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    Tragedia in Valtellina: morti tre giovani finanzieri

    Tragedia in Valtellina: 3 giovani finanzieri del Sagf perdono la vita durante un’esercitazione in montagna. Un’esercitazione di addestramento si è trasformata in tragedia questa mattina in Valtellina, dove tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) hanno perso la vita precipitando da una parete rocciosa.
    Punti Chiave ArticoloI tre alpini, Luca Piani (32 anni), Alessandro Pozzi (25 anni) e Simone Giacomelli (22 anni), tutti originari della Valtellina, stavano percorrendo il cosiddetto “Precipizio degli Asteroidi” nel comune di Val Masino, quando uno sperone roccioso ha ceduto improvvisamente sotto i piedi di uno di loro, trascinandoli tutti nel vuoto per circa 30 metri. La Tragedia in Valtellina sotto lo sguardo impotente dei colleghi La tragedia in Valtellina si è consumata sotto gli occhi attoniti di due loro compagni, impegnati in un’altra cordata nelle vicinanze, che nulla hanno potuto fare per salvarli. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori, ma per i tre giovani non c’è stato nulla da fare. La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, ha aperto un’inchiesta per accertare le esatte cause dell’incidente. Al momento, l’ipotesi più probabile è che il cedimento dello sperone roccioso sia stato causato da un’infiltrazione d’acqua che ne ha minato la stabilità. La notizia della tragedia ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo dolore alle famiglie delle vittime, definendo i tre giovani “eroi che hanno perso la vita nel dovere di soccorrere gli altri”. Anche il premier Giorgia Meloni ha voluto manifestare la sua vicinanza ai familiari e al Corpo della Guardia di Finanza. Chi erano le tre vittime Luca Piani, Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli erano tutti e tre appassionati di montagna e si erano arruolati nel Sagf con il preciso obiettivo di aiutare gli altri. Erano sempre pronti a intervenire, in qualsiasi condizione atmosferica, per soccorrere persone in difficoltà in montagna. Luca Piani, 32 anni, originario di Villa di Tirano, prestava servizio nella Stazione Sagf di Madesimo.Alessandro Pozzi, 25 anni, residente a Valfurva, era anche lui in forza alla Stazione Sagf di Madesimo.Simone Giacomelli, 22 anni, abitava a Valdisotto, e faceva parte della squadra del luogotenente Christian Maioglio nella caserma del capoluogo valtellinese. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria, arrestato il macellaio che ha ucciso il ladro

    L’udienza di convalida del fermo di Francesco Putortì, il macellaio di Reggio Calabria arrestato nella notte tra lunedì e martedì dalla squadra mobile e dai carabinieri per l’omicidio di Alfio Stancampiano e il ferimento del complice, si terrà domani pomeriggio alle 15.30 nel carcere di Arghillà.
    Stancampiano, originario di Catania, è stato abbandonato morente lunedì mattina nei giardini dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria. Il ferito, anch’egli catanese, è attualmente ricoverato nell’ospedale di Messina. I due uomini, insieme a una terza persona, avrebbero tentato di rubare nell’abitazione di Putortì a Rosario Valanidi, alla periferia sud di Reggio Calabria.
    Putortì, rientrato a casa, ha reagito impugnando un coltello e colpendo i ladri durante una colluttazione prima che riuscissero a fuggire. L’interrogatorio di garanzia avrà luogo davanti al gip Giovanna Sergi. Putortì sarà difeso dall’avvocato Maurizio Condipodero, che probabilmente chiederà la non convalida del fermo e la revoca della misura cautelare.
    Putortì ha confessato agli investigatori e al pm Nunzio De Salvo di aver accoltellato i ladri, che avevano appena rubato le sue pistole legalmente detenute, armi che sarebbero cadute durante la fuga secondo la versione del fermato.
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     Ergastolo per l’infermiera assassina di Piombino

    Condannata all’ergastolo l’infermiera assassina di Piombino. In primo grado a Livorno era stata condannata per omicidio, poi assolta e quindi nuovamente condannata al processo d’appello bis celebrato dopo l’annullamento della Cassazione. È ancora ergastolo per Fausta Bonino, l’infermiera accusata di aver iniettato dosi massicce di eparina a quattro pazienti ricoverati all’ospedale di Piombino (Livorno) dove lavorava, provocandone il decesso. La corte d’assise d’appello di Firenze, dopo quasi un’ora di camera di consiglio, ha accolto la richiesta del pg Fabio Origlio che aveva chiesto il massimo della pena.
    Punti Chiave ArticoloRisultato del processo d’appello La donna, al fianco del marito e del difensore Vinicio Nardo, è rimasta impassibile di fronte alla lettura del dispositivo. “Non me lo aspettavo” ha poi sussurrato come riportato da Sky, mentre abbandonava l’aula 32 del palazzo di giustizia. Si è sempre professata innocente. “Prendiamo atto della sentenza che fa rivivere quella di Livorno – ha detto l’avvocato Nardo al termine dell’udienza -. Siamo curiosi di leggere come sarà fatta la motivazione perché ci sono molti dubbi in questa vicenda, molte incongruenze, molti fatti che non tornano e quindi la Corte d’assise d’appello adesso avrà il compito di mettere in fila queste cose, se ci riuscirà vedremo. Noi faremo ricorso per Cassazione sicuramente. Mi dispiace che non finisce per lei questo calvario che dura da otto anni”. Il caso e le accuse Era il 30 marzo 2016 quando l’infermiera fu arrestata dal Nas dei carabinieri in esecuzione di un’ordinanza del gip di Livorno con l’accusa di aver causato, tra il 2014 e il 2015, la morte di 13 pazienti nel reparto rianimazione all’ospedale di Piombino, dove lavorava. Decessi provocati da emorragie improvvise e letali che, secondo le ipotesi degli inquirenti, sarebbero stati da ricondurre alla somministrazione di massicce dosi di eparina. Una serie di indizi concordanti, secondo la procura di Livorno, conducevano all’infermiera come responsabile degli omicidi: iniezioni dell’anticoagulante, presenza nel reparto dell’infermiera e morti avvenute poche ore dopo la somministrazione del farmaco. La lunga battaglia legale La donna venne poi scarcerata 21 giorni dopo l’arresto: il tribunale del riesame di Firenze revocò la misura ritenendo gli indizi né gravi né concordanti. Decisione poi annullata dalla Cassazione. Delle dieci morti di cui Bonino fu poi imputata, in primo grado con rito abbreviato fu condannata per quattro e assolta per le altre. In appello arrivò l’assoluzione totale, “per non aver commesso il fatto”. Sentenza in parte annullata dalla Cassazione nel maggio di un anno fa: la Suprema corte aveva confermato l’assoluzione per sei casi disponendo un processo d’appello bis per gli altri quattro. Oggi è arrivata la nuova condanna all’ergastolo. Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Rivolta al Beccaria conclusa, nessun ferito

    Rivolta al Beccaria conclusa: i detenuti del carcere minorile di Milano sono rientrati nelle celle dopo gli scontri del pomeriggio.
    Non ci sono stati incendi all’interno dell’Istituto né tentativi di evasione da parte dei minori reclusi. Anche tra gli agenti di polizia penitenziaria e i poliziotti di Stato, intervenuti per circondare l’esterno del Beccaria, non si registrano feriti.
    I tafferugli sono scoppiati a seguito di un provvedimento disciplinare contro un detenuto che, il giorno prima, aveva tentato di strangolare un agente, il quale è stato portato in ospedale e dimesso con cinque giorni di prognosi.
    Il Procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola, e la pm Rosaria Stagnaro, responsabile dell’inchiesta per torture e maltrattamenti all’interno del carcere, sono stati immediatamente informati dei fatti. La Procura di Milano, guidata da Viola, ha confermato che la rivolta al Beccaria di circa una trentina di detenuti è stata sedata senza che si registrassero feriti, incendi o tentativi di fuga.
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    Air Campania gestirà trasporti ad Avellino, Benevento e Caserta

    AIR Campania S.p.a., azienda di trasporto pubblico locale con unico socio la Regione Campania, si è aggiudicata i Lotti 2 e 3 della gara europea per l’affidamento in concessione dei servizi minimi di TPL su gomma di interesse regionale.
    L’aggiudicazione è stata formalizzata dall’Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti (ACaMIR). La società gestirà per i prossimi 10 anni i servizi urbani ed extraurbani ad Avellino, Benevento e Caserta.
    Il Lotto 2 prevede servizi di trasporto pubblico locale ad Avellino e Benevento per 20,6 milioni di km l’anno, mentre il Lotto 3 per Caserta e provincia comprende servizi pari a 16,2 milioni di km l’anno, per un totale di 36,8 milioni di km/anno.
    L’amministratore unico e direttore generale di Air Campania, Anthony Acconcia, ha espresso soddisfazione per “l’aggiudicazione, che non solo consolida il ruolo di AIR Campania come principale operatore di TPL nella regione, ma pone anche le basi per un miglioramento continuo dei servizi offerti. Ora l’impegno è quello di continuare a garantire un trasporto pubblico efficiente, sicuro e sostenibile, in linea con le esigenze di una mobilità sempre più moderna”.
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    Oroscopo di oggi 29 maggio 2024

    Oroscopo di oggi 29 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno
    Ariete (21 marzo – 19 aprile):Oggi, Ariete, potresti trovare nuove opportunità nel campo lavorativo. Le stelle sono a tuo favore e ti incoraggiano a prendere iniziative coraggiose. Attenzione però a non essere troppo impulsivo nelle tue decisioni. In amore, cerca di essere più comprensivo con il partner.
    Toro (20 aprile – 20 maggio):Il Toro potrebbe sentire una maggiore stabilità emotiva oggi. È un buon momento per investire nelle relazioni personali e lavorative. La tua determinazione ti porterà lontano, ma non dimenticare di concederti del tempo per te stesso. In amore, un incontro inatteso potrebbe cambiare le carte in tavola.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno):Per i Gemelli, la comunicazione sarà la chiave della giornata. Potresti ricevere notizie importanti o avere conversazioni significative che influenzeranno il tuo futuro. Sul fronte amoroso, cerca di essere chiaro e diretto per evitare malintesi. La tua curiosità ti porterà a scoprire nuove passioni.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio):Oggi, il Cancro potrebbe sentirsi particolarmente sensibile ed emotivo. È un buon momento per riflettere sui propri sentimenti e per prendersi cura di sé. In ambito lavorativo, le stelle suggeriscono di evitare conflitti e di cercare soluzioni diplomatiche. L’amore richiede pazienza e comprensione.
    Leone (23 luglio – 22 agosto):Il Leone brillerà sotto i riflettori oggi. La tua energia e il tuo carisma attireranno l’attenzione di chi ti circonda. Sfrutta questa positività per avanzare nei tuoi progetti lavorativi. In amore, potresti vivere momenti di grande passione. Non dimenticare di essere generoso con chi ami.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre):La Vergine potrebbe sentire il bisogno di organizzarsi meglio oggi. Le stelle ti consigliano di fare una lista delle tue priorità e di concentrarti su di esse. Lavorativamente, è un buon momento per affrontare compiti complessi. In amore, cerca di dedicare più tempo alla persona amata e di ascoltare le sue esigenze.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre):Per la Bilancia, l’armonia e l’equilibrio saranno fondamentali oggi. Potresti trovarti a dover mediare in una situazione complicata, ma la tua diplomazia sarà la tua arma vincente. In amore, cerca di condividere più momenti di qualità con il partner. Le stelle favoriscono le nuove amicizie.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre):Oggi, lo Scorpione potrebbe sentire un’intensa voglia di cambiamento. È il momento giusto per liberarsi di vecchi schemi e abbracciare nuove opportunità. Sul lavoro, la tua determinazione ti porterà a superare ostacoli importanti. In amore, la passione sarà al massimo, ma cerca di evitare gelosie inutili.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre):Il Sagittario potrebbe sentirsi particolarmente avventuroso oggi. Le stelle ti invitano a esplorare nuovi orizzonti e a seguire i tuoi sogni. In ambito lavorativo, potresti ricevere una proposta interessante. In amore, la spontaneità sarà la chiave per vivere momenti indimenticabili.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio):Oggi, il Capricorno potrebbe concentrarsi su obiettivi a lungo termine. La tua disciplina e il tuo impegno daranno i loro frutti. Sul lavoro, le stelle favoriscono la pianificazione e la strategia. In amore, cerca di essere più aperto e disponibile nei confronti del partner.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio):Per l’Acquario, la creatività sarà al centro della giornata. Le stelle ti incoraggiano a esprimere le tue idee e a sperimentare nuove soluzioni. In ambito lavorativo, la tua originalità sarà apprezzata. In amore, potresti vivere momenti di complicità e intesa con la persona amata.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo):Oggi, i Pesci potrebbero sentirsi particolarmente intuitivi e ispirati. È un buon momento per dedicarsi a progetti artistici o spirituali. Sul lavoro, fidati del tuo istinto per prendere decisioni importanti. In amore, cerca di essere più presente e di condividere le tue emozioni con il partner.
    Buona giornata a tutti i segni zodiacali! Che le stelle vi siano favorevoli.
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    Superenalotto, centrati due 5 da 78mila euro. Tutte le quote

    Nessun ‘6’ né ‘5+1’ nell’estrazione del Superenalotto di oggi.  Centrati, invece, due ‘5’ da oltre 78mila euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 28,1 milioni.
    LA COMBINAZIONE VINCENTE

    Combinazione vincente: 19 – 41 – 67 – 76 – 82 – 85.
    Numero Jolly: 23
    .Numero Superstar: 10.

    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.84 di oggi:

    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 2 totalizzano Euro: 87.795,09
    Punti 4: 475 totalizzano Euro: 375,13
    Punti 3: 17.459 totalizzano Euro: 30,79
    Punti 2: 287.284 totalizzano Euro: 5,82
    SUPERSTAR
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 3SS: 96 totalizzano Euro: 3.079,00
    Punti 2SS: 1.802 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 13.739 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 33.568 totalizzano Euro: 5,00

    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 100 totalizzano Euro: 5.000,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 15.084 totalizzano Euro: 45.252,00
    Vincite WinBox 1: 2.111 totalizzano Euro: 52.775,00
    Vincite WinBox 2: 203.513 totalizzano Euro: 412.604,00
    Totale vincite Seconda Chance: 15.184
    Totale vincite WinBox: 205.624
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 28.100.000,00
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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 28 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 28 maggio:
    Punti Chiave Articolo BARI 12 31 29 63 49 CAGLIARI 11 01 81 07 12 FIRENZE 37 24 82 75 31 GENOVA 13 75 60 27 80 MILANO 44 35 09 90 67 NAPOLI 11 37 79 30 09 PALERMO 54 37 83 27 22 ROMA 33 34 29 50 12 TORINO 67 55 22 62 02 VENEZIA 62 27 57 09 85 NAZIONALE 54 31 38 02 80 10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI 01 11 12 13 24 27 29 31 33 34 35 37 44 54 55 62 67 75 81 82 NUMERO ORO:12 DOPPIO ORO:12 31 Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Papa Francesco si scusa: “Mai inteso offendere i gay”

    Papa Francesco si scusa. Con il termine “frociaggine”, detto nell’incontro a porte chiuse con oltre 200 vescovi italiani, il Pontefice “non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi”, afferma il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni.
    Aggiunge: “L’uso di tale termine è stato riferito da altri”. Sembra sempre più veritiera l’impressione – come trapelato da alcuni presenti nella riunione nell’Aula del Sinodo – che Bergoglio non fosse davvero consapevole della gravità della parola usata. Una gaffe maldestra che mal si concilia con le aperture che lui ha sempre dimostrato verso il mondo LGBTQ.
    E se in Vaticano l’imbarazzo per lo scivolone resta, c’è chi ipotizza che il termine “frociaggine” sia stato suggerito ad arte da chi ha l’obiettivo di screditarlo. “Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione a porte chiuse con i vescovi della CEI”, sottolinea Bruni rispondendo alle domande dei giornalisti. “Come ha avuto modo di affermare in più occasioni, ‘Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti’”.
    Il Papa non è nuovo a gaffe, a espressioni colorite, senza dar troppo peso alle sfumature che una parola può avere in italiano, che non è la sua lingua madre, o in un italiano tradotto al momento dallo spagnolo nei suoi interventi a braccio. Un esempio, sempre riferito all’omosessualità, è l’uso del termine “psichiatrico” al posto di “psicologico” riguardo al supporto che un giovane potrebbe avere nel caso non fosse sicuro del suo orientamento sessuale.
    Anche in quell’occasione, le polemiche non mancarono, ma lo stesso Francesco, all’inizio del suo Pontificato, parlando di sé e del fatto che avesse preferito abitare a Santa Marta invece che nell’appartamento del Palazzo Apostolico, parlò di “ragioni psichiatriche”, suggerendo la non perfetta padronanza dell’italiano nelle sue sfaccettature, tra “psichiatria”, “psicologia” o “psicanalisi”, anche se uno psicanalista il 40enne Bergoglio lo ha frequentato.
    L’amaro in bocca resta per come l’”incidente” sia successo, in un incontro a porte chiuse. Appare sbiadita nel tempo la fatidica frase di Papa Francesco “chi sono io per giudicare?” che segnò una svolta, e fa dimenticare che è lo stesso Pontefice che più volte ha accolto e ascoltato i drammi di numerose trans in Vaticano (con alcune di loro intrattiene una relazione epistolare).
    Lui stesso, tramite il Dicastero per la Dottrina della Fede, ha dato il via libera alla possibilità per un transessuale o un omosessuale di ricevere il battesimo o di fare il padrino o la madrina, o di essere testimone in un matrimonio. L’accesso ai seminari è comunque una questione di non poco conto.
    Vi è una riflessione all’interno della CEI sui criteri da seguire per ammettere i futuri sacerdoti. Sulla presenza nella Chiesa di persone omosessuali vi è uno scontro durissimo tra ultraconservatori e progressisti, come dimostra il divario sempre più largo con la Germania, dove i vescovi sfidano la Chiesa di Roma sulle benedizioni alle coppie gay, nonostante il documento “Fiducia Supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni a coppie irregolari o dello stesso sesso. Documento che ha accresciuto i malumori anche tra i conservatori.
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    Tesori d’arte tornano a casa: 600 opere recuperate dai Carabinieri negli USA

    Un vero e proprio tesoro d’arte e storia è tornato in Italia. I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno infatti recuperato dagli Stati Uniti ben 600 opere, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro. Si tratta di reperti archeologici, dipinti, sculture e altri manufatti di inestimabile valore, frutto di scavi clandestini e furti avvenuti in diverse zone d’Italia.
    Tra i pezzi più pregiati spicca un grande principe ellenistico in bronzo del I secolo a.C., un tetradramma in argento da Naxos del IV secolo a.C. con Dioniso e Sileno, un contorniato di Traiano sottratto al Museo archeologico Oliveriano di Pesaro nel 1978, e monete in oro rubate al Museo Archeologico Nazionale di Parma nel 2009.
    Le indagini, condotte dal Comando dei Carabinieri Tpc in collaborazione con diverse procure della Repubblica nazionali e il supporto del New York District Attorney’s Office e dell’Homeland Security Investigations statunitense, si sono protratte per diverso tempo. Grazie a un’efficace cooperazione internazionale e all’utilizzo di strumenti innovativi come la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti dei Carabinieri Tpc e il sistema S.W.O.A.D.S. (Stolen Works Of Art Detection System), è stato possibile rintracciare e recuperare le opere disperse negli Stati Uniti.
    Il sottosegretario Gianmarco Mazzi ha sottolineato l’importanza di questo rientro, non solo per il valore economico e storico delle opere, ma anche come testimonianza della collaborazione tra Italia e Stati Uniti nella lotta al traffico di beni culturali. “Questo è un messaggio chiaro a trafficanti e trafugatori”, ha affermato Mazzi, aggiungendo che “la lotta al crimine non ha frontiere e deve essere combattuta insieme dagli stati sul piano bilaterale e multilaterale”.
    L’ambasciatore Usa a Roma, Jack Markell, ha ribadito il forte impegno degli Stati Uniti nella salvaguardia del patrimonio culturale a livello globale. Ha inoltre espresso gratitudine all’Italia per l’assistenza tecnica che verrà fornita per il restauro della Cattedrale della Trasfigurazione a Odessa, in Ucraina, danneggiata dal conflitto in corso.
    Le opere recuperate saranno ora sottoposte a un attento lavoro di catalogazione e studio per determinarne la provenienza e la destinazione finale. Il direttore generale Musei del Mic, Massimo Osanna, ha evidenziato il “valore straordinario” della collezione, sia per la quantità che per la qualità dei manufatti. “Abbiamo vasi greci e magnogreci di altissimo livello, bronzi o argenti che ricordano quelli di area vesuviana del Museo archeologico di Napoli”, ha precisato Osanna.
    Il ritorno di queste opere rappresenta un passo importante nella tutela del patrimonio culturale italiano. Grazie all’impegno e alla professionalità dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’Italia può finalmente riavere indietro una parte preziosa della sua storia e della sua identità. LEGGI TUTTO

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    Tre morti sul lavoro: l’Italia piange le vittime e i sindacati chiedono misure urgenti

    Ancora una volta, l’Italia si trova a fare i conti con una tragica realtà: quella dei morti sul lavoro. In un solo giorno, tre vite sono state spezzate da incidenti avvenuti in diverse zone del Paese.
    Un operaio di 33 anni ha perso la vita ieri sera nel Pesarese, schiacciato da un macchinario in una fabbrica. Questa mattina, la drammatica conta si è arricchita di altri due decessi: un operaio di 44 anni è caduto da un’altezza di diversi metri a Modena, mentre un muratore di 65 anni ha subito lo stesso tragico destino a Roggiano Gravina, in provincia di Cosenza.
    Un’altra tragedia si è verificata a Torre del Lago, dove quattro operai sono rimasti feriti in modo grave al Teatro Pucciniano, dopo essere stati travolti dalle scenografie. Fortunatamente, le loro vite non sono in pericolo.
    A queste vittime si aggiunge un uomo di 53 anni, deceduto per un malore mentre si trovava al lavoro in un’azienda agricola a Pavia.
    L’ondata di incidenti ha provocato una forte mobilitazione da parte dei sindacati, che denunciano la mancanza di sicurezza sul lavoro e chiedono interventi urgenti. “La sola notizia lascia sgomenti un’intera comunità, oltre ai familiari a cui va tutto il nostro cordoglio”, commentano Cgil, Cisl e Uil di Pesaro Urbino, annunciando un presidio per domani vicino all’azienda dove ha perso la vita il giovane 33enne.
    Le forze dell’ordine e il personale dell’Ispettorato del lavoro sono al lavoro per ricostruire le dinamiche di tutti gli incidenti. “La mattanza non si ferma”, denuncia Simone Celebre, segretario generale della Fillea Calabria. “Nonostante i tanti avvisi si continua a morire sul lavoro”.
    I sindacati chiedono di rafforzare il Servizio Prevenzione e di individuare azioni concrete per ridurre il numero di incidenti. Propongono inoltre di utilizzare l’intelligenza artificiale per l’analisi di modelli che potrebbero prevenire potenziali rischi.
    Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’Inail, ha consegnato alla Commissione Lavoro della Camera un documento che illustra una serie di progetti in cui le nuove tecnologie saranno impiegate per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
    L’obiettivo è quello di scongiurare future tragedie e garantire il diritto di ogni lavoratore a tornare a casa sano e salvo.
    La strage di morti sul lavoro non può essere accettata. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni e delle parti sociali per fermare questa emorragia di vite umane.
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    LA GIORNATA A ROMA Benigni show, dal bacio al Papa al campo largo. E in piazza San Pietro c’è anche la premier Meloni

    La Giornata Mondiale dei Bambini si è conclusa con uno spettacolo indimenticabile in Piazza San Pietro. Il protagonista della serata è stato il Premio Oscar Roberto Benigni, che ha regalato risate e momenti di riflessione, riuscendo perfino a far ridere di cuore Papa Francesco. In prima fila c’era anche la Premier Giorgia Meloni, accompagnata dalla figlia Ginevra, dopo un incontro privato con il Pontefice prima della messa.Benigni, con il suo inconfondibile stile, ha alternato battute e momenti toccanti nel suo monologo. Ha raccontato di come da bambino sognasse di diventare Papa, ma quando le persone ridevano, decise di fare il comico. Ha scherzato sulla possibilità di candidarsi alle prossime elezioni insieme al Pontefice: “Mettiamo sulla scheda il nome Jorge Mario Bergoglio, detto Francesco: vinciamo subito”. Le risate hanno coinvolto tutti, dai cardinali ai bambini, dalle suore agli accompagnatori.
    Il comico toscano ha anche avvicinato Papa Francesco per baciarlo, confessando di voler esprimere il suo affetto in modo tangibile: “Santità, vorrei stringerla, baciarla, non so come dimostrarle affetto, amore. Potrei ballare un tango qua davanti”. Con un sorriso ha aggiunto: “Un bacio però glielo posso dare, a che servono i baci se non si danno? È un bacio che arriva da tutti loro, che ne vale centomila”.
    Ma il discorso di Benigni ha toccato anche temi seri. Ha rilanciato gli appelli di Papa Francesco per la pace, criticando la mancanza di misericordia e amore nel mondo, che porta alla guerra, definendola “il più stupido dei peccati”. Ha citato Giovanni Paolo II, esortando i bambini a fare della loro vita un capolavoro.
    Lo show ha concluso una due-giorni che ha visto a Roma ragazzi di tutto il mondo per celebrare la prima Giornata Mondiale dei Bambini. La prossima edizione si terrà a settembre del 2026, ma i bambini torneranno a Roma già il prossimo anno per il loro Giubileo, il 24 e 25 maggio. Piazza San Pietro ha accolto 50.000 persone, tra piccoli e accompagnatori, per ascoltare un Papa che si è fatto catechista, spiegando il concetto della Trinità e ribadendo il messaggio della misericordia: “Gesù perdona tutto, perdona tutti, perdona sempre”.
    Papa Francesco ha anche chiesto preghiere per la pace: “Pregate per noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre”. Durante l’Angelus, ha chiesto semplicemente: “Salutate i vostri nonni”. In Vaticano era presente anche Lino Banfi, affettuosamente noto come il “nonno d’Italia”.
    Infine, Papa Francesco ha ringraziato gli organizzatori dell’evento, tra cui padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, e ha sottolineato la presenza di un nutrito gruppo di chierichette a servire la messa, un evento raro per una celebrazione solenne a San Pietro. La Giornata Mondiale dei Bambini si è chiusa con il sorriso del Papa e la speranza di un futuro di pace e misericordia. LEGGI TUTTO