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    Napoli, sequestri di alimenti scaduti nei locali di Chiaia

    Napoli. Nella scorsa serata, gli agenti del Commissariato San Ferdinando, Poggioreale, Posillipo e gli operatori della Guardia di Finanza, con il supporto di personale della Polizia Locale, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASL NA1, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Chiaia.
    Nel corso dell’attività, sono state identificate 114 persone, di cui una con precedenti di polizia, e contestate 2 violazioni del Codice della Strada.
    Gli operatori hanno, altresì, controllato e sanzionato 5 attività commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza di concessione per l’installazione di tende da sole, difformità strutturali e violazioni in materia di impatto acustico; infine, sono stati sequestrati 75 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
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    Camorra, fallito agguato agli Strazzullo nella zona della Torretta

    Napoli. Sembra che i clan di camorra si siano dati un segnale comune di ripresa delle armi e così copo Pianura e Ponticelli si torna a sparare anche nella centralissima zona della Torretta di Chiaia.PUBBLICITA Dopo una serie di arresti avvenuti l’anno scorso, che hanno colpito i gruppi Strazzullo e Frizziero-Piccirillo-Cirella, l’ombra della ripresa della faida ha fatto capolino i vicoli prima di Mergellina.Un agguato si è consumato in Cupa Caiafa. Il commando non è riuscito portare a termine la missione di morte perché la vittima designata è scappata, rifugiandosi in un appartamento al piano terra.Agguato fallito e avvenuto davanti a molte persone che erano ancora in strada a quell’ora. Secondo quanto riporta il quotidano Il Roma, l’aggressione fallita sarebbe collegata a un conflitto che da tre anni scuote i vicoli vicini alla riviera di Chiaia.La contrapposizione tra i clan Strazzullo da una parte e i Frizziero-Piccirillo-Cirella dall’altra per il controllo non solo delle piazze di spaccio della zona ma anche di tutto quello che ruota attorno al business del mare, della ristorazione e della movida.L’obiettivo dell’attacco sarebbero stati due giovani affiliati al gruppo Strazzullo, già colpito duramente dagli arresti dell’anno scorso ma ancora attivo nella zona.E ad entrare in azione sarebbe stato un gruppo di giovani criminali emergenti legati ai Cirella.Gli investigatori sono al lavoro spulciando le immagini delle telecamere pubbliche e private presenti nella zona per individuare passaggio e fuga della moto con i killer in sella.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Vogliamo riaprire la funicolare di Chiaia entro fine anno”

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato che i lavori sulla funicolare di Chiaia sono in fase di completamento, con la parte meccanica già ultimata. Durante un incontro con la stampa, Manfredi ha affermato: “Abbiamo fissato la riapertura per la fine dell’anno, ma cercheremo di anticipare se possibile”.PUBBLICITA

    Manfredi ha sottolineato l’importanza dei collaudi, che potrebbero influenzare la tempistica della riapertura: “Speriamo di riuscire a riaprire prima della fine del 2024, ma i tempi di collaudo non sono facilmente prevedibili”. Il sindaco ha spiegato le difficoltà legate alla cattiva reputazione della città, derivante da passate amministrazioni che non hanno pagato le ditte incaricate dei lavori.

    Questo ha reso complicato trovare aziende disposte a partecipare alle gare: “La ditta che ha realizzato la funicolare centrale non è stata mai pagata dalla precedente amministrazione. Quando è stata indetta la gara, questa ditta ha avvertito altre aziende specializzate di non partecipare perché Napoli non paga”.
    Manfredi ha evidenziato che il settore delle funicolari è molto ristretto, con poche aziende operative a livello europeo. La combinazione di risorse limitate e cattiva reputazione ha portato a gare deserte, complicando ulteriormente il processo di riapertura. Il sindaco ha concluso sottolineando l’importanza di rispettare gli impegni finanziari: “Mantenere gli impegni e pagare è il modo per fare le cose. L’amministrazione deve ricordarsi di essere una istituzione fondamentale, altrimenti pagano i cittadini nei servizi”.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, blitz nei locali di Chiaia: multe, sequestri e chiusure

    Napoli. Ieri mattina, un’operazione congiunta tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Ispettorato del Lavoro e ASL NA1 ha portato a un blitz nella zona di Chiaia a Napoli.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’obiettivo era quello di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme, con particolare attenzione alla regolarità del lavoro e alla sicurezza alimentare.
    Nel corso del controllo: Sono state identificate 65 persone, di cui 13 con precedenti di polizia.Sono stati controllati 2 veicoli, con una sanzione per guida con patente scaduta.
    Sono stati controllati 7 locali: Un’attività commerciale è stata sospesa per la presenza di lavoratori irregolari.
    I titolari di 3 esercizi commerciali sono stati sanzionati per difformità alle concessioni di occupazione del suolo pubblico, difformità strutturali, insegne non autorizzate e violazioni in materia di impatto acustico. Sono stati sequestrati 50 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
    L’operazione si è conclusa con successo, con l’identificazione di diverse persone con precedenti di polizia e la scoperta di diverse irregolarità. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato ladro solitario: si fingeva addetto alle pulizie: 19 colpi tra Chiaia e Centro storico

    Napoli. Si fingeva addetto alle pulizie ed entrava indisturbato in anche e studi legali. Il ladro solitario sceglieva anche obiettivi con cura ovvero banche e studi legali.PUBBLICITA
    I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro, su delega della Procura della Repubblica, hanno arrestato un 45enne già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di aver commesso 19 furti aggravati tra ottobre 2022 e marzo 2024.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, I.P., si introduceva furtivamente all’interno di filiali di istituti di credito e studi legali del quartiere Chiaia e del Centro Storico, fingendosi addetto alle pulizie.
    Con questa scusa, e utilizzando strumenti del mestiere, causava in alcuni casi il malfunzionamento dei servizi igienici per poi approfittare della confusione per rubare.
     Con i 19 colpi ha rubato 16 smartphone, 700 euro e tre pc Nel corso dei suoi raid, I.P. è riuscito a impossessarsi di 15 smartphone, 700 euro in contanti e 3 pc aziendali. L’indagine, coordinata dalla Procura partenopea e condotta dai Carabinieri della Stazione Chiaia, ha permesso di ricostruire il modus operandi del ladro e di raccogliere le prove necessarie per il suo arresto.
    I.P., attualmente in custodia cautelare in carcere, è indagato a piede libero e presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva.
    L’operazione dei Carabinieri rappresenta un duro colpo alla microcriminalità che colpisce le attività commerciali del centro cittadino. L’impegno delle forze dell’ordine è volto a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    La polizia passa al setaccia Chiaia, San Giovanni a Teduccio e Caivano

    Quasi 500 persone identificate e controllate di cui quasi 150 con precedenti penali e poi, multe e sequestri: è questo il risultato di un controllo effettuato dalla polizia di stato a Napoli nei quartieri di Chiaia, San Giovanni a Teduccio e Barra e poi a Caivano.
    Gli agenti del Commissariato San Ferdinando, con la collaborazione del reparto Prevenzione Crimine Campania e l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Chiaia.
    Nel corso del servizio sono state identificate 312 persone, di cui 102 con precedenti di polizia, controllati 154 veicoli, di cui 6 sottoposti a sequestro amministrativo; infine, sono state contestate 7 violazioni del Codice della Strada.
    Invece gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania e l’ausilio di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra.
    Nel corso delle attività sono state identificate 82 persone, di cui 30 con precedenti di polizia, controllati 45 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo e contestate 3 violazioni del Codice della Strada.
    E infine gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.
    Nel corso del servizio sono state identificate 101 persone e controllati 65 veicoli.
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    Controlli a Chiaia: identificate 190 persone

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Ferdinando, con la collaborazione del reparto Prevenzione Crimine Campania e l’ausilio di personale della Polizia Municipale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Chiaia.
    Nel corso del servizio sono state identificate 190 persone, di cui 40 con precedenti di polizia, controllati 120 veicoli, di cui 6 sottoposti a sequestro amministrativo, 4 a fermo amministrativo ed uno a confisca; infine, sono state contestate 23 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Controlli nella movida di Chiaia: denunciati tre commercianti

    Nella giornata di ieri, la Questura di Napoli ha coordinato un’operazione di controllo della “movida” nel quartiere di Chiaia.
    Gli agenti del Commissariato San Ferdinando, i finanzieri della Guardia di Finanza e la Polizia Locale hanno condotto controlli specifici nella zona di San Pasquale a Chiaia, piazza dei Martiri, vie Chiaia, Carducci Alabaldieri e vicoletto Belledonne.
    Durante l’operazione, sono state identificate 169 persone, di cui 14 con precedenti penali. Inoltre, una persona è stata denunciata per esercitare illegalmente l’attività di parcheggiatore abusivo.
    Sono stati controllati 35 veicoli e 8 esercizi commerciali, di cui 3 sanzionati per mancanza di autorizzazioni e violazione della normativa sul fumo.
    Bloccato e denunciato anche un parcheggiatore abusivo
    Inoltre, il titolare di uno di questi esercizi è stato denunciato per violazione delle norme sull’agibilità e per ostacolare le uscite di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Controlli della polizia al ‘Parco Verde’ di Caivano e a Chiaia

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 168 persone, controllati 111 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    A Chiaia, sempre nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina, identificando 188 persone, controllati 148 veicoli, di cui 22 sottoposti a sequestro amministrativo o a fermo amministrativo, e contestate altresì 40 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Napoli, dopo le sparatorie ecco i controlli alle Case Nuove e a Chiaia

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato ed il Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Vicaria e Mercato ed in particolare nella zona delle “Case Nuove”.
    Nel corso dell’attività gli operatori hanno identificato 109 persone, di cui 35 con precedenti di polizia, hanno altresì controllato 53 veicoli, di cui uno sequestrato amministrativamente e contestato altresì 4 violazioni del Codice della Strada.
    Nelle stesse ore gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina.
    Nel corso dell’attività sono state identificate 267 persone, di cui 82 con precedenti di polizia, controllati 171 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo, e contestate 47 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Napoli, tenta di strangolare la compagna con un nunchaku: arrestato 36enne

    Una furia umana, un violento, un nullafacente che continuava a chiedere soldi alla compagna per andare al bar e ubriacarsi.E all’ennesimo rifiuto da parte della donna: è scattata la violenza, l’ennesima, che non si è trasformata in tragedia solo per il tempestivo intervento dei carabinieri. Risultato: lui in carcere e lei libera da quell’angoscia quotidiana ma provata dentro nell’intimo da quelle violenze che ora proverà a dimenticare.

    E’ di qualche giorno fa la sentenza della Corte di Cassazione in danno di un uomo nel Bresciano che ha fatto tanto riflettere – non discutere – l’intera opinione pubblica sul reato cosiddetto femminicidio. Ma questa volta quello che è successo in un appartamento del quartiere Chiaia supera di gran lunga l’immaginazione.
    E’ mattina e la gazzella del nucleo radiomobile di Napoli viene allertata dalla centrale operativa del comando provinciale. Al 112 sono arrivate diverse segnalazioni che raccontano di urla e rumori provenire da un appartamento al piano terra. La pattuglia è da quelle parti e bastano pochi minuti per raggiungere l’appartamento in questione.
    Si sente gridare ma una voce che dice “Carabinieri” e il bussare alla porta interrompono quel caos, almeno per qualche minuto. Apre una donna, ha 42 anni ed è nel panico. Sul collo evidenti segni di violenza. Nell’appartamento c’è anche il compagno della donna. Ha 36 anni e del fatto che ci siano i Carabinieri non dà assolutamente importanza.
     Il 36enne voleva dalla compagna i soldi per ubriacarsi
    Anzi, il 36enne di Napoli è prepotente, ha tra le mani un nunchaku e tenta di colpire la vittima minacciandola di morte. I carabinieri si frappongono tra i due per proteggere la donna e dopo una breve colluttazione l’uomo viene bloccato.
    Portata la calma, ai militari spetta di “raccogliere” le storie. Lui non fa nulla nella vita e sta sempre in giro mentre la donna sbarca il lunario con lavori saltuari. Il vizio del bere però ha un costo e lui vuole del denaro dalla propria compagna.
    Ha tentato di strangorla con un nunchaku
    La minaccia ma lei si rifiuta e a quel punto esplode la violenza. Il 36enne aggredisce la donna e poi, non contento, prende l’arma cinese dal cassetto di un mobile in cucina. Tenta di strangolarla lasciando quei segni che avevano attirato l’attenzione dei militari.
    L’uomo viene arrestato e trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 9 condanne e 7 assoluzioni per il crollo di Chiaia

    Si è concluso dopo dieci anni il processo per il crollo di una porzione di Palazzo Guevara di Bovino, avvenuto la mattina del 4 marzo 2013 nella zona di Chiaia a Napoli.
    Il Tribunale di Napoli ha condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa, per disastro colposo Giuseppe Annunziata, Federico Moccia, Raffaele Imparato, Angelo Ribecco, Antonio Liguori, Mario Barbati e Gabriele Santangelo.

    Sono stati invece assolti, per non aver commesso il fatto, sia dall’accusa di disastro che di crollo colposo: Ciro De Luca, Giorgio Mormone, Angiolino Belizzi, Ettore Sacco, Paolo Santangelo, Luigi Nardacci e Vincenzo Scotti.
    Un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa, è stata invece la condanna per Stefano Aversa e Gino Zanchini.
    La sentenza ha ritenuto che il crollo sia stato causato da un difetto di costruzione nelle paratie a 18 metri di profondità, durante i lavori per la realizzazione della metropolitana.
    Il pm Federica D’Amodio della Procura di Napoli, sulla scorta di una consulenza firmata dai periti Augenti e Prezioso, aveva chiesto condanne più severe per tutti gli imputati.
     La sentenza arriva 10 anni dopo il crollo
    Il processo è stato lungo e complesso, e ha coinvolto numerosi professionisti e istituzioni. La sentenza è stata accolta con soddisfazione dalle parti civili, che hanno chiesto un risarcimento danni di 10 milioni di euro. LEGGI TUTTO