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    Cilento,bimbo di 11 anni perde la vista mentre gioca coi bottim

    Era in un parco e aveva tra le mani fuochi pirotecnici e la tragedia si e’ consumata sotto gli occhi di tutti.
    Un bimbo di 11 ad Alfano nel Cilento in provincia di Salerno. L’esplosione di un petardo lo ha investito in pieno volto e gli ha causato un grave trauma all’occhio destro dal quale, secondo quanto accertato piu’ tardi dai sanitari, non potra’ piu’ vedere.
    Il piccolo e’ stato immediatamente soccorso sul luogo dell’esplosione e trasferito d’urgenza all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove e’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico eseguito dall’e’quipe di oculistica guidata dalla dottoressa Olga Voto, affiancata dal dottor Luigi Filippo Magno.
    L’occhio gli e’ stato salvato, restando nella sua orbita, ma nonostante il pronto intervento dei medici la vista e’ andata persa. LEGGI TUTTO

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    Sant’Arpino, vendevano botti illegali in casa: arrestati 2 fratelli

    Botti illegali, due fratelli di Sant’Arpino sono stati arrestati dai carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise.
    Nel pomeriggio di ieri, nel corso dei mirati controlli volti a prevenire e reprimere la detenzione e la vendita di artifizi pirotecnici illegali, sono stati trovati in una privata abitazione del comune di Sant’Arpino, nel casertano, in possesso di oltre 60 kg di materiale esplodente, di cui 25 kg costituiti da ordigni improvvisati ed estremamente pericolosi, il tutto illegalmente detenuto.
    I fuochi pirotecnici, così come i manufatti esplosivi, sono stati rinvenuti dai militari dell’Arma nel corso della perquisizione effettuata all’interno del locale cantinato, di pertinenza dell’abitazione di uno degli arrestati.
    Atteso il quantitativo del materiale e l’instabilità delle polveri piriche le operazioni di recupero sono state eseguite con il supporto tecnico dei Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Caserta ed affidato, in custodia giudiziale, ad una ditta specializzata.
    Gli arrestati, un 32enne e un 37enne, già noti alle forze dell’ordine, sono stati accompagnati in caserma e rinchiusi presso le camere di sicurezza a disposizione della competente autorità giudiziaria. Dovranno rispondere, rispettivamente, di detenzione illegale di materiale esplosivo, fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, omessa denuncia di materie esplodenti e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Vico Equense, sorpreso in casa con fuochi illegali: denunciato

    Vico Equense, aveva dei fuochi illegali nascosti in cantina: scoperto e denunciato dalla Polizia di Stato.
    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Sorrento, durante il servizio di controllo del territorio, hanno controllato l’abitazione di un uomo, in via Cavoniello a Vico Equense.
    Nel corso dei controlli hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti in una cantina, 37 artifizi esplodenti pirotecnici privi di etichettatura e di fabbricazione artigianale del peso di circa 2 kg, 66 colpi di mortaio privi di omologazione di fabbricazione artigianale del peso di circa 15 kg e 3 mortati di fattura artigianale.
    Pertanto, un 23enne di Vico Equense è stato denunciato per fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. LEGGI TUTTO

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    “Urlate ma non sparate”, la campagna contro i botti di Nessuno Tocchi Ippocrate

    “L’anno scorso sono stati 180 i feriti da botti in tutta Italia” e “quest’anno a Napoli e provincia abbiamo iniziato con largo anticipo: il 6 dicembre un 18enne ha avuto gravi lesioni ad entrambe le mani da esplosione di un fuoco d’artificio”.
    Nasce da questi dati ‘Urlate ma non sparate’, campagna di sensibilizzazione lanciata via social dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate (NtI).
    “A Capodanno urlate (di gioia), ma non sparate”, è l’appello. “Il 118 ed i pronto soccorso hanno altro di cui occuparsi. Ad esempio le emergenze ordinarie, quelle non conoscono festività. Siate responsabili”, esorta NtI. LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, nascondeva botti di capodanno nel ripostiglio : arrestato

    Arrestato a Torre del Greco per detenzione illegale di materiale esplosivo Un uomo di 34 anni è stato arrestato a Torre del Greco per detenzione illegale di materiale esplosivo. Dovrà trascorrere le prossime ore ai domiciliari in attesa di comparire di fronte al giudice. I Carabinieri hanno trovato diversi ordigni e fuochi d’artificio di vario genere nella sua abitazione.
    Secondo quanto riportato, i materiali erano stipati nel ripostiglio di casa senza alcun criterio: 27 “cipolle”, 80 rendini, 42 “folgore”, 99 petardi di varia natura e 7 batterie di fuochi pirotecnici. L’uomo è incensurato ma è stato comunque arrestato. I botti sono stati classificati e affidati ad una ditta per la loro distruzione. È stato un duro colpo per la comunità ed è importante che tali situazioni vengano risolte in modo adeguato per garantire la sicurezza pubblica. LEGGI TUTTO

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    Aveva 2 quintali di botti illegali nel furgone per latticini: denunciato

    La Guardia di Finanza di Isernia ha intercettato e sequestrato un grosso carico di botti illegali. Il carico, composto da circa 2,5 quintali di artifici pirotecnici contenenti circa 33 kg di nec (contenuto esplosivo netto), era trasportato su un furgone normalmente adibito al trasporto di latticini.
    Il conducente del veicolo, un uomo residente a Pescara, è stato denunciato per i reati specifici. Secondo gli investigatori, il carico era diretto a Pescara, città di destinazione del conducente. I fuochi illegali li aveva acquistati a Napoli
    “Il sequestro rientra nel più ampio contesto di controllo economico del territorio – ha dichiarato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia – attuato a salvaguardia dell’economia legale, della sicurezza e della salute dei cittadini, anche in sinergia con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, sotto l’egida dell’Autorità di Governo e di quella giudiziaria pentra, nel comune intendimento di garantire il massimo livello di sicurezza sociale nella provincia”.
    Il traffico di botti illegali è un fenomeno particolarmente pericoloso, in quanto può causare gravi incidenti e danni a persone e cose. La Guardia di Finanza è impegnata a contrastare questo fenomeno, anche attraverso controlli mirati e campagne di sensibilizzazione. LEGGI TUTTO