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    Treno deragliato a Sapri: disagi su tutta la circolazione nazionale. Ore di ritardo

    A causa dello svio di alcuni carri di un treno merci nei pressi di Centola, la circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia-Sapri è stata sospesa.PUBBLICITA

    Trenitalia informa che questo evento ha provocato “ritardi significativi, cancellazioni e modifiche alla circolazione” per tutti i treni, inclusi Frecce, Intercity, Intercity notte e regionali.

    Punti Chiave ArticoloAssistenza ai viaggiatori: Trenitalia sta fornendo assistenza ai viaggiatori nelle stazioni interessate e a bordo dei treni fermi in Calabria e Campania. La compagnia invita tutti i passeggeri a: Ripianificare il proprio viaggio: Verificare le alternative di viaggio disponibili sul sito web Trenitalia o sull’app.
    Consultare la pagina Infomobilità: Per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi e disagi in tempo reale. La pagina è accessibile sul sito web Trenitalia o sull’app.
    Controllare lo stato del proprio treno: Utilizzare il servizio “Cerca Treno” sul sito web o sull’app per monitorare lo stato del proprio treno e ricevere informazioni su eventuali ritardi o cancellazioni. Ulteriori informazioni: La circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia-Sapri dovrebbe rimanere interrotta per diverse ore. Trenitalia consiglia di consultare regolarmente la pagina Infomobilità per gli ultimi aggiornamenti e per pianificare al meglio il proprio viaggio.
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    Scontro tra auto, tragico incidente a Casal Velino: un morto e un ferito

    La serata di ieri è stata segnata da un grave incidente stradale a Casal Velino, nel cuore del Cilento. Due veicoli si sono scontrati violentemente sulla strada provinciale 267, in località Ardisani, portando a un bilancio drammatico: una persona ha perso la vita e un’altra è rimasta ferita.PUBBLICITA

    Le circostanze dell’incidente sono ancora avvolte nel mistero e le autorità stanno lavorando per chiarire la dinamica dei fatti. Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente trasportavano due persone ciascuno. La vittima è un uomo di 76 anni, residente a Casal Velino, la cui vita è stata tragicamente stroncata nell’impatto.

    L’altra persona coinvolta nell’incidente è stata prontamente soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale. Attualmente è ricoverata, ma fortunatamente non versa in pericolo di vita. I medici stanno monitorando costantemente le sue condizioni. Sul luogo del sinistro sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Vallo della Lucania.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Torna a Marina di Camerota la splendida Notte Bianca

    Dopo un anno di attesa, torna a Marina di Camerota la tanto amata Notte Bianca, uno degli eventi più in voga della stagione estiva cilentana. La pittoresca “Perla del Cilento” si prepara a trasformarsi in un grande palcoscenico sotto le stelle, offrendo una serata indimenticabile a residenti e turisti.PUBBLICITA

    Il tabellone di quest’anno promette un ricco assortimento di eventi e attrazioni, pensate per soddisfare tutti i gusti e le età. Le strade e le piazze del paese saranno animate da una varietà di spettacoli e attività, tra cui: sfilate di moda, esibizioni circensi, artisti di strada, musica dal vivo, dj set e tanto altro.

    L’evento vedrà la partecipazione di artisti provenienti da ogni angolo d’Italia e anche dal Sudamerica, rendendo la Notte Bianca un vero e proprio festival multiculturale. Nonostante l’entusiasmo crescente, l’organizzazione non ha ancora svelato la data ufficiale dell’evento. Tuttavia, i preparativi sono già in fermento e i dettagli saranno comunicati a breve. Gli organizzatori assicurano che questa edizione sarà ancora più spettacolare e memorabile delle precedenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Cilentart Fest, al via la IV edizione dal 31 luglio all’11 agosto 2024

    Un Viaggio tra Arte e Storia nei Borghi del Cilento: da mercoledì 31 luglio 2024 prenderà il via la rassegna Cilentart Fest 2024, giunta alla sua quarta edizione grazie al sostegno del Teatro Pubblico Campano, del Ministero della Cultura e della Regione Campania. Il progetto, che vede confermata la direzione artistica di Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi, promuoverà l’arte e lo spettacolo dal vivo negli incantevoli luoghi del Cilento.PUBBLICITA

    Un Palcoscenico Internazionale nei Borghi del Cilento

    Punti Chiave ArticoloArtisti nazionali e internazionali animeranno i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli, San Giovanni a Piro, Centola, Perito, Moio della Civitella, Omignano e Gioi, trasformandoli in centri di aggregazione culturale. Gli spettatori avranno la possibilità di assistere a spettacoli teatrali, concerti e coreografie che esplorano e reinterpretano le radici della nostra cultura.

    Percorsi Itineranti e Laboratori Teatrali Durante il festival, sarà possibile aggirarsi nei borghi e scoprire percorsi e storie create appositamente per gli spettatori, accompagnati dalle voci dei luoghi. Inoltre, verranno proposti laboratori teatrali a cura di maestri della recitazione, scrittura, danza e critica, con il TeC lab curato dalla redazione di Teatro e Critica. Un Programma Artistico Eterogeneo “Abbiamo immaginato per questa edizione – sottolineano i direttori Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi – un programma artistico davvero importante, pensato per tutti, dove il teatro si incontra con la danza e la musica si avvicina al circo, dando un valore particolare ai progetti speciali che interagiscono in modo significativo con le comunità locali.” Il fil rouge della manifestazione è “conoscere il passato per capire il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Nel Cilento al via il progetto ‘TIC – Territorio, Innovazione e Cultura’

    Il 24 giugno ha segnato l’inizio del progetto “TIC – Territorio, Innovazione e Cultura” rivolto ai bambini cilentani dai 5 ai 14 anni. Il progetto è concepito come un percorso educativo multidisciplinare che mira a mettere in contatto due risorse di grande potenziale: il patrimonio culturale e i giovani.PUBBLICITA
    Obiettivi del Progetto
    Punti Chiave Articolo“TIC – Territorio, Innovazione e Cultura” si propone di sensibilizzare i giovani alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio storico, culturale, artistico e paesaggistico del territorio in cui vivono. Inoltre, il progetto intende promuovere i principi dell’impegno e della responsabilità personale nei confronti del “bene comune”. Tutto ciò sarà realizzato attraverso laboratori e visite guidate, favorendo la cultura e l’innovazione sociale.

    Attività in Programma Il progetto offre una varietà di attività, comprese la realizzazione di prodotti audiovisivi volti a raccontare il territorio e a far sentire la voce dei ragazzi alle istituzioni, e le visite guidate nei luoghi di interesse storico-culturale. Altri laboratori previsti includono archeologia sperimentale, arti visive, discipline STEM e spettacolo (musica e teatro), dove i bambini saranno incentivati a costruire autonomamente i propri strumenti, contribuendo anche alla sensibilizzazione sul riciclo creativo. Promozione della Cittadinanza Attiva Uno degli obiettivi principali del progetto è promuovere la cittadinanza attiva e il benessere dei minori, contrastando la povertà educativa e la dispersione scolastica in un territorio ad alto rischio di marginalità. Il progetto intende trasformare il patrimonio storico-culturale e naturale in una risorsa preziosa per la comunità. Questo impegno rispecchia l’articolo 9 della Costituzione Italiana relativo alla valorizzazione del patrimonio artistico e la Convenzione di Faro.
    Date e Collaborazioni Le attività del progetto “TIC – Territorio, Innovazione e Cultura” si svolgeranno dal 24 giugno 2024 al 30 aprile 2025. L’iniziativa è coordinata dalla Cooperativa sociale Effetto Rete in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per le provincie di Salerno e Avellino, il GAL Casacastra, i Comuni di Futani e Laurito, e gli Istituti Comprensivi di Futani e Rofrano.
    Come Partecipare Per partecipare alle diverse attività, è possibile prenotarsi contattando la Cooperativa Sociale Effetto Rete:  Corso Umberto I, Futani (SA) – 3392571712 | 3206820966 – effettorete@gmail.com Attività Dettagliate  Laboratori di Advocacy Partecipato – DIAMO VOCE AL FUTURO: Creazione di prodotti audiovisivi ideati dai ragazzi per raccontare il territorio e proporre innovazioni. Educazione Emotiva e Imparare ad Imparare: Formazione per docenti e genitori su competenze emotive e nuovi metodi educativi. Con il naso all’insù: Uscite didattiche in luoghi di interesse storico, archeologico e naturalistico. L’arte nelle mani: Laboratori di archeologia sperimentale, arti figurative, STEM, musica e teatro. Una giornata al museo: Eventi culturali dedicati ai bambini e alle loro famiglie, con visite guidate e laboratori nei musei e parchi archeologici del territorio. Attraverso queste iniziative, il progetto “TIC – Territorio, Innovazione e Cultura” intende creare un’esperienza educativa e culturale di grande valore per i giovani del Cilento, contribuendo alla loro crescita personale e alla valorizzazione del patrimonio locale. Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Santa Marina sequestro fabbricato abusivo in zona vincolata

    Salerno. I militari della Guardia di Finanza di Salerno, insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sequestrato un fabbricato di oltre 300 metri quadri a Santa Marina. Il fabbricato, ancora in fase di ultimazione, si trovava in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e risultava sprovvisto di un regolare permesso di costruire.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno permesso di accertare che la costruzione era stata realizzata in violazione delle norme urbanistiche.

    Sono state contestate ipotesi di reato in materia edilizia nei confronti di tre persone: il progettista, il legale rappresentante della ditta esecutrice e il direttore dei lavori.
    Il fabbricato è stato sottoposto a sequestro preventivo e i tre indagati dovranno rispondere di diverse accuse, tra cui la realizzazione di opere in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e la mancanza di un permesso di costruire valido.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Palinuro, due anfore antiche a casa di un sub: denuncia e sequestro

    Due anfore di epoca romana, potenzialmente appartenenti a relitti antichi, sono state sequestrate oggi dalla Guardia Costiera di Palinuro. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento dei militari, diretti dal tenente di vascello Samantha Losito, durante una serie di perquisizioni domiciliari e informatiche nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania.PUBBLICITA

    I preziosi reperti sono stati rinvenuti presso l’abitazione di un subacqueo sportivo. Le due anfore, identificate come una di tipologia ‘Lamboglia 2’ e l’altra ‘Dressel 1B’, sono databili al I secolo avanti Cristo. La Soprintendenza, dopo aver eseguito perizie accurate, ha confermato che i reperti sono di elevato interesse storico e archeologico, sottolineando l’importanza della loro tutela.

    L’operazione ha portato alla denuncia del subacqueo per possesso illecito di reperti archeologici. I reperti sono ora sotto sequestro, e il presunto responsabile dovrà rispondere delle accuse mosse dalla Procura vallese. Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali scoperte di questo genere per garantire la conservazione e lo studio di tali preziosi reperti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Cilento Pac, una nuova opera alla Fornace di Agropoli

    Continua a prendere forma il parco artistico diffuso del Cilento Pac nei borghi interni. La prossima tappa è ad Agropoli, per la cerimonia di inaugurazione dell’opera “I Continentali” del maestro Alessandro Grazi che resterà permanentemente negli spazi de “La Fornace” al Museo di Archeologia Industriale.PUBBLICITA

    Da sabato 15 giugno, alle 18:30, si aggiungerà così un altro tassello alla costruzione dei percorsi d’arte contemporanea, nella mappa del primo museo a cielo aperto che coinvolge artisti di fama e le loro creazioni offerte in dono dalla Fondazione Matteo e Claudina de Stefano e realizzate da Tesi con materiali all’avanguardia.

    “Quando, due anni fa, l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento conquistò il titolo di finalista nella procedura di selezione della Capitale italiana della Cultura 2024, il nostro slogan era “La cultura dell’Unione”. Ecco, il progetto PAC racconta sia dell’importanza di fare squadra in un’ottica di crescita e valorizzazione di un ampio territorio, sia dell’importanza di fare squadre e quindi di creare una unione anche attraverso la cultura” – spiega Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.
    Diciotto le opere ad arricchire i dodici paesi dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, in un itinerario esteso nella natura incontaminata fino alle zone più panoramiche del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, insieme ad Albanella, Capaccio Paestum, Cicerale, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Perdifumo e Omignano, dopo Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara, si aggiunge ora Agropoli.

    “I giardini della Fornace si arricchiscono di un’opera di grande significato a valorizzare una ex fabbrica di mattoni trasformata in contenitore di cultura. Un girotondo che vuole essere simbolo di unità e di pace, che oggi più che mai sono indispensabili e necessarie per porre fine a scenari di guerra, di distruzione e sofferenza” – sottolinea Roberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli che accoglie la scultura.
    La bellezza delle installazioni permanenti è una realtà che segna il territorio e che ripaga degli sforzi di chi ha investito tempo e anima nel progetto disegnato nei minimi dettagli dall’inizio alla fine.
    Non sta nella pelle Angela Riccio, ideatrice del Pac per la fondazione, da sempre attenta alla promozione del patrimonio artistico-culturale e alla destinazione turistica del Cilento: “Con Agropoli inauguriamo la sedicesima opera del Cilento Pac, ne mancano ancora due, a Prignano ed Omignano, poi consideriamo conclusa la prima fase di questo progetto iniziato nel 2019, grazie alla forza di chi ama e difende il proprio territorio. La nuova fase in cui la fondazione si impegnerà è la facilitazione e accoglienza dei flussi turistici verso questo itinerario perché ciò significherà dare un contributo concreto alla promozione dei borghi interni, innescando un processo virtuoso di valorizzazione a tutto tondo”.
    Con l’amministrazione comunale di Agropoli, la Provincia di Salerno, l’Unione dei Comuni, il Ministero della Cultura e la Regione Campania, hanno permesso e si sono attivate perché anche questa installazione andasse in porto.
    “Oggi è sintesi di un percorso avviato da tempo che ha visto importanti sinergie tra la regione e il territorio. Si avvia un nuovo itinerario di viaggio che connette, la cultura, l’arte, il paesaggio, l’enogastronomia, ma soprattutto ‘le comunità ” in quanto portatrici dei valori e delle identità” – sostiene Rosanna Romano, direttore generale Politiche Culturali e Turismo Regione Campania.
    Artista, pittore e scultore toscano di Siena, Alessandro Grazi è l’autore della scultura in lamiera intagliata, sagomata e dipinta che è stata pensata apposta per definire l’itinerario. Adesso “I Continentali” e le sei figure umane stilizzate che rappresentano i sei continenti, Asia, Africa, Europa, America, Oceania e Antartide, sono uniti in circolo ed in pace e sorreggono un cilindro forato blu che rappresenta il cielo. L’opera è fruibile anche entrando all’interno e guardando verso l’alto. Gli spettatori avranno una sorta di cannocchiale che si concentra su di una porzione della volta celeste di Agropoli. Attraverso le figure colorate e i simboli ritagliati su di esse potranno essere visti, in una sorta di interazione esterno/interno, scorci di paesaggio e di parco che circondano il luogo dove viene collocata la scultura. Infine, un altro elemento che influirà sarà il vento che, passando attraverso i simboli banderuola, in alto, farà risuonare il metallo dell’opera. “Si realizza la «costruzione» materiale del mio sogno.
    L’auspicio è che “I Continentali” siano il simbolo di pace tra «i popoli» che uniti possono davvero sconfiggere i contrasti e la guerra che affliggono questi anni”- racconta Grazi.
    La direzione artistica del Cilento Pac è a cura di Elio Rumma, che ha selezionato le opere in diversi contesti artistici, non solo in Italia: “Il modo di dipingere di Grazi mi ha colpito fra tanti per i riferimenti chiari alle grandi scuole del ‘900, ma con uno stile ed una personalità assolutamente originali. Aggiungerei il legame con la Scuola Senese del medioevo che, indubbiamente, si evince nella scelta delle cromie e delle figure che fanno capolino nell’astrazione generale”. Pensato solo quattro anni fa, con il Cilento Pac si concretizza un grande riconoscimento nei confronti della fondazione, con i suoi intenti e la dedizione alla comunità.
    “Sono particolarmente orgogliosa di inaugurare questa opera ad Agropoli dove siamo presenti come fondazione da molti anni con lo Sportello d’ascolto per dare assistenza alle persone in difficoltà. Questa opera rappresenta ora un ulteriore segno tangibile della nostra presenza operativa in questo paese e nel territorio all’intorno” – conclude Barbara Riccio de Stefano, presidente Fondazione de Stefano.
    Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Castellabate diventa palcoscenico degli sport acquatici: nuoto e kayak tra giugno e luglio

    Il Cilento si trasforma in un palcoscenico naturale per gli sport acquatici con le attesissime gare di nuoto in mare e il raduno di kayak, tutto racchiuso nel cartellone “Sport Nautico nel Cilento”. Sarà ancora Castellabate, nota per le sue acque cristalline e paesaggi mozzafiato, ad ospitare, tra giugno e luglio, atleti e appassionati provenienti da tutta Italia.PUBBLICITA
    Si parte con “Pagaiando per il Cilento”, raduno turistico internazionale per canoe e kayak, in programma dal 14 al 16 giugno, nel tratto di mare compreso tra i comuni di Pollica, Montecorice e Castellabate. L’iniziativa, in memoria di Salvatore Gaudiano e giunta alla 15esima edizione, è organizzata dalle associazioni salernitane di kayak in collaborazione con Gianni De Luca. Il fitto programma prevede, oltre alla navigazione in uno dei tratti più belli della costa campana, una cena cilentana di benvenuto e la visita al Museo Vivo del Mare di Pioppi.
    A seguire, nei giorni 29 e 30 giugno, le acque di Castellabate saranno solcate dai nuotatori, pronti a competere in un percorso che mette in risalto la straordinaria bellezza del litorale cilentano. Il Circolo Nautico Punta Tresino e il Centro Sportivo Educativo Nazionale hanno organizzato una gara internazionale di nuoto in acque libere che si terrà sabato 29 giugno (ore 17.30, partenza della prima gara) nello specchio d’acqua antistante la frazione Lago.
    In gara dagli Esordienti ai Master su distanze che variano dai 200 metri al miglio marino (1852 m). La prova regina del weekend sarà la “Gran Fondo di Nuoto in Acque Libere” nel Golfo di Castellabate, una gara di 15 km che si terrà domenica 30 giugno (inizio ore 7) con partenza da Baia Arena di Montecorice ed arrivo alla frazione Lago, dopo aver nuotato nel cuore dell’area marina protetta.
    Contestualmente, nella stessa giornata, il Comitato Regionale Campania del Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con il Centro Zona C.S.I. Cilento, la Polisportiva “AquAria” A.P.D. e il Circolo Nautico Punta Tresino, ha organizzato la prima edizione del Campionato Nazionale di Nuoto in Acque Libere. Le categorie spaziano dagli Esordienti ai Master su distanze che variano dai 400 ai 3000 metri. Il campo di gara sarà allestito sempre nella frazione Lago.
    Il Nuoto di Fondo tornerà, infine, ad essere protagonista nel weekend del 6 e 7 luglio con le gare organizzate dal Circolo Nautico Punta Tresino in collaborazione con l’Asd Peppe Lamberti Nuoto Club. Sabato 6 luglio (partenza ore 10) si parte con la Mezzofondo di 3000 metri con partenza ed arrivo dalla spiaggia tra lo stabilimento balneare La Pagliarella ed il Residence La Perla Bianca. Nel pomeriggio, poi, alle 18, la prima giornata di nuoto si chiude con il Mezzofondo Sprint (1852 m).
    Il programma termina domenica 7 luglio (partenza ore 10) con la “Traversata a nuoto del Golfo di Castellabate” di 5000 metri con partenza dallo specchio marino antistante il porto di San Marco di Castellabate ed arrivo alla frazione Lago. Infine, domenica 14 luglio spazio alla pallanuoto giovanile con un torneo che si terrà in località Lago con il coinvolgimento della Dream Team Salerno ed altre società sportive.
    “Le competizioni di nuoto, che vedranno protagonisti atleti di tutte le età, si svolgeranno lungo un percorso affascinante che esalta la bellezza del litorale cilentano. Contemporaneamente, il raduno di kayak attirerà decine di partecipanti desiderosi di esplorare il nostro territorio attraverso un altro punto di vista – commenta Giovanni Pisciottano, responsabile organizzativo dell’associazione Punta Tresino – Questi eventi non solo celebrano lo sport, ma anche il magnifico patrimonio naturale della nostra terra, offrendo un’esperienza unica per tutti i partecipanti e gli spettatori. Siamo entusiasti di ospitare manifestazioni di questo calibro che promuovono la cultura dello sport e la valorizzazione del nostro territorio.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giallo sulla spiaggia di Capaccio: resti di un piede umano trovati da un turista

    Giallo a Capaccio Paestum, dove ieri mattina sulla spiaggia di Licinella, è stato fatto il macabro ritrovamento di resti ossei in riva al mare.
    Un turista tedesco, mentre passeggiava sulla battigia con il proprio cane, ha scoperto parte della tibia destra e un piede, molto probabilmente appartenenti a un uomo. E’ scattato subito l’allarme e l’arrivo dei carabinieri della sezione scientifica che hanno prelevato il pezzo di piede.
    È difficile stabilire da quanto tempo i resti fossero sulla spiaggia e quando l’uomo sia deceduto. Saranno necessarie ulteriori indagini e analisi per ottenere maggiori dettagli.
    Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha ordinato il sequestro dei resti per eseguire esami forensi al fine di identificare la vittima tramite il DNA e confrontarlo con quello di persone scomparse o ricercate.
    Le indagini sono in corso per identificare l’uomo e sono state considerate diverse ipotesi, tra cui un incidente in mare o un omicidio. L’unico elemento certo al momento è che si tratti di resti ossei di un uomo, considerando il numero e il tipo di scarpa ritrovata ancora legata all’arto, una scarpa da ginnastica.
    Il fatto che la scarpa e il calzino non fossero particolarmente erosi, nonostante l’azione del mare, suggerisce che la morte sia avvenuta recentemente.
    È probabile che si trattai dei resti di un migrante disperso in mare
    Non è esclusa neppure l’ipotesi che l’uomo possa essere un migrante morto durante una traversata nel Mediterraneo verso l’Italia, data la triste realtà di migliaia di dispersi nell’ultimo anno. Tutte le ipotesi sono prese in considerazione per chiarire questo enigma.
    È stato ascoltato anche il turista tedesco in vacanza a Capaccio, che ha segnalato il ritrovamento.La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando interesse e preoccupazione nella comunità locale, molti dei quali si sono recati sulla spiaggia per seguire da vicino le indagini. LEGGI TUTTO

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    Operazione Carabinieri contro furti in case nel Cilento

    Una nuova operazione dei Carabinieri è in atto nell’area a sud del Cilento per contrastare i furti in abitazioni.
    Una Squadra di intervento operativo (Sio) del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli sarà attiva nell’area, inviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri d’intesa con la Prefettura della Provincia di Salerno.
    Gli uomini della Sio affiancheranno i Carabinieri delle Stazioni e del Nucleo operativo e radiomobile del Reparto territoriale di Vallo della Lucania, già impegnati nel contrasto di gruppi criminali dediti ai furti in abitazione.
    L’obiettivo è incrementare l’attività di vigilanza nell’ampia fascia del territorio cilentano, controllando le autovetture in transito e le persone sospette. Il Comando provinciale Carabinieri di Salerno chiede al cittadino di segnalare in tempo reale e soltanto al numero di emergenza 112 la presenza di eventuali autovetture sospette o tentativi di furti subiti.
    Questo permetterà un rapido intervento dei Carabinieri e l’attuazione di piani operativi a più ampio raggio per intercettare persone in entrata nella zona o che cercano di allontanarsi dal territorio. LEGGI TUTTO

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    Omicidio Vassallo, ufficiale dei carabinieri sentito per 11 ore in procura a Salerno

    Un lungo interrogatorio si è svolto davanti ai pubblici ministeri incaricati dell’indagine sul delitto di Angelo Vassallo. Undici ore ininterrotte, con l’eccezione di una breve pausa pranzo, sono state impiegate per rispondere a domande riguardanti la tragica notte del 5 settembre 2010, quando il sindaco di Acciaroli fu brutalmente ucciso. A distanza di quattordici anni dall’omicidio, la Procura di Salerno ha registrato un nuovo sviluppo nell’inchiesta volta a ricostruire le responsabilità e i motivi dietro l’assassinio del sindaco pescatore.
    Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo- come riportano Il Mattino e l’edizione napoletana di Repubblica– è stato interrogato lunedì scorso, un anno e mezzo dopo il decreto di perquisizione emesso dai pubblici ministeri salernitani nell’estate del 2022.
    L’interrogatorio potrebbe rappresentare una svolta nell’indagine, considerando le ipotesi formulate dai magistrati. Gli inquirenti accusano Cagnazzo di concorso in omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione e dal coinvolgimento camorristico. Nonostante i suoi notevoli successi contro la camorra e i clan mafiosi, il colonnello è ora coinvolto in un presunto coinvolgimento nell’organizzazione dell’omicidio di Vassallo, creando le condizioni per un depistaggio mirato.
     Le ipotesi di depistaggio delle indagini
    Gli inquirenti sostengono che avrebbe contribuito a mettere in scena un depistaggio volto a scaricare le colpe dell’omicidio su un pusher di origine brasiliana, il quale, secondo le prove, risulterebbe estraneo al delitto. Inoltre, si ipotizza che Cagnazzo abbia giocato un ruolo nella fase esecutiva dell’agguato.
    Nonostante gli inquirenti non abbiano chiarito chi abbia sparato i sette colpi che hanno causato la morte del sindaco di Acciaroli, parlano apertamente di un’imboscata in cui l’assassino e il sindaco si sono trovati faccia a faccia. Durante il suo ritorno a casa, Vassallo avrebbe abbassato il finestrino dell’auto per incrociare lo sguardo di chi avrebbe premuto il grilletto.
    È importante sottolineare che Cagnazzo non è l’unico sotto inchiesta; altri nomi, come quelli dei Ridosso, di Maurelli (deceduto anni fa), e di Cafiero, presunto narcotrafficante di Torre Annunziata, sono coinvolti nell’indagine.
    L’interrogatorio è stato condotto non solo dal procuratore di Salerno Giuseppe Borrelli, ma anche dal pm Marco Colamonici, che ha mantenuto la delega a indagare sulla vicenda di Vassallo.
    Difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo, Cagnazzo ha accettato l’invito a comparire, dimostrando determinazione nel respingere le accuse e nel sostenere la sua integrità. Pur avendo la facoltà di non rispondere, ha scelto di partecipare attivamente all’interrogatorio, un confronto che probabilmente ha fatto leva sulle perquisizioni del 2022 e su alcune intercettazioni emerse durante l’inchiesta. E si è difeso strenuamente sostenendo di essere vittima di congetture e illazioni.
    Il coinvolgimento del carabiniere Lazzaro Cioffi condannato per droga
    Va sottolineato che Cagnazzo non è l’unico militare coinvolto in questa vicenda, e la Procura ipotizza un accordo con il carabiniere Lazzaro Cioffi, suo ex attendente di fiducia, già condannato in passato per reati legati alla droga.
    Il movente dell’omicidio viene contestualizzato in un contesto segnato dal narcotraffico, con Acciaroli come meta turistica e il sindaco deciso a denunciare il traffico di droga nella zona. Gli inquirenti ritengono che l’omicidio di Vassallo fosse necessario per proteggere gli interessi legati allo spaccio di cocaina lungo la costa cilentana nel 2010.
    L’interrogatorio del narcotrafficante Raffaele Imperiale
    Si tratta di un omicidio premeditato, organizzato per evitare conseguenze indesiderate e impedire al sindaco di fare accuse precise su presunte collusioni tra esponenti delle istituzioni, camorristi e imprenditori sospettati di avere legami con la camorra. Recentemente, la Procura di Salerno ha ascoltato il pentito Raffaele Imperiale, ex broker del narcotraffico, che sembra conoscere la storia di Lazzaro Cioffi e delle presunte collusioni nel Parco Verde.
    La vicenda, complicata e intricata, deve ora fare i conti con la versione dei fatti di Fabio Cagnazzo, emersa dopo undici ore di interrogatorio in Procura.

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