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    Ucciso a Pianura e dato alle fiamme: il mistero di via Torre Poerio

    E’ un omicidio e molto probabilmente la vittima rientra nel macabro elenco delle vittime della faida dei clan della zona Ovest di Napoli.PUBBLICITA

    L’uomo ritrovato semi carbonizzato alla periferia di Pianura è stato ucciso altrove. Tre fori di proiettile sono stati infatti trovati sul corpo dell’uomo scoperto senza vita a Pianura, nel quartiere occidentale di Napoli, dopo che Vigili del Fuoco e Polizia era intervenuti per un incendio.
    Il corpo, ancora da identificare, giaceva in via Torre Poerio, dove le fiamme avevano colpito una zona agricola abbandonata. Gli esami preliminari hanno rivelato i colpi d’arma da fuoco.
    La ricostruzione degli eventi è in corso, con la salma posta sotto sequestro. La Polizia, coordinata dalla Procura di Napoli, sta indagando.
    Probabilmente chi lo ha ucciso e trasportato in quel posto ha anche appiccato le fiamme alle sterpaglie con l’intento di far sparire il corpo o quantomeno renderlo irriconoscibile.
    Ora bisogna scoprire l’identità della vittima e se rientra nella faida di camorra di Pianura

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    Napoli, incendio a Pianura: trovato il cadavere di un uomo

    Napoli. Tragedia a Pianura dove la polizia ha rinvenuto il cadavere di uomo durante un sopralluogo effettuato dopo che i vigili del fuoco avevano spento un incendio scoppiato nello stabile.PUBBLICITA

    E’ accaduto in via Torre Poerio. Il cadavere  è stato trovato all’interno dello stabile che, la notte scorsa, era stato interessato da un incendio poi domato dai vigili del fuoco.
    La persona deceduta, a quanto si apprende dalla polizia, non è stata ancora identificata. Le indagini su quanto accaduto sono affidate agli agenti della Squadra Mobile della questura.
    Gli agenti insieme con i tecnici dei vigili del fuoco hanno effettuato i sopralluoghi e ora si dovranno accertare anche le cause dell’incendio.
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    Nasconde la madre morta nel freezer per riscuotere la pensione

    PUBBLICITA

    Per anni, un uomo di 54 anni a Sarroch, nella Città metropolitana di Cagliari, ha nascosto il corpo della madre defunta in un freezer per continuare a riscuotere la sua pensione.
    L’uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello Stato. Durante una perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato il corpo della madre, di 78 anni, all’interno del congelatore situato al pian terreno.
    I primi accertamenti indicano che il corpo era lì da circa due anni, forse dal periodo della pandemia da Covid. La donna sarebbe morta per cause naturali, ma il figlio avrebbe nascosto il cadavere per proseguire a intascare la pensione.
    La salma della donna è stata sequestrata e nelle prossime ore sarà affidato l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia. Il professionista dovrà verificare se effettivamente la donna sia morta per cause naturali e a quando risale esattamente il decesso. Nel frattempo i carabinieri proseguono gli accertamenti per ricostruire dettagliatamente la vicenda.
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    Caserta, cadavere ripescato nel fiume Volturno

    Un macabro ritrovamento è avvenuto nella serata di ieri nel fiume Volturno, all’altezza del comune di Santa Maria la Fossa in provincia di Caserta.PUBBLICITA

    Un pescatore ha lanciato l’allarme dopo aver notato il corpo senza vita di un uomo galleggiare tra le acque del fiume.

    Punti Chiave ArticoloImmediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco di Mondragone, che, con l’ausilio di un gommone e di un team specializzato in soccorso fluviale, hanno recuperato la salma dalla zona impervia in cui si trovava. Al momento non è stata ancora resa nota l’identità della vittima, né le cause del decesso. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto.
    Non si conosce ancora l’identità della vittima Il corpo è stato trasportato a riva e messo a disposizione della magistratura per l’autopsia e l’eventuale riconoscimento.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Choc a Ercolano: cadavere in spiaggia al molo Borbonico

    Molo Borbonico di Ercolano, una tranquilla mattinata di mare. Le spiagge già sono affollate. Tutto sembra andare bene fin quando qualcosa cattura l’attenzione dei bagnanti: una sagoma in mare che galleggia.PUBBLICITA

    Non si comprende bene cosa sia ma scatta l’allarme. Subito un barchino con una squadra di salvataggio parte dal vicino lido Antico Bagno Favorita e si dirige verso questa sagoma.

    Punti Chiave ArticoloGiunti sul luogo si scopre essere il cadavere di un uomo dall’apparente età di 65 anni che galleggiava. Il corpo viene portato a riva e su di esso viene stesa una coperta termica per coprirlo. Choc tra i bagnanti.
    Sul luogo subìto sono intervenuti i carabinieri e la capitaneria di Porto. Attualmente il corpo si trova ancora sulla spiaggia libera di fianco al Lido Antico Bagno Favorita. È ancora in corso l’identificazione per cercare di dare un nome a questa persona anche se pare che alcuni bagnanti della spiaggia libera l’abbiano riconosciuto dal volto.
    La persona trovandosi in acqua ovviamente non aveva con sé i documenti ma era in acqua ovviamente solo con il costume. Sulla spiaggia libera non risultano esserci asciugamani o zaini abbandonati che possano ricondurre a lui. E’ in corso di identificazione Le cause del decesso sono ancora in corso di accertamento ma si presume un malore in acque nelle acque antistante Ercolano o Torre del Greco poi le correnti hanno portato il corpo fino nei pressi del Molo Borbonico di Ercolano.

    Gi.co.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Cadavere di un senza tetto trovato lungo la statale 7 quater

    Ieri sera, i carabinieri della stazione di Varcaturo sono intervenuti in seguito a una segnalazione della polizia locale, scoprendo un cadavere in avanzato stato di decomposizione sotto il cavalcavia vicino alla Strada Statale 7quater da Pozzuoli a Lago Patria.
    Sul luogo sono state trovate anche coperte, un bivacco e effetti personali, ma nessun documento di identità. Secondo il medico legale incaricato dalla Procura di Napoli Nord, la morte dell’uomo risale a circa due mesi fa e non sembrano esserci segni di lesioni esterne.
    La salma è stata sequestrata dai carabinieri e trasferita all’ospedale di Giugliano in Campania per l’autopsia disposta dalla procura di Napoli Nord. LEGGI TUTTO