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    Napoli, picchia la compagna e il figlio che aveva provato a difenderla: arrestato

    Un 53enne di Bagnoli è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver aggredito la compagna di 40 anni e il figlio undicenne all’interno di un B&B in piazzale D’Annunzio, a Napoli.PUBBLICITA
    La donna, spaventata e ferita, ha allertato il 112 raccontando di essere stata picchiata e di aver bisogno d’aiuto. Anche il figlio, che aveva cercato di difendere la madre, aveva riportato ferite.
    Punti Chiave ArticoloAveva droga nel borsello: è un 54enne già noto alle forze dell’ordine Giunti sul posto, i militari hanno trovato la donna con il volto tumefatto e il figlio in lacrime. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava nella stanza con loro e tentava di nascondere un borsello. All’interno sono stati rinvenuti 56 grammi di hashish, un coltello e materiale per il confezionamento delle dosi.
    Il 53enne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma. Le vittime, invece, hanno riportato ferite guaribili in 20 giorni per la donna e 5 giorni per il figlio.
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    Napoli, controlli nella movida di Bagnoli

    Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti dei Commissariati Bagnoli, Dante, San Carlo, San Paolo, personale della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dell’Asl Na1 e dell’Ispettorato del Lavoro, con la collaborazione del Reparto Mobile di Napoli, hanno effettuato controlli nel quartiere di Bagnoli e nella zona di Coroglio.PUBBLICITA

    Nel corso del servizio sono state identificate 193 persone, di cui 27 con precedenti di polizia, controllati 77 veicoli e contestate 10 violazioni del Codice della Strada.Gli operatori hanno, altresì, ispezionato 9 esercizi commerciali ai cui titolari sono state imposte circa 29 prescrizioni per violazioni di varia natura elevando sanzioni per circa 7 mila euro, oltre al sequestro di 20 kg di derrate alimentari per mancata tracciabilità e mancati requisiti igienici; pertanto, due locali commerciali sono stati chiusi.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, controlli a locali di Posillipo e Bagnoli: multe e sequestri

    Un’operazione a largo raggio condotta dai carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, supportati dai militari della Guardia di Finanza, dal personale del Dipartimento di Prevenzione A.S.L. Napoli 1 e dall’Ispettorato del Lavoro di Napoli, ha portato a significativi risultati nei quartieri di Posillipo e Bagnoli.PUBBLICITA

    L’operazione, iniziata nella notte e conclusasi alle prime luci dell’alba, ha visto il controllo di numerosi locali commerciali della zona. Tra questi, è stata sospesa l’attività di ristorazione e deposito di un locale situato in Piazza Sannazzaro 76. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno sequestrato 80 chili di generi alimentari non tracciati o in cattivo stato di conservazione, comminando al titolare una sanzione di 2.500 euro.

    Un altro ristorante in Via Caracciolo 12 ha subito un destino simile, con i militari che hanno sequestrato 150 chili di prodotti alimentari non tracciati o mal conservati. In questo caso, il titolare ha ricevuto una multa di 4.500 euro e la sospensione delle attività di bar, ristorazione e deposito. Sempre in Via Caracciolo, ma al civico 10, un’altra attività di ristorazione è stata sospesa. Al titolare è stata inflitta una sanzione di 1.000 euro.

    L’operazione ha incluso anche rigorosi controlli sul rispetto del codice della strada, con particolare attenzione ai motociclisti senza casco. Alla fine della notte, sono stati sequestrati 16 scooter, con sanzioni per un totale di 11.500 euro. Oltre ai sequestri e alle multe, otto persone sono state denunciate.

    Tra queste, due per evasione: un 54enne di Quarto, trovato a Napoli nonostante fosse soggetto al divieto di ritorno nel comune, e un 20enne in possesso di un coltellino a scatto. Inoltre, quattro parcheggiatori abusivi sono stati individuati e denunciati, mentre sei giovani sono stati segnalati alla prefettura per possesso di modiche quantità di stupefacenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, cartello Vendesi a Castel dell’Ovo: protesta per la svendita del patrimonio pubblico

    Napoli. Un’azione dimostrativa ha scosso il panorama di Napoli questa mattina. Un grande cartello con la scritta “Vendesi” è stato affisso sulla facciata di Castel dell’Ovo, simbolo storico della città.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’iniziativa, promossa dal Comitato Mare Libero Pulito e Gratuito Napoli e Napoli Libera, si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale “Presa della Battigia”.
    L’obiettivo è denunciare la svendita e la privatizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni, in particolare del litorale di Napoli. “Abbiamo scalato il castello simbolo della nostra città per lanciare un messaggio chiaro: basta con la svendita del nostro mare!” – recita il comunicato del Comitato. I promotori dell’iniziativa accusano il governo Meloni e l’amministrazione Manfredi di perseguire politiche che favoriscono la privatizzazione del litorale di Bagnoli, attraverso l’articolo 14 del “DL Coesione”.
     Gli attivisti: “Siamo contro la svendita del nostro mare” Tale articolo prevede un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro, ma con la clausola di poter derogare alle leggi vigenti sul ripristino della linea di costa.
    “Vogliamo che il mare torni agli abitanti di Napoli!” – rivendicano gli attivisti. “Da San Giovanni a Bagnoli, passando per Posillipo, tutta la costa deve diventare accessibile, libera e pulita. Non possiamo permettere che il nostro patrimonio venga svenduto a privati per interessi economici.” L’azione di protesta a Castel dell’Ovo ha acceso i riflettori su un tema di grande attualità e mobilitato l’opinione pubblica. La “Presa della Battigia” rappresenta un monito per le istituzioni affinché si assumano la responsabilità di tutelare e valorizzare il patrimonio pubblico, garantendo l’accesso libero e gratuito al mare per tutti i cittadini.
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    Napoli denunciati 9 parcheggiatori abusivi nella movida di Bagnoli

    Napoli, Sabato sera di fuoco a Bagnoli, dove un’operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e ASL ha passato al setaccio la movida del quartiere.PUBBLICITA

    I controlli si sono concentrati principalmente sui locali notturni, con una discoteca in via di Nisida che è stata sospesa e sanzionata per violazioni alle norme igienico-sanitarie. Stesso destino per un ristorante-pizzeria a Coroglio.

    Punti Chiave ArticoloIn un bar sempre a Coroglio, sono stati sequestrati 150 kg di alimenti non conformi alle norme di conservazione e tracciabilità, con sanzioni per un totale di 7.500 euro. Parcheggiatori abusivi denunciati 9 parcheggiatori abusivi sono stati denunciati tra Nisida e Coroglio, dove imponevano tariffe fisse tra i 5 euro per le moto e i 10 euro per le auto.
    Un 35enne di Ponticelli è stato denunciato per guida senza patente. Fermato al volante di un grosso SUV sportivo, l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida.
    L’operazione di sabato sera rientra in un piano di controlli più ampio che proseguirà anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nella zona della movida di Bagnoli. L’azione delle forze dell’ordine mira a tutelare la quiete pubblica, la sicurezza dei cittadini e dei turisti, contrastando l’illegalità e le attività illecite che possono compromettere il regolare svolgimento delle attività economiche e turistiche della zona.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sabato riapre il Lido Bagnoli con ombrelloni, sdraio, sport e tanto divertimento

    Napoli. Buone notizie per gli amanti del mare e del relax: sabato 29 giugno riapre il lido cittadino di Bagnoli!PUBBLICITA

    Quest’anno il lido sarà ancora più ricco di servizi e divertimento. Oltre agli ombrelloni già disponibili la scorsa estate, grazie al welfare, saranno gratuiti anche sdraio e sedie, donate dal regista Paolo Sorrentino.

    Per gli amanti dello sport, saranno utilizzabili le attrezzature sportive donate dall’Associazione Giffas: beach volley, beach bocce e beach rugby per divertirsi sulla sabbia.
    Il lido è dotato di pergole con zona d’ombra, nebulizzatori d’acqua per rinfrescarsi, docce e servizi igienici. L’intera area è accessibile a tutti, senza barriere architettoniche, e aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18.

    “L’impegno dell’Amministrazione per ampliare l’offerta di lidi gratuiti lungo la costa cittadina continua” dichiara l’assessore Cosenza.

    “La riapertura del lido di Bagnoli è un esempio di come la collaborazione tra amministrazione, cittadini e associazioni possa creare qualcosa di positivo per il benessere di tutti” aggiunge la presidente del Consiglio comunale Enza Amato.
    “Grazie al contributo di Paolo Sorrentino e dell’associazione Giffas, il lido diventerà uno spazio inclusivo, accessibile e sicuro per tutti”.

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    Bagnoli: Manfredi e Fitto annunciano cantieri aperti tra giugno e luglio

    Basta promesse, a Bagnoli si parte! Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, anche commissario di governo per la bonifica e la rigenerazione del sito di interesse nazionale (SIN) di Bagnoli, ha chiarito che è tempo di fatti concreti.
    Durante un sopralluogo con il ministro per gli Affari europei, il Sud e le Politiche di coesione Raffaele Fitto, Manfredi ha annunciato l’imminente avvio dei lavori: tra giugno e luglio partiranno i cantieri per le bonifiche, la realizzazione del parco urbano e del parco dello sport.
    Finanziamenti adeguati e visione per il futuro: Manfredi ha espresso fiducia nella sufficienza dei fondi stanziati, affermando: “Con questo stanziamento si completa Bagnoli, ma noi dobbiamo guardare oltre”.
    Il sindaco ha sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico per il bene della città: “Come ha detto il ministro Fitto, dobbiamo lavorare per realizzare le cose concrete che servono alla città. Io sono commissario di governo e rispondo al governo nazionale, ma sono anche il sindaco di Napoli e devo fare gli interessi dei napoletani e del territorio”.
    Accordo di coesione in arrivo: Il ministro Fitto ha confermato la firma imminente di un accordo fondamentale: “Nei prossimi giorni sottoscriveremo l’accordo di coesione con il commissario”.
    Collaborazione proficua per un futuro radioso: Fitto ha elogiato la collaborazione con Manfredi: “Insieme al sindaco Manfredi, con il quale sin dal primo momento abbiamo avviato una proficua collaborazione, abbiamo messo in campo un lavoro importante che nei prossimi giorni troverà un riscontro operativo con la sottoscrizione (…) dell’accordo previsto dall’articolo 14 del decreto legge”.
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    LA CONFERENZA De Laurentiis ci ripensa: “Stadio a Bagnoli? E chi me lo fa fare! Puntiamo sul Maradona”

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è tornato sui suoi passi e ha respinto categoricamente l’idea di costruire un nuovo stadio a Bagnoli, esprimendo serie preoccupazioni riguardo alla fattibilità del progetto. “Mi sono fatto una serie di domande – ha dichiarato De Laurentiis – e ho pensato: chi me lo fa fare di andare in un territorio così problematico? Mi immetterei in un contesto di caos con ruspe e camion, per poi rischiare di sgomberare 50.000 persone dallo stadio se arriva il bradisismo”.PUBBLICITA

    Il presidente azzurro ha quindi manifestato la sua intenzione di concentrarsi sul rinnovamento dello stadio Maradona, ribadendo la necessità di un’accelerazione dei tempi. “Mi sono messo l’anima in pace – ha spiegato De Laurentiis – e voglio che partiamo velocemente perché dobbiamo lasciare Castel Volturno. Ho chiamato i miei architetti e ho detto che voglio metterci due anni per ristrutturare il Maradona e ho dato loro anche gli input mentre venivo qui a Napoli in treno”.
    De Laurentiis ha poi criticato aspramente l’amministrazione comunale per la sua presunta inefficienza nella gestione del Maradona e nei rapporti con il club. “Punterò ovviamente sul Maradona da trasformare – ha affermato il presidente del Napoli – ma ho fatto una fatica gigantesca con il Comune di Napoli. Ora servono i lavori, io ci metto i soldi miei, ma mi devono firmare una carta in bianca di autorizzazioni, perché se arriva qualcuno a fermarci mentre facciamo i lavori mi alzo, me ne vado e non mi vedono più in questa città”.
    Infine, De Laurentiis ha parlato dei progetti futuri del club, annunciando l’intenzione di costruire una nuova sede tecnica entro settembre. “Mi aspetto di mettere le prime pietre per la nuova sede del Napoli – ha dichiarato – serve un luogo dove i giovani vanno con tranquillità”.
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    Napoli, infermiera aggredita al Fatebenefratelli: denunciata donna

    I Carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono stati chiamati a intervenire presso il pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli a seguito di un’aggressione segnalata al personale medico.
    Una donna di 50 anni senza precedenti penali avrebbe attaccato con calci e spintoni un’infermiera del pronto soccorso cercando di accedere a un’area riservata al personale sanitario, perché a suo dire stava aspettando da troppo tempo per essere visitata.
    L’infermiera vittima dell’aggressione ha scelto di non sottoporsi a cure mediche, dimostrando coraggio e professionalità nonostante l’episodio di violenza. La donna è stata denunciata d’ufficio dai Carabinieri di Napoli per aggressione al personale sanitario e interruzione di pubblico servizio. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Esplode petardo a Bagnoli, danneggiati scooter e auto in sosta: intervengono i carabinieri

    Nella tarda serata di ieri i carabinieri del nucleo operativo di Napoli Bagnoli sono intervenuti in via Girolamo Cerbone per l’esplosione di un petardo, verosimilmente illegale, che ha causato danni ad uno scooter e ad un’auto in sosta. La moto, da accertamenti compiuti dai militari, è risultata oggetto di un furto commesso lo scorso gennaio. Indagini in corso per chiarire dinamica. LEGGI TUTTO