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    Villaricca: vittima denuncia ‘cavallo di ritorno’ per la propria auto, arrestato 20enne

    Tentativo di estorsione sventato grazie alla denuncia di un cittadino e all’intervento dei carabinieri. Un residente di Villaricca ha ricevuto una richiesta di 1.200 euro in contanti per riavere la sua Fiat Panda, sottratta in un furto. Invece di cedere all’estorsione, l’uomo ha denunciato tutto ai carabinieri.PUBBLICITA I militari della stazione di Qualiano, insieme alla sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania, hanno organizzato un’operazione per incastrare l’estorsore. L’incontro per lo scambio doveva avvenire presso il cimitero di Villaricca. I carabinieri, nascosti nei pressi, hanno assistito allo scambio e, dopo un inseguimento di 5 chilometri, hanno arrestato il responsabile.L’estorsore è stato identificato come Angelo Kurteshi, 20 anni, di Mugnano di Napoli, già noto alle forze dell’ordine. Dopo l’arresto, Kurteshi ha collaborato con i carabinieri, rivelando il luogo in cui si trovava l’auto rubata, che è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Kurteshi è ora accusato di tentata estorsione, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione della procura di Napoli Nord, è stato trasferito in carcere ed è in attesa di giudizio.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Arzano, individuata la banda del “Cavallo di ritorno”: restituite tre auto

    Arzano, Guerra al “cavallo di ritorno”: intercettata una Fiat Panda (nella foto). La Polizia Municipale restituisce tre auto ai derubati.PUBBLICITA

    La tecnica è sempre la stessa, rubare l’auto e restituirla ai proprietari solo dopo aver ottenuto in cambio una somma di denaro.

    Ma l’intensificazione dei controlli sul territorio da parte della polizia municipale di Arzano, diretti dal comandante Biagio Chiariello, sta portando anche a scoprire altri casi di furti di auto che avvengono in territori limitrofi e che, a colpo fatto, i veicoli vengono collocati in nelle strade di Arzano e nei posti più impensabili, optando di cambiare di frequente i posti e attuando una sotta di “rotazione”, per depistare le forze dell’ordine.
    Ieri pomeriggio una pattuglia della locale impegnata in apposito servizio, ha intercettato una Fiat Panda nera, nuova fiammante, in via Alessandro Manzoni, pronta e “confezionata” per la “tecnica” del cavallo di ritorno.

    Una volta accertato il reato e le formalità di rito, la vettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario. A seguito di ulteriori accertamenti investigativi, sarebbero già individuati e segnalati alcuni soggetti che potrebbero fare parte della banda che sta mettendo a ferro e fuoco la città.
    Le auto maggiormente prese di mira dai ladri sono le Fiat Panda e le 500, le Jeeep Renegade e le Smart. “Denunciate , e fatelo tempestivamente, fanno sapere dal Comando”, solo così si porta fine a tale sistema.
    Intanto continuano le verifiche sui aree e depositi abbandonati per recuperare ulteriori vetture visto che il territorio di Arzano da messi è sotto scacco di delinquenti e bande appositamente attrezzate per commettere questi tipi di reati.

    P. B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Pontecagnano cavallo di ritorno del portafogli: uno arrestato e uno denunciato

    A Pontecagnano Faiano  i carabinieri della locale stazione insieme a quelli di Giffoni Sei Casali hanno arrestato un uomo accusato di estorsione. Insieme a un’altra persona, denunciata a piede libero, l’uomo avrebbe costretto un 47enne, a cui era stato sottratto giorni prima il portafogli, a consegnare del denaro per riaverlo.
    L’intervento dei Carabinieri

    L’operazione congiunta dei carabinieri di Pontecagnano Faiano e di Giffoni Sei Casali ha portato all’arresto del presunto estorsore. Durante l’indagine, le forze dell’ordine sono riuscito a identificare e fermare uno dei due uomini coinvolti nell’atto criminale, mentre il secondo complice è stato denunciato a piede libero.
    Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi avrebbero sottratto il portafogli alla vittima, un uomo di 47 anni, giorni prima dell’arresto.

    Successivamente, i due, utilizzando la tecnica del cavallo di ritorno, avrebbero contattato l’uomo per chiedergli del denaro in cambio della restituzione del portafogli rubato. Sotto minaccia, la vittima è stata costretta a cedere al ricatto
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Arzano, sventato cavallo di ritorno: l’auto rubata ritrovata dai vigili

    Arzano. Sventato ‘cavallo di ritorno’ di una Fiat Panda pronta per essere cannibalizzata: intervento della polizia locale.
    La “chiamata”, dammi i soldi altrimenti non rivedi più l’auto. Questa è la tecnica utilizzata dai ladri di auto pronti a cannibalizzarle se non accetti.
    Ieri pomeriggio una pattuglia della polizia locale di Arzano è stata allertata da un cittadino della presenza di una Fiat Panda con portiera mancante in una traversa di via Cristoforo Colombo in adiacenza degli alloggi popolari.
    Precipitati sul posto, gli agenti agli ordini del comandante Biagio Chiariello hanno rilevato il veicolo non era da ricercare ma le sue condizioni li hanno insospettiti.
    Rintracciato il proprietario, un uomo di Frattaminore, ha riferito di aver sporto denuncia di furto qualche ora prima in quanto la vettura era stata rubata sotto l’abitazione e che l’auto era l’unico mezzo in uso alla famiglia.
    All’arrivo sul posto ha riferito agli agenti che c’era stato qualche tentativo di chiedergli somme di denaro per la restituzione ma di aver rinunciato in quanto in difficoltà economiche. L’intervento ha evitato che l’auto fosse cannibalizzata dopo che alcuni pezzi già erano stati smontati.
    La persona ha ringraziato le forze dell’ordine e quanto posto in essere è la testimonianza della collaborazione tra cittadini e istituzioni.
    Ad Arzano e nei comuni a Nord di Napoli i depositi delle auto rubate
    I furti d’auto ormai hanno investito quasi tutti i comuni a nord di Napoli e proprio ad Arzano, in più occasioni, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato veri e propri depositi di auto rubate da “riconsegnare” ai proprietari con la tecnica del cavallo di ritorno, oppure i attesa di essere smontate e rivendute a pezzi immettendole sul mercato nero.
    I depositi dei ladri furono individuati in via Colombo, nell’area di un ex bar e nel cortile di una fabbrica dismessa di via Vittorio Emanuele.
    P. B.
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    Napoli, tentano il cavallo di ritorno: arrestati due pregiudicati

    Nel pomeriggio di venerdì, una cittadina si è recata presso gli uffici del Commissariato Posillipo per segnalare una serie di chiamate sospette da parte di un numero sconosciuto. Il chiamante, un individuo non identificato, le aveva richiesto la somma di 1000 euro come condizione per la restituzione della sua auto, precedentemente rubata in corso Vittorio Emanuele alcuni giorni prima.
    Durante la registrazione della denuncia, la donna ha ricevuto un’altra chiamata dal medesimo numero. Una poliziotta è intervenuta direttamente, gestendo la conversazione e riuscendo a concordare un luogo d’incontro per la consegna del denaro.
    Di conseguenza, gli agenti si sono diretti in viale Comandante Umberto Maddalena, il luogo stabilito per l’appuntamento. Hanno predisposto un servizio di sorveglianza e posizionato la somma richiesta tra i cespugli, in attesa dell’arrivo del presunto ricattatore.
    Poco dopo, due giovani a bordo di un’auto sono giunti sul luogo dell’appuntamento. Una volta scesi dal veicolo, hanno tentato di recuperare il pacchetto contenente il denaro, ma sono stati immediatamente fermati grazie all’intervento di agenti in appostamento, supportati anche da una pattuglia del Commissariato Secondigliano. Inoltre, uno dei sospettati è stato trovato in possesso di una centralina diagnostica per auto.
    A seguito di queste circostanze, i due individui, di età rispettivamente di 21 e 24 anni, quest’ultimo con precedenti penali, sono stati arrestati per tentata estorsione. L’auto della denunciante è stata successivamente ritrovata in piazza Vittorio Emanuele e restituita alla legittima proprietaria. LEGGI TUTTO