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    Furti d’auto a Casoria: arrestati due “trasfertisti” di Scampia

    Casoria furti di auto, da Scampia in trasferta. Carabinieri arrestano due persone.
    Domenico Bruno, 35 anni, e Fabio Torre, 43 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine, provengono da Scampia e stanno setacciando di notte le strade a nord di Napoli.

    I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano, a bordo di un’auto “civetta”, hanno il compito di sventare i furti notturni. Notano i due sospetti in auto mentre percorrono lentamente le strade di Giugliano, un comportamento che insospettisce i militari, che decidono di seguirli con discrezione.
    Il pedinamento li conduce fino a Casoria, dove in via Macello avviene ciò che si sospettava. I due napoletani scendono dall’auto e si avvicinano a una Peugeot, vestiti di nero e indossando scaldacollo, guanti e cappellini da baseball.

     Sequestrati attrezzi e una centralina per la decodifica
    Forzano lo sportello e i carabinieri intervengono immediatamente. I due tentano di fuggire a piedi, ma la fuga dura solo qualche centinaio di metri prima che i carabinieri li raggiungano e li blocchino.
    Sono stati sequestrati gli arnesi da scasso e una centralina starter per la decodifica. Gli arrestati sono ora in attesa di giudizio.
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    Casoria muore 15enne: si schianta con la moto contro auto in sosta

    Ennesima giovane vittima della strada nella trada serata di ieri. E’ accaduto in via Giovanni Pascoli nel comune di Casoria al confine con Napoli.
    Un giovane di appena 15 anni è morto schiantodosi con il suo scooter contro le auto in sotra nella zona confinante con l’aeroporto di Capodichino.

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria  e un’ambulanza del 118 ma quando sono arrivati sul posto il cuore del ragazzo aveva già cessato di battere.
    La salma è stata sequestrata per essere sottoposta ad autopsia presso l’ospedale di Giugliano dove è stata trasferita. Così come lo scooter. L’impatto è stato violentissimo e lo scooter si è distrutto.

    I carabinieri hanno effettuato i rilievi con l’aiuto dei fari delle auto e con torce e sono tornati sul posto stamane per effettuare altri accertamenti e stabilire la dinamica e le cause dell’incidente.
    Quello di ieri sera è solo l’ennesimo incidente mortale che le cronache di Napoli stanno raccontando nelle ultime settimane con protagoniste e vittime giovanissimi. E’ il quarto in due settimane.

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    Casoria ucciso per gelosia: la Cassazione conferma i 19 anni di carcere per Antonio Felli

    Gianluca Coppola 27enne di Casoria ucciso per gelosia nel 2021:la Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a 19 anni di reclusione per Antonio Felli, 30 anni.
    Gianluca Coppola era stato ferito a colpi di pistola l’8 aprile 2021 a Casoria e morì il 18 maggio in ospedale a causa di complicazioni. Felli era stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 19 anni in appello.
    Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Felli avrebbe ucciso Coppola per gelosia, essendo l’ex fidanzato della ragazza che il 27enne frequentava quando è stato ucciso.
    “La conferma della pena di appello stabilita oggi dalla Cassazione non cambia il nostro dolore”, hanno dichiarato Elisa e Roberto, genitori di Gianluca Coppola.
    “Qualsiasi condanna comminata al responsabile dell’omicidio di nostro figlio Gianluca non avrebbe cambiato nulla. Nostro figlio non torna più. La vera condanna, con sentenza di fine dolore mai, è per noi ed è scattata il maledetto giorno in cui hanno tolto la vita a Gianluca.
     I genitori di Gianluca: “La vera condanna di fine dolore mai è la nostra”
    Speriamo che il responsabile almeno utilizzi questi anni di detenzione per riflettere sul male fatto a tutti noi e speriamo che dal carcere esca una persona riabilitata e consapevole del male che ha fatto. Perché questa possibilità lui l’avrà, mentre nostro figlio non ha avuto il diritto di vivere la sua vita”.
    Il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania, don Tonino Palmese, ha ribadito “come in altri casi, il dato di fatto che la conclusione di un iter giudiziario porta luce nelle vite di chi ha subito una perdita terribile.
    La famiglia di Gianluca è a noi cara, impegnata nei percorsi che come Polis attuiamo insieme ai familiari delle vittime innocenti. A loro tutto il nostro affetto”, ha concluso don Tonino Palmese.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Casoria, un centro per l’infanzia nell’immobile tolto al boss

    Il Comune ha consegnato alla città il centro per l’infanzia nato nell’immobile tolto al boss. In tredici mesi – dalla demolizione del 17 aprile 2023 al taglio del nastro di oggi – è stato ultimato un progetto simbolo per un quartiere per anni ostaggio dell’abusivismo e della mancanza di servizi.
    Alla presenza, tra gli altri, degli assessori regionali Bruno Discepolo e Mario Morcone, del procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Sergio Ferrigno e della dirigente dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Grazia Mirabile, il sindaco Raffaele Bene e l’assessore all’Urbanistica Tommasina D’Onofrio hanno accompagnato i presenti nella nuova struttura, che sarà alimentata ad energia pulita, grazie ai pannelli solari ed avrà spazi condivisi con gli orti e il giardino.
    “Abbiamo creato un servizio importante in una parte di città dove i servizi stanno nascendo adesso. Dove c’era criminalità, ora c’è vita. Dove c’era bunker del boss, c’è l’albero di canfora. Il quartiere vedeva questo immobile prima con paura, poi con sdegno, ora con gioia aspettando di ospitare già ad ottobre i bambini” ha dichiarato il sindaco.
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    Casoria, 60 chili di droga nascosti nel vano lavanderia: arrestati padre e figlio

    Facevano da custodi della droga per conto di qualche boss di camorra di Casoria. Padre e figlio incensurati e quindi insospettabili erano “gli ideali” custodi di un carico di droga così importante.
    Ma il fiuto dei carabinieri della stazione  di Arpino di Casoria li ha portati a scoprire il carico e ad arrestare  un padre di 62 anni e suo figlio di 25 anni per detenzione di droga a fini di spaccio.

    Durante una perquisizione domiciliare nella loro abitazione, i militari hanno rinvenuto oltre 60 chili di stupefacenti.
    Il terribile odore di “erba” ha condotto i carabinieri a scoprire un vano lavanderia utilizzato come magazzino, in cui erano nascosti diversi chili di marijuana e hashish, insieme a materiale per pesare e confezionare le dosi e una pistola Bruni a salve ma senza tappo rosso.
     La droga era nascosta nel vano lavanderia della casa
    Padre e figlio sono ora in attesa di giudizio, dopo essere stati portati in carcere. Ora le indagini continuano per scoprire per conto di chi custodivano la droga i due incensurati LEGGI TUTTO

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    Casoria, Gran gala’ dell’imprenditoria: appuntamento il 22 febbraio a Villa Eagle

    Si terrà giovedì 22 febbraio alle 18,45 a “Villa Eagle” sulla Strada Statale Sannitica, un evento dedicato all’imprenditoria Casoriana organizzato dal Circolo degli Universitari.
    L’iniziativa vuole essere un momento di condivisione, di confronto e di approfondimento sul tema dell’imprenditoria e del lavoro in una delle più grandi città della Regione Campania, una città che ha da sempre una vocazione imprenditoriale, una vocazione nata negli anni ottanta con l’apertura di grandi fabbriche che hanno portato molte volte a paragonare la nostra città con la periferia produttiva di Milano.
    “Qui a Casoria, come nel milanese – dichiarano gli organizzatori- , era nato un tessuto imprenditoriale costituito da grandi fabbriche che hanno favorito il repentino aumento della popolazione del nostro territorio. Tuttavia, nonostante il contesto di oggi sia decisamente cambiato, persiste la presenza di importanti operatori economici che silenziosamente e laboriosamente rappresentano una grande risorsa oltreché una grande opportunità per la nostra città”.
    “Questo è il tessuto sociale locale che abbiamo scelto di premiare riconoscendolo come vincente. Per questo- hanno proseguito-  abbiamo fortemente voluto la nascita di questo premio che vorremmo e ci impegneremo affinché diventi un evento annuale fisso”.
    Il Gran Galà dell’imprenditoria locale è patrocinato moralmente dalla Città di Casoria e si inserisce nell’ambito dell’iniziativa ARTFestival organizzata dal Circolo degli Universitari.
    Saranno premiate quindici realtà imprenditoriali del territorio da altrettanti eminenti personaggi pubblici della nostra Regione.
    L’evento sarà l’occasione di confronto e di conoscenza di queste importanti realtà locali e sarà arricchito da lieti momenti culturali.
    Giuseppe Bianco LEGGI TUTTO

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    Napoli, ruba un cellulare: inseguito e arrestato

    Un uomo di 34 anni, residente a Casoria, è stato arrestato per il furto di un cellulare.
    Durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato e San Carlo Arena sono stati avvicinati in piazza Enrico De Nicola da una donna che ha riferito di essere stata vittima di un furto del suo telefono da parte di un uomo, il quale, a bordo di uno scooter, si era dato alla fuga in direzione di via Foria.
    Grazie alle informazioni dettagliate fornite, i poliziotti hanno individuato l’uomo in via Crocelle a Porte San Gennaro. All’apparire degli agenti, l’uomo ha cercato di sfuggire al controllo accelerando la sua marcia in direzione di via Foria.
    Dopo un lungo inseguimento, caratterizzato da manovre pericolose sulla strada, gli agenti lo hanno bloccato in via Stadera, scoprendo che aveva in suo possesso 5 cellulari, dei quali non è stato in grado di fornire una spiegazione plausibile sulla provenienza.
    Il 34enne di Casoria è stato arrestato per furto e denunciato per ricettazione. Inoltre, il veicolo a due ruote utilizzato per commettere il reato è stato sequestrato, e sono state contestate al conducente tre violazioni al Codice della Strada, relative alla guida senza patente, mancanza di copertura assicurativa e mancata revisione periodica. Il cellulare è stato restituito alla legittima proprietaria. LEGGI TUTTO

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    Casoria, tavola imbantita con la droga:arrestato

    La tavola era imbantita come nelle migliori tradizioni napoletane  per le festività natalizie.
    Ma a Casoria sulla tavola del 41enne Vincenzo Amato invece dei dolci da gustare in famiglia vi era tutto l’occorrente per confezionare droga.
    I carabinieri della stazione di Arpino di Casoria lo hanno sorpreso in casa con tutto l’occorrente per centellinare le dosi di cocaina destinate al mercato.
    Quasi 300 grammi di polvere bianca ancora da sistemare, 13 le bustine già pronte. Sulla tavola, ordinate maniacalmente, decine di foglietti di plastica tagliati ad hoc, pronti a preservare lo stupefacente.
    E poi un bilancino di precisione, un coltello e una ciotola dove frazionare la coca con un cucchiaino. Il 41enne è finito in manette per detenzione di droga a fini di spaccio ed è ora in carcere, in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO