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    Napoli, misure di sostegno ai clochard per l’emergenza caldo

    Napoli si prepara a fronteggiare un’ondata di calore eccezionale che nei prossimi giorni potrebbe far registrare temperature fino a 34 gradi. Per far fronte a questa emergenza, il Comune di Napoli, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali guidato dall’assessore Luca Fella Trapanese, ha predisposto un pacchetto di misure straordinarie rivolte in particolare a chi vive per strada.PUBBLICITA

    Tra le principali iniziative, l’orario di accesso al dormitorio pubblico Cpa è stato anticipato al pomeriggio per offrire un riparo durante le ore più calde della giornata. Inoltre, è stato potenziato il servizio docce: sono state riattivate le strutture presenti all’istituto Tanucci e al Sai di vico Volpicelli, dove gli ospiti troveranno anche un piccolo angolo ristoro e un servizio guardaroba.

    L’attività della centrale operativa e delle cinque unità di strada è stata intensificata con interventi mirati, organizzati in base ai bollettini meteo della Protezione civile regionale. Le unità di strada, infatti, distribuiranno con maggiore frequenza bevande e biancheria per aiutare chi è in difficoltà ad affrontare le alte temperature.
    “Stiamo cercando di essere vicini ai nostri fratelli più deboli che vivono in strada,” ha dichiarato l’assessore Luca Trapanese in un intervento. “Lavoriamo costantemente per creare nuovi servizi concreti che possano affrontare in modo adeguato il problema delle persone senza dimora.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, torna in carcere il clochard della Venere degli stracci

    Dopo aver ottenuto un permesso, Simone Isaia non è tornato al luogo dove era sotto arresti domiciliari, portando la Procura di Napoli a richiedere e ottenere l’aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti.
    Isaia, 32 anni, è stato condannato a quattro anni di reclusione per essere ritenuto responsabile dell’incendio della “Venere degli Stracci”, opera di Michelangelo Pistoletto, avvenuto il 12 luglio scorso in piazza Municipio a Napoli, appena sistemata una quindicina di giorni prima.
    Attualmente detenuto in un carcere di Roma, Isaia non si trovava più presso la sua residenza, dove avrebbe dovuto essere secondo la conferma degli arresti domiciliari stabilita dal giudice per le indagini preliminari.
    Il giudice aveva respinto l’istanza di attenuazione della misura cautelare presentata dal suo legale, l’avvocato Carla Maruzzelli. L’aggravamento della misura cautelare è stato richiesto e ottenuto dalla Procura di Napoli, poiché si ritiene sussista il pericolo di fuga da parte di Isaia, che sembra essere particolarmente provato dalla vicenda giudiziaria.
    L’avvocato Maruzzelli ha annunciato un’istanza di appello contro l’aggravamento della misura cautelare, sostenendo fermamente l’assoluta estraneità del suo assistito alla vicenda, basandosi sugli atti processuali. LEGGI TUTTO