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    L’APPUNTAMENTO “Il giovane Napolitano a Caserta”: il convegno domani nella Sala Consiliare del Comune di Caserta

    Il prossimo giovedì 16 maggio, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Caserta, si terrà un convegno di riflessione intitolato “Il giovane Napolitano a Caserta”. L’evento, organizzato dal Comune di Caserta in collaborazione con la Fondazione “Mezzogiorno Europa”, si propone di esaminare l’importante contributo offerto al territorio da Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica Italiana, durante il suo soggiorno a Caserta tra il 1948 e il 1953, quando ricoprì il ruolo di segretario provinciale della Federazione del PCI.
    L’incontro non sarà soltanto un’occasione di celebrazione, ma anche un’analisi approfondita e scientifica di un periodo cruciale nella biografia di questa figura straordinaria. È a Caserta che Napolitano ha vissuto una fase fondamentale della sua storia politica, e il convegno si propone di gettare luce su questo periodo.
    La giornalista Marilù Musto modererà l’evento, che vedrà la partecipazione del Professore Ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise, Gianni Cerchia, del Sindaco di Caserta Carlo Marino, del Sindaco di Capua Adolfo Villani, del Presidente della Fondazione “Mezzogiorno Europa” Umberto Ranieri, e di vari esponenti del mondo della politica, del sindacato e dell’associazionismo che hanno avuto rapporti personali con l’ex Presidente della Repubblica.
    Il convegno si propone di offrire uno sguardo approfondito e critico su un periodo storico cruciale, contribuendo a comprendere meglio il ruolo di Giorgio Napolitano nel contesto politico e sociale della sua epoca, con particolare attenzione al suo legame con la città di Caserta.
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    Caprodrise, denuncia una rapina mai avvenuta: denunciato 30enne

    Un 30enne di Capodrise, provincia di Caserta, è stato denunciato dai Carabinieri per simulazione di reato dopo aver inventato una rapina. L’uomo, il 1° maggio scorso, si era presentato alla Stazione dei Carabinieri di Marcianise raccontando di essere stato vittima di un’aggressione.
    Con dovizia di particolari, aveva infatti descritto di essere stato avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter mentre si recava a piedi verso un bar per fare colazione.
    I due malviventi, con il volto coperto dai caschi e la minaccia di una pistola, gli avevano intimato di consegnare il portafogli contenente documenti, bancomat e 350 euro in contanti.
    Tuttavia, la ricostruzione del 30enne è apparsa subito poco credibile ai Carabinieri, che hanno iniziato a indagare. Visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, gli investigatori hanno scoperto che la rapina non era mai avvenuta.
    L’uomo, messo alle strette, ha confessato di aver inventato tutto per motivi non ancora chiariti. I Carabinieri lo hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per simulazione di reato.

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    Il crollo al Centro Commerciale Campania causato dal cedimento di un tendino del tetto

    Si è lavorato tutta la notte per fare le verifiche sulla staticità del tetto del Centro Commerciale di Campania di Marcianise interessato da un crollo, per fortuna senza feriti, nella tarda serata di ieri.
    I vigili del fuoco insieme con i tecnici incaricati del centro continueranno il lavoro anche stamane alla luce del sole e poi si deciderà sull’eventuale riapertura del centro o la chiusura parziale ovvero quella della zona interessata dal crollo.
    Tanta paura ma per fortuna nessuna persona coinvolta nel crollo avvenuto nella tarda serata di ieri, quando la struttura era vuota perchè chiusa. Per questo motivo non ci sono state conseguenze alle persone ma solo danni materiali, con la caduta al suolo di materiale edile e impianti vari.
    LA NOTA DEL CENTRO COMMERCIALE CAMPANIA“Una parte della controsoffittatura di uno dei corridoi del Centro Commerciale Campania è crollata questa sera, poco dopo le ore 22. A provocare il cedimento della struttura, nella zona di Piazza Campania, un tendino che si è staccato in un angolo provocando in pochi minuti la caduta dei pannelli della controsoffittatura.
    Il personale antincendio del Centro Campania si è reso conto immediatamente della prima crepa e ha tempestivamente recintato la zona evitando possibili danni a persone e animali. Non è stato registrato nessun ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi del caso.”

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    Marcianise, crolla il tetto del Centro Commerciale Campania : tragedia sfiorata e tanta paura

    Poteva essere una strage, per fortuna solo tanta paura al Centro Commerciale Campania di Marcianise. Verso le 22 e’ crollato una parte del contro soffitto del primo piano, nella zona centrale denominata piazza Campania, vicino al negozio di gelati “La scimmietta” al piano terra.

    Crollo improvviso vicino al negozio di gelati “La scimmietta”
    Le prime informazioni parlano di alcune persone coinvolte , ma dopo accertamenti pare non si registrano feriti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e il personale sanitario per prestare soccorso e garantire la sicurezza della zona.
    Tragedia sfiorata:  terrore e panico tra i presenti
    Le immagini del crollo sono state fonte di grande preoccupazione e paura tra i presenti al Centro Commerciale Campania. Le autorità locali hanno immediatamente adottato misure di sicurezza per evitare ulteriori pericoli, mentre le persone presenti hanno evacuato l’area in preda alla confusione generale.
    Una possibile causa dell’accaduto potrebbe essere un’opera di infiltrazione d’acqua, ma al momento sono in corso approfondimenti per chiarire la dinamica degli eventi.Il Centro Commerciale Campania ha il primato di essere il piu’ grande Shopping Center in Campania e tra i piu’ estesi in Italia: con i suoi 95.000mq, 180 negozi e distribuito su due livelli.

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    L’EPISODIO “Bugiarda Nazista”, “Collaborazionista Nazista”: a Caserta imbrattati manifesti di Meloni e Tajani

    A Caserta, i manifesti elettorali di Giorgia Meloni e Antonio Tajani, candidati alle Europee, sono stati oggetto di vandalismo con scritte offensive, tra cui “Bugiarda Nazista” e “Collaborazionista Nazista”. La denuncia è stata fatta da Pasquale Napoletano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha evidenziato la gravità del gesto e il contesto di tensione mediatica che lo ha preceduto.
    Il consigliere ha descritto l’atto come isolato ma significativo, espressione di un clima di accuse inverosimili che hanno recentemente caratterizzato il dibattito pubblico nazionale. In una nota ufficiale, Napoletano ha sollecitato l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marino, a prendere misure per eliminare le scritte e a reagire contro le azioni di chi, anonimamente, ha deturpato le legittime affissioni politiche.
    L’episodio solleva questioni urgenti sulla sicurezza e il rispetto nell’ambito della campagna elettorale, invitando tutte le forze politiche presenti nel Consiglio comunale a esprimere la propria posizione e a condannare ogni forma di vandalismo e diffamazione politica. Napoletano attende risposte concrete dall’amministrazione e dalle varie parti politiche per assicurare che simili episodi non si ripetano, sottolineando la necessità di un dibattito politico sano e rispettoso. LEGGI TUTTO

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    LA SCOPERTA Quattro telefoni nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: sequestrati

    Una piastrella appena spostata ha rivelato un sottobosco di traffici illeciti all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove la Polizia Penitenziaria ha sequestrato 4 telefoni, 10 caricabatterie e 2 microbatterie per microcellulari. È quanto ha dichiarato Orlando Scocca, rappresentante della Fp Ccil Campania per la Polizia Penitenziaria.
    Il sequestro è avvenuto venerdì scorso presso il reparto detentivo “Volturno”, grazie all’operato del personale penitenziario. Questo episodio non è isolato: in passato, in un altro reparto, i cinofili della Polizia Penitenziaria avevano scoperto una quantità considerevole di sostanze stupefacenti nascoste nei quadri elettrici.
    Mirko Manna, rappresentante della Fp Cgil nazionale, evidenzia l’impegno quotidiano della Polizia Penitenziaria nella prevenzione e repressione dell’ingresso di telefoni e stupefacenti nelle carceri italiane. L’uso dei telefoni dietro le sbarre, sottolinea Manna, va ben oltre la mera comunicazione con i familiari dei detenuti, diventando uno strumento per controllare traffici illeciti e mantenere gerarchie criminali anche dal carcere. LEGGI TUTTO

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    Arrestata a Castel Volturno donna di origine serba ricercata

    Una donna di 24 anni, di origine serba, è stata arrestata a Castel Volturno per un tentato furto. La Polizia ha individuato la donna, ricercata da due anni, in seguito a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli.
    La condanna risale a sei anni fa, quando la giovane cercò di rubare in un’abitazione a Napoli. Dopo un’attività informativa mirata alla sua localizzazione, la donna è stata trovata e arrestata presso la sua residenza a “Destra Volturno”.
    Al termine delle procedure, è stata accompagnata all’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo a Roma, struttura dove potrà essere accolta insieme al figlio di un anno che si trovava con lei al momento dell’arresto. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A spasso per Mondragone nonostante gli arresti domiciliari: arrestato 29enne albanese

    Forse è stato l’incanto della primavera, con le sue giornate assolate, i prati punteggiati di colori vivaci e gli alberi in piena fioritura, a spingere un 29enne albanese, recluso in arresti domiciliari per resistenza, lesioni e furto aggravato, a infrangere i vincoli della detenzione per concedersi una passeggiata nelle affascinanti vie di Mondragone.
    Il giovane, non nuovo a vicende giudiziarie, ha approfittato della bella giornata per allontanarsi dalla propria abitazione, nonostante fosse sottoposto a misura cautelare. La sua assenza è stata scoperta ieri mattina, 7 aprile, quando una pattuglia dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, durante i consueti controlli agli individui agli arresti domiciliari, si è recata presso il suo domicilio. Dopo aver bussato senza ricevere risposta, è stato immediatamente chiaro agli agenti che l’uomo era evaso.
    Non è stato difficile per i militari dell’Arma localizzare l’evaso: è bastato un breve giro per le strade cittadine per trovarlo mentre si godeva la libertà come se nulla fosse. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo ha tentato invano la fuga, ma è stato prontamente raggiunto e arrestato. Ricondotto agli arresti domiciliari, il 29enne sarà processato oggi con rito direttissimo. LEGGI TUTTO

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    Caserta, si apposta sotto casa della ex e la minaccia di morte: arrestato 21enne

    Un giovane di 21 anni, originario della provincia di Napoli, è stato arrestato per stalking nei confronti della sua ex fidanzata a Caserta.
    Dopo essere stato fermato dalla Polizia di Stato e messo ai domiciliari, durante l’udienza di convalida dell’arresto ha reagito violentemente, aggredendo gli agenti e finendo così in carcere. In tasca aveva anche un coltello.
    Una vicenda che ha messo in evidenza la sua incapacità di accettare la fine della relazione con la ragazza, arrivando addirittura a minacciarla di morte. LEGGI TUTTO

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    Portico di Caserta, arrestato pusher albanese

    Durante un’operazione dei Carabinieri, un 18enne albanese è stato arrestato a Portico di Caserta dopo aver ceduto droghe ad un acquirente.
    Il giovane è stato fermato dai militari mentre tentava di fuggire con la sua auto, carica di cocaina, hashish e crack. I militari hanno sequestrato 14 grammi di stupefacente e 585 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
    Il pusher è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa del processo. L’acquirente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Caserta per la sanzione amministrativa. LEGGI TUTTO

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    Motociclista si ferisce gravemente cadendo in una cava sul monte Tifata a Caserta

    Nel pomeriggio di oggi, una squadra dei Vigili del Fuoco di Caserta è intervenuta nella ex cava dismessa ‘Statuto’ sul monte Tifata, nella zona di San Prisco, per soccorrere un motociclista disperso.
    L’uomo, che si trovava in gita con degli amici, si era separato dal gruppo e non era più tornato. Preoccupati, i suoi compagni hanno richiesto aiuto ai soccorsi. Gli operatori dei Vigili del Fuoco sono riusciti a trovarlo all’interno della cava dopo una ricerca, presentava diverse ferite per via della caduta.
    Dopo aver prestato le prime cure insieme al personale del servizio sanitario regionale, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Caserta per ulteriori accertamenti e trattamenti. LEGGI TUTTO

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    Incendio in un negozio di manutenzione biciclette a Curti: paura tra i cittadini

    Nel pomeriggio di oggi un incendio è divampato in un negozio a Curti specializzato nella manutenzione di biciclette tradizionali, elettriche e monopattini, provocando la fuoriuscita di fumo nero e denso che ha allarmato i residenti delle zone circostanti.
    I vigili del Fuoco di Caserta sono stati prontamente chiamati in aiuto e una squadra è intervenuta sul posto con un’autobotte per spegnere le fiamme e contenere la situazione.
    La presenza di abitazioni civili nella zona ha aumentato la preoccupazione dei cittadini, ma grazie all’intervento tempestivo dei pompieri, l’incendio è stato domato senza ulteriori danni oltre a quelli materiali subiti dal negozio coinvolto. LEGGI TUTTO