More stories

  • in

    Napoli, 3 bulgari fermati a Capodichino con oltre 6mila pacchetti di sigarette di contrabbando

    Napoli. Continua senza sosta l’attività di contrasto ai traffici illeciti da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dei militari della Guardia di Finanza di Napoli in servizio presso l’Aeroporto di Capodichino.
    Dopo l’importante sequestro di 290 stecche di sigarette straniere avvenuto l’11 agosto, domenica 18 agosto sono stati fermati tre passeggeri di nazionalità bulgara, provenienti da Istanbul, con sei valigie contenenti 6.140 pacchetti di sigarette straniere, per un peso totale di 122,80 kg.
    I passeggeri sono stati denunciati per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri (TLE).
    Il risultato ottenuto sottolinea ancora una volta l’efficacia della collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e le Fiamme Gialle operanti all’Aeroporto Internazionale di Capodichino nel combattere il contrabbando, nelle sue varie forme, a protezione dei cittadini e delle imprese che operano nella legalità.
    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroporto di Napoli: L’Ultimo Chilometro si Fa a Piedi per il Troppo Traffico

    L’ennesima segnalazione è arrivata oggi in redazione: un nostro lettore ci ha raccontato l’inferno vissuto questa mattina sulla tangenziale di Napoli, dove una marea di persone si è trovata impossibilitata a raggiungere l’aeroporto in tempo utile per il proprio volo. La causa? Il traffico, ormai divenuto una costante insormontabile nella zona.PUBBLICITA

    Aeroporto di Napoli e traffico impossibile : Bisogna rassegnarsi
    Punti Chiave ArticoloLa situazione che ci è stata descritta non è affatto nuova. È una scena che si ripete quasi quotidianamente, in particolare nelle ore di punta. Stamattina, la coda interminabile di veicoli incolonnati ha costretto molti a prendere una decisione drastica: scendere dall’auto e percorrere l’ultimo tratto verso l’aeroporto a piedi, sperando di riuscire a imbarcarsi prima che le porte del loro volo si chiudessero definitivamente.
    Aeroporto di Napoli : ma c’è la Metropolitana ? Eh no… Non solo le auto private sono rimaste intrappolate nel caos. Anche i mezzi pubblici erano stracolmi, e la situazione sui bus e sui treni era altrettanto disperata. Chi è riuscito a trovare un posto su un mezzo pubblico ha comunque dovuto fare i conti con ritardi e condizioni di viaggio al limite della decenza. Purtroppo, non si tratta di un caso isolato, ma di un problema cronico. Non è pensabile che una città europea come Napoli, così rilevante per il turismo e per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, debba fare i conti con un’infrastruttura aeroportuale e una viabilità così inadatte. Siamo di fronte a una situazione che, paradossalmente, viene ormai raccontata più per folklore che come notizia vera e propria. Tuttavia, la gravità del problema è ben lungi dall’essere trascurabile.

    Situazione da terzo mondo ? Forse.. La domanda sorge spontanea: si tratta forse di una situazione da “terzo mondo“? È inaccettabile che in una delle città più importanti del nostro Paese, capace di attrarre milioni di turisti ogni anno, si debba convivere con una tale inefficienza logistica. L’aeroporto di Napoli-Capodichino, nonostante gli sforzi per migliorare i servizi interni, rimane gravemente penalizzato da un accesso difficoltoso e caotico, che rende quasi impossibile raggiungerlo in modo agevole e puntuale. Le autorità locali sono ben consapevoli del problema, ma le soluzioni, per ora, sembrano ancora lontane. L’espansione della tangenziale, il potenziamento dei mezzi pubblici e la creazione di nuove infrastrutture sono temi di cui si discute da anni, ma che stentano a trasformarsi in realtà concrete. Nel frattempo, chi viaggia da Napoli si rassegna a convivere con una situazione che non solo mina la qualità della vita dei cittadini, ma che rappresenta anche un freno per lo sviluppo turistico ed economico della città. Se non si interverrà con decisione, rischiamo di continuare a raccontare storie di corse a piedi verso l’aeroporto, più degne di un racconto folkloristico che di una moderna metropoli europea. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Blitz contro i taxi abusivi a Capodichino: 2 tassisti denunciati e 38 sanzionati

    Napoli. Intensificati i controlli da parte della Polizia Locale di Napoli e del Nucleo di Polizia Turistica nell’area dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino.PUBBLICITA

    L’operazione, volta a garantire un servizio di trasporto sicuro e regolare ai passeggeri in arrivo e in partenza, ha portato al deferimento di 2 tassisti abusivi sprovvisti di autorizzazione comunale.

    Sono stati inoltre elevati 38 verbali a tassisti regolari per violazioni al regolamento comunale, tra cui:
    Prelievo di passeggeri al di fuori delle aree autorizzateEsercizio di attività di trasporto pubblico al di fuori del proprio turnoMancato rilascio della ricevuta con tariffa predeterminataSosta vietataL’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno del taxi abusivo, tutelare i cittadini e garantire un servizio di trasporto efficiente e sicuro all’interno dello scalo aeroportuale.

    Cifre significative
    L’operazione di oggi si inserisce in un quadro di controlli più ampio che ha portato, nel corso delle ultime settimane, al deferimento di diversi tassisti abusivi e all’elevazione di numerose sanzioni. Un impegno costante da parte delle autorità per garantire un servizio di taxi sicuro e affidabile all’Aeroporto di Capodichino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli: oltre 1 milione di euro in valuta nascosta intercettati all’aeroporto di Capodichino

    Napoli. Da inizio anno, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Napoli 1 hanno intercettato oltre 70 passeggeri che tentavano di nascondere il trasporto di denaro superiore ai 10.000 euro, senza la prevista dichiarazione.PUBBLICITA

    I controlli transfrontalieri, intensificati con l’avvio della stagione estiva, hanno permesso di sequestrare denaro contante non dichiarato per un ammontare complessivo di oltre 1 milione di euro, con l’irrogazione di sanzioni per oltre 33.000 euro.

    Punti Chiave ArticoloL’operazione è stata condotta dai funzionari doganali e dai finanzieri della Compagnia di Capodichino nell’ambito di attività di monitoraggio e controllo dei passeggeri in arrivo e partenza dallo scalo aeroportuale partenopeo.  I controlli sugli arrivi e le partenze Con particolare attenzione ai voli provenienti e diretti verso il Medio Oriente e il Nord Africa, dove spesso il denaro viene nascosto nei bagagli a mano o direttamente sul corpo dei passeggeri.
    v
    Fondamentale in questo tipo di operazioni è il supporto fornito dai cani antidroga del Corpo, i cosiddetti “cash dog”. Tra i sequestri di maggior rilievo, si segnala quello di oltre 800 grammi d’oro in lamine, per un valore complessivo di oltre 53.000 euro, a un viaggiatore italiano in arrivo a Napoli dalla Spagna.
    L’attività di repressione del fenomeno del trasferimento transfrontaliero illecito di denaro contante rappresenta un impegno costante per la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, a tutela della sicurezza economica e finanziaria del Paese. Leggi Anche LEGGI TUTTO