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    In fiamme 700 ettari di bosco in provincia di Avellino, ‘regia incendiaria dietro roghi’

    “C’è una regia incendiaria” all’origine dei roghi che da venerdì scorso hanno distrutto 700 ettari di bosco nel territorio del comune di Montaguto, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Non ha dubbi Marcello Zecchino, il sindaco del piccolo comune montano al confine con la provincia di Foggia, che tra le lacrime si scaglia contro i piromani. “I roghi sono stati appiccati in zone impervie, quasi impenetrabili ed è chiara la mano dell’uomo: siano maledetti”.

    Tre giorni dopo gli incendi sono stati domati grazie all’impiego di tre elicotteri e decine di uomini tra vigili del fuoco, Protezione Civile, Comunità Montana, volontari e carabinieri della compagnia di Ariano Irpino.
    Le ore più critiche nella giornata di sabato quando le fiamme si sono avvicinate ad abitazioni rurali e aziende agricole. Da stamattina i vigili del fuoco stanno lavorando alla bonifica delle zone aggredite dalle fiamme, mentre non trova conferme ufficiali il fermo di un cittadino straniero da parte dei carabinieri.

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    Cervinara, maxi rissa nel condominio: arrestate 5 persone

    Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Avellino sono intervenuti a Cervinara, in provincia di Avellino, per una lite condominiale.PUBBLICITA Sul posto i militari dell’Arma hanno, con non poca fatica, pacato gli animi e identificato i partecipanti alla zuffa, tutti appartenenti a due nuclei familiari.Nel contempo sono state sottoposte a sequestro una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro. La lite sarebbe verosimilmente scaturita per motivi ereditari.L’immediata attivita’ indagine svolta dai carabinieri della stazione di Cervinara ha portato all’arresto di due donne e tre uomini (di eta’ compresa tra i 32 e i 76 anni), ritenuti responsabili del reato di rissa aggravata.Per analogo reato sono state denunciate altre due persone, entrambe accompagnate presso l’ospedale di Benevento a seguito delle lesioni riportate. D’intesa con la procura della Repubblica di Avellino, i cinque arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa di comparire dinanzi al giudice per essere giudicati con rito direttissimo.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Nuova aggressione a un agente penitenziario a Sant’Angelo dei Lombardi

    Un’altra violenta aggressione ha scosso la Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.PUBBLICITA Nella serata di ieri, un detenuto, già noto per precedenti episodi di violenza, ha colpito alla testa un ispettore di polizia penitenziaria che aveva rifiutato la sua richiesta di effettuare una telefonata non autorizzata.L’episodio, denunciato dal sindacato Sappe, ha suscitato profonda preoccupazione tra gli operatori penitenziari. Nonostante le ripetute aggressioni, il detenuto in questione continua a essere detenuto nella stessa struttura, così come altri soggetti che si sono resi protagonisti di episodi simili.Tiziana Guacci, segretario per la Campania del Sappe, ha sottolineato come la situazione all’interno del carcere sia ormai insostenibile. “Il carcere di Sant’Angelo dei Lombardi era un’eccellenza, ora è un luogo dove la violenza regna sovrana”, ha dichiarato Guacci. “Gli agenti lavorano in condizioni sempre più difficili, sottoposti a un costante stress e a un rischio concreto per la loro incolumità”.Il sindacato chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza degli agenti penitenziari e ripristinare l’ordine all’interno della struttura. Tra le richieste del Sappe vi sono:Trasferimento immediato dei detenuti violenti: È fondamentale allontanare dai penitenziari coloro che si rendono protagonisti di aggressioni ripetute, per evitare che possano mettere a rischio la vita degli altri detenuti e del personale.Aumento del personale: È necessario rafforzare gli organici delle carceri per garantire un adeguato controllo sulla popolazione detenuta.Miglioramento delle condizioni lavorative: Gli agenti penitenziari hanno diritto a lavorare in un ambiente sicuro e salubre, con le adeguate risorse e strumenti per svolgere il loro compito.L’aggressione di ieri sera è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi che dimostrano come la situazione all’interno delle carceri italiane sia sempre più critica. È necessario un cambio di rotta, con politiche più efficaci e investimenti maggiori nel settore penitenziario.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incendio sul monte Partenio, vicino a Mercogliano

    Un’infernale ondata di fuoco si è abbattuta sul Monte Partenio, inghiottendo vaste aree del Bosco dei Preti a pochi chilometri da Mercogliano e mettendo a dura prova l’equilibrio di un ecosistema unico.PUBBLICITA Le fiamme, alte e voraci, alimentate da un vento impetuoso e da un terreno estremamente secco, si propagano rapidamente, minacciando di avvolgere in un manto di fumo e cenere un patrimonio naturale inestimabile. Punti Chiave ArticoloLa situazione è critica: i vigili del fuoco, impegnati in una lotta senza quartiere contro le fiamme, stanno operando in condizioni estreme per contenere il rogo e proteggere i centri abitati e le infrastrutture vitali, tra cui la strada che conduce al Santuario di Montevergine, meta di pellegrinaggi e luogo di grande valore storico e religioso.Interessata la strada che conduce al Santuario di MontevergineLe cause dell’incendio sono ancora da accertare, ma le alte temperature, la prolungata siccità e, purtroppo, anche l’incuria umana potrebbero aver contribuito a innescare questo disastro ambientale.L’appello alla popolazione è massimo: si raccomanda di evitare la zona, di segnalare eventuali nuovi focolai e di adottare comportamenti responsabili per prevenire il rischio di incendi.Questo drammatico evento sottolinea l’importanza di una maggiore prevenzione e di una gestione sostenibile del territorio, soprattutto in un periodo caratterizzato da cambiamenti climatici sempre più evidenti e da un aumento della frequenza e dell’intensità di eventi estremi.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Avellino scontro frontale sulla statale 403: muore 48enne, gravi moglie e due figli

    Avellino. Un incidente stradale ha sconvolto la provincia di Avellino nella tarda serata di ieri. Sulla statale 403, nel tratto tra Pago Vallo Lauro e Marzano di Nola, si è verificato un violento scontro frontale tra due autovetture.PUBBLICITA

    A perdere la vita è stato Domenico Romano, un 48enne di Marzano di Nola, che viaggiava a bordo della sua Citroen insieme alla moglie e ai due figli piccoli.

    Punti Chiave ArticoloL’impatto con l’altra auto, condotta da una giovane donna, è stato talmente violento da provocare la morte istantanea dell’uomo. I soccorritori del 118, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno estratto le vittime dalle lamiere contorte e le hanno trasportate d’urgenza presso gli ospedali più vicini.

    La moglie e il figlio più piccolo di Romano sono stati ricoverati in codice rosso al “Santobono” di Napoli, mentre la figlia maggiore è stata trasferita all’ospedale “Moscati” di Avellino. Le loro condizioni sono gravi ma stabili. Anche la conducente dell’altra autovettura ha riportato gravi traumi ed è stata ricoverata all’Ospedale “del Mare” di Napoli. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lauro, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Moglie e figli ricoverati al Cardarelli e al Moscati di Avellino Le cause dello scontro sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno valutando diverse ipotesi, tra cui l’alta velocità, le condizioni della strada o un malore improvviso di uno dei conducenti. Le auto coinvolte nell’incidente sono state sottoposte a sequestro e saranno sottoposte a perizia per cercare di chiarire ogni aspetto della vicenda. Intanto, la comunità di Marzano di Nola è sconvolta dalla tragedia. Il sindaco Franco Addeo ha espresso il suo profondo cordoglio alla famiglia Romano e ha deciso di rinviare a data da destinarsi la conclusione della festa patronale in segno di lutto. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Mercogliano tenta di uccidere il fratello a bastonate: arrestato

    Un uomo di 71 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Mercogliano  per il tentato omicidio del fratello 72enne, trovato riverso nel suo garage con ferite alla testa e al petto.PUBBLICITA

    Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della stazione di Mercogliano, tra i due è scoppiata una lite per futili motivi, culminata nell’aggressione del 71enne ai danni del fratello maggiore, colpito ripetutamente con un bastone.

    Il 71enne è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Moscati di Avellino dove è ricoverato Il fratello è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pm della Procura di Avellino.
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    Avellino sgominata la banda di rapinatori serbi: 4 arresti

    Avellino. I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, coadiuvati dai colleghi delle zone competenti, hanno arrestato quattro persone accusate di rapine, tentate rapine, lesioni e sequestro di persona.PUBBLICITA

    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, sono scaturite da due violente rapine in abitazione con sequestro di persona e una tentata rapina avvenute ad Atripalda e Grottaminarda nel giugno 2023.

    Grazie all’analisi di immagini da telecamere di sorveglianza, al monitoraggio di flussi telematici e telefonici, alle intercettazioni e all’ausilio del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma, i Carabinieri hanno raccolto prove a carico dei quattro indagati.
    Le vittime delle rapine venivano immobilizzate, minacciate e picchiate per ottenere denaro, gioielli e altri oggetti di valore. Nel caso di Grottaminarda, ai malviventi sono stati sottratti anche effetti bancari per un ingente ammontare, poi parzialmente recuperati.

    Un ruolo fondamentale nelle indagini è stata la cooperazione internazionale con le forze di polizia di Serbia e Spagna, che ha permesso di reperire ulteriori elementi di prova e di emettere un mandato di arresto europeo per uno degli indagati, attualmente detenuto in Spagna.
    Tre degli indagati, due stranieri e un italiano, sono stati arrestati con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Benevento. Il quarto indagato, straniero, era già detenuto in Spagna in seguito all’emissione di un mandato di arresto europeo dalla stessa autorità giudiziaria.
    Il Gip di Benevento si è dichiarato incompetente per territorio e ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Avellino per le determinazioni di competenza. 

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    Avellino, incidente sulla Statale 7 a Pietradefusi: quattro feriti

    Pietradefusi. Quattro feriti in un incidente stradale avvenuto oggi sulla Statale 7, nel comune di Pietradefusi. Il sinistro è accaduto intorno alle [ora incidente] all’altezza del bivio per Dentecane.PUBBLICITA

    Coinvolte nello scontro una moto e un’auto. I vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda sono intervenuti per estrarre i feriti dai veicoli e mettere in sicurezza la zona.

    I feriti, soccorsi dal 118, sono stati trasportati all’ospedale Moscati di Avellino. Le loro condizioni non destano gravi preoccupazioni.
    Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano. Tre pattuglie sono intervenute sul posto per gestire la viabilità e effettuare i rilievi necessari.

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    Avellino in fiamme 30 mila metri quadrati di macchia mediterranea

    Un violento incendio ha distrutto circa trenta mila metri quadrati di macchia mediterranea nel territorio di Flumeri, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Le fiamme, divampate nel primo pomeriggio in Contrada Difesa, un’area rurale al confine con il comune di Ariano Irpino, sono state alimentate dal vento e dalla vegetazione secca.

    Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Grottaminarda e i carabinieri che hanno avviato indagini per risalire alle cause. Non si registrano danni a persone o strutture.
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    Avellino: spento incendio in discarica abusiva rifiuti a Flumeri

    Un incendio è divampato a Flumeri, in provincia di Avellino, in contrada Arcoleto, coinvolgendo una porzione di terreno adibita a discarica abusiva di rifiuti.PUBBLICITA

    Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Flumeri e di Castel Baronia, che hanno avviato le procedure per il sequestro del terreno, la cui proprietà è ancora da determinare.

    Sono inoltre in corso indagini per risalire ai responsabili dell’abbandono illecito di rifiuti e per accertare le cause del rogo.
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    Mirabella Eclano, maltratta la moglie: allontanato da casa

    Maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie: per questi motivi un uomo di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino,  ha riucevuto un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.PUBBLICITA

    E’ stato un provvedimento urgente e arrivato poche ore dopo la presentazione della denuncia ai carabinieri da parte della donna.

    La Procura di Benevento ha ritenuto di intervenire n attesa del provvedimento del giudice, sussistendo fondati motivi per ritenere che potesse reiterare le sue condotte e mettere in pericolo la vita e l’integrità fisica della donna.
    Il provvedimento, notificato all’indagato dai carabinieri della locale compagnia, verrà sottoposto alla convalida del Gip del tribunale sannita.

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    Tragedia della strada a Mirabella Eclano: autopsia per il guidatore

    Giovedì, presso l’ospedale “San Pio” di Benevento, si terrà l’autopsia di Francesco Di Chiara, ventenne di Frigento, Avellino, deceduto in un incidente stradale insieme a tre amici la scorsa notte nella frazione Passo di Mirabella, comune di Mirabella Eclano, Avellino.PUBBLICITA

    Di Chiara, alla guida di una potente Mercedes AMG, ha cercato di evitare un’auto proveniente dalla direzione opposta durante un sorpasso, ma si è schiantato contro il muro di un esercizio commerciale lungo la Statale 90 delle Puglie.

    Nell’incidente sono morti sul colpo i coetanei Roy Ciampa e Mattia Ciminera, di Sturno, e Bilal Boussadra, 18 anni, promessa del pugilato, residente nella frazione Calore di Mirabella Eclano.
    Il pm della Procura di Benevento, Flavia Felaco, ha incaricato il medico legale Carmen Sementa dell’autopsia. Per gli altri tre ragazzi è stato disposto solo l’esame esterno, e le loro salme saranno restituite alle famiglie domani.

    I funerali di Bilal Boussadra, che aveva ottenuto la cittadinanza italiana al compimento dei 18 anni, si terranno a Mirabella Eclano con rito musulmano: i suoi genitori, venditori ambulanti, risiedono da anni nel comune irpino.

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