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    Stupri a Caivano, fissati gli incidenti probatori delle cuginette

    Sono state stabilite le date degli incidenti probatori relativi alle due cuginette vittime di abusi a Caivano, in provincia di Napoli.
    Otto giovani, di cui due maggiorenni e sei minorenni, sono indagati in relazione a questo caso. Le bambine saranno ascoltate in modalità protetta il 19 e il 22 gennaio prossimi. Alle audizioni saranno presenti il sostituto procuratore Claudia De Luca e il gip Umberto Lucarelli per la Procura per i Minorenni di Napoli.
    Per la Procura di Napoli Nord, che sta gestendo il caso dei due maggiorenni, saranno presenti i sostituti procuratori Sabrina Navarro e Maria Carmen Quaranta, insieme al gip Fabrizio Forte.
    L’avvocato Clara Niola, rappresentante legale dei genitori di una delle due bambine, commenta: “Siamo certi che l’audizione delle minori avverrà nel clima più sereno possibile, a garanzia sia delle genuinità del ricordo, dell’acquisizione della prova e, soprattutto, della serenità delle minori, per evitare il rischio di vittimizzazione secondaria”. LEGGI TUTTO

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    Caivano, “Alto Impatto” della Polizia: identificate 160 persone

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 160 persone, controllati 83 veicoli, di cui 4 sottoposti a sequestro amministrativo e 2 a fermo amministrativo, e contestate 8 violazioni del Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Caivano: il bilancio delle operazioni ad “alto impatto” di dicembre

    Nell’ambito del programma di controllo del territorio del Comune di Caivano disposto dalla polizia della Citta’ metropolitana di Napoli, coordinato dal comandante Lucia Rea, i funzionari e gli agenti del Corpo hanno messo in campo una task force che ha riguardato, in particolare, attivita’ di polizia ambientale e di polizia stradale e che ha visto impegnati, nel mese di dicembre, diversi equipaggi per un totale di 50 unita’.
    Nel settore ambientale, sono state 15 aziende le aziende controllate: sei gli esercizi posti sotto sequestro per reati ambientali, i cui responsabili sono stati denunciati all’Autorita’ Giudiziaria, un esercizio diffidato alla prosecuzione dell’attivita’, mentre 8 sono state le sanzioni pecuniarie comminate per un totale di 94mila euro.
    Nell’ambito dei controlli di polizia stradale, nel mese di dicembre sono stati controllati 489 veicoli con 655 persone identificate: 123 le sanzioni elevate per violazioni del codice della strada per un importo complessivo di oltre 15mila euro, 28 i veicoli sequestrati, 16 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo ai fini della confisca e 29 quelli sospesi dalla circolazione. I funzionari e gli agenti della polizia Metropolitana hanno poi ritirato 19 patenti ed effettuato 22 segnalazioni alla prefettura, oltre che un sequestro amministrativo per detenzione di stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    La lettera straziante di una delle bambine violentate a Caivano: “Mi manca da morire mia mamma”

    Una bambina di 11 anni, una delle cuginette violentate dal branco a Caivano, ha scritto una lettera straziante alla mamma in cui le dice che le manca da morire.
    La bambina si trova oggi in una casa famiglia insieme alla sorellina più piccola, mentre il fratello 16enne è in un’altra struttura. La mamma, invece, è in un centro diverso dopo l’emersione degli agghiaccianti fatti nel Parco Verde di Caivano.
    Nella lettera, la bambina scrive: “Mamma, mi manchi da morire. Quando ti rivedrò? Mi sento sola e spaventata. Vorrei solo stare con te”.
    I legali della famiglia hanno presentato diverse istanze per chiedere l’immediata revoca del blocco totale dei contatti tra i familiari, sia fisici che telefonici.
    L’avvocato Angelo Pisani, che difende la famiglia, ha dichiarato: “Un trattamento del genere non viene riservato neanche ai detenuti che pure hanno diritto alle visite dei familiari in carcere”.
    “Ci si aspetterebbe dopo un reato tanto grave, la messa in sicurezza di tutti i membri della famiglia”, ha aggiunto Pisani. “E dopo il dolore per quanto accaduto alla figlia, ora anche l’ingiustizia di vedersi di fatto cancellare ogni rapporto con i suoi ragazzi chiusi tutti in case famiglia senza alcun segno di umanità”.
    Secondo gli psicologi, l’allontanamento dalla mamma è un ulteriore danno per la piccola e soprattutto per la madre che rischia la vita.
    La vicenda della bambina di Caivano è un esempio di come la burocrazia, a volte, può essere più crudele della giustizia. I familiari della piccola sono vittime di un reato orribile e, invece di essere aiutati, sono stati puniti. LEGGI TUTTO

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    ‘Alto impatto’ Ps a Caivano, identificate 194 persone

    Gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 194 persone, controllato 115 veicoli, di cui uno sequestrato amministrativamente, contestato 2 violazioni del Codice della Strada e ritirato una patente di guida perché scaduta. LEGGI TUTTO

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    Controlli a Caivano, sequestrati 9 veicoli

    Nell’ambito del programma di controlli nei territori attualmente a maggiore incidenza di attività illecite, i funzionari e gli agenti del Corpo di polizia della Città Metropolitana di Napoli, coordinato dal Comandante Lucia Rea, hanno messo in campo, spiega una nota, una task force di polizia stradale nell’area del Comune di Caivano che ha visto impegnati, in due giorni, 10 equipaggi per un totale di 20 unità.
    Nelle giornate di oggi e di lunedì scorso sono stati controllati 132 veicoli e identificate 154 persone: 22 le sanzioni al Codice della Strada elevate, 5 i veicoli sequestrati, 4 quelli sottoposti a sequestro amministrativo ai fini della confisca, 5 veicoli sospesi dalla circolazione e una patente ritirata. LEGGI TUTTO

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    Caivano, la Commissaria prefettizia denuncia: “I dipendenti scappano”

    La funzionaria Simonetta Calcaterra, che fa parte della Commissione prefettizia responsabile dell’amministrazione del Comune di Caivano, ha lanciato un grido d’allarme durante un incontro presso la parrocchia di San Paolo al Parco Verde organizzato da don Maurizio Patriciello,  al quale era presente anche il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri.
    Calcaterra ha riferito che alcuni dipendenti si sono licenziati appena appresa la notizia del loro arrivo, mentre altri si sono ammalati per evitare incarichi di responsabilità. Inoltre, nessuno si è presentato all’orale del concorso per un posto a tempo indeterminato.
    Questa situazione rappresenta una sfida per riportare la normalità nell’amministrazione comunale. La Commissione prefettizia, insediatasi il 18 ottobre, ha segnalato gravi difficoltà nel riavviare le attività del Comune.

    Alcuni dipendenti del Comune di Caivano si sono licenziati non appena hanno saputo del nostro arrivo, altri non molto dopo che ci siamo insediati, altri si mettono in malattia per non prendere incarichi di responsabilità, e all’orale del concorso che abbiamo bandito per un posto a tempo indeterminato, per cui erano state inoltrate diverse domande, non si è presentato nessuno.

    Hanno infatti richiesto 31 figure professionali al Dipartimento della Funzione Pubblica, ma l’iniziativa non ha avuto successo. Nonostante le difficoltà, la Carcaterra ha assicurato che il municipio sarà sempre aperto per i cittadini.
    L’inserimento di nuovi dipendenti potrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno, a seguito di selezioni che dovrebbero partire a breve. La Commissione ha intenzione di bandire un nuovo concorso e spera che questa volta le cose vadano diversamente. LEGGI TUTTO

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    Gratteri a Caivano: “Scegliete da che parte stare”

    “Sono qui per sentire parlare i cittadini di Caivano, per capire cosa pensano di questo grande impegno dello Stato, cosa vogliono fare. Alle prossime elezioni dovete fare una scelta di campo, chiedervi se conviene stare dalla parte dello Stato o della camorra”.
    Invitato da don Maurizio Patriciello, il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri è arrivato alla chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano per ascoltare, più che per dire la sua.
    La chiesa è gremita. “Dove eravate quando scioglievano il Comune per due volte di fila o quando aprivano la piscina per poi abbandonarla al degrado?”, chiede Gratteri, che invita le persone “a non aver paura, a partecipare alla vita pubblica, specie in questo periodo in cui c’è tanta attenzione, sia della politica che mediatica, su Caivano”.
    “Alle prossime elezioni non votate per chi vi assicura che darà il posto di lavoro a vostro figlio”, aggiunge Gratteri.
    Caivano: controlli della Polizia di Stato
    Nella giornata di ieri, intanto, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 150 persone, controllato 76 veicoli, di cui due sottoposti a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo e contestato 4 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    Rene lacerato a calci: 24enne pregiudicato di Caivano aggredito ad Afragola

    E’ stata una spedizione punitiva, una aggressione per fare male, molto male. Un messaggio forse per un sgarro nel mondo della droga.
    E’ su questa pista che i carabinieri della compagnia di Casoria stanno lavorando dopo che  questa mattina sono intervenuti nell’ospedale di Frattamaggiore dove, in nottata, era arrivato un 24enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine.

    Da una prima sommaria ricostruzione pare che l’uomo, mentre era a bordo della propria auto ad Afragola, sarebbe stato avvicinato da alcune persone che senza alcun apparente motivo lo avrebbero aggredito con calci e pugni.
    Al 24enne di Caivano rene lacerato: dovrà essere operato
    Per la vittima una diagnosi che parla di lacerazione del rene che necessita di un intervento chirurgico. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Casoria e di Afragola che stanno ricostruendo l’evento.
    E nel frattempo stanno cercando di ricostruire le frequentazioni del ferito per aver un quadro completo sul possibile movente e sui probabili responsabili. LEGGI TUTTO

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    Caivano, due aziende sequestrate dalla Polizia metropolitana

    La Polizia metropolitana di Napoli ha condotto controlli nel territorio di Caivano, nell’ambito di un programma richiesto dal prefetto di Napoli, e dalla Commissione straordinaria di Caivano.
    Su 8 aziende di varia tipologia, tra cui attività edili, tessili, artigianali, gestione rifiuti e opifici, sono state riscontrate violazioni. Due aziende, un opificio tessile e un’attività di gestione rifiuti, sono state sequestrate per mancanza di autorizzazioni, con denuncia degli responsabili per reati ambientali.
    Un terzo esercizio, uno scatolificio, è stato diffidato per illeciti amministrativi. Nel complesso, sono state comminate sanzioni pecuniarie per 70mila euro. Nei controlli stradali, sono stati verificati 68 veicoli, identificate 98 persone, elevati 35 verbali per violazioni al Codice della Strada, con il sequestro di 4 veicoli, la sospensione di 6 dalla circolazione e il ritiro di 4 patenti.
    Nell’ambito delle attività antibracconaggio, sono stati eseguiti campionamenti di suolo e acque in località Sant’Arcangelo, evidenziando abusi legati alla caccia di specie protette. LEGGI TUTTO