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    Aggressione a bordo del treno Lecce-Roma: sindacati chiedono interventi urgenti

    Ancora violenze a bordo dei treni. Ieri, 30 giugno, sul treno 8314 Lecce-Roma, una capotreno è stata vittima di ripetute aggressioni verbali da parte di alcuni viaggiatori esasperati dai guasti alla climatizzazione del vagone.PUBBLICITA

    L’episodio, che ha provocato lo svenimento della lavoratrice, ha reso necessario l’intervento del 118 e della Polfer presso la stazione di Benevento.

    Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni del personale ferroviario pugliese, come denunciano i sindacati regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Or.S.A. Ferrovie.
    “Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla collega e a tutti i lavoratori vittime di aggressioni fisiche e verbali”, dichiarano le organizzazioni sindacali. “Le inefficienze aziendali non devono ricadere sui lavoratori e sui passeggeri.

    Richiamiamo da tempo un confronto a tutti i livelli per ristabilire una filiera organizzativa efficiente all’interno del Gruppo FS e un sistema di sicurezza che tuteli prontamente i lavoratori in caso di problemi alla circolazione ferroviaria.”

    I sindacati concludono: “In assenza di interventi concreti, siamo pronti ad avviare ogni iniziativa necessaria a tutela dei diritti dei lavoratori e della loro sicurezza, come previsto dalle leggi vigenti”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli agente penitenziario aggredito nel carcere di Secondigliano

    Ancora un aggressione in danno della Polizia Penitenziaria nel centro penitenziario di Secondigliano.PUBBLICITA

    Nel pomeriggio un recluso 30enne magrebino già recidivo ad atti di violenza nei confronti sia del personale di Polizia Penitenziaria che sanitario, all’invito di cambiare camera di pernottamento, ha dapprima danneggiato vari suppellettili della stessa e poi si è scagliato contro il personale di Polizia Penitenziaria intervenuto per calmarlo, dalla colluttazione un poliziotto penitenziario di turno è stato scaraventato nel muro, attualmente è in ospedale per le cure del caso.

    Per il segretario nazionale CON.SI.PE Luigi Castaldo, purtroppo la gestione dei reclusi extracomunitari e psichiatrici è molto difficile e destabilizza l’ordine e la sicurezza dei penitenziari italiani.
    Molti di questi non hanno nulla da perdere e sono causa di continue aggressioni in danno sia delle strutture penitenziarie che del personale tutto.

    Il magrebino di oggi è stato l’autore anche di lancio di sangue contro agenti penitenziari e personale sanitario che purtroppo oggi, stanno seguendo le procedure di profilassi anticontagio.
    Per il sindacalista Castaldo l’elevato rischio che corre il personale di Polizia Penitenziaria in questi casi deve indurci a trovare imminenti soluzioni nella gestione di soggetti pericolosi ed extracomunitari. Per Castaldo, è ora che il Governo faccia la sua parte e trovi soluzioni tangibili a questi continui gravi eventi critici.
    Il CON.SI.PE augura una presta guarigione e la massima solidarietà al poliziotto aggredito.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Avellino: danneggia veicoli e aggredisce automobilisti, denunciato 30enne

    Un pomeriggio di ordinaria follia ha scosso la tranquilla cittadina di Atripalda, in provincia di Avellino. Un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha seminato il panico tra gli automobilisti e i passeggeri, aggredendoli violentemente e danneggiando i loro veicoli. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio, quando il giovane, alla guida di uno scooter, ha iniziato a urtare diversi veicoli.PUBBLICITA

    Non contento del caos creato, l’uomo è sceso dal mezzo e ha iniziato a colpire con calci e pugni i conducenti e i passeggeri delle auto coinvolte. Fortunatamente, nessuno ha riportato gravi conseguenze fisiche. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Atripalda, supportati da una pattuglia della Sezione Radiomobile della compagnia di Avellino. Gli agenti sono riusciti a rintracciare e fermare l’aggressore.
    Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a scatto. Il 30enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Avellino per porto illegale di coltello, lesioni personali e danneggiamento. Il coltello è stato immediatamente sequestrato dai militari.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli 29enne accoltellato in vico Soprammuro nel corso di una rapina

    Napoli. I Carabinieri della compagnia Stella sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pellegrini per un uomo accoltellato.
    La vittima, un 29enne incensurato del quartiere Pendino, si era presentato in ospedale con ferite multiple da arma da punta e taglio.

    Dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato aggredito da uno sconosciuto in un tentativo di rapina in Vico Soprammuro. Accoltellato in diverse parti del corpo, la vittima si sarebbe trascinata fino a Vico Molino dove una residente lo ha soccorso e portato in auto all’ospedale.
    I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato in Via Soprammuro un casco da motociclista, un coltello sporco di sangue, dei guanti in lattice e uno scaldacollo.

    Il 29enne è attualmente in sala operatoria per “ferite da punta e taglio multiple alla testa, al volto, al torace e arto inferiore destro”. Le sue condizioni non sono in pericolo di vita.
    I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella, in sinergia con la Procura di Napoli, stanno conducendo le indagini per ricostruire l’intera vicenda e identificare il responsabile dell’aggressione.
    L’appello a fornire informazioni
    Le forze dell’ordine invitano chiunque abbia informazioni utili all’indagine a contattarle.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Aggressione a San Sebastiano al Vesuvio: arrestato un 22enne

    La Polizia di Stato ha arrestato un 22enne gravemente indiziato del reato di lesioni gravissime. L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola. L’arresto è avvenuto al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola e condotte dal Commissariato di P.S. San Giorgio a Cremano.

    Punti Chiave ArticoloLe indagini hanno fatto luce su una brutale aggressione a colpi d’arma da taglio avvenuta la notte del 25 maggio scorso a San Sebastiano al Vesuvio. La vittima, un 19enne, è stata ferita gravemente alla spalla e alla guancia sinistra durante un diverbio per futili motivi avvenuto in Piazza Raffaele Capasso, luogo di ritrovo di molti giovani.
     Il 19enne di san Giorgio a Cremano ha riportato uno sfregio permanente al viso L’aggressore, armato di un coltello con lama curva di circa 20 cm, ha sferrato diversi fendenti alla vittima, provocandole uno sfregio permanente al viso. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    A Napoli due stranieri rischiano il linciaggio al corso Vittorio Emanuele: agenti feriti

    Momenti di tensione in corso Vittorio Emanuele, a Napoli, dove nel pomeriggio la polizia locale e la polizia di Stato sono intervenute a seguito della segnalazione di una maxi rissa.
    All’arrivo, gli agenti hanno dovuto affrontare non poche difficoltà per fermare una trentina di persone che stavano cercando di aggredire due giovani stranieri, accusati di essere gli aggressori di una ragazzina. Nel trambusto, alcuni agenti della Municipale sono rimasti lievemente feriti e sono stati medicati in ospedale.
    Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’accaduto, ascoltando in primo luogo i testimoni: secondo i primi accertamenti, non si esclude che all’origine della reazione della folla, che rischiava di trasformarsi in un vero e proprio linciaggio, ci sia stato un equivoco.
    I due stranieri portati in commissariato hanno spiegato che si è trattato di un equivoco
    I due giovani stranieri, interrogati dalla polizia locale e poi in commissariato, hanno dichiarato la loro estraneità ai fatti. La ragazza, invece, è stata accompagnata in ospedale.
    Sul posto si è radunata anche una folla di curiosi, causando ripercussioni sul traffico. L’episodio ha riacceso le polemiche sulla sicurezza, soprattutto perché nei giorni scorsi alcuni comitati di quartiere avevano sollecitato maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
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    Arrestato a Benevento per aver aggredito e minacciato i carabinieri

    Alle prime luci del giorno di oggi, in una zona centrale di Benevento, un uomo di 24 anni è stato arrestato dopo aver danneggiato un’auto parcheggiata e aver aggredito i carabinieri.Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si è rifiutato di fornire le proprie generalità ed ha minacciato di morte i militari, oltre a danneggiare l’auto di servizio.
    L’uomo è stato arrestato per vari reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, ed è ora ai domiciliari in seguito alla sua condotta aggressiva e minacciosa verso le forze dell’ordine intervenute.
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    Picchiato in casa, spuntano cocaina e bilancini

    Martedì, a Priverno, i carabinieri della stazione locale, con il supporto dell’unità cinofila antidroga di Roma Galeria, hanno dato corso all’esecuzione del decreto di perquisizione locale e personale emessa dal Tribunale di Latina in merito a fatti successi in data 12 marzo. Nella circostanza, un 45enne e un 31enne, entrambi residenti in paese, sono stati […] LEGGI TUTTO

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    Minorenne arrestato nel Salernitano per aver aggredito la madre

    Un minorenne è stato arrestato a Castel San Giorgio, nel Salernitano, per aver aggredito verbalmente e fisicamente sua madre per futili motivi.
    I carabinieri della Stazione locale insieme a quelli di Siano hanno preso in custodia il 17enne, accusato di maltrattamenti e lesioni contro i familiari conviventi.
    Dopo l’arresto, il giovane è stato trasferito a Napoli presso un centro di prima accoglienza e la sua situazione è attualmente in esame presso la Procura per i Minorenni di Salerno. LEGGI TUTTO

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    Il sindaco di Angri denuncia l’aggressione due agenti della polizia locale

    Questa mattina, all’interno della sede del comando dei vigili urbani ad Angri, nel Salernitano, il comandante della Polizia Locale, Anna Galasso, e un agente sono stati aggrediti da un uomo che aveva ricevuto una multa.
    Sia il comandante che l’agente sono stati portati in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è entrato nel comando della polizia locale per contestare una contravvenzione ricevuta e ha aggredito prima l’agente e poi il comandante, una donna che era intervenuta.
    I carabinieri hanno arrestato l’aggressore e informato il pm della Procura di Nocera Inferiore. Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha espresso la propria solidarietà alla comandante Anna Galasso e all’agente Sorrentino della Polizia Locale di Angri per l’aggressione subita questa mattina.
    Il primo cittadino ha condannato il gesto gravissimo, incivile e violento, sottolineando che l’aggressore ha provocato la rottura del setto nasale all’agente Sorrentino, ora in ospedale insieme alla comandante Galasso per ricevere cure e referti. LEGGI TUTTO

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    Aversa: 44enne denunciato per aver aggredito la sorella

    Un uomo di 44 anni di Aversa è stato denunciato dai carabinieri per aver aggredito ripetutamente la propria sorella, colpendola con schiaffi e spinte. La donna è stata presa di mira dal fratello convivente, che cercava anche di estorcerle denaro.
    Questo nuovo episodio arriva pochi giorni dopo che l’uomo era stato denunciato per essere ritenuto responsabile di tre furti con strappo in città. La sorella ha denunciato l’aggressione presso i militari dell’Arma, preoccupata per la sua incolumità.
    Secondo quanto riferito, il motivo dell’aggressione sarebbe legato al fatto che il fratello la ritiene responsabile dell’intervento dei carabinieri nella loro abitazione, dove erano stati rinvenuti e sequestrati i beni rubati e una somma di denaro contante.
    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti contro familiari e conviventi. Inoltre, è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano, 15enne accoltella un coetaneo: arrestato

    Ieri sera, a San Giuseppe Vesuviano, nel Napoletano, i carabinieri sono intervenuti nella clinica Santa Lucia in seguito all’aggressione di un sedicenne non precedentemente coinvolto in reati.
    La vittima è stata ferita alla gamba sinistra e al fianco sinistro. Le indagini delle forze dell’ordine hanno individuato il presunto aggressore, un quindicenne senza precedenti penali.
    Secondo i primi accertamenti, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 20 a Terzigno, in via Aielli. I motivi del gesto non sono ancora chiari e le autorità stanno conducendo indagini per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto.
    Il quindicenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, su disposizione della Procura per i minorenni di Napoli, è stato trasferito presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
    La vittima è stata trasferita nell’ospedale di Sarno, in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
    I carabinieri questa notte hanno perquisito l’abitazione del minorenne indagato ma a casa c’era solo la mamma.
    Poco dopo – alle 3 – il 15enne si è presentato nella stazione carabinieri di San Giuseppe Vesuviano accompagnato dal proprio avvocato. LEGGI TUTTO