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    Montesarchio, picchia la compagna incinta: arrestato 29enbne

    Romualdo Del Mauro, 29 anni di Montesarchio, è stato arrestato in flagranza di reato per violenza, lesioni e maltrattamenti nei confronti della compagna incinta.
    I Carabinieri del Comando di Montesarchio sono intervenuti dopo una segnalazione del fratello della vittima, avvisato dalla sorella tramite messaggio.
    Del Mauro avrebbe causato lesioni gravi all’occhio e escoriazioni in altre parti del corpo alla compagna. Difeso dall’avvocato Vittorio Fucci, è stato trasferito nel Carcere di Benevento LEGGI TUTTO

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    Contursi Terme, truffa anziana. arrestato

    I carabinieri della stazione di Contursi Terme, in provincia di Salerno, hanno agito in flagranza di reato, arrestando l’uomo per truffa aggravata ai danni dell’anziana.
    L’uomo si è presentato alla vittima fingendosi un corriere e ha cercato di convincerla a consegnargli 2.100 euro, spiegando che il denaro era necessario per la consegna di un pacco destinato al nipote. Fortunatamente, il tentativo di truffa è stato sventato grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. LEGGI TUTTO

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    Capodrise, ai domiciliari trovato con una pistola: arrestato

    Nonostante fosse confinato ai domiciliari, il soggetto teneva occultata in una scatola di scarpe nella sua camera da letto una pistola semiautomatica di calibro 7,65, la cui matricola era stata abrasa, insieme a 18 munizioni dello stesso calibro.
    Questa scoperta è stata effettuata nel pomeriggio odierno dai carabinieri della Stazione di Macerata Campania, durante un controllo a Capodrise, nel casertano, nei confronti di un individuo di 33 anni già soggetto a restrizioni domiciliari.
    Notando il comportamento nervoso e sospetto dell’uomo, i militari dell’Arma hanno proceduto con una perquisizione personale e domiciliare, riuscendo a trovare la pistola illegalmente detenuta insieme al suo munizionamento, accuratamente nascosti all’interno di una scatola per scarpe in camera da letto.
    Tutto il materiale rinvenuto è stato prontamente sequestrato. Il 33enne è stato successivamente condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Ora dovrà rispondere delle accuse di detenzione illegale di armi e munizioni, nonché di detenzione di armi clandestine. LEGGI TUTTO

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    Caserta, violenze contro l’ex e i suoceri: arrestata donna di 31 anni

    I carabinieri hanno individuato e arrestato a Bergamo una donna di 31 anni originaria di Pietramelara, accusata di rapina, tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex compagno e dei suoi familiari.
    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in collaborazione con i carabinieri, hanno rivelato che la donna si è introdotta nella casa dei genitori dell’ex compagno, spingendo la madre e sottraendole il cellulare.
    L’accusa sostiene anche che la donna abbia perpetrato violenze fisiche e verbali nei confronti dell’ex e dei suoceri, compiute anche di fronte ai figli minori.
    Un’altra contestazione riguarda il tentativo di estorsione da parte della 31enne, che avrebbe cercato di ottenere 300 euro da un vicino di casa.
    La donna si era trasferita a Bergamo alcuni mesi fa presso alcuni parenti, e qui le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Castel Volturno, abbatte cancello di casa e minaccia di morte compagna: arrestato

    Un uomo di 36 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Castel Volturno per maltrattamenti nei confronti della compagna e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
    I poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Castel Volturno sono intervenuti dopo la segnalazione al 113 della donna, che ha riportato il comportamento violento del compagno.
    L’uomo aveva abbattuto il cancello di casa con l’auto, danneggiando alcuni arredi e una porta. La vittima si è rinchiusa in una stanza, impaurita dalle minacce di morte ricevute, in attesa di aiuto. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo si è scagliato contro di loro e solo con fatica è stato bloccato.
    Su disposizione della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, il 36enne è stato arrestato e il provvedimento è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Attualmente l’uomo si trova in carcere. LEGGI TUTTO

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    Capua, evade dalla struttura in cui era detenuto: rintracciato e arrestato

    Questa mattina, a Capua, un uomo di 47 anni è evaso dalla struttura sociosanitaria dove era stato posto ai domiciliari.
    L’uomo, detenuto per reati legati a sostanze stupefacenti e rapina, è riuscito ad allontanarsi prima che i carabinieri potessero eseguire il controllo. Dopo aver lasciato tutti i suoi effetti personali in camera, l’uomo si è allontanato dalla struttura, facendo perdere le proprie tracce.
    I carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche e sono riusciti a intercettarlo poche ore dopo mentre cercava di nascondersi nelle vie del centro cittadino.
    L’uomo è stato arrestato e riaccompagnato alla struttura di detenzione, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ora dovrà rispondere del reato di evasione. LEGGI TUTTO

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    Aversa, pusher ricercato arrestato dalla polizia

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato ad Aversa un 36enne, in quanto ricercato per una condanna a 7 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
    La Squadra Mobile, in seguito all’emissione del provvedimento di cattura emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, ha rintracciato la persona, originaria dell’agro aversano, con precedenti penali per reati di varia natura.
    Oltre alla detenzione, è stato condannato al pagamento di una multa di 30 mila Euro. L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Caserta tentata rapina a una coppia: arrestati due minorenni

    La Polizia di Stato di Caserta ha fermato due minorenni, di origine nordafricana, ritenuti responsabili di una tentata rapina. Una volante è intervenuta a Caserta, a seguito di una segnalazione al 113, per un tentativo di rapina ai danni di una coppia.
    Sul posto, anche con il contributo di alcuni testimoni, è stata fornita una dinamica dei fatti accaduti, anche con una descrizione dei due giovani che, approfittando del buio della zona, hanno minacciato con una pistola gli occupanti di una vettura di consegnare quanto in possesso.
    Grazie anche ad alcune persone presenti, che hanno distratto i due, le vittime si sono allontanate dal luogo. Gli indizi raccolti hanno consentito di individuare i due giovani, presso una casa famiglia di Caserta, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Il giudice ha disposto per i due l’applicazione della custodia cautelare e sono stati associati all’istituto penale per minorenni di Nisida. LEGGI TUTTO

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    Casapulla, aggredisce entrambi i genitori: arrestato 45enne

    A Casapulla , i carabinieri della Stazione di San Prisco hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari ed estorsione, un 45enne del posto che, nel pomeriggio di ieri, al fine di farsi consegnare denaro contante dai propri genitori conviventi, li aveva aggrediti e minacciati di morte.
    L’aggressione, l’ennesima, sarebbe scaturita a seguito del rifiuto dei genitori di consegnare al figlio ulteriori 20 euro rispetto a quanto già elargitogli nella stessa giornata. Nella circostanza il 45enne avrebbe prima verbalmente minacciato di morte i genitori e poi sradicato un cancelletto in ferro, ivi esistente, lanciandolo all’indirizzo del padre colpendo, per fortuna, solo il muro dell’abitazione.
    Secondo ricostruito dai carabinieri gli anziani genitori, nel corso del tempo (10 anni circa), sono stati più volte costretti, dietro minacce, a consegnare denaro (fino a 100 euro al giorno) al figlio, che in più di una circostanza, ha anche usato violenza nei loro confronti.
    L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Portici, coppia spacciava in strada: arrestata dalla polizia

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano, nell’ambito dei servizi predisposti, hanno notato un giovane pedone che, con atteggiamento circospetto, si è avvicinato a una coppia a bordo di un’auto in via Cardano.
    Il giovane ha ricevuto qualcosa in cambio di denaro e ha tentato di allontanarsi rapidamente.
    Gli operatori sono intervenuti prontamente per interrompere l’azione criminosa, bloccando sia l’acquirente, trovato in possesso di un involucro contenente circa 0,35 grammi di cocaina appena acquistata, che i due indagati.
    Questi ultimi sono stati trovati in possesso di 22 involucri di cocaina con un peso complessivo di circa 8 grammi e di 290 euro, chiaramente provento dell’attività illecita.
    Per questi motivi, un uomo di 31 anni e una donna di 24, entrambi residenti in provincia di Napoli, sono stati arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’acquirente è stato invece sanzionato amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. LEGGI TUTTO

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    Cava, entra in casa dell’ex compagna da finestra bagno: arrestato

    Entra nell’abitazione dell’ex compagna passando dalla finestra del bagno, nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento. È successo a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.
    L’uomo, un 32enne, è stato arrestato dai Carabinieri della tenenza di Cava de’ Tirreni in flagranza di reato per aver violato il domicilio della ex compagna, alloggiata in una struttura protetta.
    Il provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa era stato emesso dal Tribunale per i minorenni di Salerno per maltrattamenti in famiglia. LEGGI TUTTO

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    Maltratta la madre, che lo denuncia e lo fa arrestare

    Un uomo di 32 anni di Vibonati, in provincia di Salerno, è stato arrestato in seguito ad accertamenti svolti dopo la denuncia presentata da sua madre. La vittima ha sporto denuncia presso la locale stazione dei carabinieri segnalando i continui maltrattamenti e comportamenti minacciosi del figlio, con lei convinvente.
    Gli episodi andavano avanti da mesi con l’obiettivo da parte dell’uomo di ottenere del denaro. Le richieste si erano fatte sempre più pressanti nelle ultime settimane, da qui la decisione della madre di rivolgersi ai carabinieri. LEGGI TUTTO