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    Napoli: pedana abusiva sulle aiuole, denunciato dai vigili

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    La Polizia Locale di Napoli ha posto sotto sequestro una pedana abusiva realizzata in via Depretis dal titolare di un locale, denunciato per occupazione di suolo pubblico e abusivismo edilizio. L’intervento è stato effettuato dagli agenti dell’Unità Operativa Avvocata, a seguito di una segnalazione proveniente dagli uffici della II Municipalità.
    Il manufatto, una struttura in ferro di circa 30 metri quadrati, era stato collocato di fronte all’attività commerciale del denunciato per ospitare tavoli destinati ai clienti. Nel realizzare la pedana, il titolare aveva inglobato anche tre aiuole pubbliche, potando gli alberi presenti per ridurne l’altezza e permettere la costruzione di una copertura sulla struttura.
    Il titolare dell’attività non è nuovo a questo tipo di violazioni: in passato era già stato sanzionato più volte per occupazione abusiva di suolo pubblico. L’episodio solleva nuovamente l’attenzione sul rispetto delle normative urbanistiche a Napoli e sull’importanza di tutelare il patrimonio pubblico della città.
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    Allarme incendi sul Vesuvio: incontro tra prefetto, parco e sindaci

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    Potenziare le attività di controllo e tutela delle aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio è stato il tema centrale dell’incontro svoltosi ieri in Prefettura, convocato dal prefetto Michele di Bari. L’incontro segue la missiva inviata lo scorso 23 agosto dal presidente dell’ente parco, Raffaele De Luca, che ha sottolineato l’urgenza di un intervento coordinato a fronte dei recenti incendi che hanno devastato l’area.
    Come comunicato dalla Prefettura in una nota ufficiale, alla riunione hanno preso parte i sindaci delle comunità del parco, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, tra cui commissariati di polizia e carabinieri. “Il prefetto ha aperto i lavori ricordando l’importanza del tavolo di coordinamento per la sicurezza, attivo già dal mese di luglio,” si legge nella nota, “un’iniziativa necessaria per fronteggiare gli incendi che hanno colpito in maniera disomogenea il territorio del parco.”
    Grazie alla stretta collaborazione tra forze dell’ordine, enti locali e la Prefettura, è stato possibile limitare i danni provocati dagli incendi, fenomeni straordinari e di difficile gestione. Michele di Bari ha espresso la propria gratitudine a tutti i soggetti coinvolti, sottolineando l’efficacia delle operazioni svolte e i risultati ottenuti. Ha quindi ribadito l’importanza di intensificare la cooperazione tra le parti, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le misure di protezione già adottate.
    Particolare attenzione è stata posta sulla necessità di monitorare con maggior rigore le manifestazioni che prevedono l’uso di fuochi pirotecnici, considerate tra le principali cause degli incendi nel parco. La violazione delle norme di salvaguardia rappresenta, infatti, una minaccia per l’intero ecosistema dell’area protetta, con danni irreparabili alla fauna, alla flora e al paesaggio.
    Il presidente dell’ente parco, Raffaele De Luca, ha ringraziato il prefetto per il continuo supporto, evidenziando il grande lavoro svolto dal tavolo di coordinamento per affrontare l’emergenza incendi. Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento ai sindaci e alle forze dell’ordine presenti per l’impegno finora dimostrato e per la futura collaborazione nella tutela del Parco Nazionale del Vesuvio.
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    Mario Eutizia trasferito in una cella sicura con un detenuto straniero

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    Mario Eutizia, il 47enne badante che ha confessato di aver ucciso quattro anziani, è stato trasferito in una cella di massima sicurezza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
    La decisione è stata presa per proteggere l’uomo, considerato a rischio a causa della gravità delle accuse mossegli.
    Eutizia, che avrebbe somministrato dosi letali di farmaci agli anziani per alleviarne le sofferenze, condivideva precedentemente la cella con altri detenuti. Tuttavia, il timore che potesse subire violenze da parte degli altri reclusi ha spinto le autorità carcerarie a trasferirlo in una sezione isolata.
    Perché il trasferimento?
    All’interno del carcere, i reati commessi ai danni di anziani, donne o bambini sono spesso condannati con particolare severità. Le accuse mosse a Eutizia lo rendono un bersaglio facile per altri detenuti.
    Le indagini proseguono
    Intanto, gli avvocati di Eutizia attendono di conoscere il pubblico ministero che si occuperà del caso a Latina. Le indagini sono ancora in corso per accertare i dettagli dei fatti e identificare le vittime.
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    Sant’Antimo, scontro moto-auto: due giovanissimi in fin di vita: caccia al pirata della strada

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    Sant’Antimo. E’ grave il bilancio dell’ennesimo incidente stradale che si è verificato all’alba di oggi alla periferia di Sant’Antimo con due ragazzi in fin di vita e con l’investitore in fuga e ricercato.
    Ii carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania sono infatti intervenuti all’incrocio tra via Leopardi e via Di Giacomo per la segnalazione di un incidente stradale.
    Poco prima e per cause in corso di accertamento 2 ragazzi di 20 e 18 anni in sella a uno scooter si sono scontrati frontalmente con un’auto che viaggiava in senso opposto e il cui conducente è fuggito senza prestare alcun soccorso.
    I ragazzi sono originari di Melito di Napoli e nell’impatto sono rimasti gravemente feriti. Il 20enne, che guidava, è stato trasferito al Cardarelli in prognosi riservata ed è in pericolo di vita.
    Il passeggero 18enne è ricoverato all’Ospedale del Mare in prognosi riservata, anche lui è in pericolo di vita.
    Indagini in corso da parte dei carabinieri di Giugliano impegnati nel ricostruire l’intera vicenda e identificare il pirata della strada.

    I militari stanno analizzando le immagini delle telecamere pubbliche e private presenti nella zona dell’incidente.
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    Nola fioraia investita e uccisa: automobilista indagato per omicidio stradale

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    Nola. E’ indagato per omicidio stradale l’automobilista che ieri mattina ha investito e ucciso la 64enne Antonietta Iovino mentre stava attraversando la strada a pochi metri da casa in via Costantinopoli nel frazione di Piazzolla di Nola.
    La donna che gestiva un chioschi di fiori all’etsreno del cimitero è un volto molto noto per gli abitanti della zona. E anche il conducente dell’auto che l’ha investito è della zona e la conosceva.
    L’uomo gli ha prestato i primi soccorsi, ha chiamato un’ambulanza ma l’impatto era stato violento e le ferite troppo gravi: Antonietta è morto poco dopo il suo arrivo all’ ospedale del Mare di Napoli lascia il marito e tre figli.
    Il suo investitore è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici da cui è risultato negativo. Ora saranno le indagini condotte dagli agenti del locale commissariato sotto il coordinamento della Procura di Nola a stabilire le cause dell’incidente.
    Anche se l’uomo ha dichiarato di essere rimasto abbagliato dal sole mentre percorreva la curva prima dell’investimento. L’auto è stata sequestrata così come la salma della sfortunata fioraio in attesa dell’autopsia.

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    Capri grave anziano travolto da uno scooter

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    Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la tranquilla isola di Capri nel tardo pomeriggio.
    Un anziano residente a Pozzuoli, è stato travolto da uno scooter mentre tentava di attraversare la strada provinciale Capri-Marina Grande, in un punto privo di strisce pedonali. L
    ‘impatto, violento e improvviso, non ha lasciato scampo all’uomo che è stato sbalzato a diversi metri di distanza.
    Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, allertati da alcuni passanti e dal conducente dello scooter, un cittadino albanese residente sull’isola. I sanitari hanno prestato le prime cure all’anziano, le cui condizioni sono apparse subito gravissime.
    A causa delle multiple fratture e dei traumi riportati, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per trasferirlo d’urgenza all’ospedale del Mare di Napoli, dove è stato ricoverato in rianimazione e sottoposto a delicati interventi chirurgici.
    L’anziano originario di Pozzuoli trasportato con l’elisoccorso all’ospedale del Mare
    I medici hanno riservato una prognosi riservata e le prossime ore saranno cruciali per capire l’evolversi della sua situazione. La comunità di Capri è scossa da questo tragico evento e si stringe attorno alla famiglia dell’anziano, augurandogli una pronta guarigione.

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    Sparatoria in strada a Torre Annunziata: giovane ferito alle gambe

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    Torre Annunziata. La polizia indaga per risalire agli autori di una sparatoria che si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi per le strade di Torre Annunziata.
    Un giovane di 21 anni è rimasto ferito alle gambe ed è stato trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo dim vita.
    I poliziotti attendono che i medici del pronto soccorso stabilizzino il ferito per sentirlo a sommarie informazioni e cercare di avere elementi utili alle indagini.
    L’agguato è avvenuto nella centrale via Sambuco, all’angolo con via Commercio: la vittima dell’agguato, che era a piedi, è stata avvicinata da una persona in sella ad uno scooter che gli ha sparato alle gambe. Il ventunenne ferito risulta incensurato.
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    Camorrista di Acerra ricercato va nel carcere di Lanciano per un colloquio con un parente e lo arrestano

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    Acerra. Frontato fino al punto di andare fino in carcere per incontrare un familiare detenuto pur sapendo di essere ricercato per camorra.
    Non perché non sapesse dell’ordinanza cautelare a suoi nome con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
    Eppure il camorrista ricercato di Acerra è stato fermato dalla polizia penitenziaria  all’ingresso della sala colloqui del carcere di Villa Stanazzo a Lanciano in provincia di Chieti.
    Quando gli agenti hanno effettuato il controllo al terminale quasi non ci credevano e a quel punto le porte del penitenziario abruzzese si sono aperte anche per lui ma non come visitatore bensì da detenuto.
    Poi è scattata anche una perquisizione in carcere nel corso della quale  sono stati sequestrati 2 panetti di droga, 8 cellulari e 1 coltello nelle celle dei detenuti.
    Per il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, il sospetto è che siano stati lanciati dall’esterno, al di là del muro di cinta perché, nonostante il sistema anti-drone di cui è dotata la struttura, l’impianto non avrebbe funzionato regolarmente.

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    Campi Flegrei, si riduce la velocità di sollevamento del suolo

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    Negli ultimi 10 giorni si è registrata una riduzione della velocità del sollevamento del suolo nei Campi Flegrei, il cui reale andamento “potrà essere valutato con i dati delle prossime settimane”.
    È quanto riportato nel bollettino settimanale di sorveglianza dei Campi Flegrei diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv. Il sollevamento del suolo (fenomeno tipico del bradisismo che caratterizza l’area dei Campi Flegrei) registrato alla stazione Gnns di Rione Terra, centro antico di Pozzuoli, è di circa 14 centimetri da gennaio 2024.
    Dalla metà di aprile il valore medio della velocità di sollevamento è di circa 20 millimetri, con una riduzione della velocità registrata negli ultimi 10 giorni.
    Nella settimana dal 19 al 25 agosto, a cui fa riferimento l’ultimo bollettino di sorveglianza, sono stati localizzati 34 terremoti nei Campi Flegrei con magnitudo massima 2.0. Due gli sciami sismici registrati dall’Osservatorio Vesuviano: il primo dalle 10.59 del 20 agosto avvenuto nell’area compresa tra la Solfatara e Pisciarelli, costituito da 11 terremoti con magnitudo massima 1.0; il secondo dalle 11.11 del 25 agosto nell’area compresa tra la Solfatara e Cigliano, costituito da 7 terremoti con magnitudo massima 1.7.
    SCENARI ATTESI
    Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.

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    Ottaviano, ecco il programma degli eventi di settembre: musica, cinema e divertimento

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    Musica, cultura, divertimento. Gli eventi di settembre a Ottaviano sono numerosissimi e rispondono alle esigenze di tutti i cittadini.
    Un programma ricco e articolato, ideale proseguimento di quello estivo e destinato ad allietare il ritorno dalle vacanze della comunità, ma anche ad attrarre visitatori dalle zone limitrofe.
    Si comincia il primo settembre con l’attesissimo “Schiuma Party” presso i giardini di Palazzo Mediceo (inizio ore 18): un appuntamento per i più piccoli, ma non solo.
    Il 4, 5 e 6 settembre ci sarà la prima edizione di “Visioni Vesuviane”, un festival del cinema, con particolare attenzione ai cortometraggi.
    Attraverso un concorso, i cineasti emergenti avranno l’opportunità di presentare le loro opere in un contesto che valorizza sia i nuovi talenti che i professionisti del settore, coinvolgendo un pubblico variegato, composto da appassionati, critici ed esperti di cinema. L’appuntamento è sempre a Palazzo Mediceo.
    Il 7 e l’8, ancora a Palazzo Mediceo, il cinema di qualità passa il testimone alla musica di qualità, con il “Lava Jazz Festival”: due giorni di sonorità intense e imperdibili.

    Il 13, 14 e 15 settembre a piazza Giovanni Paolo II (ex piazza Mercato), la seconda edizione de “I tesori del Vesuvio”, la kermesse dedicata all’enogastronomia e ai prodotti tipici.
    Il 19, 20, 21 e 22 settembre, in piazza San Gennarello, sarà tempo di “San Gennarello in Festa”, con la partecipazione di tantissimi ospiti del mondo della musica e dell’intrattenimento. Sempre a San Gennarello, il 22 ci sarà anche “La Corrida – dilettanti allo sbaraglio”.
    “Abbiamo cercato di accontentare tutte le fasce di età, stando sempre attenti alla qualità e alla valorizzazione del territorio. Sarà un settembre spettacolare, grazie anche alle associazioni che collaborano con l’amministrazione comunale per l’organizzazione di questi eventi”, dichiarano l’assessore agli eventi Angelo Alterio e il sindaco Biagio Simonetti
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    Da Castellammare alla penisola sorrentina per rubare scooter: 2 arrestati

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    Due noti ladri di Castellammare sono stati arrestati dai carabinieri a Meta per furto.
    I due sono stati bloccati dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento mentre tentavano di di forzare il blocco di accensione di uno scooter parcheggiato.
    Si tratta di Alfonso Longobardi, 27enne stabiese ma residente a Pompei e Rosario Cariello di 29 anni.
    Erano entrati in azione in via Meta Amalfi. I carabinieri stanno anche facendo accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento di longobardi e Cariello in un secondo tentativo di furto commesso in via Lauro.
    Sono finiti entrambi in manette, poi ai domiciliari in attesa di giudizio per concorso in tentato furto aggravato.
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    Napoli, donna accoltellata per motivi di viabilità in via Galileo Ferraris

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    Napoli. I carabinieri stanno indagando per accertare la veridicità della versione di una donna di 33 anni accoltellata nella notte a Napoli al culmine di una lite per motivi di viabilità.
    Si tratta di una donna incensurata, del quartiere Ponticelli, che secondo il suo racconto avrebbe litigato con un’extracomunitaria in via Galileo Ferraris.
    L’uomo a un certo punto avrebbe estratto un coltello colpendola ripetutamente in più parti del corpo.
    Trasportata in ambulanza all’ospedale del Mare dove i medici l’hanno dovuta stabilizzarle e suturare le ferite riportate alla coscia destra, all’avambraccio e alla spalla.
    Ricoverata in prognosi riservata, la donna non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
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