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    Napoli, 34enne del rione Sanità accoltellato a Santa Chiara

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    Movida  violenta nella zona dei Decumani con l’ennesimo episodio di perosna accoltellata.
    E’ accaduto poco dopo la mezzanotte in via Santa Chiara. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, avvertiti dal personale del pronto soccorso, sono infatti intervenuti presso Ospedale Pellegrini per uomo ferito.
    Si tratta di un 34enne del rione Sanità che è stato ferito  con un coltello da alcuni sconosciuti.
    L’uomo ha raccontato che l’aggressione sarebbe avvenuta in via Santa Chiara ma non ha saputo fornire spiegazioni sul perchè.
    Il ferito è stato dimesso con 10 giorni di prognosi per ferite all’avambraccio destro.
    Indagini in corso da parte dei carabinieri che stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti nella zona.

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    Napoli, sequestrati 437mila euro all’aeroporto di Capodichino

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    Napoli. Valuta contante non dichiarata, tabacchi lavorati esteri, prodotti animali e vegetali e merce contraffatta: è questo il bilancio dei controlli effettuati in questo periodo dai Finanzieri della Compagnia di Capodichino all’interno dell’aeroporto in collaborazione con l’agenzia delle Dogane.
    Nel dettaglio sono stati sequestrati oltre 437.000 euro in contanti e sono state irrogate complessivamente sanzioni per oltre 14.000 euro, nei confronti di 36 soggetti.
    La valuta, spesso occultata nei bagagli o in doppifondi, proviene ed è diretta principalmente nei paesi nord-africani, dell’est Europa o del Medio Oriente.
    L’attenzione ai passeggeri in transito presso lo scalo aeroportuale ha permesso di sequestrare oltre 185 kg di sigarette di contrabbando e, spesso, contraffatte, a carico di 4 soggetti di nazionalità bulgara, denunciati all’A.G., per un totale di circa 35.000 euro di tributi evasi.
    I controlli sono stati orientati, altresì, a contrastare l’introduzione nel territorio italiano di prodotti di origine animale e vegetale, privi delle necessarie indicazioni di provenienza.
    In particolare sono state sequestrate, a carico di 27 persone, oltre 270 Kg di alimenti destinati a uso personale (carne, pesce, frutta e verdure), occultati all’interno dei bagagli, in condizioni non conformi a quanto previsto dalle vigenti normative.

    Nell’ambito del contrasto alla commercializzazione di merce contraffatta sono stati sequestrati oltre 400 capi di abbigliamento e accessori recanti marchi e loghi alterati, principalmente provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente. 27 sono i soggetti segnalati, di cui 2 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

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    Napoli, morte della piccola Michelle: alta velocità e distrazione alla guida

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    Napoli. Il silenzio, la reticenza, la mancata collaborazione alle indagini nonostante abbia perso la figlioletta di soli 8 anni anni hanno spinto gli investigatori a denunciare in stato di libertà per omicidio stradale Anna Boscaglia, 37 anni.
    La donna è la madre della piccola Michelle Volpe, la bimba di otto morta  all’alba di domenica alla periferia di Giugliano per il ribaltamento della Smart Two, guidata dall’attuale compagno della donna, il pregiudicato 47enne Francesco D’Alterio, arrestato per omicidio stradale.
    La donna è stata denunciata perché in qualità di mamma è venuta meno al dovere della sorveglianza sulla piccola, esponendola a un reale pericolo, visto che aveva deciso di tenerla in braccio senza cintura di sicurezza in un’auto omologata solo per due passeggeri.
    Le indagini, condotte dai carabinieri, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Gli inquirenti stanno valutando diverse ipotesi, tra cui l’eccesso di velocità, le condizioni della strada e un possibile malfunzionamento del veicolo.
    Dai primi accertamenti è emersa l’usura dei tutti i pneumatici mentre – come riporta Il Mattino – si stanno effettuando le verifiche sul sistema frenante e sul motore.
     Pneumatici usurati e controlli al sistema frenante e al motore della Smart
    Insomma si vuole capire cosa possa aver determinata il ribaltamento dell’auto: di certo alla base c’è l’alta velocità e quindi la poca stabilità della vettura sovraccarica. Ma non è esclusa una disattenzione alla guida.

    Sono stati sequestrati anche i telefonini di D’Alterio e della compagna per capire se erano in uso al momento dell’incidente.
    Il conducente dell’auto, compagno della madre, è risultato negativo all’alcol test ma gli esami tossicologici sono ancora in corso. L’uomo, che guidava senza patente e senza assicurazione, era stato scarcerato il giorno prima.
    La madre della vittima, nonostante le gravi lesioni riportate al volto, non sta affatto collaborando con gli investigatori. Il suo silenzio sta ulteriormente complicando le indagini.
    Dimessa la 16enne, altra figlia di Anna Boscaglia
    Intanto Jennifer Volpe la 16enne sorella delle piccola vittima Michelle dopo le cuire per le fratture riportate nell’incidente è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di guarigione in 35 giorni.
    (nella foto il luogo dell’incidente e da sinistra Anna Boscaglia, la piccola vittima Michelle Volpe e Francesco D’Alterio)

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    Napoli, donna accoltellata dal cognato a Ponticelli

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    Napoli. Donna accoltellata dal cognato a Ponticelli. E’ accaduto in viale Carlo Miranda nei pressi del bar Liveri.
    Sul posto una ambulanza con l’equipaggio insieme con auto di polizia e carabinieri che stanno cercando l’uomo e stanno cercando di capire i motivi del gesto.
    Nei pressi delle palazzine popolari di viale Carlo Miranda è arrivata anche un camion dei vigili del fuoco.
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    Napoli, il badante killer resta in carcere. Per il gip può uccidere ancora

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    Il 48enne napoletano Mario Eutizia rimarrà in carcere dopo aver confessato di aver ucciso quattro anziani gravemente malati che assisteva come badante negli ultimi dieci anni.

    Questa decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessandra Grammatica.
    Nonostante il giudice non abbia convalidato il fermo emesso dalla Procura il 22 agosto, ritenendo non sussistente il pericolo di fuga – poiché Eutizia si è consegnato spontaneamente ai carabinieri confessando i delitti – è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

    Questo a causa del rischio che, se lasciato libero, Eutizia potrebbe reiterare i reati.
    Ma per il gip è competente il tribunale di Latina
    Il gip ha dichiarato la propria incompetenza territoriale, affermando che la competenza spetta al tribunale di Latina, dove due dei delitti sono avvenuti nel 2014, con gli altri a Casoria e Vibonati. Gli atti saranno quindi inviati a Latina per il prosieguo delle indagini.

    I legali di Eutizia, Antonio Daniele e Gennaro Romano, pur valutando un ricorso al Tribunale del Riesame per la scarcerazione, non contestano negativamente la decisione del Gip di mantenere Eutizia in carcere, ritenendo soddisfacente il primo risultato in quanto venute meno le esigenze di giustificazione del fermo.

    Hanno fiducia nel lavoro degli inquirenti e attendono ulteriori sviluppi investigativi.

    Gli avvocati chiedono il trasferimento in una struttura in grado di offrirgli cure adeguate

    Eutizia, in precarie condizioni di salute, malato oncologico e diabetico, potrebbe essere trasferito in una struttura adeguata per ricevere cure necessarie, con diverse associazioni e strutture sanitarie pronte ad accoglierlo.

    Le indagini continuano per verificare le dichiarazioni di Eutizia sui quattro omicidi e per esaminare la sua attività passata come badante. Eutizia ha chiesto di essere aiutato a non uccidere più, temendo di poter reiterare il crimine se si trovasse nuovamente in situazioni simili.

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    Truffa anziano in LIguria: arrestato 18enne di Brusciano

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    I Carabinieri di Serra Riccò, in collaborazione con la Stazione di Brusciano , hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova nei confronti di un giovane napoletano di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di truffa aggravata ai danni di un 78enne residente nella cittadina ligure.
    Il reato risale allo scorso maggio, quando la vittima, che si trovava presso l’abitazione della madre novantaseienne, ha ricevuto una telefonata da un individuo che si spacciava per un ‘maresciallo dei Carabinieri’, informandolo che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale.
    Per evitare gravi conseguenze, gli veniva richiesto un versamento di 12.500 euro per le assicurazioni. Poco dopo, un presunto “collaboratore del maresciallo”, successivamente identificato nel 18enne arrestato, si è presentato nell’abitazione dell’anziano, ritirando 300 euro in contanti e un sacchetto contenente circa un chilogrammo di monili d’oro, per poi dileguarsi a bordo di un veicolo.
    Le approfondite indagini hanno portato all’arresto del giovane, mentre le ricerche per individuare i complici sono ancora in corso.
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    Napoli, minaccia e aggredisce la madre: arrestato 47enne

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    Napoli.La scorsa sera, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti a seguito di una segnalazione ricevuta dalla Sala Operativa locale riguardante un individuo molesto nella zona di Borgo Sant’Antonio Abate.
    Giunti prontamente sul posto, i poliziotti sono entrati nell’appartamento indicato, dove hanno trovato un uomo intento a distruggere mobili e oggetti, arrivando persino a danneggiare la porta d’ingresso.
    Nonostante il tentativo degli agenti di calmarlo, l’uomo ha continuato nel suo comportamento violento finché non è stato immobilizzato.
    Durante l’intervento, una donna si è avvicinata agli operatori, spiegando di essersi rifugiata nell’abitazione di un conoscente per sfuggire alle minacce e aggressioni fisiche del figlio, episodi che si erano già verificati in passato.
    L’uomo, identificato come un 47enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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    Napoli: il mare torna balneabile a Posillipo e sul lungomare

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    Il mare di Napoli torna a essere balneabile nelle aree marino-costiere del Lungomare Caracciolo, Castel dell’Ovo e nelle spiagge pubbliche di Posillipo. I tratti di mare erano stati vietati alla balneazione in seguito alle analisi dell’Arpac, eseguite dopo i temporali che si erano abbattuti sulla città la scorsa settimana.
    I risultati iniziali avevano mostrato valori che rendevano l’acqua non sicura per il bagno. Nella giornata di ieri, l’Arpac ha diffuso i nuovi esiti delle analisi, risultati favorevoli, e oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza che revoca i divieti di balneazione.
    Le aree ora nuovamente accessibili includono Donn’Anna a Posillipo, il Lungomare Caracciolo presso la Rotonda Diaz, la spiaggia nota come “Mappatella beach”, il tratto di via Partenope nei pressi di Castel dell’Ovo e Pietrarsa, nella zona orientale della città. Un ritorno alla normalità tanto atteso dai napoletani, che possono di nuovo godere delle bellezze marine in alcuni dei luoghi più amati della città.
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    Napoli, l’ormeggio abusivo della Rotonda Nazario Sauro diventa set della pornostar Valentina Nappi

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    Domenica mattina la Rotonda Nazario Sauro di Napoli si è improvvisamente trasformata in un set cinematografico particolare, attirando una folla numerosa, inclusi molti bambini. La pornostar Valentina Nappi è stata la protagonista di alcune riprese e servizi fotografici, con in bella vista il nome di un noto sito per adulti.
    L’evento ha suscitato scalpore non solo per il contenuto delle riprese, ma anche per l’occupazione prolungata dello spazio pubblico senza apparente autorizzazione e l’utilizzo di una barca a motore attraccata abusivamente presso la rotonda, simulando un’operazione di scarico di sigarette di contrabbando.
    L’accaduto ha scatenato dure reazioni da parte delle autorità locali. Francesco Emilio Borrelli, deputato, e Lorenzo Pascucci, consigliere della Municipalità I di Europa Verde, hanno espresso il loro sconcerto per l’episodio. “La realtà ha ormai superato l’immaginazione. Non è accettabile che chiunque possa occupare spazi della città senza autorizzazioni, magari affittandoli abusivamente a terzi”, hanno dichiarato.
    Borrelli e Pascucci hanno chiesto chiarimenti alle autorità competenti, tra cui l’Autorità Portuale e il Demanio, in merito alla regolarità delle riprese. “Abbiamo documentazione che evidenzia chiaramente l’occupazione abusiva di suolo pubblico, con ormeggiatori illegali ben visibili nelle immagini fornite dai presenti. Vogliamo sapere se tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute o se, come l’ormeggio stesso, anche queste riprese sono state fatte senza alcun permesso.”
    Le autorità lamentano inoltre l’incapacità di smantellare l’ormeggio abusivo, gestito da anni dalle stesse persone, nonostante le denunce e gli interventi di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. “È inaccettabile che questo ormeggio continui a esistere. Com’è possibile che nessuno sia intervenuto durante le riprese per verificare la legalità della situazione?”, hanno aggiunto.
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    Torre Annunziata, approvata la delibera per il reddito minimo

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    Torre Annunziata, la prima riunione dell’era Cuccurullo nel giorno dell’anniversario della strage di Sant’Alessandro. Approvata la delibera per il reddito minimo
    Il sindaco e gli assessori in visita tra i vicoli di Provolera e il Rione Pescatori. “Esempi di rigenerazione che meritano attenzione”. È stato istituito il Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili.
    La delibera per il reddito minimo comunale è stata approvata e istituita la figura del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili. Questi sono i primi provvedimenti adottati dalla giunta guidata dal sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo.
    La riunione, la prima dell’era Cuccurullo, si è svolta a Palazzo Criscuolo, nel giorno del 40° anniversario della strage di Sant’Alessandro, dove 8 persone persero la vita e 7 furono ferite in un evento legato alla camorra il 26 agosto 1984, fuori dal circolo dei Pescatori.
    “La storia di Torre Annunziata è lunga e profondamente positiva, non può essere ridotta solo agli eventi di camorra che l’hanno segnata – ha spiegato il sindaco Cuccurullo – Per questo motivo ho scelto di convocare la prima giunta della mia amministrazione in questa data.
    La storia di Torre Annunziata è anche fatta di lotte sindacali e battaglie sociali. Da qui ripartiamo, con l’approvazione della delibera che stabilisce un salario minimo di 9 € all’ora nei contratti pubblici e con l’istituzione del Garante per i diritti delle persone lgbtqia+ e per le libertà civili”.

    Tutti gli operatori a cui il comune di Torre Annunziata affiderà lavori, forniture e servizi dovranno garantire un trattamento economico per i dipendenti non inferiore a 9 euro all’ora. Un provvedimento che coinvolge non solo i fornitori ma anche l’ente stesso. “Con questi provvedimenti costruiamo una città più unita, moderna e inclusiva”.
    Al termine della riunione di giunta, il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio comunale hanno visitato il quartiere della Provolera e il Rione Carceri. “Torre Annunziata deve ripartire da questi esempi di rigenerazione spontanea – ha affermato il sindaco Cuccurullo – una rigenerazione dal basso già in corso. Un’esperienza da valorizzare, estendere e coordinare”.
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    Ercolano, il sindaco Buonajuto: “Pronti ad ospitare la Venere degli stracci a Pugliano”

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    £rcolano. “Portiamo nel quartiere di Pugliano la ‘Venere degli Stracci’ del maestro Pistoletto.
    Questo rappresenterebbe un momento straordinario di arricchimento per il tessuto artistico e sociale della nostra Ercolano, inserendo un’icona contemporanea in un contesto storico di grande significato”.
    Così ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, che ha formalmente richiesto al Comune di Napoli di ospitare “anche transitoriamente” l’opera di Michelangelo Pistoletto nel quartiere di Pugliano, noto per il mercato degli indumenti usati di Resina.
    Già a luglio dello scorso anno, subito dopo l’incendio che distrusse l’opera, Buonajuto e l’associazione dei commercianti del mercato di Pugliano avevano prontamente offerto di donare gli stracci necessari per la sua ricostruzione.
    “Ercolano, e in particolare il quartiere di Pugliano, dal secondo dopoguerra ospitano il Mercato del Vintage, che rappresenta – ha aggiunto il primo cittadino di Ercolano – una parte importante della nostra economia, oltre a essere un elemento identitario al pari degli altri attrattori del nostro territorio.
    Oggi, grazie anche all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria, il quartiere di Pugliano vive una nuova primavera. Con la sua vibrante storia e la sua comunità dinamica, offre il contesto ideale per esplorare i temi universali evocati dall’opera”.

    Da alcuni giorni, la Venere degli Stracci esposta a Napoli in piazza Municipio è oggetto di lavori di disallestimento per il trasferimento e la ricollocazione all’interno della chiesa di San Severo al Pendino. Al suo posto sarà collocata una scultura ideata da Gaetano Pesce.
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    Napoli, furto di cellulari alla Rotonda Diaz e scatta la maxi rissa con feriti e fermati

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    Napoli. Rubano dei cellulari sulla spiaggia antistante la rotonda Diaz e scatta una rissa tra alcuni cittadini extracomunitari.
    È accaduto a Napoli dove, su segnalazione di alcuni cittadini, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del Reparto motociclisti – Gruppo Intervento Territoriale.
    La lite era nata a seguito di un duplice furto di telefoni cellulari ad un cittadino italiano e a un cittadino algerino, ad opera di due cittadini extracomunitari, uno dei quali è riuscito a fuggire con la refurtiva.
    La Polizia Locale ha provveduto ad accompagnare le persone coinvolte nella rissa sulla spiaggia della Rotonda Diaz nei propri uffici per formalizzare le rispettive querele, mentre un cittadino tunisino, uno dei due presunti autori del furto che a seguito della colluttazione ha riportato gravi lesioni al cranio e al volto.
    E’ stato visitato all’ospedale del Mare di Napoli e giudicato guaribile in 20 giorni.
    Con il pm di turno, gli uomini della Polizia Locale hanno denunciato il cittadino tunisino all’Autorità Giudiziaria.

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