More stories

  • in

    Benevento, perseguitava la ex: arrestato 38enne di Caserta

    Un uomo di 38 anni, proveniente dalla provincia di Caserta, è stato arrestato a Benevento per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.
    La polizia è intervenuta dopo che la vittima ha chiesto aiuto alla sala operativa della polizia di Benevento. Nel pomeriggio del 2 febbraio, l’uomo è stato sorpreso mentre minacciava la sua ex compagna e danneggiava l’auto della donna.
    Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico insieme alla Squadra Mobile lo hanno fermato in flagranza di reato e lo hanno condotto in Questura.
    Dopo la denuncia della donna, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la locale casa circondariale su disposizione del pubblico ministero.
    Successivamente, il Tribunale di Benevento ha convalidato l’arresto eseguito e confermato la misura della custodia cautelare in carcere. LEGGI TUTTO

  • in

    Processo Angela Iannotta e Francesco Di Vilio, chiamata in causa la Clinica Villa del Sole di Caserta per il risarciment…

    Durante la prima udienza preliminare del processo contro il chirurgo bariatrico Stefano Cristiano, il Giudice ha accolto la richiesta dei legali di parte civile e autorizzato la chiamata in giudizio della Clinica Villa del Sole SpA.
    La clinica è stata convocata come responsabile civile per il risarcimento dei danni subiti da Angela Iannotta e dai familiari di Di Vilio. La prossima udienza preliminare per la costituzione in giudizio della Clinica del Sole è prevista per il 5 aprile prossimo.
    La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dott. Pierpaolo Bruni, e dal Pubblico Ministero delegato, dott.ssa Valentina Santoro. Durante l’udienza precedente, si è anche assistito alla costituzione di parte civile di Angela Iannotta, rappresentata dall’avvocato Raffaele G. Crisileo, e dei familiari del defunto Francesco Di Vilio, assistiti dall’avvocato Gaetano Crisileo.
    Inoltre, l’Associazione Codici Salute, rappresentata dall’avvocato Ivano Giacomelli, si è costituita come parte civile. È stata ammessa l’inclusione della Clinica Villa del Sole SpA di Caserta, nella persona del direttore sanitario, dott. Nicolino Rosato, e del legale rappresentante, dott. Americo Porfidia, come responsabile civile.
    Gli avvocati Crisileo sostengono che sia la clinica a dover risarcire i danni ad Angela Iannotta e agli eredi Di Vilio nel caso in cui il dott. Cristiano venisse condannato per le accuse di lesioni colpose gravissime e falso ai danni di Angela Iannotta e omicidio colposo per il decesso di Francesco Di Vilio. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, sfruttavano gli immigrati ai distributori di benzina: arrestati 4 gestori

    Nel mattino del 5 febbraio 2024, è stata eseguita un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di tre persone, titolari e gestori di una rete nazionale di distributori stradali di carburante.
    L’operazione, denominata “Manda foto”, è il risultato di un’indagine avviata all’inizio del 2023 dalle Guardie di Finanza di Pesaro e dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro Urbino, in collaborazione con i NIL CC di Ancona e Macerata. Durante l’attività di verifica fiscale, era emersa la mancata osservanza della normativa lavorativa, portando all’individuazione di un lavoratore in nero e al rilevamento di condizioni di sfruttamento nei confronti di alcuni dipendenti.
    Le indagini, condotte in collaborazione con i Carabinieri del NIL di Pesaro e Urbino, hanno permesso di identificare i responsabili dei reati di caporalato, estorsione, truffa e altri illeciti in materia di immigrazione e lavoro.
    In particolare, è emerso che i dipendenti erano costretti a svolgere massacranti turni di lavoro senza riposi, pause o giorni festivi e ad accettare salari ben al di sotto del minimo contrattuale. La situazione di sfruttamento è stata documentata grazie a servizi di osservazione e pedinamento, intercettazioni telefoniche, e all’uso di telecamere nascoste, che hanno permesso di raccogliere prove concrete.
    Parallelamente ai sequestri e agli arresti, sono state eseguite numerose perquisizioni presso i luoghi di residenza o dimora degli indagati e delle società coinvolte, coinvolgendo diversi comuni in Italia. Le attività hanno interessato Pesaro, Terre Roveresche (PU), Caserta, Marcianise (CE), Milano e Sperlonga (LT) e sono state condotte con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri e Guardia di Finanza competenti per territorio. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, arrestato nigeriano: era ricercato per violenza sessuale in Germania

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un cittadino nigeriano di 32 anni, ricercato dall’autorità giudiziaria tedesca per violenza sessuale. Non è il primo arresto per questo tipo di reato: il secondo in pochi giorni per le stesse motivazioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta.
    Durante la settimana scorsa, i poliziotti avevano arrestato, per violenza sessuale avvenuta in Germania nel 2023, un nigeriano trovato anche in possesso di un “machete”. Durante il secondo arresto, i poliziotti hanno scoperto le false generalità fornite da un altro uomo richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale.
    Questo ha consentito di collegare l’identità reale della persona ad un ricercato per violenza sessuale, avvenuta nel mese di gennaio 2022 in un parco pubblico di Berlino.
    La persona è stata arrestata ed accompagnata nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per gli adempimenti relativi all’estradizione e alla consegna alle Autorità tedesche. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, falsi interventi con Sismabonus: sequestrati 800mila euro

    A Caserta, è stato eseguito un sequestro di 800mila euro legato a profitti illeciti derivanti dall’indebita compensazione di crediti di imposta ottenuti attraverso interventi antisismici falsi, sfruttando i benefici fiscali del “Sismabonus”. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta.
    Le indagini, avviate nell’ottobre 2023, hanno rivelato che imprenditori edili, professionisti e tecnici avrebbero attestato, anche attraverso false asseverazioni del rischio sismico, la demolizione di un immobile inesistente e la ristrutturazione di un complesso residenziale mai realizzato. La truffa mirava a beneficiare indebitamente delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa, coinvolgendo una simulata alienazione tra una società e una cooperativa di comodo, entrambe legate a un unico centro di interessi.
    I crediti maturati in modo fittizio sono stati ceduti dalla cooperativa alla società, che li ha utilizzati come “moneta fiscale” per pagare debiti tributari. Successivamente, parte dei crediti è stata ceduta ad altri soggetti, riconducibili alla stessa “cabina di regia”, che li hanno compensati, ceduti o monetizzati nonostante fossero inesistenti.
    Per prevenire ulteriori illeciti, ad ottobre scorso, è stato eseguito un sequestro di 12.293.006,11 euro. Gli approfondimenti investigativi successivi hanno rivelato il coinvolgimento di altre persone fisiche e giuridiche, che hanno compensato i crediti acquisiti illegalmente con debiti effettivi verso il Fisco, portando al sequestro odierno di 775.385,84 euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, finisce ‘per errore’ nella movida: pestato dal branco

    Un giovane di 25 anni è stato pestato da un gruppo di ragazzi per aver chiesto loro di spostarsi per permettergli di passare. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato in via Ferrante, nel centro storico di Caserta, una zona molto frequentata dai giovani per la presenza di bar e locali.
    Il giovane, che era venuto a cena a Caserta con la fidanzata, aveva messo il navigatore per tornare a casa, ma si è ritrovato per errore in una stradina congestionata. Ha chiesto a diversi ragazzi di spostarsi, ma alcuni di loro hanno fatto orecchie da mercante. Quando il giovane ha detto di essersi perso e di non essere di Caserta, i ragazzi hanno capito che era un estraneo e lo hanno aggredito.
    Il giovane è stato colpito con una testata al volto e poi preso a calci e pugni. È stato soccorso da alcuni passanti e portato in ospedale, dove è stato riscontrato una frattura scomposta delle ossa nasali, varie contusioni e ferite lacero contuse.
    La vittima ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
    La denuncia del deputato Borrelli
    L’episodio ha suscitato la reazione del deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato: “È assurdo davvero quello che accade oggigiorno. Uno esce per passare una piacevole serata e poi si ritrova in ospedale. E questo non è neanche il peggio, perché altre volte si è arrivati alla tragedia. Tanta violenza brutale ed immotivata non ha proprio alcun senso, eppure è una realtà che sta prendendo sempre più il sopravvento.
    Rimedi? Innanzitutto cominciamo ad inasprire le pene per questi barbari, anzi a garantire che le pene ci siano, perché troppo spesso questi farabutti se la cavano con poco e niente.
    Bisogna anche lavorare sulla prevenzione, investendo sui giovani e sulla cultura della legalità. Non possiamo tollerare che le nostre città siano preda di questi violenti, che rovinano la vita di chi vuole semplicemente divertirsi in modo sano”. LEGGI TUTTO

  • in

    LA PROTESTA Mancata assistenza scolastica per disabili, domani presidio in piazza Vanvitelli a Caserta

    “Questa amministrazione comunale si contraddistingue solo per gli annunci, ma nei fatti l’assistenza scolastica per alunni disabili che frequentano le scuole primarie e secondarie non è ancora partita. Possiamo capire perché?”. Lo dice in una nota l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr), che domani alle 9.30 parteciperà in piazza Vanvitelli a Caserta al presidio dei genitori di ragazzi con disabilità insieme al consigliere comunale di Fdi Pasquale Napoletano.
    “Le famiglie sono disperate, costrette a correre in aiuto dei figli a scuola perché oltre agli insegnanti non c’è nessuno che possa aiutare i ragazzi disabili”, afferma Napoletano, che ha presentato una mozione per comprendere i motivi di questo ritardo di quattro mesi. “Le famiglie vogliono conoscere la verità – insiste Gemma – i fondi ci sono, perché tardare l’assistenza scolastica a studenti disabili? Un servizio che doveva partire a settembre per oltre mille alunni. Ricordo che l’Ambito Sociale C01 – Distretto Regio di Caserta, di cui fanno parte i Comuni di Caserta, Casagiove, Castel Morrone e San Nicola La Strada, aveva comunicato due settimane fa che dal 22 gennaio sarebbe partito il servizio di assistenza”.
    “Dieci giorni dopo siamo ancora a digiuno di informazioni, manca il rispetto per le famiglie dei ragazzi disabili, sarebbe il minimo pretendere dal Comune di Caserta almeno una risposta? Porterò all’attenzione dei miei colleghi di partito questo enorme disservizio e sarò voce di queste famiglie”, ha concluso l’eurodeputata. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, violenze contro l’ex e i suoceri: arrestata donna di 31 anni

    I carabinieri hanno individuato e arrestato a Bergamo una donna di 31 anni originaria di Pietramelara, accusata di rapina, tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagno e dei suoi familiari.
    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in collaborazione con i carabinieri, hanno rivelato che la donna si è introdotta nella casa dei genitori dell’ex compagno, spingendo la madre e sottraendole il cellulare.
    L’accusa sostiene anche che la donna abbia perpetrato violenze fisiche e verbali nei confronti dell’ex e dei suoceri, compiute anche di fronte ai figli minori.
    Un’altra contestazione riguarda il tentativo di estorsione da parte della 31enne, che avrebbe cercato di ottenere 300 euro da un vicino di casa.
    La donna si era trasferita a Bergamo alcuni mesi fa presso alcuni parenti, e qui le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

  • in

     Ricercato in Germania per violenze sessuali: era a Caserta

    Ricercato in Germania, individuato a Caserta. La polizia ha arrestato un cittadino extracomunitario di 28 anni, originario della Nigeria, perché era oggetto di ricerca da parte delle autorità giudiziarie tedesche.
    Durante i controlli di polizia preventiva e amministrativa, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Caserta hanno scoperto che l’uomo, richiedente il permesso di soggiorno per protezione internazionale, aveva fornito diverse identità nel corso della sua permanenza in Europa.
    Grazie all’attività investigativa e all’analisi delle banche dati, è stato possibile collegare una di queste identità a un individuo “ricercato” per violenza sessuale aggravata, reato avvenuto in Germania.
    Inoltre, durante l’arresto, è emerso che l’uomo era in possesso di un “machete” e di altri strumenti da taglio, custoditi in uno zaino che aveva con sé.
    L’individuo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Corte d’Appello di Napoli, per le procedure relative all’estradizione e alla consegna alle autorità tedesche. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta tentata rapina a una coppia: arrestati due minorenni

    La Polizia di Stato di Caserta ha fermato due minorenni, di origine nordafricana, ritenuti responsabili di una tentata rapina. Una volante è intervenuta a Caserta, a seguito di una segnalazione al 113, per un tentativo di rapina ai danni di una coppia.
    Sul posto, anche con il contributo di alcuni testimoni, è stata fornita una dinamica dei fatti accaduti, anche con una descrizione dei due giovani che, approfittando del buio della zona, hanno minacciato con una pistola gli occupanti di una vettura di consegnare quanto in possesso.
    Grazie anche ad alcune persone presenti, che hanno distratto i due, le vittime si sono allontanate dal luogo. Gli indizi raccolti hanno consentito di individuare i due giovani, presso una casa famiglia di Caserta, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Il giudice ha disposto per i due l’applicazione della custodia cautelare e sono stati associati all’istituto penale per minorenni di Nisida. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta, nuovi lampioni al Rione Vanvitelli

    C’è nuova luce nel rione Vanvitelli. Sono iniziati i lavori di installazione dei nuovi lampioni, previsti nell’ambito del project financing per la pubblica illuminazione.
    Ad annunciarlo è l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, che afferma: “Abbiamo già sostituito numerosi punti luce e ne mancano pochissimi per completare l’opera. Le nuove luci a sistema led, oltre ad essere vantaggiose per l’ambiente, hanno anche un’alta efficienza luminosa e contribuiscono a garantire il corretto livello d’illuminamento”.
    “Si tratta di un intervento atteso da oltre 50 anni dai residenti del rione Vanvitelli, che realizziamo grazie all’impegno, alla programmazione e alla visione di città che abbiamo – aggiunge l’Assessore Marzo – Insieme all’amica Consigliera Comunale Daniela Dello Buono, che ha molto a cuore il rione Vanvitelli, vogliamo migliorare la vivibilità del quartiere.
    C’è ancora tanto da fare, lo sappiamo. Ma sono convinto che la strada intrapresa è quella giusta”.
    Grande soddisfazione per la Consigliera Comunale Dello Buono, da sempre in prima linea per il quartiere popolare del Capoluogo: “È necessario che la riqualificazione dei quartieri popolari di Caserta sia sempre più in cima alla lista delle priorità del buon governo – dichiara – Ringrazio l’Assessore Marzo per aver dato ascolto alle mie richieste e per il grande lavoro che sta facendo. Raccoglierò sempre più le istanze dei residenti del quartiere con il chiaro intento di fornire loro una pronta risposta”. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Doppia rapina in abitazioni in provincia di Caserta, 43enne in cella

    La Polizia di Stato ha arrestato, su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord, un 43enne di origine albanese ritenuto uno dei quattro banditi che il 7 agosto scorso colpirono in due abitazioni di Lusciano (Caserta), legando e picchiando i due proprietari, madre e figlio di 84 e 54 anni.
    Determinanti per individuare il rapinatore alcune tracce biologiche lasciate sul luogo del delitto. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno inoltre acquisito numerosi elementi informativi sul territorio arrivando, grazie anche al supporto del personale del Servizio Centrale Operativo (Sco), ad individuare con certezza il 43enne.
    Questi, insieme agli altri tre complici non ancora identificati, il 7 agosto scorso penetrarono prima a casa del 54enne, legandolo ad un termosifone, prendendolo a calci e pugni per farlo collaborare, arrivando a mettergli la canna dell’arma in bocca; riuscirono così a impossessarsi di denaro e alcuni preziosi del valore di circa 10mila euro, quindi passarono a casa della madre del 54enne, dove ripeterono lo stesso copione ai danni dell’anziana, portando via altri preziosi. LEGGI TUTTO