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    L’EPISODIO Giornata di caos sull’alta velocità tra Roma e Firenze, ritardi e disagi

    Amaro risveglio per chi doveva viaggiare con l’Alta Velocità in questa domenica. Un guasto tra Arezzo e Orvieto ha causato forti rallentamenti sulla linea Roma-Firenze, con ripercussioni significative su tutti i treni in transito. I tabelloni delle stazioni segnalavano ritardi fino a due ore, provocando inevitabili disagi per i passeggeri, che hanno affollato le biglietterie in cerca di informazioni e rassicurazioni su quando sarebbero riusciti a partire.
    Il problema è iniziato alle 8 del mattino e si è risolto alle 9.55. Il guasto, comunicato ai passeggeri attraverso altoparlanti, a bordo dei treni e tramite i canali di infomobilità, è stato causato dalla disconnessione del sistema Rbc (Radio Block Center). Questo sistema è cruciale per fornire dati geografici specifici e chiavi crittografiche ai treni, determinando la loro posizione, velocità, direzione di marcia e spazio di frenata. L’Rbc calcola l’area di occupazione di ciascun treno, regolando la velocità per evitare collisioni impreviste.
    I treni Alta Velocità sono stati deviati sulla linea convenzionale tra Orte e Orvieto, registrando così un aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti. Alle 13, erano 41 i treni Alta Velocità, tra Trenitalia e Italo, interessati da ritardi tra 40 e 60 minuti. Due convogli di Trenitalia, il Milano-Salerno e il Roma-Milano, hanno registrato ritardi superiori a 135 minuti. Oltre ai ritardi, ci sono state modifiche di percorso, con alcuni treni che hanno terminato la corsa a Roma Tiburtina anziché a Termini, aggravando ulteriormente la situazione soprattutto nella capitale, già congestionata per il passaggio del Giro d’Italia con la volata finale al Colosseo.
    A metà mattinata, Trenitalia ha comunicato un progressivo ritorno alla normalità della circolazione ferroviaria grazie all’intervento dei tecnici di Rfi, che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea, sebbene con rallentamenti significativi. Numerosi passeggeri sono rimasti in attesa per tutta la mattinata alla stazione di Firenze Santa Maria Novella, dove i ritardi hanno avuto ripercussioni anche su alcuni treni regionali.
    Molti stranieri presenti nella stazione centrale del capoluogo toscano hanno aspettato con pazienza di partire per raggiungere altre città italiane. Situazione analoga alla Stazione di Roma Termini, dove italiani e turisti sono rimasti incollati ai tabelloni sperando di poter finalmente prendere il treno e proseguire il loro viaggio. LEGGI TUTTO

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    Giochi per l’oratorio e il grest da fare al chiuso: idee divertenti per tutte le età 

    In un mondo sempre più dominato dalle tecnologie e dagli schermi, è fondamentale offrire ai bambini e ai ragazzi esperienze coinvolgenti. Tuttavia, quando le condizioni atmosferiche non permettono di svolgere attività all’aperto, diventa essenziale trovare alternative altrettanto divertenti ma che non richiedono l’impiego di uno spazio esterno. Pertanto, l’organizzazione di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso riveste un ruolo cruciale. 
    Punti Chiave ArticoloIn questa guida troverai numerose idee di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso adatte sia per i più piccoli che per i ragazzi, in modo da poter offrire a tutti l’opportunità di svagarsi in ogni occasione. Giochi di movimento per scatenarsi al chiuso Quando si pensa a delle idee di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, è essenziale ricordare che sia i bambini che i ragazzi sono pieni di energia e hanno bisogno di svagarsi. Ecco una selezione di giochi di movimento perfetti per scatenarsi al chiuso, adatti a diverse fasce d’età e che non richiedono molto spazio: caccia al tesoro al chiuso: per una versione classica sarà sufficiente nascondere piccoli oggetti nelle varie stanze e fornire ai partecipanti degli indizi creativi su come trovarli. Si tratta di un’attività che può facilmente coinvolgere sia i bambini piccoli, affascinati dalla scoperta, che i ragazzi più grandi, sfidati dalla ricerca strategica; per una versione di caccia al tesoro online e interattiva si può optare per una che prevede la risoluzione di enigmi grazie all’utilizzo di tablet o smartphone. mosca cieca: per organizzare questo gioco per l’oratorio e il grest al chiuso, è necessario semplicemente bendare un partecipante e fargli cercare gli altri giocatori, che si muovono silenziosamente intorno a lui. È un’attività divertente che mette alla prova l’equilibrio e l’orientamento nello spazio, adatto a tutte le età; rubabandiera: in questo caso bisogna dividere i partecipanti in squadre e dare a ciascuna una bandiera. Lo scopo è rubare la bandiera dell’altra squadra senza essere catturati. Questo gioco, in quanto stimola la strategia e l’attività fisica, è adatto ai ragazzi più grandi; gioco delle sedie: per svolgere questo gioco è necessario organizzare una fila di sedie in cerchio, con una in meno rispetto al numero di giocatori. I partecipanti camminano intorno alle sedie mentre la musica suona e, quando si ferma, devono trovare una sedia su cui sedersi. Chi resta in piedi viene eliminato. È un gioco dinamico che coinvolge tutti e può essere adattato per soddisfare diverse età; tiro alla fune: questo gioco coinvolge due squadre che si sfidano tirando una corda in direzioni opposte, cercando di far scivolare gli avversari oltre una linea di demarcazione al centro del campo o di far perdere l’equilibrio agli avversari. Solitamente, il gioco è organizzato in un torneo a eliminazione diretta o con una serie di sfide tra diverse squadre. Trattandosi di un gioco di forza, strategia e coordinazione di squadra, è adatto per i ragazzi più grandi. Questi giochi per l’oratorio e il great al chiuso offrono opportunità divertenti e coinvolgenti per bambini e ragazzi di tutte le età, e consentono di muoversi e divertirsi anche quando non è possibile svagarsi all’aria aperta. Giochi di ruolo per avventure fantastiche Le attività di ruolo sono un’ottima opzione per organizzare giochi per l’oratorio e il grest al chiuso. Infatti, si tratta di una forma di intrattenimento per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini, consentendo loro di immergersi in avventure fantastiche e vivere esperienze emozionanti. Per iniziare, potreste considerare l’idea di organizzare giochi di ruolo a tema religioso, storico o fantasy, adattandoli alle preferenze e agli interessi dei partecipanti. Ad esempio, potreste proporre un’avventura ambientata nell’antico Egitto, durante la vita di Mosè, nel Medioevo, oppure in un mondo fantastico popolato da creature magiche e draghi. Per preparare il materiale necessario, potete utilizzare libri di storia, testi religiosi o regolamenti di giochi di ruolo già esistenti, adattandoli alle esigenze del vostro gruppo. Potete creare carte dei personaggi, ambientazioni dettagliate e avventure intriganti, coinvolgendo i partecipanti nella creazione e personalizzazione dei loro personaggi. Durante il gioco, è importante incoraggiare la partecipazione attiva dei bambini, lasciando spazio alla loro creatività e immaginazione. Potete guidarli attraverso l’avventura, interpretando il ruolo del narratore, ma è importante lasciargli libertà di scelta e azione. Infine, assicuratevi di creare un’atmosfera coinvolgente e stimolante, utilizzando musica di sottofondo appropriata, effetti sonori e, se possibile, costumi e scenografie semplici ma suggestive. Con un po’ di creatività e organizzazione, anche i giochi per l’oratorio e il grest al chiuso possono diventare un’esperienza indimenticabile per i bambini, stimolando la loro fantasia e incoraggiando il lavoro di squadra e la socializzazione. Giochi di società per stare insieme e divertirsi Anche le attività di società sono un’opzione perfetta per i giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, adatti a tutte le fasce d’età. Ad esempio, è possibile organizzare dei tornei di scacchi e dama. Classici e intramontabili, sono perfetti per stimolare la strategia e il pensiero critico e adatti a tutte le età. In alternativa, un gioco di carte divertente e dinamico è Uno, adatto per i grandi gruppi e sia per i più piccoli che per i ragazzi.   Per scegliere i giochi in base all’età, è importante considerare la complessità delle regole e la durata del gioco. Per i bambini più piccoli, optate per giochi con regole semplici e una durata limitata, mentre per i ragazzi più grandi potete scegliere giochi più complessi e impegnativi. Per quanto riguarda il numero di giocatori, assicuratevi di selezionare giochi che permettano a tutti i partecipanti di essere coinvolti attivamente. Potete anche organizzare squadre o turni di gioco per adattare il gioco al numero di partecipanti disponibili. È importante inoltre incoraggiare la cooperazione, la comunicazione e il rispetto delle regole. I giochi di società, infatti, non solo offrono divertimento, ma anche opportunità preziose per imparare e crescere insieme. Giochi creativi per stimolare la fantasia Nell’organizzazione di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso è fondamentale non trascurare la creatività. Ecco alcuni suggerimenti per giochi creativi che stimolano la fantasia dei bambini e favoriscono l’espressività: creazioni con materiali riciclati: un’idea originale è quella di organizzare una sessione di riciclo creativo, dove i bambini possono utilizzare materiali di riciclo come carta, cartone, bottiglie di plastica e altro ancora per creare opere d’arte uniche e originali; disegno e pittura: offrite ai bambini la possibilità di esprimersi attraverso il disegno e la pittura, fornendo loro carta, colori, matite e pennelli. Potete proporre temi stimolanti oppure lasciare libera la loro immaginazione: musica e danza: un’altra idea creativa è quella di organizzare una sessione di improvvisazione musicale e di danza, dove i bambini possono esplorare liberamente il ritmo e il movimento del loro corpo. Potete fornire strumenti musicali semplici come tamburi, maracas e campane, invitandoli a creare melodie e coreografie originali; teatro: incoraggiate i bambini a creare storie e scenari fantastici, dando vita a vere e proprie rappresentazioni teatrali. Questi giochi per l’oratorio e il grest al chiuso rappresentano un’opportunità per sviluppare la manualità e la creatività dei bambini. Lasciando spazio alla loro immaginazione e incoraggiandoli a esplorare nuove idee e concetti, è possibile promuovere un ambiente di apprendimento positivo e stimolante. Giochi educativi per imparare divertendosi Le attività educative sono un’opzione divertente e coinvolgente quando si organizzano giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, in quanto permettono di insegnare ai bambini diverse materie in modo efficace. Ad esempio, i giochi di matematica non solo aiutano i bambini a sviluppare le abilità numeriche, ma stimolano anche il pensiero critico e la risoluzione dei problemi. Attraverso queste attività, i bambini possono acquisire familiarità con concetti matematici fondamentali in modo pratico e divertente. Inoltre, i giochi a tema storico e geografico offrono un modo coinvolgente per esplorare eventi passati e personaggi storici. Ad esempio, si può organizzare un Memory con le date e gli eventi storici più importanti oppure con le più importanti capitali mondiali e organizzare un torneo di quiz.  Infine, i giochi di scienze offrono un’opportunità per esplorare i concetti scientifici in modo pratico e sperimentale. Attraverso esperimenti scientifici casalinghi e quiz di scienze, i bambini possono esplorare il mondo naturale e acquisire una comprensione più profonda dei principi scientifici. Come si è visto, esiste una vasta gamma di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso divertenti e coinvolgenti, che possono stimolare la creatività, favorire l’apprendimento e promuovere l’interazione sociale tra i bambini e i ragazzi. I giochi proposti rappresentano delle alternative perfette per i giorni uggiosi o in cui si è impossibilitati a svolgere attività all’aria aperta, ed è possibile adattarli alle esigenze e agli interessi del proprio gruppo. È possibile inoltre trovare ulteriori idee consultando libri di giochi per bambini o chiedendo aiuto ad animatori ed educatori.  Con un po’ di creatività e impegno, è possibile creare un programma ricco di giochi e attività coinvolgenti per intrattenere i bambini e i ragazzi al chiuso.  LEGGI TUTTO

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    IL CASO L’influencer Siu fuori dal coma, le indagini intanto proseguono

    Soukaina El Basri, conosciuta da tutti come Siu, si è risvegliata dal coma farmacologico questa mattina. La giovane influencer di 30 anni era stata ricoverata d’urgenza giovedì scorso all’ospedale di Biella, dopo aver dichiarato di essersi ferita in casa. In seguito, era stata trasferita all’ospedale di Novara, dove era stata operata e posta in coma farmacologico.
    Sebbene Siu si sia risvegliata, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Nelle prossime ore sono previsti ulteriori accertamenti clinici per valutare le conseguenze dell’incidente, che ha visto la donna rimanere in arresto cardiaco per oltre mezz’ora. Gli inquirenti sperano di poter presto interrogare Siu per chiarire definitivamente cosa sia accaduto nella villetta di Chiavazza a Biella, dove la donna viveva con il marito, Jonathan Maldonado, 37 anni, attualmente in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
    Maldonado, assistito dall’avvocato Giovanna Barbotto, si proclama innocente, ma le due versioni fornite sull’accaduto non hanno convinto magistrati e polizia: prima ha parlato di un incidente domestico, poi di un gesto autolesionistico della moglie, che a suo dire soffriva di depressione. Tuttavia, la ferita al torace non è compatibile con l’oggetto indicato da Maldonado.
    Diversi elementi suggeriscono che la coppia fosse in profonda crisi. Siu aveva presentato una denuncia per maltrattamenti contro il marito nel maggio 2023, ritirandola poi a dicembre. Testimonianze descrivono la gelosia di Jonathan e le sue frequenti scenate. Inoltre, c’è mistero sulla rottura dei sigilli apposti dalla procura alla casa di Chiavazza dopo il sequestro: gli inquirenti sospettano che Maldonado sia il responsabile, dato che la sua auto è stata vista parcheggiata a lungo nei pressi dell’abitazione.
    Per lunedì prossimo, alle 18.30, è stato organizzato un presidio di solidarietà per Siu a Biella, convocato via social con il titolo “Ci vogliamo vive”. “Siamo arrabbiate e doloranti per l’ennesimo episodio di violenza che vede la nostra città salire agli onori delle cronache,” si legge nel volantino dell’iniziativa. “Per questo abbiamo organizzato un presidio di solidarietà per Sokaina El Basri, la donna ridotta in fin di vita e ricoverata in rianimazione qualche giorno fa.” LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Droga in carcere a Velletri, giro da 80mila euro: la denuncia del sindacato polizia penitenziaria

    Una scoperta inquietante scuote il carcere di Velletri: un giro di droga da oltre 80mila euro smascherato in pochi mesi. “Non ci sorprende affatto,” dichiara Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato Polizia Penitenziaria. “La domanda e il consumo di droga in carcere sono talmente alti da fare concorrenza alle piazze di spaccio più note fuori dal carcere, come quelle di Roma, Milano, Napoli e Torino.”Secondo Di Giacomo, i politici sono troppo concentrati sulla vicenda di Chico Forti, trascurando i veri problemi delle carceri italiane. “Nel nostro sistema penitenziario, il consumo settimanale di diverse sostanze stupefacenti raggiunge alcuni chilogrammi, generando un giro d’affari di circa dieci milioni di euro l’anno,” aggiunge.
    La situazione dentro le carceri italiane rispecchia quella delle metropoli dove la criminalità organizzata gestisce i traffici più consistenti di droga del Paese. “Sono i familiari, mogli e compagne dei detenuti a introdurre la droga, che viene venduta a prezzi maggiorati del 40-50% rispetto a quelli esterni, o pagata direttamente ai clan per la fornitura in cella,” spiega Di Giacomo.
    Inoltre, detenuti in permesso lavoro e quelli più deboli e ricattabili sono utilizzati per il trasporto di stupefacenti. L’uso di telefonini facilita lo spaccio sia dentro che fuori dal carcere, permettendo ai capi clan di mantenere il controllo sui traffici e di dare ordini agli affiliati. “La detenzione, anziché porre fine alla carriera criminale, ne cementifica i rapporti e alimenta l’economia illegale, necessaria per sostenere le famiglie dei detenuti,” sottolinea il segretario.
    Di Giacomo conclude evidenziando la crescente domanda di stupefacenti: “Circa 18mila detenuti, quasi il 30% del totale, sono tossicodipendenti già all’ingresso in carcere. Il ‘programma a scalare’ con la somministrazione di metadone ha dato risultati scarsi, e la recidività di reato per questi detenuti, una volta fuori, è altissima. Inoltre, tre detenuti su dieci sono solo spacciatori e non consumatori.” LEGGI TUTTO

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    Roma: fermato presunto killer, 81enne uccisa da proiettile vagante

    Roma. Ieri pomeriggio, gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile di Roma hanno fermato un uomo di 28 anni, Dante Spinelli, con l’accusa di essere il presunto killer dell’anziana donna di 81 anni, uccisa da un proiettile vagante nel quartiere di Ponte di Nona.
    La vittima si trovava a bordo di un’auto con un’amica quando sono state affiancate da due automobili che si stavano inseguendo. Da una di queste, uno degli occupanti ha esploso dei colpi di pistola, uno dei quali ha colpito l’utilitaria su cui viaggiavano le due donne. L’81enne è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è purtroppo deceduta.
    Le indagini della squadra mobile, svolte in collaborazione con la Procura Antimafia di Roma, sono state rapide ed efficaci: in meno di 24 ore, gli investigatori hanno identificato e fermato il presunto killer, Dante Spinelli, appartenente alla famiglia Sinti Spinelli, originaria di Pescara e radicata a Roma nel complesso di case popolari di via Capitini.
    Movente legato al narcotraffico
    Secondo la pista investigativa più accreditata, l’omicidio sarebbe avvenuto nell’ambito di uno scontro a fuoco tra due gruppi criminali riconducibili a famiglie Sinti che controllano il narcotraffico nelle piazze di spaccio delle case popolari della zona.
    Le due donne, del tutto incensurate, si sarebbero trovate in mezzo al conflitto tra bande, colpite da un proiettile vagante che ha causato la morte dell’anziana.
    L’omicidio ha provocato sgomento e rabbia tra i residenti del quartiere. Il presidente del VI Municipio Torri, Nicola Franco, ha dichiarato: “Stiamo per diventare peggio di Bogotà. Se una nonna è stata uccisa da un proiettile vagante nel corso di una guerra tra bande di narcotrafficanti, significa che oramai siamo tutti a rischio. Chiedo ai cittadini una reazione e una presa di coscienza e alle Istituzioni la loro presenza”. LEGGI TUTTO

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    Superenalotto, realizzato un 5 da 125mila euro. Tutte le quote

    Nessun ‘6’ né ‘5+1’ all’estrazione del Superenalotto di oggi. Realizzato, invece, un cinque da 125.098,72 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso del 6 sale a 26,4 milioni di euro.
    LA COMBINAZIONE VINCENTE

    Combinazione vincente 2, 36, 39, 50, 59, 64
    Numero Jolly: 19
    Numero Superstar: 3

    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.82 di oggi:

    Superenalotto

    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 1 totalizzano Euro: 125.098,72
    Punti 4: 256 totalizzano Euro: 498,81
    Punti 3: 11.644 totalizzano Euro: 32,96
    Punti 2: 191.602 totalizzano Euro: 6,21

    Superstar

    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 6 totalizzano Euro: 49.881,00
    Punti 3SS: 74 totalizzano Euro: 3.296,00
    Punti 2SS: 1.050 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 8.188 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 21.198 totalizzano Euro: 5,00

    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 72 totalizzano Euro: 3.600,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 10.810 totalizzano Euro: 32.430,00
    Vincite WinBox 1: 1.563 totalizzano Euro: 39.075,00
    Vincite WinBox 2: 156.212 totalizzano Euro: 319.094,00
    Totale vincite Seconda Chance: 10.882
    Totale vincite WinBox: 157.775

    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 26.400.000,00 LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 24 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 24 maggio:

    BARI 84 05 39 04 18
    CAGLIARI 13 86 72 71 32
    FIRENZE 28 76 34 11 44
    GENOVA 26 89 29 61 71
    MILANO 88 12 13 56 61
    NAPOLI 68 47 87 25 81
    PALERMO 64 13 74 28 18
    ROMA 05 82 28 87 73
    TORINO 46 02 17 27 67
    VENEZIA 07 58 23 06 19
    NAZIONALE 69 81 01 79 26

    10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI

    02 05 07 12 13 26 28 39 46 47 58 64 68 72 76 82 84 86 88 89

    NUMERO ORO:84
    DOPPIO ORO:84 5 LEGGI TUTTO

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    Inseguiti e arrestati sulla Basentana due truffatori di Napoli

    Due truffatori sono stati arrestati sulla Basentana dopo un inseguimento partito dalla provincia di Matera dopo aver portato a termine l’ennesima truffa a un’anziana nel comune di  Ferrandina.I Carabinieri di Tito, in provincia di Potenza, hanno arrestato due uomini di 40 anni, entrambi di Napoli, dopo un rocambolesco inseguimento sulla strada statale 407 Basentana. I due malviventi, poco prima, avevano truffato un’anziana signora di Ferrandina, nel Materano.
    La vittima, un’anziana donna di Ferrandina, è caduta in un classico raggiro telefonico. Uno dei malviventi, fingendosi suo nipote, l’ha contattata dicendole di dover consegnare la somma di quattromila euro a due dipendenti delle Poste che si sarebbero presentati a casa sua.
    Purtroppo, la donna ha creduto alla falsa storia e ha consegnato ai due “dipendenti delle Poste”, in realtà i truffatori, la somma di 1500 euro. Solo dopo, la figlia della donna si è accorta dell’accaduto e ha immediatamente chiamato i Carabinieri.
    I Comandi Provinciali Carabinieri di Matera e Potenza hanno avviato immediatamente le ricerche dei due malviventi. I militari, grazie a un’attenta attività investigativa, sono riusciti a intercettare l’auto in fuga dei truffatori sulla SS 407 Basentana. Dopo un rocambolesco inseguimento, i Carabinieri sono riusciti a bloccare l’auto a Tito, all’altezza dello svincolo per Sicignano.
    I fermi e il recupero della refurtiva
    I due uomini, entrambi di 40 anni e residenti a Napoli, sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di concorso in truffa aggravata. La refurtiva, 1500 euro, è stata interamente recuperata e restituita alla vittima.
    E la cronaca Napoli in questi giorni è ricca di episodi simili: non ultimo il blitz ordinato dalla Procura di Roma che ha portato a 17 arresti e ad infliggere un duro colpo alla batteria di truffatori con base a Materdei nel rione Sanità. LEGGI TUTTO

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    Decreto Salva-Casa: cosa cambia per verande, porticati e piccoli abusi

    Decreto Salva-Casa: il Consiglio dei Ministri approva un decreto per la sanatoria di lievi difformità edilizie.
    Il decreto Salva-Casa mira a regolarizzare milioni di difformità edilizie minori presenti in Italia, semplificando le procedure e riducendo i costi per i cittadini. Il ministro Salvini ha sottolineato che non si tratta di un condono, ma di un modo per mettere in regola le case degli italiani e per sbloccare l’edilizia.
    Il decreto entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per i prossimi giorni.
    Il decreto non si applica agli abusi edilizi strutturali. Rimane l’obbligo di demolizione per gli abusi gravi.
    Le opposizioni hanno criticato il decreto, definendolo un condono edilizio travestito. Alcune associazioni di ambientalisti hanno espresso dubbi sulla compatibilità del decreto con le norme urbanistiche e paesaggistiche.
    Cosa prevede il decreto

    Regolarizzazione di verande, porticati interni, tende da sole e altre opere: questi interventi potranno essere realizzati senza bisogno di permessi, se rientrano nei limiti previsti dal decreto.Semplificazione del cambio di destinazione d’uso: la procedura per modificare la destinazione d’uso di un immobile sarà più semplice e veloce.Mantenimento di strutture temporanee: le strutture temporanee installate per motivi sanitari, assistenziali o educativi durante la pandemia potranno essere mantenute.Introduzione del silenzio-assenso: se l’amministrazione comunale non risponde entro i tempi previsti alle richieste di sanatoria, le richieste si considereranno automaticamente approvate.Aumento delle tolleranze costruttive: i limiti di tolleranza per altezze, superfici e aperture saranno aumentati, in base alla superficie dell’immobile.Pagamento di una sanzione per sanare gli abusi minori: per regolarizzare gli abusi edilizi di piccola entità sarà necessario pagare una sanatoria.Fine dell’obbligo di doppia conformità per gli abusi minori: per gli abusi edilizi di piccola entità non sarà più necessario che le opere siano conformi sia alle norme vigenti al momento della realizzazione che a quelle attuali. LEGGI TUTTO

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    Morto suicida Franco Anelli, rettore della Cattolica di Milano

    Morto suicida Franco Anelli, il rettore dell’Università Cattolica di Milano: aveva 60 anni.
    Secondo le indagini condotte dai Carabinieri e dal medico legale, il decesso è stato causato da un atto suicida. Anelli si è lanciato dal sesto piano dell’edificio in cui risiedeva nel centro di Milano. Le autorità hanno escluso l’intervento di terzi.
    “La Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS sono profondamente addolorate per questa perdita”, si legge in una nota dell’ateneo. “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla madre e ai cari del Rettore Anelli”.
    Nato a Piacenza, Anelli era Rettore dell’Università Cattolica dal 1° gennaio 2013 ed era al terzo mandato. Laureato in Giurisprudenza presso la stessa università, ha ricoperto numerosi incarichi accademici, tra cui quello di Prorettore e Prorettore Vicario. Era inoltre ordinario di Istituzioni di Diritto Privato presso la Facoltà di Giurisprudenza.
    Oltre al suo impegno universitario, Anelli era Vice-Presidente della Fondazione E4Impact e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS e di “Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A.” LEGGI TUTTO

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    Crollo Maiorca, 4 morti e 30 feriti: al momento non risultano italiani coinvolti

    Crollo Maiorca: la Farnesina è in contatto con il consolato generale di Barcellona e con il console onorario a Maiorca per verificare il coinvolgimento di cittadini italiani nel crollo di un ristorante a Palma di Maiorca, avvenuto ieri sera. Al momento, non risultano conferme di italiani tra le vittime o i feriti.

    Il crollo del ristorante Medusa Beach Club ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di circa trenta. Le vittime si trovavano al piano interrato del locale, dove è sprofondata la terrazza crollata dal primo piano. Tra i feriti, sette sono in condizioni molto gravi e nove in condizioni critiche.
    Sovraccarico possibile causa del crollo
    Le prime ipotesi sulle cause del crollo ipotizzano un possibile sovraccarico della terrazza, adibita a zona chill out, dovuto all’affollamento. I vigili del fuoco stanno conducendo indagini per determinare la causa esatta del cedimento.
    I soccorritori sono ancora al lavoro sul posto per estrarre eventuali persone dalle macerie e prestare soccorso ai feriti. Le autorità locali invitano la popolazione a evitare la zona del crollo. LEGGI TUTTO

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    Accoltella moglie e figli e rischia il linciaggio dopo l’arresto

    Accoltella moglie e figli: protagonista un uomo di 35 anni. E’ accaduto nella loro casa di Cianciana, in provincia di Agrigento.

    L’uomo ha accoltellato la moglie e i due figli, una bambina di 3 anni e un bambino di 7, la donna è riuscita a fuggire con il figlio più piccolo e a chiamare i soccorsi. Il padre, dopo aver ferito la famiglia, si è barricato in casa.
    La bambina è stata trasportata in elicottero all’ospedale dei bambini di Palermo, dove si trova in terapia intensiva in condizioni molto gravi.
    Il bambino è stato ricoverato in Cardiochirurgia pediatrica all’ospedale Civico di Palermo, anche lui in condizioni gravi.La donna è stata operata all’ospedale di Agrigento per una ferita da coltello all’addome. Non è in pericolo di vita.
    Secondo le prime ipotesi, il movente dell’aggressione sarebbe da ricercare nella volontà della donna di separarsi dal marito.
    Tentavo di linciaggio
    Al momento dell’arresto, un uomo ha tentato di linciare il meccanico colpendo l’auto dei carabinieri e cercando di aprire lo sportello. I carabinieri sono intervenuti bloccando e identificando l’uomo.
    Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri per ricostruire i fatti nel dettaglio. I due bambini sono in prognosi riservata e la loro situazione rimane preoccupante. LEGGI TUTTO