanta il prezzo più alto per il taglio donna (29,7 euro).Napoli la città più economica per parrucchiere (11,9 euro la messa in piega, 12,8 euro il taglio).
    Venezia la città dove la toilette per cani costa di più (oltre 42 euro).Firenze la città dove il lavaggio auto è più conveniente (7,93 euro).Milano la città più cara per il panino al bar (5,39 euro contro la media nazionale di 3,6 euro). Catanzaro la città dove costa meno l’equilibratura gomme e convergenza (circa 38 euro). Milano la città con il prezzo più alto per l’equilibratura gomme e convergenza (88 euro). In generale, il Codacons sottolinea che il costo della vita in Italia varia notevolmente da città a città, con differenze significative anche per singoli beni e servizi. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare fucile di precisione con mirino nascosto a Madonna della Libera

    Castellammare. Un fucile di precisione con tanto di mirino pronto all’uso per i cecchini della criminalità organizzata stabiese è stato sequestrato nella zona collinare della città.PUBBLICITA

    E’ stato rinvenuto dai carabinieri di Castellammare di Stabia nell’ambito dell’ormai quotidiano servizio denominato “Continuum Bellum 2” effettuato sui Monti Lattari e in tutto il comprensorio stabiese con il prezioso contributo dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria.

    Punti Chiave ArticoloIl rinvenimento in località Madonna della Libera, la zona sottostante i boschi di Quisisana e che costeggia la statale 145 di fronte al cacastestello: li i militari hanno setacciato la zona senza tralasciare alcuna traccia. Durante i controlli in un terreno scosceso sotto i sassi  i carabinieri scorgono un tubo in pvc.
    All’interno il rinvenimento. Una carabina calibro 300 Winchester Magnum con tanto di mirino di precisione. Un’arma nuova di zecca nonostante dagli accertamenti risulti rubata nel 2016. Armi del genere sono state usate dalla camorra stabiese negli anni cruenti della faida tra i D’Alessandro e gli Imparato tra fine Ottanta e inizi Novanta. Il fucile di precisione inviato ai Ris per la perizia balistica Il fucile di precisione è stato sequestrato e sarà trasferito al Ris per gli accertamenti balistici e biologici con lo scopo di verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Stesa al Rione Sanità: colpi di pistola ai Miracoli

    Napoli. Una nuova stesa di camorra è andata in scena nel quartiere Sanità di Napoli. Nella notte tra venerdì e sabato, un commando di sicari ha esploso tre colpi di pistola nella zona dei Miracoli, senza però causare feriti o danni a cose.PUBBLICITA

    I residenti, svegliati dal fragore degli spari hanno lanciato l’allarme sui social network, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini in corso. Al momento non è chiaro il movente della sparatoria, ma gli inquirenti ipotizzano che possa essere l’ennesimo atto di intimidazione legato allo scontro tra i clan rivali della Sanità e di Materdei, in corso da mesi. Ipotesi racket e scontri tra clan Non si esclude la pista del racket, come già accaduto l’8 luglio con l’esplosione di una bomba carta al bar “Pausacaffè”. Le indagini, condotte dal Commissariato San Carlo e dalla Squadra Mobile.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Pietro Savio aveva chiesto il pizzo per la piazza di spaccio dei Quartieri Spagnoli

    Napoli.Erano pronti a scatenare una nuova guerra di camorra ai Quartieri Spagnoli le tre giovane leve legate al clan Mariano fermati due giorni fa insieme con il ras Pietro Savio figlio del boss Mario ‘o bellillo.PUBBLICITA

    Oggi il gip del Tribunale di Napoli ha confermato il carcere per tutti. Si tratta del 23enne Emanuele Criscuolo, del 32enne Vincenzo Egidio, e del 41enne Salvatore Marramao. Resta in carcere anche Pietro Savio.

    Punti Chiave Articolo Ai primi tre viene contestato il tentato omicidio e il porto abusivo d’arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso. A Pietro Savio, invece, viene contestato il reato – anche questo aggravato dal metodo mafioso – connesso all’uso dell’arma con la quale si è difeso, in quell’occasione.  La sparatoria tra Pietro Savio e i tre per una richiesta di tangente Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile coordinate dalla DDA partenopea, i tre avrebbero tentato di uccidere Savio per non sottostare alle sue richieste: in sostanza era stato imposto loro il pagamento di una tangente a fronte delle loro attività illecite, verosimilmente lo spaccio della droga.
    I quattro sono accusati a vario titolo di tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso per aver agevolato il clan Mariano. Il conflitto a fuoco avvenne la sera del 16 giugno in vico Canale a Taverna Penta e rimase ferito Savio junior. (nella foto da sinistra Pietro Savio, Emanuele Criscuolo  e Salvatore Marramao) Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Torre Annunziata dopo gli spari al Lido Azzurro il prefetto convoca il comitato sicurezza

    Torre Annunziata. Il prefetto di Napoli convocherà nei prossimi giorni un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere il grave episodio avvenuto ieri pomeriggio al lido Azzurro.PUBBLICITA

    Due killer a volto coperto, armati, hanno esploso colpi di arma da fuoco in aria tra i bagnanti prima di darsi alla fuga.

    Il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto e ha contattato il prefetto per richiedere un rafforzamento delle misure di sicurezza.
    “Le attività investigative sono già in corso”, ha affermato Cuccurullo, “e mi è stato assicurato che i servizi di prevenzione e repressione sono stati potenziati grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine”.

    Il sindaco ha invitato la cittadinanza a collaborare per garantire la sicurezza della comunità: “Abbiamo bisogno di una reazione forte e decisa da parte di tutti per dimostrare la nostra unità e determinazione”.
    Numerose figure istituzionali, religiose e associative, oltre a molti cittadini, hanno espresso solidarietà alle vittime e alla comunità di Torre Annunziata dopo il vile gesto.
    L’episodio ha provocato sgomento e preoccupazione nella città, che si appresta ora a vivere un periodo di particolare attenzione alle misure di sicurezza.

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    Ischia aggredisce la moglie e un amico: arrestato 29enne

    Ischia. Nella notte scorsa, gli agenti del Commissariato di Ischia, coadiuvati da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Ischia, sono intervenuti in piazza Antica Reggia a seguito di una segnalazione di lite in strada.PUBBLICITA

    Sul posto, i poliziotti hanno trovato e bloccato tre persone: una coppia di coniugi e un amico. La ricostruzione dei fatti ha rivelato che la donna era stata prima minacciata e poi aggredita dal marito con calci e pugni, alla presenza delle loro due figlie minorenni.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, già in evidente stato di agitazione, ha successivamente minacciato e aggredito anche l’amico della coppia che era intervenuto per sedare la lite, utilizzando un casco strappato ad una motociclista.  Il 29enne ha aggredito la donna davanti ai figli Alla luce di quanto accertato, il 29enne napoletano, già gravato da precedenti di polizia e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, è stato arrestato con le accuse di lesioni personali, minaccia e furto.
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    Napoli, fucile a pompa, guanti e casco integrale: fuggono alla polizia e poi si schiantano. Arrestati

    Napoli. Erano pronti ad entrare in azione  con un fucile a pompa, guanti in lattice e casco integrale. Ma la loro azione delittuoso è stato bloccata dagli agenti del Commissariato di San Giovanni-Barra.PUBBLICITA

    E’ accaduto questa notte in via Galileo Ferraris in direzione San Giovanni a Teduccio quando gli agenti  hanno notato due persone in sella a uno scooter. Il conducente, alla vista degli agenti, ha accelerato per eludere il controllo, ignorando l’ordine di fermarsi.

    Punti Chiave ArticoloNe è nato un inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale. Giunti all’altezza del ponte di via Ferrante Imparato, i due fuggitivi hanno perso il controllo del mezzo, cadendo al suolo. Gli agenti, scesi prontamente dalla volante, li hanno bloccati e trovati in possesso di un fucile a pompa modello FABARM calibro 12, risultato rubato, e due cartucce dello stesso calibro. Inoltre, hanno rinvenuto indosso al passeggero circa 2 grammi di cocaina e 2 grammi di hashish, due paia di guanti in lattice e 40 euro in banconote di vario taglio.
    I fermati hanno 22 e 23 anni e hanno precedenti di polizia Si tratta Salvatore Delle Rosse ed Emanuele Caiazzo di 22 e 23 anni con precedenti di polizia. Sono stati arrestati per porto abusivo di arma da fuoco e denunciati per ricettazione. Inoltre, il 23enne è stato denunciato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e il motociclo è stato sottoposto a sequestro penale. Ora il fucile è stato inviato alla sezione balistica per verificare se sia stato usato in recenti fatti delittuosi. Ma nel frattempo le indagini continuano per stabilire quale tipo di reato erano pronti a compiere i due: un agguato o una rapina? Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Arrestati a Napoli 4 scafisti sbarcati oggi dalla Ocean Viking

    Napoli.La Polizia di Stato ha arrestato quattro persone, tre cittadini sudanesi e un ciadiano, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.PUBBLICITA

    Questa mattina, 55 migranti libici sono stati soccorsi dalla ONG Ocean Viking e sbarcati al porto di Napoli. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, con l’ausilio delle testimonianze di alcuni migranti, hanno permesso di identificare i quattro come gli “scafisti” dell’imbarcazione.

    Gli arrestati, di età compresa tra i 20 e i 26 anni, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso il carcere di Poggioreale, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. L’udienza di convalida è in programma per le prossime ore.
    Intorno alle 15 si sono concluse le operazioni di sbarco dalla nave ong Ocean Viking, attraccata alle ore 9,00 al porto di Napoli. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso il più vivo ringraziamento a tutti gli enti e le istituzioni che hanno collaborato.

    Con la consueta efficacia e sinergia, all’evento e, in particolare, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, al Comune di Napoli – Assessorato al Welfare, all’Asl Napoli 1 Centro, all’Autorità Portuale, all’Ufficio Sanitario Marittimo, della Protezione Civile Regionale, alle Forze dell’Ordine, alla Capitaneria di Porto, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, alla Croce Rossa Italiana e alla Caritas Diocesana.
    Un ringraziamento particolare è rivolto alla Regione Campania, che garantisce la prima assistenza ai migranti attraverso l’Asl Napoli 1 Centro presso il Residence dell’Ospedale del Mare.
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    Napoli raccolta fondi per aiutare a compare auto ai due fratellini in sedia a rotelle.

    Napoli, un’auto adatta alle esigenze di Angela ed Emanuel, due fratellini in sedia a rotelle. Lanciata raccolta fondi onlinePUBBLICITA

    “Chiediamo una mano per comprare un’auto per trasportare i nostri due bambini disabili direttamente con sedia a rotelle poiché stanno ovviamente diventando più pesanti e la nostra schiena ne sta risentendo.Ve ne saremmo veramente grati”.

    L’appello è stato lanciato da Napoli da Diego Riccardi e dalla moglie, Emilia, che hanno deciso di avviare una raccolta fondi su GoFundMe.
    I figli, Angela ed Emanuel, hanno rispettivamente 11 e 8 anni. Soffrono di epilessia associata a una malattia rara non ancora definita. I fratellini sono in cura al Bambin Gesù di Roma.

    La raccolta fondi per l’acquisto dell’auto è arrivata a 4.500 euro su un obiettivo di 35mila. È raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/auto-per-trasportare-2-bambini-disabili
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